Fini. Una domanda.
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Fini. Una domanda.
Faccio una piccola premessa.
Sono Ebreo, assolutamente a-partitico, specialmente in Italia... Ma ultimamente sono abbastanza sconvolto da una situazione che si è venuta a creare.
Frequento persone con idee molto diverse tra loro e da ognuna cerco di estrarre il meglio, ma ultimamente molti simpatizzanti di Fini e AN vengono a dirmi cose tipo:
"Fini è impazzito".
"E' un rinnegato, non doveva andare in Israele".
Non 1, non 2, bensì moltissimi, tra cui anche cari amici.
Non riesco francamente a comprenderne il significato, sono tutti antisemiti di fondo?
Qualcuno mi dà una spiegazione plausibile?
Sono Ebreo, assolutamente a-partitico, specialmente in Italia... Ma ultimamente sono abbastanza sconvolto da una situazione che si è venuta a creare.
Frequento persone con idee molto diverse tra loro e da ognuna cerco di estrarre il meglio, ma ultimamente molti simpatizzanti di Fini e AN vengono a dirmi cose tipo:
"Fini è impazzito".
"E' un rinnegato, non doveva andare in Israele".
Non 1, non 2, bensì moltissimi, tra cui anche cari amici.
Non riesco francamente a comprenderne il significato, sono tutti antisemiti di fondo?
Qualcuno mi dà una spiegazione plausibile?
- camminatore
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credo semplicemente che la base sia incazata perchè fini prende iniziative senza consultare gli organi del partito.
il vero problema è che fini ha l'animo del servo, e cerca in tutti i modi di compiacere violante e d'alema, i quali, da volponi navigati quali sono, ogni volta rialzano la posta costringendo fini la prostituta ad abbassare un altro po' le mutande.
il vero problema è che fini ha l'animo del servo, e cerca in tutti i modi di compiacere violante e d'alema, i quali, da volponi navigati quali sono, ogni volta rialzano la posta costringendo fini la prostituta ad abbassare un altro po' le mutande.
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Re: Fini. Una domanda.
Fini vuol fare il Premier e senza la svolta di Fiuggi avrebbe esposto il fianco agli avversari all' argomento dell' antifascismo; una bella conversione (comunismo male assoluto) andrebbe fatta anche a sinistra considerato che alcuni partiti recano ancora nel nome la dicitura "Comunista" (Rif. "Comunista" e i "Comunisti" italiani).Sax1 ha scritto:Faccio una piccola premessa.
Sono Ebreo, assolutamente a-partitico, specialmente in Italia... Ma ultimamente sono abbastanza sconvolto da una situazione che si è venuta a creare.
Frequento persone con idee molto diverse tra loro e da ognuna cerco di estrarre il meglio, ma ultimamente molti simpatizzanti di Fini e AN vengono a dirmi cose tipo:
"Fini è impazzito".
"E' un rinnegato, non doveva andare in Israele".
Non 1, non 2, bensì moltissimi, tra cui anche cari amici.
Non riesco francamente a comprenderne il significato, sono tutti antisemiti di fondo?
Qualcuno mi dà una spiegazione plausibile?
Su una cosa Fini ha ragione: l' antisemitismo latente è diffusissimo, anche a sinistra, e vergognosamente mascherato dalla falsa polemica anti-sionista (ebrei usurpatori che opprimono i poveri palestinesi). Personalmente stimo gli ebrei nè meglio nè peggio di tutti gli altri popoli: il fatto è che, per una serie di fattori economici, sociali, religiosi, gli ebrei hanno sempre incarnato il "diverso" e il "capro espiatorio". E non è nemmeno questa grande novità : ho appena visto una miniatura del 1096 zeppa di svastiche e stelle di David memore dei massacri nell' estate di quell' anno, allorchè i crociati, prima di andare in terrasanta, pensarono bene di ordire una conversione forzata e fare un po' di pratica sugli ebrei (800 morti sgozzati).
A mio avviso gli si possono rimproverare una certa tendenza al settarismo, al fanatismo religioso, all' isolamento culturale, ma ne più ne meno dei cristiani.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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carina la tu firma.
da quale romanzo è tratta?
non è che potresti mettere su internet la miniatura di cui parlavi?
puoi anche mandarmela per posta, se ti va.
grazie
da quale romanzo è tratta?
non è che potresti mettere su internet la miniatura di cui parlavi?
puoi anche mandarmela per posta, se ti va.
grazie
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0
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Seguiró l'invito di Zanoni; mi limito a rispondere a Sax1 e cercheró di non fare più interventi di stampo politico.
Fini è un buon politico; ha compreso che in Italia non esiste una destra non fascista come nei paesi europei, che da noi si confondono i valori conservatori con l'ammirazione per l'uomo forte; e questo è male, perchè in democrazia è sempre opportuno che diversi schieramenti si scambino il governo del paese nel corsi degli anni. Più che avvicinarsi a Berlusconi o chinare il capo a D'Alema (?), Fini intende promuovere una fazione democratica di destra. Io sono d'accordo, farà bene al dibattito politico del paese.
Probabilmente lascerà ai compagni di partito la possibilità di creare un movimento che abbia nel suo simbolo la fiamma tricolore. In realtà già c'è, è quello di Rauti; ma chi farebbe alleanze elettorali con chi ufficialmente festeggia la marcia su Roma? I seguaci della Mussolini, senza rinnegare niente e senza esporre la tenacia littoria, avranno la loro lista, collezioneranno uno scarso 4%, e si esauriranno nel corso di un paio di legislature.
Sul male assoluto, fascismo o comunismo che sia: io non sono un teologo, e non so dire che cosa sia davvero un male "assoluto". Dubito che questo termine possa essere usato come ha fatto Fini. Ma va anche chiarito alla luce del contesto nel quale è stato affermato.
Visto che si è chiesta una corversione anche a sinistra, non vorrei che si confondessero due realtà talvolta molto distanti fra loro, come quella fra il Pci e il Pcf (quello francese), e il partito unico sovietico (o cinese, o cambogiano). Quest'ultimo era il partito di regime, i primi due erano fazioni di due repubbliche democratiche. Berlinguer non fu Breznev. E la svolta, dolorosa per chi credeva in quel simboli, è stata fatta oltre dieci anni fa.
Sull'antisemitismo: parlo francamente, Sax1, io non ho molto in simpatia nè il governo israeliano nè gli ebrei ortodossi. Peró fatico a definirmi antisemita, perchè la stessa acredine io ce l'ho per gli inglesi, per i turchi, per i coreani... Antisemitismo è una parola forte, e rievoca ombre nel passato dell'Occidente che non ci fanno onore. E che non mi sento di applicare al risentimento generale evidenziato dai media.
Io ho notato, presso gli ebrei di religione, un atteggiamento molto chiuso, quasi come volessero tenersi alla larga da chi, per ragioni culturali, religiose o di sangue, non appartenga alla loro comunità . E in questo il mio rammarico è doppio, perchè se da un lato priva l'intercultura, dall'altro mi insinua l'idea che io, indoeuropeo e agnostico, non potró dire di Moni Ovadia e Rita Levi Montalcini, come miei compagni.
Fini è un buon politico; ha compreso che in Italia non esiste una destra non fascista come nei paesi europei, che da noi si confondono i valori conservatori con l'ammirazione per l'uomo forte; e questo è male, perchè in democrazia è sempre opportuno che diversi schieramenti si scambino il governo del paese nel corsi degli anni. Più che avvicinarsi a Berlusconi o chinare il capo a D'Alema (?), Fini intende promuovere una fazione democratica di destra. Io sono d'accordo, farà bene al dibattito politico del paese.
Probabilmente lascerà ai compagni di partito la possibilità di creare un movimento che abbia nel suo simbolo la fiamma tricolore. In realtà già c'è, è quello di Rauti; ma chi farebbe alleanze elettorali con chi ufficialmente festeggia la marcia su Roma? I seguaci della Mussolini, senza rinnegare niente e senza esporre la tenacia littoria, avranno la loro lista, collezioneranno uno scarso 4%, e si esauriranno nel corso di un paio di legislature.
Sul male assoluto, fascismo o comunismo che sia: io non sono un teologo, e non so dire che cosa sia davvero un male "assoluto". Dubito che questo termine possa essere usato come ha fatto Fini. Ma va anche chiarito alla luce del contesto nel quale è stato affermato.
Visto che si è chiesta una corversione anche a sinistra, non vorrei che si confondessero due realtà talvolta molto distanti fra loro, come quella fra il Pci e il Pcf (quello francese), e il partito unico sovietico (o cinese, o cambogiano). Quest'ultimo era il partito di regime, i primi due erano fazioni di due repubbliche democratiche. Berlinguer non fu Breznev. E la svolta, dolorosa per chi credeva in quel simboli, è stata fatta oltre dieci anni fa.
Sull'antisemitismo: parlo francamente, Sax1, io non ho molto in simpatia nè il governo israeliano nè gli ebrei ortodossi. Peró fatico a definirmi antisemita, perchè la stessa acredine io ce l'ho per gli inglesi, per i turchi, per i coreani... Antisemitismo è una parola forte, e rievoca ombre nel passato dell'Occidente che non ci fanno onore. E che non mi sento di applicare al risentimento generale evidenziato dai media.
Io ho notato, presso gli ebrei di religione, un atteggiamento molto chiuso, quasi come volessero tenersi alla larga da chi, per ragioni culturali, religiose o di sangue, non appartenga alla loro comunità . E in questo il mio rammarico è doppio, perchè se da un lato priva l'intercultura, dall'altro mi insinua l'idea che io, indoeuropeo e agnostico, non potró dire di Moni Ovadia e Rita Levi Montalcini, come miei compagni.
c'é differenza
credo che ci sia differenza tra l'essere contro l'antisemitismo ed il diventare ebrei!
Personalmente sono antirazzista, assolutamente contrario all'olocausto, ma credo che questo non faccia di me un ebreo o un amico degli ebrei! Oltretutto è andato proprio adesso che al potere c'è Sharon.....non propriamente uno stinco di santo!
Forse grazie al potere della classe dirigente sionista ci si dimentica di quando prendono a missilate le scuole dei palestinesi?
Poi francamente Fini miglior amico di Israele la trovo una barzelletta.
Pensare che l'ho anche votato! Non sarebbe stata meglio una semplice condanna dell'olocausto senza mezzi termini piuttosto che tutto il baraccone che ha fatto?
Personalmente sono antirazzista, assolutamente contrario all'olocausto, ma credo che questo non faccia di me un ebreo o un amico degli ebrei! Oltretutto è andato proprio adesso che al potere c'è Sharon.....non propriamente uno stinco di santo!
Forse grazie al potere della classe dirigente sionista ci si dimentica di quando prendono a missilate le scuole dei palestinesi?
Poi francamente Fini miglior amico di Israele la trovo una barzelletta.
Pensare che l'ho anche votato! Non sarebbe stata meglio una semplice condanna dell'olocausto senza mezzi termini piuttosto che tutto il baraccone che ha fatto?
Altra domanda...
Così mi rattristo definitivamente, secondo voi quanti antisemiti, antisionisti, anti Sharon, anti Ebrei bastardi, anti B'nei Brit che credono non siano morti Ebrei sulle torri gemelle ci sono in Italia?
Ps. sulle torri non sono morti Ialiani, molti Italo- Americani ma nessun Italiano, L'unico Stato senza vittime.
Così mi rattristo definitivamente, secondo voi quanti antisemiti, antisionisti, anti Sharon, anti Ebrei bastardi, anti B'nei Brit che credono non siano morti Ebrei sulle torri gemelle ci sono in Italia?
Ps. sulle torri non sono morti Ialiani, molti Italo- Americani ma nessun Italiano, L'unico Stato senza vittime.
- camminatore
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mettiti l'animo in pace: l'unico a favore di sharon, in italia, è il sottoscritto.
ma la colpa dello scarso sostegno a sharon pero' la devi cercare nelle vostre comunità , che hanno fatto terreno bruciato intorno al leader.
purtropp sharon (come del resto netaniahu ) paga di persona la mitizzazione avvenuta dopo la morte di rabin, che si era bevuto le menzogne di arafat e aveva fatto credere ad una pace facile.
arafat è un doppiogiochista e mentitore di prefessione.
in israele non ci sarà pace finchè ci sarà questo guerrafondaio.
ma la colpa dello scarso sostegno a sharon pero' la devi cercare nelle vostre comunità , che hanno fatto terreno bruciato intorno al leader.
purtropp sharon (come del resto netaniahu ) paga di persona la mitizzazione avvenuta dopo la morte di rabin, che si era bevuto le menzogne di arafat e aveva fatto credere ad una pace facile.
arafat è un doppiogiochista e mentitore di prefessione.
in israele non ci sarà pace finchè ci sarà questo guerrafondaio.
- Super Zeta
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Uno la puó pensare in molti modi su molte cose
Ma ci sono verità storiche incontrovertibili
Sharon è un criminale di guerra condannato anche dall'Onu...
Ma la strage di Sabra e Chatila l'avete studiata?
O parlate solo per dar aria alla bocca?
Perfino la comunità ebrea canadese, dopo quel dramma si rifiutó di incontrarlo
E ora vado di lucchetto su tutti i topic politici
saluti
Ma ci sono verità storiche incontrovertibili
Sharon è un criminale di guerra condannato anche dall'Onu...
Ma la strage di Sabra e Chatila l'avete studiata?
O parlate solo per dar aria alla bocca?
Perfino la comunità ebrea canadese, dopo quel dramma si rifiutó di incontrarlo
E ora vado di lucchetto su tutti i topic politici
saluti