[O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

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lone wolf
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#91 Messaggio da lone wolf »

Quello che scrivi nik, è del tutto compatibile con i sospetti avanzati da questo articolo apparso oggi su la repubblica online:

ROMA - A una settimana dall'inferno di Viareggio, le domande restano intatte: come è potuto accadere? Perchè è potuto accadere? E soprattutto: puó accadere ancora? Se si sta al canovaccio proposto sin qui da addetti e autorità  politica, la strage del treno merci 50325 Trecate-Gricignano è affare di tutti e dunque di nessuno.

Pronta per essere consegnata ad una catena di responsabilità  edulcorate, impastate nei ruoli (Fs, la società  committente, Gatx, la proprietaria dei carri, Cima Riparazioni, l'azienda che ha sostituito l'assale spezzato causa del deragliamento), annegate in cervellotiche tecnicalità  e normative di settore. Insomma, una notte in cui tutti i gatti sono grigi. E non deve essere un caso. Perchè c'è una parte di questa storia, a ben vedere ben più nitida, che non fa comodo a nessuno raccontare e di cui pochi hanno voglia di parlare. Che illumina lo sfondo oscuro della strage e dunque puó cominciare a dare risposta alle domande che pone. Una storia su cui lavora da tempo e a fari spenti la Guardia di Finanza (prima con la Procura di Santa Maria Capua Vetere, ora con quella di Napoli) con un'inchiesta durante la quale, tra gli altri, è stato per altro ascoltato come testimone anche l'attuale amministratore delegato di Fs Mauro Moretti. Che, non più tardi di due anni e mezzo fa, è stata oggetto di un audit interno delle Fs. Che documenta l'esistenza di un mercato nero della componentistica, della manutenzione e della rottamazione dei carri merci.

Una terra di nessuno dove circolano vagoni che risultano rottamati, ma tali non sono. Dove accade che una "sala montata" (il complesso di asse e ruote del carrello) criccata - esattamente come quella di Viareggio - possa tornare sul mercato punzonata e certificata come "pronta al montaggio" (che è esattamente quel che è accaduto alla Cima di Mantova quando ha ricevuto il materiale dalle officine della Gatx di Hannover) in una cosmesi che non lascia traccia, almeno fino a quando non uccide.

Tutto cominció tre anni fa. Curiosamente nelle stesse terre cui era destinato il merci 50325. La provincia di Caserta. Nel 2006, vengono ritrovati due carri merci delle Ferrovie dello Stato su un binario morto nelle campagne di Sessa Aurunca. Hanno la matricola del telaio abrasa (proprio come un'auto rubata). Ma, quel che è peggio, non dovrebbero neppure esistere, perchè dagli inventari dell'azienda risultano rottamati da tempo. L'allora amministratore delegato di Fs, Roberto Testore (lascerà  la carica nel settembre di quell'anno), dispone immediatamente un audit interno. Gli esiti svelano un abisso.

"L'audit di Fs - racconta oggi una qualificata fonte investigativa - scoprì una gestione dei cargo a dir poco pazzesca. Gli accertamenti interni verificarono che, dei carri merci che allora erano inventariati dalle Fs, ne mancavano all'appello almeno duemila. Nessuno sapeva dove fossero finiti. Ma, soprattutto, furono ritrovati, dopo quelli di Sessa Aurunca, almeno una decina di altri carri merci che risultavano regolarmente rottamati e, al contrario, erano in carico a società  private che incrociavano nella zona di Bologna e Livorno". Carrette vendute al mercato nero e adibite per lo più al trasporto di ghiaia e altro materiale di movimento terra. Inesistenti negli archivi del patrimonio rotabile delle Ferrovie, ma regolarmente circolanti sulla sua rete.

L'audit accerta anche dell'altro. L'allora responsabile della manutenzione merci, Raffaele Arena, ha affidato nel tempo la manutenzione e revisione periodica di migliaia di carri senza uno straccio di gara. Per ragioni di "tempo ed efficienza", le aziende che devono verificare l'integrità  dei carelli e la tenuta dei carri, ovvero rottamare gli uni e gli altri, sono state scelte con trattativa privata. Diverse sono campane, alcune lavorano in zone di camorra e hanno un profilo societario opaco. Una, la Mavis srl, risulta di proprietà  del cugino di Arena, tale Carmine D'Elia.

Nel 2006, insomma, le Ferrovie scoprono di non avere, di fatto, un reale controllo sulla manutenzione della propria flotta merci. Con il nuovo amministratore delegato Moretti, Arena viene spostato dal merci alla manutenzione dell'Alta Velocità . Quindi, sulla base degli esiti dell'audit interno, allontanato dall'azienda. Mentre l'inchiesta che nel frattempo ha avviato la Guardia di Finanza contribuisce a rendere il quadro ancora più fosco. L'indagine accerta infatti che intorno al ciclo spesso fasullo della rottamazione e della manutenzione è cresciuto un mercato nero della componentistica che cannibalizza materiale rotabile di fatto non più in grado di circolare (carri e carrelli), ma che viene reimmesso nel circuito come regolarmente certificato. Centinaia di "sale montate" vengono rivendute alle stesse Ferrovie. Altre prendono la strada di mercati che hanno come acquirenti società  private proprietarie dei loro carri.

E dunque: quante "sale montate" criccate, ma date per "pronte al montaggio", circolano sul mercato? àˆ possibile che, nel caso di Viareggio (dove, come è ormai noto, i carri non erano di proprietà  delle Fs), la "sala" messa a disposizione della Cima Riparazioni di Mantova dalla Gatx avesse una provenienza opaca? Una fonte investigativa allarga le braccia. E invita peró a osservare una curiosa coincidenza: "A Viareggio è stata una strage. Ma qualcuno ha provato a collegare la strage di lunedì con quanto è accaduto a Prato tre settimane fa?". Un altro deragliamento di merci. Il 22 giugno, alle 5 e 10 del mattino, tra Vaiano e Prato, all'altezza della località  Canneto, un convoglio di quindici carri che trasporta acido fluoridrico esce dalla sede rotabile, trascinando la propria corsa per oltre due chilometri e mezzo, prima di urtare, fortunatamente senza danni alle persone, il locomotore di un treno regionale che marcia in direzione opposta. I primi accertamenti condotti sul luogo dell'incidente, documentano le ragioni del deragliamento nella "perdita degli assi rotabili portanti del carro numero 9" (ne risulterà  proprietaria una società  privata genovese). Dunque, ancora un problema con le "sale montate".

Il riferimento dell'investigatore è sufficientemente chiaro. Il mercato dei merci ha conosciuto da tempo un forte inquinamento. Le modalità  degli incidenti cominciano a essere troppo simili. E nessuno è in grado davvero di dire quanta componentistica avariata, ma data per buona, circoli. Anche perchè, come spiega lo stesso Giuseppe Pacchioni, amministratore unico della Cima Riparazioni spa, "normalmente il materiale usurato viene sostituito con altro materiale che ovviamente è certificato ma è già  usato". "Di "sale montate" nuove - aggiunge Pacchioni - non ne compra nessuno per fare le manutenzioni. Perchè possono costare fino al triplo di una "sala" usata". Quella che ha ucciso a Viareggio arrivava da Hannover. Dove la ha acquistata la Gatx? Da chi? Chi ne ha certificato la regolarità ? E in Italia, quanta roba cannibalizzata e criccata circola?

(6 luglio 2009)
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jhonnybuccia
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#92 Messaggio da jhonnybuccia »

defender cosa mi dici di questi?

http://www.rj.com/default.aspx

grazie.

:)
incerto al 76%.

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Defender
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#93 Messaggio da Defender »

jhonnybuccia ha scritto:defender cosa mi dici di questi?

http://www.rj.com/default.aspx

grazie.

:)
tralasciando ovviamente giudizi sul comfort di bordo e sulla gentilezza delle hostess , che peraltro non potrei giudicare non avendo provato a volare con loro , è una discreta compagnia.

Primeggia tra le compagnie mediorientali , è infatti l'unica ad essere inserita nell'alleanza oneworld insieme a compagnie come la quantas , la british o l'american airlines.

gli aerei sono a grandi linee quelli delle compagnie occidentali , con un età  media piutosto bassa ( 6 anni sono molto pochi per un aereo utilizzato sulle lunghe tratte )

Da notare : è dagli anni 70 che non si registrano più incidenti , e a quell epoca la compagnia era ancora nelle mani del re e non era privatizzata come al giorno d'oggi.

Insomma è una compagnia aerea come tante altre che occupano lo scenario occidentale , non è da evitare.




P.s :ma proprio tra gli incidenti devo postare?


:)

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Sunrise
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#94 Messaggio da Sunrise »

Scontata:

Def, è uno sporco lavoro ma qualcuno lo dovrà  pur fare... :P
"Se un giorno ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei il sole." Jim Morrison.

"I wanna be the one to walk in the sun" Cyndi Lauper.

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Defender
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#95 Messaggio da Defender »

Sposto qui la discussione riguardante l'incidente al Tupolev 154M

Il fatto che abbia provato 3 atterraggi prima di dirigersi verso Minsk non è per nulla strano , alcune compagnie civili autorizzano i propri piloti a fare questi tentativi.

Smolensk ha due aeroporti , uno civile (LNX) e uno all'interno di una base militare (XUBS) la cui pista è lunga 8400 piedi. L'LNX ha una pista abbastanza corta per un Tu-154 quindi ipotizzo stesse scendendo verso la base.

la cosa strana , parlando dell'incidente , è che un aereo utilizzato per trasportare personaggi governativi non abbia l'ILS , ma è anche vero che è troppo presto per sapere le reali cause dell'accaduto.

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kappabi
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#96 Messaggio da kappabi »

Defender ha scritto:Sposto qui la discussione riguardante l'incidente al Tupolev 154M

Il fatto che abbia provato 3 atterraggi prima di dirigersi verso Minsk non è per nulla strano , alcune compagnie civili autorizzano i propri piloti a fare questi tentativi.

Smolensk ha due aeroporti , uno civile (LNX) e uno all'interno di una base militare (XUBS) la cui pista è lunga 8400 piedi. L'LNX ha una pista abbastanza corta per un Tu-154 quindi ipotizzo stesse scendendo verso la base.

la cosa strana , parlando dell'incidente , è che un aereo utilizzato per trasportare personaggi governativi non abbia l'ILS , ma è anche vero che è troppo presto per sapere le reali cause dell'accaduto.
Una curiosità...ma è la prima volta che un incidente aereo ha come vittime il presidente di uno stato?
Non sono daccordo con chi dice che internet ha peggiorato le persone. La gente era imbecille già da prima, solo che non aveva modo per dimostrarlo.

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Defender
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#97 Messaggio da Defender »

Ti rispondo senza andare a controllare , i nomi potrebbero essere sbagliati :roll:

Mi vengono in mente :

-1994 il presidente Juvenal Habvarimana della Ruanda e il presidente Cyprian Ntayamira del Burundi erano a bordo dello stesso aereo che precipitò vicino all'aeroporto di Kigali .

-2004, il pres. della macedonia Boris Trajkovski mori in un incidente aereo in Bosnia.

-2008, Samora Machel, presidente del Mozambico mori nello schianto di un Tupolev TU 134A-3, tornando a casa dal Lusaka Summit in Zambia.


Ah nel '66 Abdul Salam Arif ( pres dell Iraq dal '63) mori in un incidente mentre era a bordo di un elicottero.

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kappabi
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#98 Messaggio da kappabi »

Defender ha scritto:Ti rispondo senza andare a controllare , i nomi potrebbero essere sbagliati :roll:

Mi vengono in mente :

-1994 il presidente Juvenal Habvarimana della Ruanda e il presidente Cyprian Ntayamira del Burundi erano a bordo dello stesso aereo che precipitò vicino all'aeroporto di Kigali .

-2004, il pres. della macedonia Boris Trajkovski mori in un incidente aereo in Bosnia.

-2008, Samora Machel, presidente del Mozambico mori nello schianto di un Tupolev TU 134A-3, tornando a casa dal Lusaka Summit in Zambia.


Ah nel '66 Abdul Salam Arif ( pres dell Iraq dal '63) mori in un incidente mentre era a bordo di un elicottero.
Eh, però! Diciamo che pur essendo importanti per il loro paese, non erano molto noti.
Se succedesse all'Air Force One farebbe molto più scalpore...ovviamente con i dovuti scongiuri!
Non sono daccordo con chi dice che internet ha peggiorato le persone. La gente era imbecille già da prima, solo che non aveva modo per dimostrarlo.

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Husker_Du
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#99 Messaggio da Husker_Du »

L'air force 1 non e' di costruzione sovietica, per cui e' piu' sicuro.

Tra l'altro non capisco perche' la societa' di bandiera polacca (con cui ho volato) usa boeing ed airbus, mentre il pesidente usa un Tupolev.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

anxxur
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#100 Messaggio da anxxur »

Leggo da televideo: "E' di 1.175 vittime l'impressionante bilancio dei 17 disastri aerei avvenuti negli ultimi 15 anni con un Tupolev"
"Sapeva molte cose, ma tutte male"

daplover
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#101 Messaggio da daplover »

Defender ha scritto:Sposto qui la discussione riguardante l'incidente al Tupolev 154M

Il fatto che abbia provato 3 atterraggi prima di dirigersi verso Minsk non è per nulla strano , alcune compagnie civili autorizzano i propri piloti a fare questi tentativi.

Smolensk ha due aeroporti , uno civile (LNX) e uno all'interno di una base militare (XUBS) la cui pista è lunga 8400 piedi. L'LNX ha una pista abbastanza corta per un Tu-154 quindi ipotizzo stesse scendendo verso la base.

la cosa strana , parlando dell'incidente , è che un aereo utilizzato per trasportare personaggi governativi non abbia l'ILS , ma è anche vero che è troppo presto per sapere le reali cause dell'accaduto.
un po' difficile formulare ipotesi.... ma possiamo fare un po' di chiacchere tipo "radio piazzale" alias bar sport.
E' vero che fare un tentativo si può (in campo civile solo se si ha la minima visibilità richiesta prima di cominciare la procedura). Ma farne 3? sinceramente non ne vedo il senso, se non vedi la prima volta è abbastanza certo che non vedi anche quelle dopo.
Secondo me potrebbere essersi innescato un evento di "red mist" nel senso: "dobbiamo assolutamente metterlo giù". A questo potrebbe aver contribuito il fatto i passeggeri dovevano andare a un evento di stato importante.
Per quanto riguarda l' ILS probabilmente l' lo aveva ma non l' aeroporto. Non è infrequente in aeroporti militari e nei paesi dell' est.

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nik978
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#102 Messaggio da nik978 »

tra Laces e Castelbello, sulla linea della val Venosta inaugurata nel 2005
Treno deraglia a Merano. «Sette morti»
I soccorritori: 30 feriti, possibili altre vittime. Il convoglio finito contro una frana, vagone in bilico sul fiume Adige




I soccorritori: 30 feriti, possibili altre vittime. Il convoglio finito contro una frana, vagone in bilico sul fiume Adige


MERANO - Tragedia nel Meranese: sette persone sono morte per il deragliamento di un treno regionale tra Laces e Castelbello (MAPPA), sulla linea della val Venosta che congiunge gli abitati della vallata con Merano, molto utilizzata da studenti e pendolari. I feriti sono una trentina, cinque gravi, ricoverati in diversi ospedali della zona. La scena è spaventosa: i vagoni sono finiti fuori dai binari dopo avere sbattuto contro una massa di terra e roccia che si è staccata dalle pendici e una carrozza è rimasta in bilico sul greto del fiume Adige. L'incidente è avvenuto lunedì alle 9. Il tratto, a binario unico, è gestito dalla società Infrastrutture Ferroviarie Alto Adige (Südtiroler Bahnanlagen, Sba).

FRANA - È stata dunque una frana sulla linea ferroviaria a provocare il deragliamento del treno R108, partito da Malles alle 8.20 e atteso a Merano alle 9.43. Lo afferma Florian Schrofenneger, responsabile dei vigili del fuoco di Bolzano, aggiungendo che «le vittime sono almeno sei, forse sette ma non siamo ancora sicuri. Cinque invece i feriti gravi e venti quelli lievi». «Il treno è finito contro una frana - spiega Schrofenneger -: il vagone era pieno di persone, come è normale a quell’ora. La causa della frana è da accertare, in ogni caso possiamo escludere che ci sia stato un guasto». La disgrazia è avvenuta in un punto dove i binari attraversano una stretta gola. La strada attigua alla linea ferroviaria, la statale 38 dello Stelvio, è stata chiusa al traffico per consentire l'afflusso dei mezzi di soccorso. La Protezione civile ha allestito una sede operativa in loco e il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder ha interrotto la seduta della Giunta per raggiungere il luogo del disastro insieme all'assessore alla Mobilità Thomas Widmann.

LINEA DEL 2005 - La linea della val Venosta è una delle più moderne dell'Alto Adige. Realizzata su un tracciato preesistente, è stata inaugurata nel 2005. Di prima mattina il servizio viene rafforzato, per far fronte alla maggior domanda di trasporto di lavoratori e studenti, mentre nei fine settimana i convogli circolano in gran parte in doppia trazione. In più ogni due ore c'è un collegamento diretto con i treni espresso regionali, che nel tratto dalla bassa val Venosta si fermano solo nelle località principali e permettono di spostarsi dall'alta val Venosta a Merano in tempi più rapidi. Questi treni espresso - che circolano soltanto nelle giornate feriali - proseguono poi per Bolzano, garantendo un collegamento diretto anche con il capoluogo.

Redazione online
12 aprile 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA
fonte: http://www.corriere.it/cronache/10_apri ... aabe.shtml
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#103 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

kappabi ha scritto:
Defender ha scritto:Ti rispondo senza andare a controllare , i nomi potrebbero essere sbagliati :roll:

Mi vengono in mente :

-1994 il presidente Juvenal Habvarimana della Ruanda e il presidente Cyprian Ntayamira del Burundi erano a bordo dello stesso aereo che precipitò vicino all'aeroporto di Kigali .

-2004, il pres. della macedonia Boris Trajkovski mori in un incidente aereo in Bosnia.

-2008, Samora Machel, presidente del Mozambico mori nello schianto di un Tupolev TU 134A-3, tornando a casa dal Lusaka Summit in Zambia.


Ah nel '66 Abdul Salam Arif ( pres dell Iraq dal '63) mori in un incidente mentre era a bordo di un elicottero.
Eh, però! Diciamo che pur essendo importanti per il loro paese, non erano molto noti.
Se succedesse all'Air Force One farebbe molto più scalpore...ovviamente con i dovuti scongiuri!
In genere gli Stati evitano di far volare sullo stesso mezzo contemporaneamente tanti alti papaveri.
Credo che gli americani non mandino sull'air force one contemporaneamente presidente e vicepresidente o capo di stato maggiore.
Procedure analoghe vengono addirittura seguite da diverse multinazionali.

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Defender
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#104 Messaggio da Defender »

Il VP Usa viaggia sul C-32 , versione militare del Boeing 757-200.

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katmandu69
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#105 Messaggio da katmandu69 »

non so se ne avete gia parlato,ma perche chi crea incidenti,ubriaco o drogato,crea quasi sempre vittime mentre lui non muore mai come dovrebbe?non riesco a spiegarmelo... :evil:

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... a-3586724/
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

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