Paperinik ha scritto:In effetti è vero..lo ammetto: stó rosicando. Ho sempre sognato di tifare per una squadra che da più di 15 anni è il simbolo del fallimento, sportivo e dirigenziale.

Ma non sei a fare i caroselli con le bandiere tirate fuori dal cassetto polveroso?
Vedi, c'è un che di nobile nel tifare Inter che non puó essere paragonato al tifo di nessun altra squadra al mondo..
Solo un interista puó capirlo, io ci provo a spiegarvelo, ma la maggior parte di voi non ne coglierà l'essenza perchè leggerà riferimenti ad emozioni che qualcun'altro ha provato.
Grande blasone, grandi investimenti, grandi aspettative e grandi delusioni.
Un tifoso medio già così impazzirebbe, pensa se a inizio stagione, ad ogni inizio stagione, dessero la Fiorentina strafavorita e puntualmente (per un motivo o per un altro) tutto andasse, senza riferimenti a nessuno in particolare (:lol:), a puttane.
Pensa se per dieci anni succedesse sempre così, con i tifosi dell'Ascoli (facendo le proporzioni è così che voi Fiorentini siete rispetto a noi), che dall'ultimo posto in classifica facessero umorismo su di voi perchè farlo su altre è praticamente vietato.
Con tutti i giornali che se un giocatore scoreggia contro vento ci scrivono le prima tre pagine, con pagine imbrattate come Tuttosport (e il suo amabile direttore gIANCARLO pADOVAN) che gettano merda in ogni modo inventandosi teorie di sana pianta pur di placare i rosicamenti dei tifosi (e i propri).
Vedersi scivolare le cose in modo sospetto dalla mani quando sembrava fatta e prendersi pure gli scherni di chi tutta Italia già sapeva essere colpevole e gran magheggiatore.
E nonostante questo restare sempre fedeli, innamorati dei colori più eleganti che si siano mai visti su un campo.
Con le offese e le risate di tutti nelle orecchie ogni giorno..
Anche di chi non ha mai vinto un cazzo e non vince niente ancor'oggi.
Anche da chi ha magheggiato corrompendo arbitri, muovendo il mercato dall'interno, promuovendosi in A saltando una categoria per meriti che ancora oggi non sono chiari neanche ai propri sostenitori.
E nonostante tutto, ancora, sempre a tifare, sempre a sperare perchè è la speranza a mandare avanti il mondo, la vita e ovviamente anche lo sport (quello vero, non quello dove c'è già certezza di come andrà a finire, in un modo o nell'altro).
Vedi Papero, le nostre bandiere non sono polverose (casomai obsolete, bisogna aggiornarle) perchè non hanno mai smesso di sventolare.