nuove tecnologie ed industria del porno. Solo diritti o una
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Per Matt.
Il fatto che non abbiano ancora fatto niente non significa che non ci stanno pensando, hai mai provato a parlare con loro? Sono assolutamente coscienti (i più intelligenti o lungimiranti con cui ho parlato)che per attrezzarsi come si deve servono investimenti importanti. Un buon imprenditore (della old economy) cerca di capire quanto l'investimento valga la pena di essere affrontato in base ai risultati sperati.
Che differenza c'è tra la old economy e la new economy? Forse quella che c'è tra la vecchia classe politica e la nuova?
Per il resto concordo con le tue idee, di spazio ce n'è ma non basta l'entusiasmo.
La valutazione riguardo a che cosa si va incontro mi sembra doverosa, come il confronto con chi sta nel mercato attualmente.
Per quanto riguarda il business plan, tu chiamalo come vuoi, ma quando cominci un progetto vorrai almeno capire quanto ti puó costare e se i soldi ce li hai o se te li deve dare qualcuno.
In questo momento il mio obiettivo è aggregare chi la pensa più o meno come me, perchè da soli si puó solo diventare eroi ma non vincitori. E questo cerco di farlo senza pregiudizi, non mi importa se uno è di sinistra o di destra, ne se è un produttore o una new entry, se è della new o della old economy. Per me contano le persone e non le ideologie. Ognuno ha il suo progetto, se si sposa con quello di tanti altri perchè non portarlo avanti insieme?
Sul forum ho letto tante persone che dicono quello che pensano ma di progetti veri ne ho visti pochi, forse uno solo (e tra l'altro chi l'ha portato avanti è pure stato preso in giro).
Per Kronos. Purtroppo in questo momento non ho il tempo di risponderti come meriti visto la consistenza dei tuoi argomenti, mi riprometto di farlo a brevissimo, vorrei solo chiederti se ti sia mai capitato di confrontare quello che dici con la realtà del mercato specifico. Io all'inizio la pensavo esattamente come te. Poi ho dovuto modificare un po' il tiro, quando mi sono reso conto di quanto poco sapevo realmente sul mondo del porno (tieni presente che il mio lavoro corrente è gestire una azienda di informatica con 120 persone, quindi una minima esperienza su come gestire progetti tecnologici penso di averne. In privato magari, se ti interessa ti spiego anche come progetti, non nel campo del porno, ma con numeri molto ma molto superiori a quelli del sito di Matt rischiano il fallimento perchè nessun finanziatore mette i soldi senza una ragionevole certezza del rientro , purtroppo, a breve. Magari mi puoi fare una consulenza. (Non è ironia, chiaramente pagata).
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: lince il 2002-02-25 10:19 ]</font>
Il fatto che non abbiano ancora fatto niente non significa che non ci stanno pensando, hai mai provato a parlare con loro? Sono assolutamente coscienti (i più intelligenti o lungimiranti con cui ho parlato)che per attrezzarsi come si deve servono investimenti importanti. Un buon imprenditore (della old economy) cerca di capire quanto l'investimento valga la pena di essere affrontato in base ai risultati sperati.
Che differenza c'è tra la old economy e la new economy? Forse quella che c'è tra la vecchia classe politica e la nuova?
Per il resto concordo con le tue idee, di spazio ce n'è ma non basta l'entusiasmo.
La valutazione riguardo a che cosa si va incontro mi sembra doverosa, come il confronto con chi sta nel mercato attualmente.
Per quanto riguarda il business plan, tu chiamalo come vuoi, ma quando cominci un progetto vorrai almeno capire quanto ti puó costare e se i soldi ce li hai o se te li deve dare qualcuno.
In questo momento il mio obiettivo è aggregare chi la pensa più o meno come me, perchè da soli si puó solo diventare eroi ma non vincitori. E questo cerco di farlo senza pregiudizi, non mi importa se uno è di sinistra o di destra, ne se è un produttore o una new entry, se è della new o della old economy. Per me contano le persone e non le ideologie. Ognuno ha il suo progetto, se si sposa con quello di tanti altri perchè non portarlo avanti insieme?
Sul forum ho letto tante persone che dicono quello che pensano ma di progetti veri ne ho visti pochi, forse uno solo (e tra l'altro chi l'ha portato avanti è pure stato preso in giro).
Per Kronos. Purtroppo in questo momento non ho il tempo di risponderti come meriti visto la consistenza dei tuoi argomenti, mi riprometto di farlo a brevissimo, vorrei solo chiederti se ti sia mai capitato di confrontare quello che dici con la realtà del mercato specifico. Io all'inizio la pensavo esattamente come te. Poi ho dovuto modificare un po' il tiro, quando mi sono reso conto di quanto poco sapevo realmente sul mondo del porno (tieni presente che il mio lavoro corrente è gestire una azienda di informatica con 120 persone, quindi una minima esperienza su come gestire progetti tecnologici penso di averne. In privato magari, se ti interessa ti spiego anche come progetti, non nel campo del porno, ma con numeri molto ma molto superiori a quelli del sito di Matt rischiano il fallimento perchè nessun finanziatore mette i soldi senza una ragionevole certezza del rientro , purtroppo, a breve. Magari mi puoi fare una consulenza. (Non è ironia, chiaramente pagata).
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: lince il 2002-02-25 10:19 ]</font>
Infatti spero di avere l'opportunita' di potermi confrontare anche de visu sia con lei che con zanoni in merito ad una serie di questioni.kronos fatti spiegare qualcosa da debora, che in quanto a porno è qualche pelo + sgamata di te...
Da esterno e non addetto ai lavori quale sono io non ragiono in termini di chi e' piu' o meno sgamato nell'ambiente, ragiono in termini di chi vuole fare dell'intrattenimento per adulti una industria ne' piu' ne meno di quella automobilistica o di quella del turismo (quindi usando le medesime metodologie).
Non si tratta poi di niu economi o di old economy: non c'e' proprio economy nel panorama italiano, solo gente che si e' ingegnata anni fa nel settore e si e' scavata le proprie nicchie. Ma da questo a dire che c'e' una parvenza di old economy proprio...
Questo e' un comparto senza o con poche regole, una terra di confine. Forse e' per quello che non si riesce a ragionare in un certo modo e con certe prospettive.
Io resto di sasso nel vedere che all'estero ci si organizza e ci si da' una struttura e qui si fa tutto approssimatamente.
Tornando ad esempio di debora che tu hai citato, da come descrive la sua esperienza lavorativa con schicchi tutto si puo' dire meno che il medesimo (che e' una persona di rilievo nel panorama del porno, o quantomeno lo e' stato nel periodo d'oro) abbia ragionato in termini di imprenditore della old o della niu economy.
Se poi ascolto il fruitore medio del porno si lamenta della bassa qualita' dei prodotti, se ascolto dei distributori anche loro si lamentano per i costi o per i problemi della distribuzione. Se ascolto gli addetti ai lavori si lamentano di altre cose ancora.
Allora di chi e' la colpa? di chi e' nel settore e non si decide a normalizzare l'ambiente ristrutturandosi e rinnovandosi (non solo tecnologicamente ma anche culturalmente ed organizzativamente) o di chi stanco dei soliti prodotti non compra affidandosi alla rete?
Comprendo che sia difficile ragionare in termini di innovazione in tutti i campi, comprendo che si voglia ragionare sulla complessita' del problema ed in ogni sua sfaccettatura, ma mi pare che chi e' in cima ed e' arrivato a certi risultati si sia "seduto" su cio' che ha fatto precedentemente, senza sentire la necessita' di portare avanti un miglioramento complessivo.
Per carita' e' una loro legittima scelta,
ma mi chiedo perche' essere cosi' chiusi.
Non cambia nulla nella vita se sto settore va in malora o no (vivo d'altro e non mi devo preoccupare di questo), ma sinceramente mi perplime il fatto che dappertutto il porno regga e sia in crescita geometrica e da noi tutti si lamentano della crisi.
Da come la vedo io c'e' un interesse a mantenere lo status quo raggiunto.
Ad ognuno la propria fettina di mercato senza disturbare gli altri.
Ripeto saro' ingenuo e non conoscero' chi comanda in questo settore ma nulla mi distoglie dal chiedermi il perche' di certe scelte che nulla hanno a che fare con i concetti basilari di niu o old economy.
Forse mi ricredero' quando vedro' un manager
uscito dalla bocconi gestire una s.p.a. dell'intrattenimento per adulti.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
guarda, come ho sempre detto del settore specifico non conosco tutti i dettagli e gli operatori, ed e' per questo che discutendo con diverse persone sia dentro che fuori questo ambiente mi chiedo come mai ci siano tutti sti problemi quando da altre parti le cose girano diversamente. quantomeno con una certa organizzazione.Per Kronos. Purtroppo in questo momento non ho il tempo di risponderti come meriti visto la consistenza dei tuoi argomenti, mi riprometto di farlo a brevissimo, vorrei solo chiederti se ti sia mai capitato di confrontare quello che dici con la realtà del mercato specifico.
E se mi son permesso di fare delle considerazioni l'ho fatto non certo per smania di entrare nel sistema ed insegnare qualcosa a qualcuno, ma per comprenderne i meccanismi che stanno alla base di tutto questo.
So di essere l'ultimo arrivato e che sia qui che altrove ho molto da imparare ma proprio per questo mi sento spinto a domandarmi il perche' accadano o ci siano determinate situazioni. Ed ogni chiarimento tuo o di chiunque altro e' non solo benvenuto ma ben accetto.

Io all'inizio la pensavo esattamente come te. Poi ho dovuto modificare un po' il tiro, quando mi sono reso conto di quanto poco sapevo realmente sul mondo del porno (tieni presente che il mio lavoro corrente è gestire una azienda di informatica con 120 persone, quindi una minima esperienza su come gestire progetti tecnologici penso di averne.
guarda non ci conosciamo personalmente, ma credimi non era il mio un attacco personale a te nello specifico (da come magari poteva interpretarsi, e di questa possibile lettura me ne scuso), ma piu' su un sistema generale che mi pare non abbia ne' capo ne' coda.
non occorre figurati c'ho sbattuto il grugno a suo tempo e so cosa vuol dire quello che diciIn privato magari, se ti interessa ti spiego anche come progetti, non nel campo del porno, ma con numeri molto ma molto superiori a quelli del sito di Matt rischiano il fallimento perchè nessun finanziatore mette i soldi senza una ragionevole certezza del rientro , purtroppo, a breve.

Entrambi sappiamo perfettamente che la niu economi e' stata una bolla speculativa e che in questa fase restano solo le realta' che si sono date una struttura da old economy. Purtroppo capita ancora e troppo spesso che molti in italia pensino ancora gli investimenti nel settore in termini di niu economy (soldi facili > investimento facile > rientro a breve).
Dopottutto la pensiamo allo stesso modo su questo argomento e la cosa non solo mi fa piacere ma a questo punto la si deve considerare scontata.
Qui non metto certo alla berlina chi si sta dando da fare, ragiono su un sistema globale, su un ambiente in toto in cui ci sono pochi che portano avanti un certo ragionamento quando la massa sta alla finestra ad aspettare.
Onestamente quando ho letto la frase non ho ci ho visto ironia anzi.Magari mi puoi fare una consulenza. (Non è ironia, chiaramente pagata).
Se posso metterti in contatto con la gente che conosco in giro che puo' risolverti un problema lo faccio piu' che volentieri.
A me non costa nulla (poi il fatto che giri php qui mi da' l'idea di una certa predisposizione nei confronti di un allegro mammifero artico a me tanto caro

Ben venga a gente che ha voglia di fare e di impegnarsi in qualsiasi campo.
E con questo ti auguro tutta la fortuna ed il successo nei progetti che stai portando avanti tu ed il team che stai mettendo in piedi

_________________
"Everyday is a new day
I'm thankful for every breath I take
I won't take it for granted
So I learn from my mistakes
It's beyond my control, sometimes it's best to let go
Whatever happens in this lifetime
So I trust in love"
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Kronos il 2002-02-25 11:11 ]</font>
non come promozione come fruizione differente. e' un po' come il salto dal giornale alla Tv in un certo senso.mentre Kronos e penso anche Matt credono che utilizzare la tecnologia come mezzo di promozione e come chiave per scardinare i capi saldi di questo mercato!!
fastweb di suo non e' proprio una bella realta' (non son messi molto bene ed hanno fatto delle cappelle pesantissime in fase di messa operativa della rete) ma il fatto che possa essere il trampolino di lancio per una serie di sperimentazioni per italia e l'europa e' una possibilita' non indifferente, dato che la loro clientela e' principalmente home (mentre colt su roma ha cablato per un mercato aziendale).Caro Kronos credo che Fastweb diventeró una bella realtà Italiana dell new-economy e quindi bisognerebbe sfruttarla meglio.
Riuscire a strutturare una offerta sul versante dell'intrattenimento per adulti (non necessariamente porno, anche erotico bada bene) significa farsi un mazzo per poi trovare la formula giusta da esportare dove il gap tecnologico e' minore.
Beh sul versante strutturale e di conteuti generali aol time warner ad esempio e' almeno 3 anni che cerca di entrare in italia e la telecom puntualmente la silura su tutti i fronti.Se una grande casa di distribuzuone vuole sbarcare in Italia, concordo con te, che investe massicciamente con una pianificazione pluriennale ma penso che l'Italia in questo momento non sia molto appetibile ma siano paesi come Olanda Inghilterra e Francia molto più graditi!!
Le cose si spera cambieranno con le nuove direttive europee sulle infrastrutture telematiche (la I2 e la cablatura a fibra) e sulla ripresa da parte di telecom del progetto socrate (che forse era l'unica idea intelligente di investimento che ebbero i dirigenti e che fu puntualmente bocciata in favore di scelte lungimiranti tipo dect o altre cosucce) con relativa apertura alla rete comune per tutti i gestori (non tedio la lettura sugli argomenti specifici peraltro molto complessi e piu' pallosi dei miei interventi medi).
Nello specifico dell'intrattenimento per adulti direi che concordo sulla tua valutazione, non tanto perche' il nostro sia un mercato secondario, ma perche' e' il sistema non aderente alla mentalita' e ai meccanismi nordeuropei o americani.
Gli olandesi nel 70 fecero un grosso lavoro di lobby (mettendo insieme produttori e distributori) diventando quello che sono grazie proprio al fatto che si sono compattati e si sono organizzati.
Ora e' chiaro che se investono lo fanno potendo replicare una simile struttura organizzativa (e bada bene che gli olandesi non hanno una gran opinione degli italiani in generale).
Quindi dico io quale migliore opportunita' per chi e' gia' presente nel mercato di darsi una organizzazione ed un sistema?
Non dico identico a quello olandese (che non credo sia poi cosi' evoluto ed inarrivabile), ma quantomeno uno straccio di organizzazione valida ed efficiente.
Ne guadagnerebbero in molti. Prima di tutto il pubblico.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
non ho mai recepito la tua risposta come un attacco personale, considero il forum uno strumento pericolosissimo da questo punto di vista. Troppo facile interpretare le risposte come una presa di posizione.
Apprezzo molto quello che dici, e la mia risposta voleva solo spiegare, dal mio punto di vista, che una rigorosa padronanza della teoria non basta per gettare le basi per una affermazione in un mercato che si conosce poco. Anche se questa è solo la mia esperienza, non è detto che per gli altri debba andare necessariamante così.
Apprezzo molto quello che dici, e la mia risposta voleva solo spiegare, dal mio punto di vista, che una rigorosa padronanza della teoria non basta per gettare le basi per una affermazione in un mercato che si conosce poco. Anche se questa è solo la mia esperienza, non è detto che per gli altri debba andare necessariamante così.
convinto fossi il titolare di questo sito pensa teper il discorso php, non vorrei deluderti ma il mio sito è fatto in asp.

Eh sto invecchiando a piombo.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Ti rispondo proprio perchè io mi sono laureato alla Bocconi(anche se in verità non vado in giro ad atteggiarmi a manager supermegadecorato) e sto portando avanti un progetto legato al mondo dell'hard che vuole andare proprio in quella direzione, che è quella di creare una "s.p.a. dell'intrattenimento per adulti" come dici tuComprendo che sia difficile ragionare in termini di innovazione in tutti i campi, comprendo che si voglia ragionare sulla complessita' del problema ed in ogni sua sfaccettatura, ma mi pare che chi e' in cima ed e' arrivato a certi risultati si sia "seduto" su cio' che ha fatto precedentemente, senza sentire la necessita' di portare avanti un miglioramento complessivo.
Per carita' e' una loro legittima scelta,
ma mi chiedo perche' essere cosi' chiusi.
Ripeto saro' ingenuo e non conoscero' chi comanda in questo settore ma nulla mi distoglie dal chiedermi il perche' di certe scelte che nulla hanno a che fare con i concetti basilari di niu o old economy.
Forse mi ricredero' quando vedro' un manager
uscito dalla bocconi gestire una s.p.a. dell'intrattenimento per adulti.
. Ti chiedo solo se hai mai sentito parlare di barriere all'entrata. In qualsiasi settore in cui ci sia da fare qualcosa le barriere ci sono e qui, in questo settore,credimi, sono altissime.
Per farsi un idea occorre pensare ai costi da sostenersi per attrezzature che siano in grado di dare elevati livelli di qualità .
Inoltre le stesse barriere sono anche date dal mercato.
Ci sono troppi "buontemponi" che regalano di tutto e di più sul Web, e di solito si tratta di squallide collezioni di organi maschili e femminili.
Questi sono anche coloro i quali rubano da questo o quel sito, per dare a chi non puó spendere.
Una sorta di Robin Hood del porno.
Perchè questi personaggi sono anche convinti che il gratis sia un diritto inviolabile e sacrosanto.
Quindi? Come credi si possa fare a decidere di spendere e spendere se nessuno abbia poi la possibilità di rientrare nei costi.
Il fatto è che prima ancora di parlare di new o di old economy si debba parlare di economy, e si deve ragionare in termini di profitto, stroncando tutte le iniziative che hanno il solo scopo di creare un mercato parallelo che non faccia altro che idebolire alla base qualsiasi idea innovativa.
Chi oggi ha il mercato sa che esistono altri standard di prodotto, ma prima di muoversi, vuole accertarsi di essere in grado di muovere il mercato in quella direzione.
Banalmente... per rispondere al tuo interrogativo del perchè "ci si siede su cio' che si è fatto precedentemente, senza sentire la necessita' di portare avanti un miglioramento complessivo", quanti soldi hai mai pensato di investire in qualcosa di migliorativo per tutti ma che non porti utile a te?
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: GigaSet il 2002-02-25 18:12 ]</font>
- Inchiostro Simpatico
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3290
- Iscritto il: 01/05/2001, 2:00
-
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 820
- Iscritto il: 07/05/2001, 2:00
- Località: Ancona-Senigallia-Fano-Tokio
- Contatta:
Si, pure dei piani di ammortamento del punto di pareggio (non mi ricordo l'esatto termine inglese abbi pazienza). Altri ed io stiamo portando avanti da 4 anni un progetto che proprio in questa fase si sta concretizzando (sempre che non si abbia qualche sfiga nel rush finale) quindi so perfettamente di cosa stai parlando e delle difficolta' in merito. E ti assicuro che il settore scelto non e' proprio sfondare una porta aperta tant'e' che i finanziatori che si sono proposti non sono italianiTi chiedo solo se hai mai sentito parlare di barriere all'entrata. In qualsiasi settore in cui ci sia da fare qualcosa le barriere ci sono e qui, in questo settore,credimi, sono altissime.

Ripeto che sulla diatriba copyleft/copyright e sul principio di proprieta' intellettuale oltre che poterne parlare all'infinito vige un regolamento internazionale la cui applicazione e' delegata ai singoli paesi: ma essendo la rete sovranazionale per definizione si incorre abbondantemente nella casistica da te descritta.Ci sono troppi "buontemponi" che regalano di tutto e di più sul Web, e di solito si tratta di squallide collezioni di organi maschili e femminili.
Questi sono anche coloro i quali rubano da questo o quel sito, per dare a chi non puó spendere.
Ora, se la rete sta mettendo in discussione questo principio e' giusto che tu che provieni da un ambiente esterno alla rete e vuoi guadagnare attraverso di essa trovi un equilibrio tra il metodo "tradizionale" di generare profitto e il mondo della rete stessa (guarda ad esempio il principio delle licenze gpl: il gpl non implica software gratis ma la libera circolazione e modifica dell'idea di partenza previa l'identificazione della fonte di sapere da cui attingi).
Tu (generico) basi il meccanismo di businness sul vincolo al supporto, ma e' il supporto cambiato e c'e' chi non lo sta comprendendo non solo qui ma anche in altri settori come la musica o il cinema tradizionale.
Il divx ha ucciso le sale cinematografiche? No, se vedi di dati italiani scopri che negli ultimi 12 mesi al cine c'e' andata piu' gente.
Eppure il divx rippato del signore degli anelli lo han preso in molti ma non ha intaccato i guadagni al botteghino.
Cambiano i mezzi di comunicazione, non hai la cassetta ma il dvd o la linea a fibra, ma resta la necessita' di creare contenuti.
Quindi il problema verte su come rendere i contenuti fruibili, con che meccanismo e con quali metodologie si possa generare un utile, tenendo ben presente costi reali sia per chi produce che per chi compra.
Quanto ti costa attualmente la realizzazione fisica e il packaging una videocassetta?
quanto il costo della realizzazione del contenuto?
quanto quello della distribuzione?
Se la qualita' e' scarsa a detta degli stessi operatori del settore, perche' si insiste a risparmiare su tutti questi aspetti fondamentali e che una qualsiasi azienda "tradizionale" cura fino allo sfinimento?
Chi e come dovrebbe curare meglio il prodotto che vende?
Sarebbe interessante sapere quanto prende un attore non famoso o un regista di medio livello a film (e questo lo sa chi tratta le pellicole).
Come mai tutti vanno a girare nell'est europeo?
E' ricerca della qualita' che ti spinge a girare con gente sconociuta di origini ungheresi piuttosto che polacche?
No, e' solo ragionare per numeri e per spese non certo per investimenti o sul guadagnare nuove quote di mercato.
Quindi non puntiamo il dito sui cattivi pirati perche' i primi a beneficiarme del feedback di ritorno della pirateria son proprio i produttori. Siano essi musicali che cinematografici (e l'esempio del signore degli anelli, l'ultimo in ordine temporale e' palese).
No ti sbagli. In molti sostengono il principio di giusto costo per un servizio o un bene. Ora qual'e' il target dei clienti a cui vuoi vendere? Lo studente? il professionista? l'operaio?Una sorta di Robin Hood del porno.
Perchè questi personaggi sono anche convinti che il gratis sia un diritto inviolabile e sacrosanto.
Su questa base ti rendi conto chi e' disposto a comprare cosa e quanto ha a disposizione da spendere.
Vogliamo guardare in faccia alla realta' del porno on line? Benissimo.
Partendo dal concetto da te espresso sulla chimera del gratis come la mettiamo con il problema dei dialer considerati alla stregua di troiani o l'estrema scorrettezza dello spamming e del guerrilla marketing portato avanti da aziende e da societa' "tradizionali" (vai a leggerti le segnalazioni su http://www.nic.it e cerca i signori del medianetgroup ad esempio)?
E' corretto che alcuni tuoi colleghi (perche' data la vastita' del fenomeno non possono che essere dell'ambiente) attirino persone nei siti civetta facendo scaricare loro un eseguibile che modifica determinate impostazioni e sempre promettendo gratis sesso & carnazza (quello che a rigor di logica tu dici gestito da dei buontemponi) colleghino l'ignaro utente a 2500 lire al minuto da qualche parte nel mondo o in qualche centralino 8xx o 1xx?
E' tutta colpa dei robin hood come dici tu o i veri furbi sono altrove?
No, quello del copyright e'solo una parte del problema.
E' il principio del marketing a tutti i costi che non funziona. E quello non lo fanno i robin hood come sostieni tu.
E' questo un modello di businness valido che tutela il consumatore, ovvero la vera ricchezza di ogni azienda che si considera tale? (il marketing forse non insegna anche la fidelizzazione del cliente?)
No, e' il classico modo dell'arraffa i soldi e vai.
Ed e' inutile che ci si giri attorno. Perche' e' quello che sta succedendo.
Il mercato parallelo come dici tu esiste da sempre e continuera' ad esistere. E se credi che questo sia sufficiente a far desistere l'idea di un modello economico alternativo ti sbagli.Quindi? Come credi si possa fare a decidere di spendere e spendere se nessuno abbia poi la possibilità di rientrare nei costi.
Il fatto è che prima ancora di parlare di new o di old economy si debba parlare di economy, e si deve ragionare in termini di profitto, stroncando tutte le iniziative che hanno il solo scopo di creare un mercato parallelo che non faccia altro che idebolire alla base qualsiasi idea innovativa.
Se vuoi vivere del solo archivio e dei diritti non vai piu' da nessuna parte.
Devi offrire servizi, devi offrire eventi irripetibili, devi coinvolgere chi vuoi che scelga te nel comprare un bene o un servizio. Devi creare le community non certo i portali.
E per farlo ti serve investire su skill tecnologici ed umani che ti garantiscano non solo che un prodotto o servizio venga portato a termine correttamente, ma che chi lo produce ci metta passione e competenza nel farlo.
Se non si arriva a capire qesto nessuno generera' utili dalla rete. E gli utili si possono fare.
A me pare il contrario: si conserva lo status quo proprio perche' la posizione raggiunta permette entrate sicure ed annulla il rischio di investimento.Chi oggi ha il mercato sa che esistono altri standard di prodotto, ma prima di muoversi, vuole accertarsi di essere in grado di muovere il mercato in quella direzione.
Perche' innovare se tutti sono fermi?
Il ristagno e' in questi termini.
Non e' questo il punto. Non sto dicendo di fare beneficienza, sto dicendo di proporre un modello di sviluppo del settore che non sia artigliato a modelli inapplicabili nel mondo dei servizi e dei beni a tecnologia avanzata.Banalmente... per rispondere al tuo interrogativo del perchè "ci si siede su cio' che si è fatto precedentemente, senza sentire la necessita' di portare avanti un miglioramento complessivo", quanti soldi hai mai pensato di investire in qualcosa di migliorativo per tutti ma che non porti utile a te?
In italia il libero mercato non esiste perche' uno dei principi fondamentali che lo fa muovere (guardacaso il profitto attraverso l'innovazione ed il miglioramento dei beni o servizi che si producono) e' totalmente disatteso da politiche protezionistiche e cartelli di "seduti".
E a te che sei bocconiano credo abbiano ampiamente insegnato questa piccola stortura del sistema economico italiano.
Che guardacaso si ripropone anche nel microcosmo del porno.
_________________
"Everyday is a new day
I'm thankful for every breath I take
I won't take it for granted
So I learn from my mistakes
It's beyond my control, sometimes it's best to let go
Whatever happens in this lifetime
So I trust in love"
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: kronos il 2002-02-26 13:42 ]</font>