Lanfry83 ha scritto:questo per far capire a coloro che festeggiano a Puttane, Champagne e Cocaina ogni qual volta che trovano un biglietto Ryanair a 13 euro, CHE PREZZO paga la collettività per permettere a certuni di volare a 13 euro, che poi sono né più né meno aiuti di stato travestiti.
Parzialmente vero.
Ryanair riceve aiuti "di traverso" e mette i biglietti a 13 euro (o a 9 euro).
Alitalia sono 20 anni che viene aiutata e mette i biglietti 100 volte di più di Ryanair.
Io cittadino beneficio degli aiuti statali acquistando biglietti a prezzi stracciati e grazie alla compagnia irlandese mi sono girato mezza europa. Quindi Ryanair attua comunque una politica di sostegno al consumatore e mi permette di fare cose impensabili con Alitalia.
Inoltre, nazionalizzare a che serve? la classe politica/dirigente ci mangia di meno?
Lanfry83 ha scritto:questo per far capire a coloro che festeggiano a Puttane, Champagne e Cocaina ogni qual volta che trovano un biglietto Ryanair a 13 euro, CHE PREZZO paga la collettività per permettere a certuni di volare a 13 euro, che poi sono né più né meno aiuti di stato travestiti.
Parzialmente vero.
Ryanair riceve aiuti "di traverso" e mette i biglietti a 13 euro (o a 9 euro).
Alitalia sono 20 anni che viene aiutata e mette i biglietti 100 volte di più di Ryanair.
Io cittadino beneficio degli aiuti statali acquistando biglietti a prezzi stracciati e grazie alla compagnia irlandese mi sono girato mezza europa. Quindi Ryanair attua comunque una politica di sostegno al consumatore e mi permette di fare cose impensabili con Alitalia.
Inoltre, nazionalizzare a che serve? la classe politica/dirigente ci mangia di meno?
Beh, come avevo scritto tempo fa, il volo Aeroflot in business class per andare in russia costa 1000 euro, se lo compri attraverso Alitalia lo paghi 350.
Quindi Alitalia fa una politica di sostegno ai viaggiatori di lusso
Lanfry83 ha scritto:questo per far capire a coloro che festeggiano a Puttane, Champagne e Cocaina ogni qual volta che trovano un biglietto Ryanair a 13 euro, CHE PREZZO paga la collettività per permettere a certuni di volare a 13 euro, che poi sono né più né meno aiuti di stato travestiti.
Parzialmente vero.
Ryanair riceve aiuti "di traverso" e mette i biglietti a 13 euro (o a 9 euro).
Alitalia sono 20 anni che viene aiutata e mette i biglietti 100 volte di più di Ryanair.
Io cittadino beneficio degli aiuti statali acquistando biglietti a prezzi stracciati e grazie alla compagnia irlandese mi sono girato mezza europa. Quindi Ryanair attua comunque una politica di sostegno al consumatore e mi permette di fare cose impensabili con Alitalia.
Inoltre, nazionalizzare a che serve? la classe politica/dirigente ci mangia di meno?
Il punto non è quanto paga l'utente X un biglietto, il Punto che se è sbagliato l'aiuto di stato per AZ è anche sbagliato che FR riceva X soldi dall'aeroporto di (Esempio) Alghero, Pisa o Orio al Serio questo per restare al discorso del "Costo Statale" se poi vogliamo parlare di costo del lavoro, diritti del dipendente ed altre amenità penso che Ryan abbia discreti scheletri in armadio. Quello che voglio dire è che se x far volare un aereo a medio raggio ci vogliono 7-8-9-12 mila euro a tratta, il costo è lo stesso x Az o per LH o per FR e se non è il cliente finale che lo paga, vuol dire che qualcuno lo pagherà per lui.
vedo che sono l'unico liberale del forum, bene.
siete un branco di matti. che fallisca e fine.
Alitalia è fallita perché non essendo mai stata esposta alla concorrenza è sempre stata inefficiente.
Quando è stato liberalizzato il mercato non ha saputo che fare.
Berlusconi non c'entra nulla. La decisione nel 2008 l'ha presa il sindacato quando lui manco era stato ancora eletto. Semmai ne è stato l'esecutore.
La colpa è del Sindacato. Tutto, da sempre, ma soprattutto le piccole sigle, quelle di base, più dei confederati.
La politica debole, senza idee, ostaggio di quei 20.000 voti, si è fatta serva del peggior sindacalismo.
Né ora nè prima si sarebbe dovuta occupare di aviazione.
stessa cosa per la rai.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Lanfry83 ha scritto:il Punto che se è sbagliato l'aiuto di stato per AZ è anche sbagliato che FR riceva X soldi dall'aeroporto di (Esempio) Alghero, Pisa o Orio al Serio questo per restare al discorso del "Costo Statale"
Ti sfugge che i soldi per le low cost non sono soldi buttati in un enorme calderone a fondo perduto o utili a qualcuno per specularci (come il famoso scorporo di bad company e good company degli italici "capitani coraggiosi"...), ma sono sgravi e facilitazioni per aeroporti in cui sennò non volerebbe nessuno. Senza contare dell'indotto occupazionale che creano o del gettito che producono direttamente o indirettamente. O, se ti piacciono le note di colore, della ricaduta sociale di permettere a gente che non avrebbe potuto permetterselo di aprire i propri orizzonti e vedere l'Europa.
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee
Lanfry83 ha scritto:il Punto che se è sbagliato l'aiuto di stato per AZ è anche sbagliato che FR riceva X soldi dall'aeroporto di (Esempio) Alghero, Pisa o Orio al Serio questo per restare al discorso del "Costo Statale"
Ti sfugge che i soldi per le low cost non sono soldi buttati in un enorme calderone a fondo perduto o utili a qualcuno per specularci (come il famoso scorporo di bad company e good company degli italici "capitani coraggiosi"...), ma sono sgravi e facilitazioni per aeroporti in cui sennò non volerebbe nessuno. Senza contare dell'indotto occupazionale che creano o del gettito che producono direttamente o indirettamente. O, se ti piacciono le note di colore, della ricaduta sociale di permettere a gente che non avrebbe potuto permetterselo di aprire i propri orizzonti e vedere l'Europa.
guarda che la gente a Parigi, Londra o Madrid ci andava ben prima di Ryanair! Ad ogni modo tornando al primo punto se si accettano gli sgravi per gli aeroporti bisogna anche accettare che il governo immetta denaro per salvare 20000 famiglie! Non si può essere liberali solo a piacimento
Si, se venisse inquadrata la situazione in questo modo, potrebbe anche essere giusto che lo stato salvi (per l'ennesima) volta le famiglie, peccato che invece serva solo per salvare la famigghia.
Sono soldi veramente buttati nel cesso, e sarebbe meglio se ricollocassero quella gente in altri settori.
Per esempio, possibile che i piloti Alitalia o i controllori di volo, sapendo da molto tempo in che condizioni versa la compagnia, non hanno mai cercato altre compagnie aeree?
1) Sono scarsi.
2) In Alitalia se magna bene.
E poi se lo stato a tanto a cuore i lavoratori, e le relative famiglie, perché non da aiuti a quegli altri poveri cristi che si sono ritrovati in mezzo a una strada, perché l'azienda ha traslocato all'estero, oppure perché si è fregata i soldi. Tipo quelli che prestano il culo ai Call Centers.
DOMANDA:
Ma l'Italia merita ancora, con questa lungimiranza economico/industriale, di essere dentro il G7 o il G8?
Anche la Camusso voleva ricorrere alla Cassa depositi e prestiti che è ormai vista come un gigantesco bancomat-mucca da mungere.
Essendo rimasto l'ultimo grande salvadanaio italico (il risparmio degli italiani) da qualche tempo gli squali hanno fiutato il sangue.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
quindi l'Italia è schizofrenica: da un lato ha steso tappeti rossi alle low cost, dall'altro il management di Alitalia ha puntato sul low cost.
un massa di rincoglioniti, dalla politica al management
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Matteo Renzi è troppo impegnato nella campagna elettorale per le primarie del Pd per permettersi di potersi attrarre antipatie e perdere consensi con una matassa complessa da dipanare come quella di Alitalia. Tra l' altro, gli avversari politici gli stanno rinfacciando l' eccessivo entusiasmo di due anni fa ai tempi dell' ingresso di Etihad. Finora ha fatto filtrare solo una dichiarazione «ufficiosa» secondo la quale «la questione non può essere affrontata con un approccio ideologico ultraliberale», ove per «ultraliberale» si intende la linea del ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda.
La legge Marzano, infatti, prevede un incarico di tre mesi rinnovabili successivamente per un periodo analogo. A ottobre-novembre, quando la vicenda Alitalia dovrebbe giungere all' epilogo, si sarà in piena campagna elettorale per le politiche e Renzi non vuole che si scarichi sul suo Pd la perdita di oltre 20mila posti di lavoro tra compagnia aerea e indotto.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
la strategia è chiara: i "campioni nazionali", cioè soldi pubblici
La strategia, quindi, è chiara: una volta ritornato in sella al partito, Renzi cercherà di coinvolgere Cdp, Ferrovie dello Stato, Poste ed Eni (i «campioni nazionali») in un tentativo di salvataggio che, per lo meno, affianchi l' eventuale acquirente privato riducendo l' impatto previsto dalla procedura concorsuale. Un copione già visto ma che non ha mai trovato piena realizzazione, soprattutto nel caso del dossier Monte dei Paschi e in quello del coinvolgimento di Poste sul dossier Pioneer. Quando tornerà al Nazareno, dunque, l' ex premier darà ancor più filo da torcere ai ministri dell' Economia Padoan e dello Sviluppo Calenda che sono accusati di non essere riusciti a evitare quest' esito infausto.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:la strategia è chiara: i "campioni nazionali", cioè soldi pubblici
La strategia, quindi, è chiara: una volta ritornato in sella al partito, Renzi cercherà di coinvolgere Cdp, Ferrovie dello Stato, Poste ed Eni (i «campioni nazionali») in un tentativo di salvataggio che, per lo meno, affianchi l' eventuale acquirente privato riducendo l' impatto previsto dalla procedura concorsuale. Un copione già visto ma che non ha mai trovato piena realizzazione, soprattutto nel caso del dossier Monte dei Paschi e in quello del coinvolgimento di Poste sul dossier Pioneer. Quando tornerà al Nazareno, dunque, l' ex premier darà ancor più filo da torcere ai ministri dell' Economia Padoan e dello Sviluppo Calenda che sono accusati di non essere riusciti a evitare quest' esito infausto.
Spero non sia vero, ci manca solo quello; intanto chi ha voglia vada a votare Orlando