Ciao federico,federicoweb ha scritto:eh io lo dico da tempo che fa crociate e che e' sognatore, ma che ci vuoi fa' !
non ti nascondo che tanti anni fa anche io ero così, chi mi conosce dal vivo lo sa bene

Però era bello! Lo capisco quasi perfettamente, non lo condivido più, ma lo capisco... e quasi lo sento mormorare: questi qua non capiscono un caxxo!
Prima di iscrivermi qui su questo forum vi ho sbirciato un pò e devo dire che siete dei tipetti ingamba, anche belnudo.
Lo sapevo che con lui ci saremmo scontrati quasi subito, me lo aspettavo.
Per dirla con una frase scontata: Fa parte del gioco.
Le persone che mi conoscono bene sanno che rispetto a molti su queste cose ho una marcia in più, poi chi mi conosce proprio bene sa che invece vivo un dramma.
Il mio problema è che non la smetto mai di farmi domande, voler capire, voler sapere... e poi i ragionamenti vari ti portano a delle conclusioni che alla fine preferiresti non aver mai iniziato.
Questo vale non solo per la tecnologia, ho esplorato vari campi... dalla religione alla tecnologia, dal sesso ai rapporti umani e per finire la robotica, l'inteligenza artificiale e la tecnologia in genere.
Sulla carta io ho la terza media, (anche se ho frequentato fino al quinto elettronica... mai diplomato), ma a casa mi diletto con di tutto un pò

C'è stato il tempo delle mie crociate, voler installare linux sempre e ovunque a tutti i costi pure sul telefono

E' stato divertente, finchè giochi va bene.
Quando mano a mano diventa il tuo mestiere però ti rendi conto di alcune cose e non giochi più.
Faccio presente alcune cose e poi chiudo qui perchè siamo letteralmente e completamente fuori topic.
Cito alcuni passaggi di wikipedia:
Invece gli è sfuggito di mano e ha creato un grande disastro.Nel 1949 John von Neumann dimostrò matematicamente la possibilità di costruire un programma per computer in grado di replicarsi autonomamente. Il concetto di programma auto-replicante trovò la sua evoluzione pratica nei primi anni 60 nel gioco ideato da un gruppo di programmatori dei Bell Laboratories della AT&T chiamato "Core Wars", nel quale più programmi si dovevano sconfiggere sovrascrivendosi a vicenda. Era l'inizio della storia dei virus informatici.
Nel 1988 Robert Morris Jr. creò il primo worm della storia.
Nel 1988, dopo una laurea ad Harvard, è al primo anno di dottorato in informatica presso la Cornell University: è un grande esperto di sistemi informatici e grazie al suo incarico possiede un account per accedere alla rete, allora chiamata Arpanet tramite i computer dell'Università. Egli sostiene, come altri studiosi, che sia possibile entrare in un computer tramite la rete, anche se di fatto nessuno fino a quel momento ci ha mai provato. Robert inizia dunque a lavorare su un programma in grado di auto-replicarsi all'infinito ed entrare nei computer sfruttando i bug di Unix e della rete, allo scopo di dimostrarne la scarsa sicurezza: il programma, ribattezzato worm, verme, è progettato in modo che entri nei computer in modo discreto, ovvero occupando il minor spazio possibile in memoria e non disturbando l'attività delle altre applicazioni.
Immaginate solo che quasi tutte le istituzioni americane erano ridotte in ginocchio.
La cosa che più lascia pensare è che si diffonde da solo... liberamente... tu puoi anche stare lì fermo e non fare niente... basta che il tuo computer è attaccato alla rete.
Questo tipo di virus (fra le varie cose), sfruttava un bug del demone SendMail (per i comuni mortali sto parlando del server di posta).
Il bug del SendMail ha costituito notevole imbarazzo perchè ogni tanto spuntava fuori... nonostante venisse corretto di volta in volta.
Questo problema se lo sono trascinato per tanto... troppo tempo.
Arriviamo al 1995 e senza guardare troppo lontano... in italia c'è stato il giro di vite contro gli hackers.
Uno fra i più famosi è il sig. Raoul Chiesa, finito su tutti i giornali per aver violato il sistema della banca d'italia... una vera celebrità fra gli hackers.
E da dove è passato? Semplice... dal server di pooooosta! O__O
Dal 1988 al 1995 e il problema ancora si ripresentava.
Linux è un derivato Unix... ma c'è un detto che dice: tale padre... tale figlio.
Serve che continuo? serve solo che dico un ultima cosa:
Chi è iscritto a securty focus riceve la hot list dei bug più pericolosi DELLA SETTIMANA (non del mese).
Hackerare un sistema è una corsa contro il tempo e chi fa l'amministratore di sistema lo sa bene.
Chi sa il mestiere suo lo sa bene che deve sempre mantenere tutto a puntino se vuole evitare sorprese.
Bene la novità è questa: Anche linux (con notevole ritardo) dispone di un sistema di update automatico proprio come windows.
Si avete letto bene, linux ha adottato qualcosa di simile al liveUpdate di windows SOLO DA POCHISSIMO TEMPO.
E io gingillo perchè FreeBSD ha sempre avuto questa chicca

Quindi si potrebbe dire che FreeBSD è meglio? No.
Si può dire solo una cosa, per ogni tipo di lavoro occorre lo strumnto giusto, bisogna saper scegliere bene cosa occorre e basta.
Poi per concludere dico: Se uno con il computer ci naviga e ci apre un file doc ogni tanto, Ubuntu (la distro linux per l'utente tuntu), va più che bene!
A conti fatti vi risparmiate il costo di una licenza windows home e vi potete godere un sistema Deskop davvero ben fatto.
Al giorno d'oggi qualsiasi negozio di Pc sa fare questa installazione e se proprio non siete convinti fatevi fare una bella partizione e ci mettete sia linux che windows.
In questo modo in fase di bootstrap scegliete voi quale sistema usare.
Spero con questo post di aver chiarito la mia posizione nei confronti di belnudo e spero che anche lui alla fine riconosca che non ho detto solo boiate.
Byez
P.S. Mentre scrivevo il messaggio mi sono accorto della risposta di belnudo, allora tanto per citarela prima che mi viene in mente: Linux Suse è della ditta Novell, e non è una novità che da anni nessun programmatore libero e indipendente scriva più una riga del kernel di linux... il tuo bel sistema è in mano a delle ditte di squali da un bel pezzo ormai, sappilo.
So finiti i tempi dei fricckettoni col computer
