apro questo nuovo messaggio per cercare di capire qualcosa in più sul mondo delle produzioni hard. E' opinione comune (ovvero da non addetti ai lavori) che la pornografia si trovi in una linea di confine tra legalità ed illegalità , e non è facile, dall'esterno, capire come possano funzionare le cose.
Inoltre i recenti servizi televisivi (mi riferisco sopratutto a quelli trasmessi da Sciuscià e Asterics Sottolinea) pur focalizzando l'attenzione su questo "pianeta oscuro" non hanno saputo fare chiarezza, a causa forse del pregiudizio degli autori e del taglio (a mio avviso) moralistico dato ai servizi.
Da quanto ho capito in Italia è proibito girare pellicole a luci rosse, ma molti autori/attori girano comunque nel "Bel Paese". Pur tralasciando i casi più eclatanti (Oltraggio al pudore di Cristaldi/Kiss) mi piacerebbe sapere se questa legge comporti o abbia comportato loro dei problemi legali, o, nel caso, come vengano presentate questa attività , posto che comunque immagino necessino di uffici o quantomeno di set dove girare.
Capitolo estero. Sciuscià ha mostrato alcuni momenti della preparazione e della lavorazione di un film di Axel (a proposito: l'articolo che ne ha scritto a riguardo su V.I. è molto godibile... un punto in più per lui

Più in generale, dal momento che, da quello che ho capito, autori affermati come Axel hanno un distributore ufficiale, come vengono acquisiti dalle società di distribuzione i film "minori"? E come vengono acquisiti i privat? Attori e registi sono retribuiti in nero, o con qualche forma particolare di pagamento, tipo prestazione d'opera occasionale (non è una sottile metafora...

Federico