(o.t.) ricevuta fiscale....

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marziano
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#3706 Messaggio da marziano »

https://phastidio.net/2024/01/19/pensio ... #gsc.tab=0

Convocare tutti gli over 35 che non hanno mai fatto una dichiarazione dei redditi per chiedere loro di cosa vivono; scopriremmo la gran parte dell’evasione fiscale e un pezzo consistente di malavita organizzata.

son dati pubblici.

ma nessuno alza il culo per far niente.

quel cane del ministro e ruffini dovrebbero far lavorare i loro cazzo di dipendenti
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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cicciuzzo
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#3707 Messaggio da cicciuzzo »

marziano ha scritto:
02/02/2024, 17:49
cicciuzzo ha scritto:
01/02/2024, 20:06
Il FISCO TI GUARDA I SELFIE

Il viceministro Leo ieri in audizione ha sostenuto che fotografie sui social di vacanze alle Maldive o cene in ristoranti stellati potrebbero essere acquisiti dal fisco per poi effettuare accertamenti, ma che comunque andrebbe trovato un punto d'incontro sul tema della privacy.

Me lo immagino il funzionario del fisco che viene pagato per guardare le fotografie delle borse di coccodrillo delle influencer e, insospettito da quella Birkin un po' fuori reddito presunto, fa suonare gli allarmi. Per non parlare delle foto cafonissime sulla scaletta dell'aereo privato a Dubai o quelle del Daytona preso a noleggio.

Siamo passati dall'epoca della pandemia in cui per ragioni di privacy non si potevano tracciare gli spostamenti dei presunti contagiati, mentre in mezzo mondo si contenevano così i contagi con discreta efficacia, al Fisco che ti manda la richiesta di amicizia anonima su Instagram e se fai lo sborone ti fa partire l'indagine.

A pane e acqua dovete farvi i selfie!
Mi pare na follia...

PS. Mi immagino se una cosa simile l'avesse detta 15 anni fa Padoa Schioppa cosa sarebbe venuto giù

(Dario Donato)
ma c'è qualche commercialista, qui?

perché di stronzate così se ne leggono poche.

il fisco HA già tutti i dati del mondo. ci mancano solo i selfie...

Beh, non certo l'accesso al "nero"
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

marziano
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#3708 Messaggio da marziano »

cicciuzzo ha scritto:
02/02/2024, 18:57
marziano ha scritto:
02/02/2024, 17:49
cicciuzzo ha scritto:
01/02/2024, 20:06
Il FISCO TI GUARDA I SELFIE

Il viceministro Leo ieri in audizione ha sostenuto che fotografie sui social di vacanze alle Maldive o cene in ristoranti stellati potrebbero essere acquisiti dal fisco per poi effettuare accertamenti, ma che comunque andrebbe trovato un punto d'incontro sul tema della privacy.

Me lo immagino il funzionario del fisco che viene pagato per guardare le fotografie delle borse di coccodrillo delle influencer e, insospettito da quella Birkin un po' fuori reddito presunto, fa suonare gli allarmi. Per non parlare delle foto cafonissime sulla scaletta dell'aereo privato a Dubai o quelle del Daytona preso a noleggio.

Siamo passati dall'epoca della pandemia in cui per ragioni di privacy non si potevano tracciare gli spostamenti dei presunti contagiati, mentre in mezzo mondo si contenevano così i contagi con discreta efficacia, al Fisco che ti manda la richiesta di amicizia anonima su Instagram e se fai lo sborone ti fa partire l'indagine.

A pane e acqua dovete farvi i selfie!
Mi pare na follia...

PS. Mi immagino se una cosa simile l'avesse detta 15 anni fa Padoa Schioppa cosa sarebbe venuto giù

(Dario Donato)
ma c'è qualche commercialista, qui?

perché di stronzate così se ne leggono poche.

il fisco HA già tutti i dati del mondo. ci mancano solo i selfie...

Beh, non certo l'accesso al "nero"
ma è ovvio.

il nero ha delle "fonti" precise, però.

e sono sempre di meno.

come suggerito di recente dal centro studi Itinerari Previdenziali (INPS infatti preleva largamente dalla fiscalità generale, ovviamente) basterebbe una semplice attività, la seguente che ho già riportato sopra.

Convocare tutti gli over 35 che non hanno mai fatto una dichiarazione dei redditi per chiedere loro di cosa vivono: scopriremmo la gran parte dell’evasione fiscale e un pezzo consistente di malavita organizzata.


si chiamano controlli.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#3709 Messaggio da cicciuzzo »

Concordo, ma scopriremmo che non hanno nulla di intestato

Altro fenomeno che evidenzio sono le postepay. Conosco un 60enne che ne apre e chiude una al mese
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#3710 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Frode fiscale e truffa allo Stato: la Guardia di Finanza sequestra 75 milioni agli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero
Il GIP ha disposto il sequestro nell'ambito della telenovela legata all'eredità di Gianni Agnelli


"Frode fiscale e truffa in danno dello Stato". Con questa ipotesi di reato la Guardia di Finanza ha sequestrato ai fratelli John, Lapo e Ginevra disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per circa 75 milioni di euro. Questa disposizione del GIP della Procura di Torino è un nuovo capitolo nella telenovela legata all'eredità dell'Avvocato Gianni Agnelli. Tra le figure coinvolte anche l'attuale presidente della Juventus, Gianluca Ferrero in qualità di storico commercialista della famiglia Agnelli/Elkann, oltre al notaio di Marella Agnelli, Urs Robert Von Grunigen.

IL COMUNICATO DELLA PROCURA

"Nell'ambito del procedimento penale nei confronti di Gianluca Ferrero, Urs Robert Von Grünigen e dei fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso – su richiesta di questo Ufficio – un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie e di beni mobili e immobili fino a concorrenza dell’importo di circa di € 74,8 milioni. Fatta salva la presunzione di innocenza delle persone sottoposte a indagini, nonché la possibilità per gli stessi di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede, sulla base del quadro probatorio sinora acquisito, sono stati contestati i reati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 del D.Lgs. n. 74/2000) e truffa in danno dello Stato (art. 640, secondo comma, numero 1., c.p.). L'esecuzione del decreto di sequestro preventivo è stata delegata al Nucleo di polizia economico – finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Torino, che – su delega e sotto il coordinamento di questa Procura della Repubblica – ha svolto le complesse e articolate indagini che hanno interessato il presente contesto penale, afferente alla nota vicenda della successione ereditaria conseguente alla morte (nel febbraio 2019) di Marella Caracciolo e alle correlate controversie familiari tra Margherita Agnelli e i suoi figli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann (rispettivamente figlia e nipoti della de cuius). Attraverso le attività investigative svolte è stata reperita una considerevole mole di documentazione contabile ed extracontabile, anche di tipo informatico (mediante l’analisi delle copie forensi dei dispositivi acquisiti), che, allo stato, ha confermato l’iniziale ipotesi accusatoria, peraltro già oggetto dell’originario esposto da cui è scaturito il procedimento penale in questione, concernente la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo e l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane. In tale prospettiva, le indagini hanno progressivamente permesso di raccogliere plurimi e convergenti elementi indiziari circa la stabile residenza in Italia, almeno a partire dall’anno 2010, di Marella Caracciolo. È stata in tal modo disvelata – sempre secondo l’ipotesi accusatoria, allo stato sottoposta al vaglio del Giudice per le indagini preliminari – l’esistenza di un’articolata strategia, tesa a rappresentare, sotto il profilo strettamente formale, la residenza elvetica della Caracciolo.
Alla luce degli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari, la condotta in contestazione si è sostanziata in plurime attività, anche ben descritte – a titolo esemplificativo – in un “memorandum” rinvenuto durante le perquisizioni dello studio di un indagato, che, nella ricostruzione operata dall’Ufficio, scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo» da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini. Le investigazioni hanno riguardato anche le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze relative alla gestione della posizione svizzera della Caracciolo» (ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri, etc.) nonché il riscontro delle ulteriori dichiarazioni rese dai collaboratori effettivi della stessa.
Essendo dunque emerso – nella attuale ipotesi – che, quantomeno dal 2010, Marella Caracciolo ha avuto la propria effettiva residenza in Italia, gli investigatori hanno proceduto – sulla base degli elementi a disposizione – alla quantificazione dei redditi corseguiti dalla predetta (dal 2015, ultimo anno utile ai fini dell’accertamento fiscale) e non dichiarati al Fisco italiano nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. A tale specifico riguardo, sotto il profilo delle:
- imposte sui redditi, è stata quantificata un IRPEF evasa (provento del reato di “frode fiscale”) per complessivi € 42,8 milioni circa, rivenienti dalla sottrazione all’imposizione di una rendita vitalizia percepita dalla Caracciolo (ammontante – negli anni dal 2015 al 2019 – a oltre € 29 milioni) e di redditi di capitale (per circa € 116,7 milioni) derivanti da attività finanziarie detenute da trust con sede alle Bahamas;
- imposte sulle successioni e donazioni sono stati computati tributi evasi per oltre € 32 milioni, su una massa ereditaria ricostruita di oltre € 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni posi mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese".
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente

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