1)potrebbe esserci una guerra di sterminio fra robot cinesi e americani
Un alto funzionario statunitense ha esortato Cina e Russia ad allinearsi alle dichiarazioni degli Stati Uniti e di altri Paesi, secondo cui solo gli esseri umani, e mai l'intelligenza artificiale, prenderanno decisioni sul dispiegamento di armi nucleari. Reuters riporta le dichiarazioni di Paul Dean, funzionario del Dipartimento di Stato per il controllo degli armamenti, il quale ha spiegato che Washington ha preso un "impegno chiaro e forte" sul fatto che gli esseri umani conservino un controllo totale sulle armi nucleari. Francia e Gran Bretagna hanno fatto lo stesso.
2)i robot cinesi e americani si alleeranno, dopo la solidarietà di classe e di razza avremo l'internazionale meccatronica contro la specie umana. da vedere se il nazionalismo prevarrà sui robot come accadde ai partiti socialisti durante la rima guerra mondiale (social-sciovinismo)
L'Ucraina si affida a una portavoce creata con l'AI
Victoria Shi, questo è il nome dell'entità digitale che leggerà i comunicati del ministero degli Esteri di Kyiv. Una scelta non indenne da manipolazioni
Demur, azienda di Savoca (Messina) che dal 2012 si distingue sul mercato per i suoi sistemi all’avanguardia nel settore della movimentazione dell’ortofrutta meccanica e informatica, e FANUC, colosso giapponese dell’automazione di fabbrica, hanno realizzato un importante progetto di trasformazione delle attività produttive del settore ortofrutticolo in grado di ottimizzare il processo produttivo, garantendo l’integrità del prodotto e migliorando allo stesso tempo le condizioni di lavoro del personale. Questa soluzione di automazione industriale – potenzialmente disruptive per la competitività delle aziende del settore – incrementa le prestazioni dell’intera filiera in termini di produttività, efficienza e sicurezza, e solleva gli operatori da un’attività fisicamente logorante e faticosa. Come? La soluzione si chiama Spartacus ed è dotata di intelligenza artificiale: è un robot, in pratica, realizzato grazie alla tecnologia e alle competenze di Industry 4.0 di Fanuc, introdotto con successo nella filiera degli agrumi.
Se in precedenza gli addetti dovevano muovere manualmente fino a 5 mila cassette da 20 kg di arance al giorno, grazie a Spartacus oggi è possibile gestire fino a 1.200 cassette all’ora. I lavoratori, prima sottoposti a questi carichi fisici estenuanti, sono oggi impiegati in funzioni di controllo qualità e confezionamento.
Un vaccino per ridurre le emissioni di metano degli allevamenti, anche Bill Gates ci crede
Affermare che le mucche con le loro eruttazioni e le loro flatulenze contribuiscano ad aggravare il riscaldamento globale sarebbe troppo semplicistico. In realtà, la questione è ben più complessa. È comunque un dato di fatto che gli allevamenti - in particolare di bovini, ma non solo - sono una rilevante fonte di emissioni di metano. Per ovviare al problema sono state proposte diverse soluzioni. In Svezia, per esempio, si valuta di cambiare la dieta delle mucche, aggiungendo ai tradizionali mangimi le alghe rosse. O ancora, c'è chi sta studiando come selezionare geneticamente le varietà di bovini in grado di emettere meno metano (in questo campo è il Canada a fare da apripista). Una startup di Boston, ArkeaBio, ha deciso di seguire un'altra strada per cercare di ridurre le emissioni legate agli allevamenti: somministrare un particolare farmaco che agisce sui microrganismi responsabili del rilascio di metano presenti nell'apparato digerente degli animali. Insomma, un vaccino anti-metano.
Metano, il gas naturale che scalda l'atmosfera
anche Bill Gates scommette sul vaccino anti-metano
Il motivo per cui l'industria agroalimentare è alla costante ricerca di un rimedio alle emissioni di metano degli allevamenti è presto spiegato. Di conseguenza, il farmaco che intende sviluppare ArkeaBio ha richiamato l'attenzione di numerosi investitori. All'inizio del mese la startup ha annunciato di aver chiuso un round di finanziamento di serie A da 26,5 milioni di dollari. Il primo investitore è Breakthrough Energy Ventures, ovvero il fondo di venture capital istituito da Bill Gates per sostenere soluzioni innovative contro il cambiamento climatico. A seguire tutti gli altri: The Grantham Foundation for the Protection of the Environment, AgriZeroNZ, Rabo Ventures, Overview Capital e The51 Food & AgTech Fund.
Intervistato dalla testata americana Bloomberg, Colin South, ceo di ArkeaBio, ha ribadito l'intenzione di creare qualcosa che possa adattarsi alle normali pratiche agricole e sfruttare i canali di approvvigionamento già esistenti per i farmaci da somministrare agli animali. Ovviamente senza avere alcun impatto sulla qualità del latte e della carne. Gli ambientalisti però storcono il naso: il dubbio è che un possibile vaccino contro le emissioni di metano diventi l'ennesimo pretesto delle grandi aziende dell'agrifood per preservare il "business as usual" più che il pianeta.
Elon Musk: «Lavorare? Non servirà più, grazie a robot e intelligenza artificiale»
Per il secondo uomo più ricco del mondo, per vivere ci sarà bisogno di un «alto reddito universale». Ma non ha precisato cosa sarebbe e come potrebbe essere distribuito
In un intervento in videoconferenza a Parigi, Elon Musk ha detto che in un prossimo futuro nessuno avrà più la necessità di lavorare. Tutti i compiti e le fatiche verranno svolte dall' intelligenza artificiale e dai robot.
«Probabilmente nessuno di noi avrà un lavoro», ha detto il patron di Tesla in un intervento in remoto al VivaTech 2024 di Parigi giovedì scorso, Musk ha descritto un futuro in cui i lavori sarebbero «facoltativi», e ha detto che questo evento epocale non sarebbe necessariamente un male. «Se vorrai fare un lavoro che sia un po’ come un hobby, potrai farlo», ha detto Musk. «Ma per il resto, l’intelligenza artificiale e i robot forniranno tutti i beni e i servizi che desideri».
Una domanda Musk però se la è posta, durante il suo intervento. In un futuro senza lavoro, le persone si sentiranno emotivamente realizzate?. «La domanda è proprio questa: se il computer e i robot possono fare tutto meglio di te, la tua vita ha ancora un significato?»