Ntv ammonita per aver dato suo film
Nei guai per un film di Tinto Brass. Ntv, una delle più importanti tv della Russia, è finita nel mirino del ministero della Cultura che le ha mandato un severo ammonimento per aver trasmesso un film piuttosto spinto del regista italiano: "Tra(sgre)dire". In teoria l'ammonimento potrebbe preludere anche a un ritiro della licenza, per violazione della legge federale del 1991 che regola il settore tv.
Al ministero della Cultura (dove opera il servizio federale preposto alla sorveglianza delle trasmissioni televisive) non è affatto piaciuto che sia stato mandato in onda qualche giorno fa un film di Brass "a contenuto pornografico". A Ntv sono state comunque tirate le orecchie soprattutto per una questione di certificazione: 'Narushaia zapreti' ('Distruggendo i divieti': così e stato intitolato in russo il film girato da Tinto Brass nel 2000, con protagonista la bellissima Yuliya Mayarchuk) doveva durare 68 minuti ed è stato invece proposta alla platea del piccolo schermo in una versione di un'ora e mezzo.
Nei mesi scorsi un'altra tv russa, Ren-Tv, che verso mezzanotte diffonde spesso e volentieri filmetti a luci rosse, è stata ammonita dal ministero della Cultura sempre per una pellicola di Brass sconfinante nell'hardcore e ha deciso di togliere una volta per tutte il regista italiano - piuttosto popolare anche a Mosca - dal sua palinsesto. Da parte sua Ntv ha sdrammatizzato la portata dell'ammonimento e soprattutto il rischio di un catastrofico ritiro della licenza: "E' ancora presto per seppellire il nostro canale" ha tagliato corto una portavoce. Malgrado la legge del '91 non sia molto precisa in materia, il ministero russo della Cultura permette di fatto ai network di trasmettere via etere film softcore dopo mezzanotte ma non consente scivolamenti nell'hard.
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Ma come!
E l'apertura sessuale!
E le famose fate (leggi troie)!
ECCOLI CHI SONO I BACCHETTONI!
BACCHETTONI! SIETE PRIGIONIERI DI UNA CULTURA SESSUALE INFERIORE!
I RUSSI POPOLI PRIMITIVI!
VIVA LA FICA! VIVA! ABBASSO LA RIPUGNANTE CSR!
