GaiusBaltar ha scritto:
Hai voglia a costruire le isole a forma di palma e di globo terracqueo se poi non hai chi te le compra! Son finiti i soldi e pure per gli arabi, loro si rialzeranno perchè pompano fuori petrolio e gas, hanno qualcosa da vendere per rimpiguare le casse,
Attenz Gaius, in Dubai non c'e' il petrolio!
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
GaiusBaltar ha scritto:
Hai voglia a costruire le isole a forma di palma e di globo terracqueo se poi non hai chi te le compra! Son finiti i soldi e pure per gli arabi, loro si rialzeranno perchè pompano fuori petrolio e gas, hanno qualcosa da vendere per rimpiguare le casse,
Attenz Gaius, in Dubai non c'e' il petrolio!
Proprio così..il petrolio degli emirati si trova quasi tutto ad Abu dhabi..
lo sviluppo di Dubai è costruito su un azzardo..onore al merito per essere riusciti a fare quel che hanno fatto..
da un punto di vista ambientale è uno scempio non sostenibile sul lungo periodo..
però sono riusciti a smentire tutte le cassandre..chissà che non continuino..
adesso tireranno il fiato e poi subito verso altri fantasmagorici progetti..
prossimo step,un grattacielo di un chilometro e 400 metri di altezza(inizio lavori sospesi fino al 2010)
La cosa grave di questa crisi della Dubai World e' che pare il governo degli Emirati non ha intenzione di intervenire per aiutare la compagnia (che e' stata creata dal governo e che ha nel primo ministro l'azionista di maggioranza).
Se questo e' vero, si da un segnale molto importante: il debito creato da uno stato (in questo caso gli emirati attraverso tale compagnia), che di solito si ritiene abbastanza garantito, non lo e' piu'.
Questo fa si che altri governi particolarmente indebitati (tipo Grecia, Italia, etc. etc.) rischiano di dover pagare interessi piu' alti sul proprio debito proprio per questa paura degli investitori.
Li mortacci di Dubai.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Husker_Du ha scritto:La cosa grave di questa crisi della Dubai World e' che pare il governo degli Emirati non ha intenzione di intervenire per aiutare la compagnia (che e' stata creata dal governo e che ha nel primo ministro l'azionista di maggioranza).
Se questo e' vero, si da un segnale molto importante: il debito creato da uno stato (in questo caso gli emirati attraverso tale compagnia), che di solito si ritiene abbastanza garantito, non lo e' piu'.
Questo fa si che altri governi particolarmente indebitati (tipo Grecia, Italia, etc. etc.) rischiano di dover pagare interessi piu' alti sul proprio debito proprio per questa paura degli investitori.
Li mortacci di Dubai.
sono due cose diverse
un conto è il debito sovrano di uno stato
conto totalmente diverso è il debito emesso da un'azienda anche fosse partecipata dallo stato.
aziende partecipate dallo stato italiano già in passato si sono rivelate dei bidoni dei per azionisti e obbligazionisti, (vedi alitalia) ma i titoli di stato italiani sono piuttosto richiesti e non pagano un cazzo di interessi.
una società per azioni gode d tutte le scappatoie consentite dal diritto societario, uno stato sovrano o ripudia il debito o tassa fino alle ossa i cittadini o li espropria a forza (lo fece amato nei primi anni novanta).
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
in un mondo d'analisi teorica e statistiche che hanno piu' a che vedere con la cartomanzia che con la realtà, oggi ho chiuso il bilancio di novembre...
novembre 2009 peggio del 2008 ma meglio del 2007.. resta quindi la tendenza di tutto l'anno: fatturato in linea con il 2007 e peggio del 2008...
Ora arriva l'ultimo mese...nel 2008 il risultato fu tragicomico con un calo del fatturato improvviso ed inaspettato... nel 2007 dicembre fu uno dei mesi migliori di sempre in 10 anni di onorato servizio..
Vediamo un pò...
ps
il mio settore (alimentare) ha subito cali medi che vanno dal 5% al 30%... ieri ''casualmente'' mi è capitato tra le mani il resoconto delle vendite al dettaglio di un grosso gruppo...non è S lunga...è quello con una grande lettera ... siamo al 5% meno nell'alimentare e il 10% meno nel resto... ed è un gruppo messo bene...
Cimmeno, invece le due cose sono correlate dal punto di vista di un investitore che basa le proprie azioni sulle aspettativa di cosa accadra' in futuro.
Se uno stato sovrano che si pensa essere solvente rinuncia ad aiutare un'azienda statale che e' fortemente indebitata, l'investitore inizia a valutare con sospetto gli stati con debiti alti.
Queste aspettative si trasformano in tassi di interesse richiesti piu' alti.
Credo che i tassi di interessi richiesti sul debito di Brecia e Lituania siano aumentati negli ultimi giorni solo per questo cambio nelle aspettative. Quindi Grecia e Latvia (e sicuramente anche Italia vista la struttura del debito) si trovano a pagare di piu' solo perche' c'e' la crisi a Dubai.
Ma in fondo questa e' la globalizzazione.
ps le aziende a partecipazione statale italiane che citi non sono nenache il 2% della Dubai World. La cosa e' importante.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Oggi mega riunione con il capo supremo: dott. ing. cav. di gran croce fig. di put.
Ad un certo punto l'ho guardato in faccia pensando ''questo straparla'' evidentemente ha capito cosa stessi pensando di lui perchè ha iniziato a sclerare con me, praticamente se ne esce con ''stiamo perdendo il 20% del fatturato ma le media camere e presenze è buona quindi la mia politica di non abbassare i prezzi è giusta''. Rimango basito su queste cose, evidentemente non capisco.
Gli stipendi, i fornitori, i mutui lo paghi con la media vendite o con il fatturato? Capisco che è un importante indice per capire come stai vendendo il prodotto, ma basarsi su quello senza guardare l'incasso totale fa pisciare. Tanto che se applicavamo la teoria mia e del mio sottocapo sul vendere una quota limitata di camere a prezzi scontati, tanto che i nostri concorrenti lo fanno abitualmente e sono sempre o quasi pieni, avremmo limitato le perdite al 16%......
A volte ho paura!
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Husker pensare che le banche usino Dubai come pretesto?
Se io ti chiedo il culo e tu non me lo dai chi è il cattivo:
Io che ti chiedo troppo oppure tu che non me lo dai?
Più a basso livello(tanto il principio è lo stesso) ci sono tante banche commerciali che usano un trafiletto su di un giornale per chiedere di rientrare ad un'azienda.
Husker_Du ha scritto:Cimmeno, invece le due cose sono correlate dal punto di vista di un investitore che basa le proprie azioni sulle aspettativa di cosa accadra' in futuro.
Se uno stato sovrano che si pensa essere solvente rinuncia ad aiutare un'azienda statale che e' fortemente indebitata, l'investitore inizia a valutare con sospetto gli stati con debiti alti.
Queste aspettative si trasformano in tassi di interesse richiesti piu' alti.
basiamoci sui dati reali. quanto fruttano i titoli di stato italiani? di più o di meno di prima di sto cazzo di coso di dubai?
guardiamo i dati.
i btp decennali ( il taglio tipico dell'investitore "istituzionale") rendevano il 4,06 % lordo al'asta del 29-30 ottobre , all'ultima asta ( finita ieri) pagavano il 4.01 % lordo annuo. quindi allo stato italiano prendere soldi n prestito adesso costa persino meno adesso che un mese fa.
l'ho detto prima e lo ripeto, un titolo di debito aziendale un titolo di debito sovrano sono due cose tecnicamente diverse.
a margine : i titoli di stato greci sono nella merda perchè atene è a serissimo rischio default, ma lo era anche prima che si sapesse dubai. è in crisi perchè la sua più grande industria ( nolo di cargo commerciali) è in forte ribasso a causa del forte calo degli scambi commerciali
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
e mentre l'evasione fiscale aumenta e Bettini viene accusato di aver ciulato 11milioni di euri grazie ad una finta residenza a Monaco, sale senza freni la mole di danaro che gli italiani spendono in scommesse... si parla di 40miliardi di euro.... QUARANTAMILIARDI!!!
Spero davvero che la crisi vada avanti..........e che un pò di gente si suicidi.....
è quello che dico sempre Parak. Chiedo a un italiano di pagare mille euro di tasse (l'anno) e comincia:
Ma io non li ho tutti quei soldi!
Poi si gioca 50 euro ai vari gratta e vinci, poker, scommesse, enalotto ecc. alla settimana (se va bene)
p.s. Ho appena comprato un gratta e vinci ma l'ho regalato alla mia barista preferita...
Ultima modifica di hellover il 04/12/2009, 13:37, modificato 1 volta in totale.
mai andato al casinò (e nemmeno al casino) ma , per quanto il principio possa essere il medesimo, il casinò ha un minimo di fascino, è un'esperienza,un luogo fatto di ritualità, di ambizioni di costumi...certo, anche di disperazione e di rovina...
ma vogliamo confrontare un casinò con la triste solitudine di un video poker?! o di una macchinetta per i gratta e vinci?! o una fila per giocare al lotto?!
bhè.. io gioco tutte le settimane due schedine... siamo in 4... una colonna a testa per schedina... 1 euro a settimana... e ci si diverte nel farla...
Piccolo O.T. sono stato una volta al Casinò, quello di San Remo, con una amica, ho avuto una sensazione bruttissima, tipo ritrovarmi davanti alla porta dell'inferno, tutta sta gente con i secchiellini pieni di gettoni da infilare a raffica nelle macchinette che non si capisce mai come funzionino e se hai vinto o perso. I personaggi bavosi che sostano a fianco delle macchinette e fanno il tifo oppure ti danno i suggerimenti, una sensazione terribile, alcune macchinette accettavano banconote, quando ho visto una signora di fianco a me che infilava 100 euri per una giocata multipla sono scappato via.
Si la sensazione era di ritrovarsi ''alla porta dell'inferno''.
Fine del piccolo O.T.
Ma dei 300 milioni pagati da Del Vecchio ne parliamo?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Husker_Du ha scritto:
Se questo e' vero, si da un segnale molto importante: il debito creato da uno stato (in questo caso gli emirati attraverso tale compagnia), che di solito si ritiene abbastanza garantito, non lo e' piu'.
Questo fa si che altri governi particolarmente indebitati (tipo Grecia, Italia, etc. etc.) rischiano di dover pagare interessi piu' alti sul proprio debito proprio per questa paura degli investitori.
adesso sai perche' il ragionier tremorti predica (sulla carta) il rigore dei conti itagliani.
Peccato che la ricetta astuta che ha applicato fino ad ora abbia sortito l'effetto opposto.
E rcordo le addizionali che scatteranno a breve su irpef e dintorni per i fortunati residenti nelle regioni con la sanita' in rosso.
Ma non predicavano meno tasse per tutti?
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995