davvero?fammicipensare ha scritto:E' una qualità che apprezzo molto in una donnasweety ha scritto:peró tenete conto che sono astemia...![]()

mi piace ubricarmi di una cosa: del sesso...

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sweety ha scritto:
davvero?![]()
mi piace ubricarmi di una cosa: del sesso...
No scusa, fammi capire: vuol dire che quando parli delle candele XXL dell'Ikea da infilare nell'ano per migliorare la dilatazione, non sei nello stato di alterazione psicofisica derivata dall'alcol?sweety ha scritto:Donegal mi rimane il sesso come unico vizio da ubriacarmi dato che sono astemia.....di liquori non ne conosco manco uno!
gentaglia... una tipa infame! prima ti provoca, e poi non si fa sentire... looooooooooolMensana ha scritto:Collezione alcoolica primavera-estate 1998 una delle migliori!
All'epoca ricordo che riscuotevo, con mio immenso stupore e goduria dei sensi, un discreto successo. Ma gli anni di astinenza e la giovane età si facevano sentire. Gli ormoni pulsavano a palla dentro le vene e mi offuscavano la vista. Ero in quello stato di trance sensoriale che mi portava a finir a letto pure con ragazze che prima non avrei mai avvicinato per la loro, a mio avviso, bruttezza.
Fu così che accettai di buon grado una uscita a 4 con un mio amico e due sue conoscenti (una carina e l'altra un cesso con un bel po' di Kg in più). Destinazione: una disco della zona.
Ricordo ancora il giorno, 8 marzo, la festa delle donne.
La serata si preannunciava tristissima (almeno per me).. Disko commercialissima, gente del cavolo e pure lo "spogliarello " maschile.. Più luoghi comuni di così. Ma daltronde non potevo mica rompere i cojones e poi io pensavo solo ad eventuali risvolti post disko.
Fatto stà che per animar un pochetto la situazione e per non pensar troppo ai chili in eccesso della ragazzotta che mi si strusciava addosso penso bene di scolarmi qualcosa da bere.
Il balcone del bar era strapieno di gente.. Uffa che palle aspettare mi dissi.. E così venne fuori il mio animo da teppistello.. Allungai una mano e presi una bottiglia di nonmiricordochecosa (credo martini) e me ne andai in un angono a trangugiare con il mio compagnio di avventura. Solo che la bottiglia era a metà quando la presi e l'effetto poco stimolante (o forse avevo fretta di sentir la botta alcolica, non so) sta di fatto che ripetei il numero un altro paio di volte nell'arco della serata..
Tra una bevuta e l'altra tutti in pista a ballare.
Cavolo ora la tipa mi attizzava e di brutto, il pisello era marmoreo e lei non fece fatica a capirlo..
Verso fine serata ero ciucco duro e il mio amico scomparso.. Anzi erano scomparsi tutti.. Gira che ti rigira vedo una porta di sicurezza aperta, esco, fuori piove e il freddo della notte mi prende allo stomaco ma riesco a reagire e a controllarmi. In un angolo, sotto una tettoietta c'è il mio compare che sbocca rechino su se stesso. Tra un getto e l'altro esclama: quanto cazzo abbiamo bevuto, mamma mia come sto di merda.
Vicino a liu c'erano le tizie.
La grassoccia dopo poco mi salta al collo e cominciamo a darci di lingua..
Ma il mio fisico non regge il freddo (ero in camiciola) e parte un conato di vomito proprio in faccia alla malcapitata.. Che scena.. lei urlava, la sua amica pure, io che non smettevo di ridere per la scena surreale e cercavo di chiederle scusa tra un conato e l'altro..
E' stata l'unica volta che mi sono ubriacato, ho sboccato, e mi ricordo quasi tutto dell'accaduto..
Mi ricordo anche purtroppo il busso che ho fatto dopo in macchina finendo contro un fienile in mezzo ad un campo.. Illeso fortunatamente.
Da allora non guido più se bevo solo un pochetto...
Nota bene, la tipa non l'ho mai più rivista.. chi sa perchè non si è fatta sentire