prostituzione

[dostum]

Da quando ignoro Dostum questo topic è molto più snello e lineare...

Cosa Reciproca.

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POMPE (di benzina)

Sicurezza e lotta alla prostituzione: la Regione approva l'occhio
Venerdì 04 Marzo 2011
Un occhio elettronico per tutelare la sicurezza dei benzinai e contrastare la prostituzione. E’ stata approvata dal Consiglio regionale della Lombardia una risoluzione che invita la Giunta a «rendere obbligatoria l’installazione di impianti di videosorveglianza presso tutti gli impianti di distribuzione dei carburanti». Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Romeo: «Si tratta di un segnale importante per i gestori di attività commerciali, in questo caso i distributori di carburanti, affinché vi sia una maggiore diffusione e implementazione degli strumenti per la loro sicurezza».

«I distributori di benzine devono essere considerati luoghi di lavoro con alti e differenti fattori di rischio, spesso legati alla stessa incolumità del gestore. La cronaca riferisce di costanti episodi di criminalità e tentativi di rapina ai danni dei benzinai, volti all’ottenimento dell’incasso o alla sottrazione di carburante mediante la manomissione degli erogatori. Inoltre, nelle ore notturne, le aree di sosta delle stazioni di servizio sono spesso luogo di reati inerenti la prostituzione, con gravi danni anche dal punto di vista economico per i gestori - contnua il consigliere -. Vi è la necessità di integrare i sistemi di difesa passiva con un maggior presidio del territorio sia diurno che notturno con un collegamento immediato e diretto con le forze dell’ordine. Con questa risoluzione si esprime la volontà di adeguare la normativa regionale di settore, la legge 4 del 2003, per realizzare iniziative volte a migliorare la sicurezza nelle stazioni di servizio, iniziando dall’obbligatorietà dei sistemi di sorveglianza».

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Marocchinella


Ora ca di la Sviza su turnatu

mi guardi e mi saluti malantrina:
dariasi tuttu lu me sparambiatu,
bedda, p'aviri a tia sempre vicina.

Prima m'a dittu si e mo' nun voia:
dimmi di chi ti spagni bedda mia,
ca si ti spagni da famiglia toia,
'mbrazza ta strigne e nun ti lassu chiuia



BOLZANO. E' stata arrestata appena è scesa dal pullman a Verona. Ad attenderla c'erano gli agenti della squadra mobile guidati da Marco Sangiovanni. L'escort marocchina di 25 anni, accusata di immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione minorile, ora si trova a Rovereto. Era da settimane che gli investigatori non vedevano l'ora che l'escort marocchina rientrasse in Italia dalla Spagna, dove si era rifuggiata. La donna, infatti, potrebbe portare ad una svolta nell'indagine della squadra mobile e rivelare altri nomi di clienti che - secondo la Procura - pagavano per avere rapporti sessuali con due minorenni. Una volta sentita la donna, infine, sarà compito degli inquirenti trovare riscontri alle dichiarazioni della prostituta marocchina.

L'ARRESTO. La stessa escort nei giorni scorsi aveva comunicato al proprio legale, l'avvocato bolzanino Loredana Pistoia, che sarebbe rientrata per consegnarsi alla giustizia. Purtroppo la 25enne non si è mai messa in contatto con le forze dell'ordine che l'hanno dunque attesa a Verona presso la stazione dove è arrivata in pullman. A quel punto sono scattate le manette e la 25enne, che vive a Bolzano da quando era piccola, è stata portata presso il carcere femminile di Rovereto. Era dalle prime ore dell'alba che gli uomini della squadra mobile attendevano la donna, ritenuta la mente di un giro di prostitute minorenni a Bolzano. Secondo gli inquirenti, infatti, sarebbe stata la 25enne, insieme alla finta madre delle due ragazzine - una 46enne arrestata già alcune settimane fa - ad organizzare gli incontri con uomini della Bolzano bene.

GLI SMS. Intanto prosegue l'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Donatella Marchesini. In mano all'accusa ci sarebbero diverse intercettazioni e messaggini. In un caso il cliente avrebbe chiamato più volte al giorno una delle due baby-prostitute, senza però mai ricevere risposta. Alla fine il cliente, stufo ed arrabbiato, avrebbe deciso di scrivere un sms alla ragazzina: «Sono stanco di essere preso in giro da te. Quando ti chiamo mi devi rispondere». A quel punto la baby-prostituta avrebbe richiamato per fissare un appuntamento. Un secondo cliente, invece, che da settimane non si faceva più vedere nell'appartamento di via Resia, sarebbe stato chiamato dalla 25enne che a sua volta cercava di «invogliare» i clienti che da troppo tempo non si erano più messi in contatto con lei: «Ciao caro. Cosa fai questa sera? Vuoi venire qui da me? Ci sono anche le mie cuginette». Pochi minuti dopo il cliente risponde: «Ma in quante siete?». La escort maggiorenne gli risponde scherzando: «In tre. Ma ce la fai?». Il cliente infine conclude: «Certo che ce la faccio. Ci vediamo stasera». Quella sera ad attenderlo in via Resia c'erano anche gli agenti della squadra mobile che hanno fotografato tutto.



LE AMMISSIONI. Nel frattempo il sostituto procuratore Donatella Marchesini ha già sentito le dichiarazioni di quasi tutti gli otto uomini indagati, perché accusati di essere i clienti delle baby-prostitute. Degli uomini sentiti quasi tutti hanno ammesso di avere avuto rapporti sessuali con una o entrambe le diciassettenni marocchine. In due casi i clienti, per motivi di lavoro, sapevano di avere a che fare con delle minorenni, mentre gli altri avrebbero spiegato al magistrato di non essere stati al corrente di avere degli incontri sessuali con delle minori. La Procura, infatti, deve dimostrare la consapevolezza del cliente di avere rapporti sessuali dietro compenso con ragazze al di sotto dei diciotto anni. In due casi la faccenda sarebbe chiara: i clienti erano al corrente dell'età delle baby-prostitute per motivi di lavoro.

L'IMPUTAZIONE. Al momento manca all'appello degli agenti della squadra mobile ancora un uomo, il padre dell'escort 25enne, S. N. le sue iniziali. Quest'ultima verrà sentita dal giudice delle indagini preliminari nei prossimi giorni, mentre la 46enne si trova agli arresti domiciliari. I tre cittadini marocchini devono rispondere di immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione minorile. Le ragazze, infatti, sarebbero state prelevate in Marocco e spacciate per figlie della 46enne, mentre i veri genitori avrebbero versato un'ingente somma per il viaggio.
L'INCHIESTA. Al momento sono otto i nomi in mano alla Procura, ma la situazione potrebbe cambiare ora che l'escort marocchina è stata arrestata. Il magistrato sentirà inoltre anche le dichiarazioni delle due 17enni coinvolte nel giro di prostituzione minorile. Secondo gli inquirenti le due ragazzine avrebbero iniziato a prostituirsi subito dopo essere arrivate a Bolzano e cioè due anni fa, ancora 15enni. Probabile, infatti, le rispettive famiglie non sono riuscite a pagare l'intera somma per il viaggio dal Marocco all'Italia, dicendo alle figlie di «fare qualsiasi cosa vi verrà chiesto». E così le due studentesse avrebbero eseguito gli ordini prostituendosi. Ora le due baby-prostitute si trovano presso una struttura protetta in provincia e vengono seguite dagli assistenti sociali

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For Papero eyes only

Viaggio nella prostituzione pratese PRATO - 08/04/2011 - Dopo le polemiche sul fenomeno della prostituzione in via Firenze, le nostre telecamere hanno seguito la polizia di Prato durante un'operazione notturna.

La partenza e' alle 21.30 dalla questura. Tre volanti della polizia e una dei vigili urbani si immettono sulla Declassata dirette verso le zone calde della citta'. Prima piazza Stazione dove gli agenti riescono a bloccare e a controllare due prostitute orientali. I documenti sono a posto e di clienti neanche l'ombra e poiche' la prostituzione non e' un reato si puo solo applicare l'ordinanza del sindaco e multare le due ragazze per un importo di 400 euro ciascuna che ovviamente non pagheranno mai. La marcia delle volanti dunque, riprende nuovamente. Dalla stazione a via Firenze, strada famosa per la concentrazione di prostitute tanto che i residenti hanno formato un comitato e presentato numerosi esposti. L'intensificazione dei controlli deve avere avuto effetto perche' nel nostro cammino ne incontriamo pochissime, solo un paio sulla strada del ritorno, nel tratto piu' vicino alla stazione. Si tratta di due prostitute africane senza documenti che pertanto vengono portate in questura per accertamenti. Nel tratto di via Firenze piu' vicino a la Querce invece non c'e' traccia di prostitute. Perilli. Ci spostiamo nella zona nord ovest della citta', lungo la tangenziale. Qui la situazione e' piu' affollata e movimentata perche' ogni area di servizio viene perlustrata a fondo. Le prostitute incontrate vengono controllate e multate, poi, se i documenti sono a posto, si prosegue verso sud. Al termine dell'operazione il bilancio e' di 9 ragazze identificate, 4 delle quali, due cinesi e due nigeriane, vengono portate in questura perche' clandestine. Le sanzioni elevate ammontano a 3600 euro, 400 a testa, ma e' fuori discussione che resteranno solo sulla carta. Paniere vuoto invece sul fronte clienti che lo ricordiamo, in base all'ordinanza del sindaco vengono multati al pari delle prostitute e rischiano la confisca dell'auto. Probabilmente l'aumento dei controlli li ha indotti a cambiare abitudini.

[dostum]

Laurea in Trombologia

Via Sgambati
Peruviano affitta stanze a prostitute, "credevo fossero studentesse"

A seguito di indagi e appostamenti, intorno alle 2.00, la polizia penetra in un appartamento in Via Sgambati. Si sta consumando un rapporto sessuale tra una 24enne prostituta rumena e un italiano di 37 anni. L'uomo, paonazzo in volto, si riveste e toglie il disturbo. Gli agenti chiedono spiegazioni alla giovane, che senza difficoltà ammette di adescare i clienti in strada, per poi portarli nel vicino giaciglio. Scoprono che il locatore della stanza, di appena 7 mq, abita nell'appartamento contiguo. Si tratta di un peruviano di 43 anni, sospettato di affittare altre stanze sempre a prostitute. Il sudamericano nega ogni coinvolgimento nella vicenda, si difende: "La ragazza mi ha detto di essere una studentessa". Particolare curioso è che nel 2010, la polizia municipale ha segnalato l'uomo per lo stesso motivo, affittava a delle prostitute. Chissà se le ragazze al momento della trattativa col locatore si presentano con pile di libri. Intanto gli uomini della polizia lo hanno denunciato per agevolazione della prostituzione.

[dostum]

Lo vogliono capire che ci vuole il defibrillatore!

Ultima notte con due trans: civitanovese stroncato da infarto
Ultima notte in compagnia di due trans per un civitanovese di mezza età: nonostante i soccorsi chiamati d'urgenza infatti, non ce l'ha fatta ed è morto d'infarto in un appartamento del centro di Civitanova Marche.

All'arrivo dei soccorsi del 118 l'uomo era riverso a terra, semisvestito. A nulla sono valsi il massaggio cardiaco praticato per oltre un'ora e le iniezioni di adrenalina ed atropina: per lui non c'è stato nulla da fare.

Le forze dell'ordine non hanno riscontrato nulla di irregolare nei rapporti tra il defunto e le due transessuali, perciò è stato subito dato il nulla osta alla sepoltura dell'uomo, dopo la celebrazione del funerale.

Sconvolti i familiari che si ritroveranno in chiesa per l'ultimo saluto.

[rico]

http://www.ultimenotizieflash.com/2011/ ... -contagio/

ehehehe.. sono passato per il terraglio neanche un mesetto fa!!! alle due di mattina ci saranno state una cinquantina di prostitute!! mettiamo anche 4 clienti a testa.. fa 200 in una sola sera!! eheheh... equivale a dire che gli ospedali della zona (e non solo credo..) saranno invasi da puttanieri in ansia certo che.. la scusa è semplice.. "me l'ha passata un mio cliente/amico/qualsiasi cosa" Poi è da vedere quanto può reggere:-)

[dostum]

Vogliono distruggere tradizione millenaria!!!!

Pompei «a luci rosse», scoperto giro
di prostituzione nei pressi degli Scavi
Denunciate otto persone. Ad altre quattro è stato notificato il foglio di via obbligatorio dal Comune


NAPOLI - Grosso giro di prostituzione nei pressi degli scavi archeologici di Pompei (Napoli). È quanto hanno scoperto i carabinieri: otto sono le persone denunciate in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico.

Durante un servizio predisposto per contrastare la prostituzione, dal 23 aprile al 2 maggio, i militari hanno individuato clienti e prostitute che stavano avendo rapporti sessuali in automobile proprio nei pressi degli scavi. Nel corso dei controlli sono state denunciate anche quattro persone responsabili di inosservanza a foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei.

La cittadina vesuviana non è nuova ad attività legate al mondo della prostituzione. Del 2009 è, infatti, la scoperta di svariati alberghi a luci rosse nei pressi del famoso santuario. L'operazione portò all'arresto di 10 persone dopo un'inchiesta del programma di La7 «Exit».

[Paperinik]

La gnokka è sempre un'ottima spinta motivazionale

Germania: escort per motivare dipendenti
19 Maggio 2011 15:01 ESTERI
(ANSA) - FRANCOFORTE - Viaggio premio alle terme di Bucarest con 20 prostitute per i manager che hanno lavorato meglio. E' la singolare iniziativa di una filale del gigante delle assicurazioni tedesco Munich Re che ha organizzato così il "seminario motivazionale" per i suoi dipendenti. A rivelare la notizia, confermata dalla societa' che ne ha preso le distanze, il giornale tedesco Handelsblatt: le prostitute indossavano braccialetti di diverso colore per essere 'assegnate' ai più meritevoli.

[fib62]

La gnokka è sempre un'ottima spinta motivazionale

Germania: escort per motivare dipendenti
19 Maggio 2011 15:01 ESTERI
(ANSA) - FRANCOFORTE - Viaggio premio alle terme di Bucarest con 20 prostitute per i manager che hanno lavorato meglio. E' la singolare iniziativa di una filale del gigante delle assicurazioni tedesco Munich Re che ha organizzato così il "seminario motivazionale" per i suoi dipendenti. A rivelare la notizia, confermata dalla societa' che ne ha preso le distanze, il giornale tedesco Handelsblatt: le prostitute indossavano braccialetti di diverso colore per essere 'assegnate' ai più meritevoli.

c'è una azienda del nord ovest italico che fa lo stesso per motivare i commerciali.

Peccato che non mi vogliano o sarei costantemente il miglior venditore ...

ahahahahaha

L'idea comunque è buona, peccato che in Italia tocca farlo di nascosto

[Ragest]

Ma perchè fino a Bucarest?Forse pagano nella moneta locale invece che in euro; comunque non mi sembra un buon affare.
La Svizzera è più vicino e le rumene mignotte lì abbondano.
Non vorrei che questa Ostpolitik si riveli un boomerang.

[dboon]

Osteria CHI DU BURDLAZ

Rimini Centro

Operazione DOLCE VITA

http://www.sanmarinortv.sm/attualita/de ... id_n=58117

[Ragest]

Osteria CHI DU BURDLAZ

Rimini Centro

Operazione DOLCE VITA

http://www.sanmarinortv.sm/attualita/de ... id_n=58117

Noooo...
A Rimini girano droga, papponi e mignotte....
Che notizia inaspettata...

Complimenti alla Polizia che ha fatto questa incredibile scoperta.

[dostum]

Adesso se la prendono pure con semplice agenzia immobiliare(poi a Chiavari!!!!):

Holding sex, un'agenzia per la prostituzione
Dieci persone colpite da ordinanza di custodia. Tutti professionisti, si intestavano appartamenti e li sub-affittavano a donne e trans.



Holding Sex: preso il decimo uomoHolding sex/Due gruppi, un cartello criminale. "Ognuno aveva un suo compito"Holding sex/Caporuscio: "Indagine di rilievo". Zito: "Lavoro incessante contro la prostituzione"La Spezia. Chi si poteva aspettare che dietro alla faccia buona di insospettabili professionisti ci fosse nella realtà una sorta di agenzia di servizi dedita al favoreggiamento della prostituzione? L'indagine portata a termine questa mattina dai Carabinieri della Spezia che l'hanno iniziata e approntata per poi passare le competenze alla Procura di Genova, ha visto l'esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare ai danni di altrettanti soggetti, nove dei quali italiani e una donna di nazionalità peruviana. Secondo l'accusa sfruttavano prostitute e trans stranieri, per lo più provenienti dall'est Europa e dal Sud America: non solo alla Spezia e nel capoluogo regionale ma anche a Savona, Chiavari fino a spingersi fuori dai confini liguri ed in particolare a Firenze. Per tutti loro il Gip del Tribunale della Spezia Marta Perazzo ha convalidato tre ipotesi di reato: associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina.

[dostum]

La Biondina in gondoleta

Portogruaro, un appartamento
per le orge con un trans

.PORTOGRUARO. Un appartamento adibito a luogo di incontri per sesso a pagamento e orge con un transessuale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri di Portogruaro.

Nell'ambito dell'operazione è stato identificato un transessuale colombiano che si prostituiva per contro di un veneziano di 48 anni, indagato a piede libero per sfruttamento della prostituzione.

Il veneziano, cameriere incensurato, si trasferiva nei fine settimana a Portogruaro dove gestiva la casa per appuntamenti da lui affittata e dove il trans si vendeva. I militari hanno accertato che il colombiano accettava incontri con singoli e gruppi mentre tutta l'attività, dalle inserzioni sui giornali agli appuntamenti telefonici, venivano gestiti dall'indagato.

Nell'abitazione è stato trovato materiale pornografico ed oggettistica inequivocabile. Le prestazioni - secondo quanto ricostruito dai carabinieri - oscillavano da poche decine alle centinaia di euro a seconda delle richieste dei clienti che sarebbero stati numerosi. I militari stanno anche tentando di risalire ad altre prostitute che avrebbero frequentato l'appartamento.
25 maggio 2011