Razor77 ha scritto:Lonewolf ha scritto:Antonchik ha scritto:Lonewolf ha scritto:]
Dal momento che il cazzone violento in divisa esiste ed è un dato di fatto,sta alla gente comune cercare per quanto possibile di percorrere la retta via. Tu non andare in giro con la bamba in tasca,non calarti acidi,non guidare ubriaco spolpo,non tirare sassi contro i celerini,rispondi sempre gentilmente e calmo e non ti succede niente. Garantito. Al contrario...sono cazzi tuoi.
In pratica davanti ad un membro delle forze dell'ordine bisogna comportarsi con la stessa "prudenza" (o paura?) che si ha nei confronti della banda dei bulli di periferia. Non bisogna indignarsi e denunciare gli abusi di potere, bisogna temere i poliziotti come fossero una gang.
Ne prendo atto.
Quoto e aggiungo un paio di episodi successi a miei amici e uno a me, adatti allo scopo.
Episodio 1:
due sedicenni in cima a una collina da cui si accede da una sola strada (4 chilometri di tornanti in salita) a farsi due canne alle 11 di mattina invece di andare a scuola.
A un certo punto vedono arrivare da fondovalle la macchina della polizia...buttano la canna rimasta, mangiano due gomme per camuffare l'alito, si accendono 2 sigarette normali...
La polizia arriva, gli chiede che cazzo fanno lassu e perche non sono a scuola, si sentono rispondere "è una bella giornata di sole ci guardiamo il panorama".C'è qualcosa di sbagliato?"
Al che i poliziotti li perquisiscono quasi fino a spogliarli nudi, gli rovesciano gli zaini, e non trovando nulla si incazzano e cominciano a urlare frasi del tipo "sappiamo chi siete e cosa fate, confessate o non finisce qui".
Loro ovviamente non confessano nulla.
Al che il poliziotto pensa bene di tranciargli le valvole dei pneumatici dello scooter e se ne vanno, lasciandoli in cima al monte con le gomme dello scooter a terra, a rivestirsi perche nel frattempo sono in mutande.
I due sono tornati nel mondo civile dopo aver spinto per due ore lo scooter con le gomme a terra e un mezzo infarto in corso.
Per la cronaca poi non hanno minimamente smesso di farsi le canne, anzi, hanno messo in piedi un soundsystem raggae e vanno in giro nei locali a fare serate raggae dove si fuma di brutto.
Episodio 2:
un mio amico e io (lui 15 anni e io 13) tornavamo da scuola in due senza casco sul suo scooter.
Una pattuglia ci ferma, ci chiede i documenti e io a 13 anni ovviamente non ho i documenti, aparte l'abbonamento dell'autobus. Il mio amico sedicenne invece ce li ha.
Siamo stati supereducati e accondiscendenti, li abbiamo pregati di lasciarci andare che non saremmo mai piu andati in due sullo scooter.
E finita che ci hanno sbattuti in macchina con modi alquanto rozzi (spintoni e sportelli sbattuti) e ci hanno condotto in questura dove hanno personalmente chiamato le nostre famiglie facendogli prendere un infarto, con noi che inistevamo per lo meno di poter essere noi a telefonare ai nostri genitori per tranquillizzarli.
Ci hanno trattenuti fino all'arrivo dei nostri genitori, ai quali ci hanno presentato come due "teppistelli che girano senza documenti"...
Non vi dico le botte che ho preso una volta a casa e come la stima dei miei genitori nei miei confronti sia RITENGO INGIUSTAMENTE colata a picco, dato che erano convinti che avesi fatto chissa cosa per finire arrestato.
Della cosa mi è rimasto che per anni, ogni volta che vedevo una pattuglia mi si drizzava il pelo dalla paura ache se non stavo facendo nulla.
Episodio3:
Stiamo ballando in una discoteca house, dove si sa, gira di tutto dalla gente piu tranquilla fino a qualche impasticcato.
Premetto che io e i miei amici eravamo puliti come sempre del resto.
A un certo punto luci accese in sala, polizia in consolle e viene chiesto alla gente di uscire che il locale è sottoposto a un controllo amministrativo..
Mentre usciamo fuori c'è un cordone di polizia che punta le torce negli occhi della gente e ogni tanto qualcuno viene perquisito.
A un certo punto a un mio amico abbastanza ubriaco ma per il resto pulito, il poliziotto gli punta a lungo la torcia negli occhi e quello d'istinto si copre gli occhi con il braccio.
Il poliziotto si ferma, lo squadra, lo prende per il maglione e gli tira una sberla forte (ha pure i guantini di pelle) dicendogli di togliere la mano dagli occhi. Quando lo fa gli molla un'altro ceffone rompendogli pure gli occhiali che porta. Al che siamo scattati tutti a difenderlo e stava per scoppiare un casino, per fortuna un collega ha allontanato questo poliziotto "esagitato".
Gli occhiali al mio amico non li ha ripagati nessuno cmq, oltre al rischio di beccarsi una scheggia in un occhio per niente.
Ripeto, torno a dire che i poliziotti non sono tutti cosi, ne ho di episodi da raccontare in cui ho incontrato poliziotti onesti, intelligenti, altruisti, coraggiosi.
Continuo a dire che non bisogna gettare fango sull'arma, ma che peró episodi tipo questi vanno denunciati per aiutare appunto l'arma a ripulirsi dalle mele marce.
Fare il poliziotto è un po come fare l'infermiere: ci si deve essere portati, bisogna saperci fare. Se si fa perche è un lavoro statale o perche "cosi ho un modo per comportarmi con la gente come cazzo mi pare tanto in galera non ci finisco perche i miei colleghi mi coprono le spalle" meglio fare altri mestieri.