BARNEY ha scritto:L'ennesima legge ad personam berlusconiana in via di approvazione: il PROCESSO LUNGO.
.....E così il processo diventa, per riflesso, brevissimo quando conviene (riduzione dei tempi di prescrizione di taluni reati) e lunghissimo quando occorre guadagnare tempo in vista di una prescrizione ancora lunga;
Come sempre sottoscrivo parola per parola il tuo intervento, con l'unica, e non secondaria precisazione che segue
Il passo che riporto è parzialmente errato e, se possibile, troppo "buonista" nei confornti delle intenzioni del tumore umano che ci governa.
Le due forme processuali inventate dalla vulgata berlusconiana (il "breve" ed il "lungo") sono in realtà complementari e sinergiche.
1. Con la mano destra ti dico che il processo deve durare poco, altrimenti è un nulla di fatto.
2. Con la sinistra, dò la possibilità alla difesa di allungarlo a dismisura, con la logica conseguenza che, 99 volte su cento, la manovra porterà come logica conseguenza al punto 1.
Come si vede, ha ragione il buon Barney a dire che non si trovano più parole per definire quanto sta accadendo. La manovra a tenaglia operata da queste due leggi è qualcosa di indescrivibile, negli intenti e nelle conseguenze pratiche.
A ciò si aggiunga che, in base al nuovo progetto già approvato dal Senato, una sentenza penale già passata in giudicato (e che pertanto ha già cristallizato una verità processuale in verità storica) non potrà essere utilizzata, quanto ai fatti ivi descritti ed accertati, in separato e diverso processo penale. A tale norma si derogherà solo in caso di mafia e terrorismo. Già dalla deroga si capisce l'assurdità implicita della norma.
Oggi sono triste, davvero molto triste.
A questo punto, credo che ci siano due sole soluzioni possibili
1. Fare la famosa legge Cacciari. Il quale, una volta, disse che per ricominciare ad occuparsi del Paese, basterebbe promulgare una legge con un solo articolo: Berlusconi è innocente.
2. Preferisco non dirla, la seconda soluzione. Non voglio correre rischi di querele. Chiedo solo, agli amici medici qui presenti, quale sia, per la chirurgia classica, la forma migliore di cura di un tumore maligno estremamente aggressivo e con potenzialità metastasizzanti (spero si dica così). Sempre che non sia troppo tardi ovviamente. Altrimenti, tocca conviverci ed aspettare di morire.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017