dell ha scritto:diciamo che citare tutto veniva fuori un poema,comunque nn mi ricordavo della candidatura in politica di Moana
Allora...Debora ha fatto un bel lavoro e ha centrato l'obiettivo che si era posta: realizzare un romanzo rosa destinato a chiunque e scritto in modo tale da non disturbare nessuno. Nella fase di realizzazione credo che abbia preso contatto con le persone che voleva citare nel libro chiedendo il loro assenso, magari qualcuno avrà detto di no...
A me il libro è piaciuto molto e ho seguito la presentazione in una libreria di Roma a metà strada tra il Blue Moon e il Colosseo, una presentazione bella e intelligente, destinata ad un pubblico di addetti ai lavori e non, ma altrettanto intelligente. La mia critica non è rivolta a Debora e al suo lavoro, ma all'equivoco che si sta creando, ciè che si tratta di una storia di Diva Futura e di Riccardo Schicchi. Perlomeno a Roma, la storia "pubblica" di Diva Futura è iniziata nel febbraio 1986 con gli spettacoli al "Delle Muse" e all'Espero, ed è terminata nel dicembre 2012 con la morte di Riccardo Schicchi. Una storia durata quasi 28 anni a fronte dei 9/10 anni durante i quali Debora ha lavorato con Schicchi. E' chiaro che in questo modo tante cose restano fuori. Comunque per quanto riguarda l'avventura politica di Ilona Staller, ti rimando a "Il letto e il Potere" di Filippo Ceccarelli. L'avventura politica di Moana Pozzi si è svolta in due tempi. Nella primavera del 1992 Moana ha dato la sua immaggine al "Partito dell'Amore" e si è presentata come capolista di un gruppetto di persone. Da questa avventura Moana ha ricevuto tanta pubblicità ma pochi voti. Successivamente ci ha riprovato al Comune di Roma, ma anche questa volta senza successo.