Per Alec Empire

[Despe1]

Da appassionato (dilettante) di cinema...

Ma l'hai comprato lo speciale dell'Europeo sul cinema italiano ???

Chicca: Gassman che racconta il suo sverginamento in un bordello e Sordi che spiega che l'italiano è poligamo e non divorzia...

[Alec Empire]

Si,l'ho comperato,sta sul tavolo della mia camera causa eccessi alimentari,ma da oggi comincero'a dargli una lettura:di Sordi non mi meraviglio,ha sempre detto di non essersi sposato 'pe'nun fa'torti a nissuna',e poi tanti dicono che il suo cinema e'piccolo-borghese:cacchio,lui era un trasgressivo per i tempi
Ricordo i film dove aveva moglie gnocca,amante svedese,amante orientale e lolita giovanissima,e se le gestiva alla grande

Il grande mattatore lo leggero'volentieri,ricordo che ne Il tigre lui si innamorava della figlia di un suo compagno di lavoro,con 1/3 della sua eta',la sera andava ai'dancing'e poi sparava pistolotti al figlio tipo:'La famiglia e'sacra!!!'

Gia'che ci siamo,immagino che anche Mastroianni,noto trombatore di felliniano dna,ne spari una delle sue....

[Despe1]

Mastroianni in un'intervista degli ultimi anni confessava un patetico pentitismo da artista, cercando di distaccarsi dal personaggio 'leggero' e 'disimpegnato' che aveva sempre rappresentato, ma in realtà  se gli avessero chiesto di rinunciare a trombare piuttosto si sarebbe tagliato la lingua.

Tra i grandi trombatori merita un posto di rilievo Tognazzi. C'è una foto di Ugo e di una giovanissima Spaak ne 'La voglia matta' ('62) che sembra il preludio ad un abbuffata sesso-gastronomica. Quando penso al magico connubio cibo-sesso non è possibile non pensare a lui.

Verissimo quello che dici di Sordi: altro che italiano medio, ha trombato molto di più lui che non il Mattatore, spesso perso nella sue ricerche filosofico-esistenziali.

Altro grandissimo trombatore: Manfredi, na botta de qua, na botta de là , più lo mandi giù.... e c'ha pure fatto 'na figliola in un fine settimana in Bulgaria una quindicina d'anni fa !

[Alec Empire]

Su Marcello,effettivamente,esiste la storia secondo cui,consacrato dal pubblico a 'maudit'per il ruolo de La dolce vita,nonche'nel ritratto tormentato del bello con le donne ma impotente con la moglie rilasciato ne Il bell'Antonio,egli abbia cercato di scrollarsi di dosso il mito di sex-symbol con,ad esempio,Divorzio all'italiana:l'indimenticabile barone Fefe',apatico,inerte,abulico...
in realta'le sue frequentazioni cinematografiche da 'amatore'si sprecano(ad es.Il bigamo,con una ruspante Giovanna Ralli),e raggiungono il culmine nella biografia-confessione dell'amico Federico,a cui Marcello fa da alter-ego ne La citta'delle donne:un sogno voluttuoso di tette,culi,sorrisetti ammiccanti tra i quali Mastroianni si perde inebetito,e si fa cullare come un fanciullino pascoliano...
L'abbandono del ruolo dell'amatore coincide con la terza eta'artistica di Mastroianni,quando lui,affamato piu'che mai di cinema,andava ovunque lo chiamassero a partecipare a pellicole di varia natura:memorabili per me Viaggio all'inizio del mondo di De Oliveira e Il passo sospeso della cicogna di Anghelopulos,film toccanti tra l'altro.
Il Mastroianni che raggiunse la pace dei sensi,ormai non piu'Snaporaz,dichiarava di voler interpretare,come suo addio al cinema,il ruolo di Tarzan,un eroe che non serviva piu'a nessuno....e noi ce lo ricordiamo nell'abbuffata di Ferreri,mentre nel garage della villa-tomba se la spassa con una mignotta chiamata dai convitati per passare il tempo tra una portata e l'altra

Tognazzi ha spesso avuto questo ruolo del vecchio cummenda in calore:come dici tu,ne La voglia matta la giovanissima Spaak lo mette alla prova,e lui e'ben contento di liberarsi delle sue borghesi fisime

[Jessica Gayle]

CIAO ALEC! PASSATO BENE IL NATALE?

[Alec Empire]

Manfredi gli ammollava pure lui,io lo vedo come un amicale compagno di bevute,ciociaro e simpaticamente provinciale,che in Pane e cioccolata regala l'indimenticabile balletto per gli operai emigrati vestito da mignotta con Tano Cimarosa,alle parole di'E se vieni piu'vicino...ti daro' 'sto sfilatinooo'

[Despe1]

Manfredi gli ammollava pure lui,io lo vedo come un amicale compagno di bevute,ciociaro e simpaticamente provinciale,che in Pane e cioccolata regala l'indimenticabile balletto per gli operai emigrati vestito da mignotta con Tano Cimarosa,alle parole di'E se vieni piu'vicino...ti daro' 'sto sfilatinooo'

AHHHH !
SEI UN GRANDE !

Rivendicata la paternità  dello 'sfilatino'.... non era farina del sacco del panettiere terrunciello Diego Abatantuono in uno dei Fantozzi....

[Alec Empire]

Esatto,in Manfedi serve per la rima baciata della frase;
in Abatantuono acquisisce la dicitura gergale 'Ci to 'o sfilatino'seguito dal volgarissimo fischio+gesto della nerchia ai danni dell'inconsapevole Milena Vukotic

[Alec Empire]

Tra i grandi amatori italiani annoveriamo uno spazietto anche per Lando Buzzanca e per due suoi capolavori:Don Giovanni in Sicilia e soprattutto La schiava...io ce l'ho e tu no,film in cui Lando andava a procurarsi una donna direttamente in Africa,negoziando col capo di una tribu'amazzonica

Ah,dimenticavo il vero culto di Gassman:l'irresistibile Cosa c'entriamo noi con la rivoluzione?,straordinaria la coppia con un Villaggio pre-fantozziano nel bel mezzo delle rivolte zapatiste.

[Drogato_ di_porno]

Tra i grandi amatori italiani annoveriamo uno spazietto anche per Lando Buzzanca ... e soprattutto La schiava...io ce l'ho e tu no,film in cui Lando andava a procurarsi una donna direttamente in Africa,negoziando col capo di una tribu'amazzonica

[Alec Empire]

Grande Lando,ma la perla del Cafone con la C maiuscola va ad Aldo Maccione per Fico d'India,ve lo ricordate,il film con Pozzetto che faceva il sindaco proibizionista e Gloria Guida moglie frustrata:Maccione si finge malato e si instaura in casa dei due:memorabile la fine del primo tempo,in cui Pozzetto si appresta a fare un clistere a Maccione,e l'inizio del secondo,che riprende esattamente da dove ci si era fermati

Da oscar la sensibilita'di Pozzetto,che,guardando Milan-Inter,al gol del Milan sbotta in un violentissimo TIEEEEEEEEEEEEEEEEE'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ai danni del moribondo Maccione

E come tacere della sarabanda finale dei due,che,per dimenticare la Guida tornata dalla madre,si travestono da donne improvvisando un can-can,mentre Maccione chiede'Ti piacciono'ste tettine'??

C'era pure Abatantuono,che faceva il teppista vestito da punk,e girava nel sidecar per il paese,dopo le nove di sera al grido di SVEGLIA,MOTTI VIFFENTIII!!!!!!!!!!!!!!!

[geppino12575]

A proposito di Lando Buzzanca, detto "homo eroticus", mi viene in mente quel film in cui interpretava l'arbitro Lo Cascio, nel cast c'è anche una giovane e arrapantissima Joan Collins.

[Alec Empire]

E'vero, e incremento la filmografia dicendo che, se non sbaglio, Buzzanca era pure il vicino di casa libertino di Jerry Cala' in Vado a vivere da solo, era lui ad iniziare il giovane Cala' alle gioie del sesso, e durante un festino dava pure la droga alla madre di Jerry

[Drogato_ di_porno]

[Alec Empire]

Alec,

scusa se approfitto ma non capita tutti i giorni di avere a che fare con un esperto del tuo calibro. (In verità  adesso capita proprio tutti i giorni )
Sto cercando da tempo il titolo di due film discretamente spinti che ho visto alcuni anni addietro e che, da quanto mi risulta, non hanno più trasmesso in televisione.

Il primo vedeva protagonista il leggendario Renzo Montagnani (nettamente il più grande attore di tutti i tempi, basti ricordarlo ne "La moglie vergine") ed un giovanissimo Michele Placido; la trama era piuttosto semplice: Renzo impersonava un industriale veneto che durante le vacanze estive ospitava nella sua villa il nipote (Michele Placido), il quale con un piano diabolico riusciva a trombarsi nell' ordine la figlia, la moglie, la cameriera (tutte e 3 delle gran belle figliuole) dell' ignaro zio nonchè a provocarne il decesso impadronendosi dell' azienda. Soprattutto la cuginetta (Francesca mi pare si chiamasse nel film) era molto carina e sensuale, non a caso Michele se la tromba una ventina di volte; non era propriamente la solita commedia demenziale anche se vi regnava incontrastato il Montagnani's style.

Ciao

Questo primo film e' PECCATI IN FAMIGLIA(1975,di B.Gaburro, con Michele Placido, Jenny Tamburi, Renzo Montagnani), solita commedia pepato-provinciale di cui Renzaccio era maestro indiscusso...suggerisco sempre per lo stesso genere IL VIZIO DI FAMIGLIA, sempre dello stesso anno, con Montagnani e la Fenech...
Indimenticabile il racconto di Renzaccio sulla sua partecipazione al film, rilasciato all'Europeo: 'Io ci andavo dai produttori, guardate che me la cavo, dicevo...e quelli sempre a rispondere che si, vedremo...finche' non mi offrirono Peccati in famiglia, roba anche di sesso, di natiche, di glutei...roba di moda!'