Capitanvideo ha scritto:....Nel pranzo di lavoro tra avvocati, di cui ho accennato nel topic "smartphone", uno di loro (tutti cornificano senza ritegno la moglie con le clienti, ovviamente sempre scoperti) mi ha detto che "con le troie non ci vado perché ho paura delle malattie". Al che gli ho fatto presente che le uniche che si proteggono sul serio sono proprio le "troie". E lui si è messo a ridere come se scherzassi.
Che dire. Geniale.
Pochissimi si preoccupano di HIV, epatite e altre piacevoli sorprese. Anche quelli che hanno una persona a casa che li aspetta.
proprio il 1 dicembre giornata mondiale contro l'AIDS ho sentito proprio una discussione sull'uso del preservativo, e in effetti veniva dipinto un quadro molto sconfortante, ci sono persone che praticano sesso occasionale e che non si proteggono, e come scrive capitano lo fanno soprattutto quelle persone giovani o meno che hanno relazioni con altre persone che ritengono sane perché passatemi il termine sono "normali", mentre il mondo della prostituzione viene visto come rischioso per le malattie salvo poi essere più sicuro perché il sesso è protetto a meno che uno non sia matto e cerchi comportamenti estremi
io personalmente quando ho iniziato la mia relazione ho usato il preservativo nei primi incontri, poi ora non lo usiamo più ma siamo sicuri che nessuno ha comportamenti a rischio
mi ha colpito un racconto di un amico, anche lui avvocato (che in effetti mi par di capire scopino tantissimo), che è riuscito a portarsi a casa una praticante decisamente figa e al momento di scopare quando lui ha tirato fuori il preservativo, lei ha cominciato a dirgli di non metterlo e ne è nata una discussione che ha interrotto la cosa, lei se ne è andata quasi offesa e lui è rimasto scioccato da questo fatto, lì per lì era quasi tentato di farla ritornare e portare a termine l'obbiettivo ma poi il giorno dopo a mente fredda e con il sangue che andava al cervello e non in un'altra parte del corpo si è convinto di aver fatto la scelta giusta