Intanto un bravo a Canella, il topic è interessante e ci permette un focus su fenomeni forse poco considerati e derubricati a suggestioni o follie collettive ma inoffensive o non troppo offensive.
CianBellano ha scritto: ↑25/07/2021, 23:04
Piu' che crederci veramente, e qualcuno c'e' ci mancherebbe, la maggioranza ha piu' un atteggiamento da frequentatore di fumeria d'oppio. Si sceglie di vedere la realta' con questi filtri perche' e' meglio, si ottengono piu' soddisfazioni nella vita e si cambia tutti insieme il mondo. In che modo e per farlo diventare cosa non si sa me intanto lo si cambia. It's cool!
Non saprei quale è il gruppo di maggioranza, se sia il frutto di una credulità diffusa come dice Geisha o quello dei sognatori alternativi che pensi tu.
Mi viene da fare un ragionamento.
Fino a pochi anni fa, prima dell'intrusione massiva di internet e dei social nelle nostre vite, esisteva sempre parte della popolazione credulona, manipolabile, sognatrice, utopica, idealista, ingenua, ecc. ecc.. Ma spesso vivevano ideali, pensieri ed idee intimamente, senza potersi/volersi rapportare con gli altri, a parte eccezioni di comunità ristrette e compatte, come gruppi, nuclei, sette. Tutti gli altri invece tendevano ad indirizzarsi verso aggregazioni dove riscontravano una certa vicinanza o comunque il maggior grado di aderenza ai loro ragionamenti, idee o linee di pensiero, cioò confessioni religiose e partiti politici, in particolare verso i leader carismatici di essi.
Oggi quegli individui sono gli stessi, ma possono/vogliono andare in contatto diretto con una comunità globale, scambiare pensieri e idee con qualsiasi singolo individuo, creando reti e connessioni infinite, innumerevoli piccoli gruppi di pensiero che differiscono magari solo per sfumature l'uno dall'altro, che si scambiano vicendevolmente una massa immensa di informazioni, vere o false che siano, rielaborate a proprio gusto, in continua evoluzione e in grado di mutare vicendevolmente anche quello degli altri contatti.
Non s'indirizzano più verso la religione A, B, C o D o il partito Bianco, Rosso, Verde, Viola e Nero, perchè ognuno si sente affine alla propria idea di religione, tipo A con sfumature b-g-j-r ma anche prendendo della C i tratti b-t-u;, mentre politicamente in questo preciso momento si potrebbe trovare d'accordo con Verde e Viola, ma solo per quanto riguarda i punti 2,7,90 del primo e il 5.2.4 del secondo. Ovviamente domani, ricevendo ed elaborando cento altri imput scaleranno nelle loro preferenze e rimoduleranno le loro vicinanze.
Quindi mi appare evidente che siano questi cosidetti Qanoisti manipolabili e influenzabili, ma non sicuramente troppo indirizzabili o fidelizzabili, almeno nella maggior parte. E chi cercherà di sfruttarne un parte consistente come gruppo di influenza lo potrà fare solo nel breve periodo, escludendo una minoranza di fanataci.
I primi che lo hanno capito infatti mi sembrano i politici, specialmente quelli più spregiudicati e mestatori, che non solo usano i social per creare vicinanza e contatto con il singolo, ma cercando di pescare "giornalmente" consenso in questa massa "confusa". E se notate, non cercano più di divulgare il loro credo, i loro dogmi e ideologie, ma cercano di intercettare gli interessi, le istanze e i malcontenti delle persone, modulando loro in tempo reale la proposta politica e sociale, giornalmente diversa e continuamente destrutturata e ristrutturata, negando la verità di ieri e rinnovandola poi domani, arricchita da nuove graduazioni al passo con gli umori del momento.
E notiamoli anche quì, su SZ, una sorta di qanoisti, non certo i più beceri e ideologizzati, con una certa personale linea di pensiero; ma forumisti che oggi lodano i personaggi Tizio e Caio, domani Caio e Sempronio con Tizio che è diventato il male e fra un anno ritornano a Tizio, che tutto sommato non aveva tutti i torti; gente che ha del mondo una visione gialla, per poi tendere al rosa dopo un periodo, fino a virare sul rosso, ma con sfumature nere. E dopo che una pioggia di nero si abbatte sul mondo, si riscopre che il giallo non era male, ma che forse il nero vi andava inserito, quindi tutto sommato la visione verde è il miglior compromesso ... almeno per oggi.
E si critica quello e quell'altro, lodando esso o essi, ma senza prendere posizioni definitive, perchè in testa si ha un turbillon di idee, un quadro sfuggente, che sembra chiaro a grosse linee, solo che non si riesce a fissarlo definitivamente sulla propria tela; si butta una pennellata ogni giorno, senza forse sapere cosa si vuol creare, se non che dobbiamo creare, dicendo la nostra e soprattutto criticando quella degli altri. Perchè la trollata è la comunicazione più facile, distruggere è più semplice e meno impegnativo che costruire.
O forse sono io che non ho capito un cazzo e mi faccio costruzioni (seghe) mentali con associazioni tutte mie.
