[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

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baroccosiffredi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7531 Messaggio da baroccosiffredi »


Markster
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7532 Messaggio da Markster »

CanellaBruneri ha scritto:
10/11/2021, 17:07
1) i test a luminescenza antigenica non indicano nessuna quantità, rivelano solo se gli anticorpi sono presenti o no, non quanti sono

2) non sono distinguibili anticorpi "naturali" e da vaccino, nè potrebberlo esserlo visto visto come si formano: sono tutti naturali, a km zero per così dire
Sperando di non dire bischerate.
I test sierologici non vengono eseguiti nei laboratori del SSN.... almeno non in Toscana.
Io mi sono rivolto a laboratorio privato che mi ha proposto: test sierologico qualitativo - test sierologico quantitativo
Il primo ti dice se ci sono anticorpi-covid o meno. Il secondo ti dice quanti ce ne sono.
Volendo valutare il mio indice di anticorpi in vista della 3a dose ho fatto ovviamente il secondo

Ecco il risultato del test eseguito 5 mesi dopo la seconda dose
Non ho mai avuto infezione da coronavirus.... almeno non che io sappia
Immagine

Per quanto ne so io, gli IgM sono quelli a breve termine che si sviuppano subito e poi scompaiono o quasi, mentre gli IgG sono quelli a lungo termine, ovvero quelli che forniscono l'oggettiva protezione.

Fatti vedere al medico mi ha detto semplicemente: puoi fare la 3a dose (scambio di messaggi, niente visita)

Cercando un pò in rete per capire se il quantitativo individuato sia scarso, buono, ottimo.... non trovo niente

Ad ogni modo, anche sui test sierologici si leggono varie opinioni da parte degli esperti di turno.

Galli ad esempio ha detto che si dovrebbero fare prima di decidere se fare la 3a dose o meno.
Tant'è che si era anche incacchiato del fatto che il SSN non li facesse
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... o/6379926/

Per altri non serve a niente fare il test prima della 3a dose, che fa fatta punto e basta
https://www.huffingtonpost.it/entry/cle ... 111a564064

Tanto ormai ci siamo abituati a leggere parerei coerenti....

A me piacerebbe solamente sapere se il mio cosiddetto "titolo anticorpale" è valido o meno come protezione.
Comunque la 3a dose la faccio comunque, ormai anche per questioni di GP

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7533 Messaggio da SoTTO di nove »

giorgiograndi ha scritto:
11/11/2021, 10:00
- Vojtěch Thon (immunologo) che dice che i vaccinati stanno contagiando i non vaccinati e sono la principale ragione per cui i positivi tra i non vaccinati aumentano esponenzialmente, i vaccinati vanno testati.
I NON vaccinati vengono contagiati da tutti. Scrivere che vengono contagiati dai vaccinati e che la cosa la risolvi tamponandoli tutti (sticazzi) non porta da nessuna parte.

La cosa è molto più semplice. Grazie al vaccino abbiamo deciso di non sacrificare più l'economia e quindi non richiudere.
Potremmo continuare a farlo se nello stesso tempo riusciremo a tenere gli ingressi in ospedale sotto controllo. (insomma la strategia non è ridurli il più possibile, perchè servirebbero le restrizioni, ma non alzarli troppo)

Come fai a tenerli sotto controllo?
Tamponando i vaccinati? NO. Non serve ad un cazzo perchè è improponibile. I 4/5/600mila tamponi che facciamo ogni giorno non incidono nulla sul contenimento del contagio. Tanto meno nell'evitare che contagino un NON vaccinato. Pochi di questi sono fatti per il tracciamento. Il resto è fine a se stesso.
Isolando i vecchi? Si servirebbe. Ma i vecchi sono gli over 60 e costituiscono una grossa fetta dell'economia del nostro paese.
e se abbiamo deciso di NON sacrificare l'economia perchè adesso chiedete di isolare i vecchi. Vi incartate da soli.


Alla fine il quadro della situazione non è complicato.
Stiamo aperti, viviamo come se non ci fosse il covid ma sappiamo che ci sono degli elementi che mettono a rischio questa situazione. Su alcuni di questi elementi si può, o si potrebbe, intervenire. (oltre a tutte le politiche attive dove siamo carenti)
1) I vecchi (perchè sono quelli che riempiono gli ospedali)
2) Gli over 50 non vaccinati (perchè pur essendo pochi riempiono gli ospedali proporzionalmente troppo per mantenere il nostro obiettivo)
3) Gli under 50 non vaccinati (perchè favoriscono la diffusione del contagio che così arriva più facilmente a chi fa parte del punto 1 e 2)

I vecchi dovresti vaccinarli e dargli la terza dose il prima possibile. Abbassi e loro probabilità di finire in ospedale ma non isolandoli consenti all'economia di procedere come se nulla fosse.
Gli over 50 dovresti convincerli a vaccinarsi o fare come l'Austria vietandogli i luoghi a rischio (l'impatto economico sarebbe meno invasivo ma allo stesso tempo riduci il rischio di dover richiudere tutto, insomma la vecchia pratica di tagliarsi un dito per salvare il braccio), i non vaccinati giovani sono parte del problema, non hanno grossi rischi personali per quanto riguarda il covid (e non ne hanno molti nemmeno nel vaccinarsi) ma mettono in pericolo l'equilibrio che cerchiamo di tenere. Questo perchè diffondono il virus più facilmente di un vaccinato. (lascia perdere la storia che i non vaccinati si fanno i tamponi, è una copertura irrilevante dato che puoi essere contagioso anche solo il giorno dopo e credere che i milioni di non vaccinati si stiano tamponando tutti è ridicola)
Se vogliamo aumentare le possibilità di non richiudere andrebbero vaccinati. Ma non si dovrebbero vaccinare per salvare il vecchio come pensi te ma per diminuire il rischio di richiudere.

Non lo vogliono fare? Poi che non si lamentino se ripassano un Natale chiusi in casa.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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dostum
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7534 Messaggio da dostum »

SoTTO di nove ha scritto:
11/11/2021, 11:51
giorgiograndi ha scritto:
11/11/2021, 10:00
- Vojtěch Thon (immunologo) che dice che i vaccinati stanno contagiando i non vaccinati e sono la principale ragione per cui i positivi tra i non vaccinati aumentano esponenzialmente, i vaccinati vanno testati.
I NON vaccinati vengono contagiati da tutti. Scrivere che vengono contagiati dai vaccinati e che la cosa la risolvi tamponandoli tutti (sticazzi) non porta da nessuna parte.

La cosa è molto più semplice. Grazie al vaccino abbiamo deciso di non sacrificare più l'economia e quindi non richiudere.
Potremmo continuare a farlo se nello stesso tempo riusciremo a tenere gli ingressi in ospedale sotto controllo. (insomma la strategia non è ridurli il più possibile, perchè servirebbero le restrizioni, ma non alzarli troppo)

Come fai a tenerli sotto controllo?
Tamponando i vaccinati? NO. Non serve ad un cazzo perchè è improponibile. I 4/5/600mila tamponi che facciamo ogni giorno non incidono nulla sul contenimento del contagio. Tanto meno nell'evitare che contagino un NON vaccinato. Pochi di questi sono fatti per il tracciamento. Il resto è fine a se stesso.
Isolando i vecchi? Si servirebbe. Ma i vecchi sono gli over 60 e costituiscono una grossa fetta dell'economia del nostro paese.
e se abbiamo deciso di NON sacrificare l'economia perchè adesso chiedete di isolare i vecchi. Vi incartate da soli.


Alla fine il quadro della situazione non è complicato.
Stiamo aperti, viviamo come se non ci fosse il covid ma sappiamo che ci sono degli elementi che mettono a rischio questa situazione. Su alcuni di questi elementi si può, o si potrebbe, intervenire. (oltre a tutte le politiche attive dove siamo carenti)
1) I vecchi (perchè sono quelli che riempiono gli ospedali)
2) Gli over 50 non vaccinati (perchè pur essendo pochi riempiono gli ospedali proporzionalmente troppo per mantenere il nostro obiettivo)
3) Gli under 50 non vaccinati (perchè favoriscono la diffusione del contagio che così arriva più facilmente a chi fa parte del punto 1 e 2)

I vecchi dovresti vaccinarli e dargli la terza dose il prima possibile. Abbassi e loro probabilità di finire in ospedale ma non isolandoli consenti all'economia di procedere come se nulla fosse.
Gli over 50 dovresti convincerli a vaccinarsi o fare come l'Austria vietandogli i luoghi a rischio (l'impatto economico sarebbe meno invasivo ma allo stesso tempo riduci il rischio di dover richiudere tutto, insomma la vecchia pratica di tagliarsi un dito per salvare il braccio), i non vaccinati giovani sono parte del problema, non hanno grossi rischi personali per quanto riguarda il covid (e non ne hanno molti nemmeno nel vaccinarsi) ma mettono in pericolo l'equilibrio che cerchiamo di tenere. Questo perchè diffondono il virus più facilmente di un vaccinato. (lascia perdere la storia che i non vaccinati si fanno i tamponi, è una copertura irrilevante dato che puoi essere contagioso anche solo il giorno dopo e credere che i milioni di non vaccinati si stiano tamponando tutti è ridicola)
Se vogliamo aumentare le possibilità di non richiudere andrebbero vaccinati. Ma non si dovrebbero vaccinare per salvare il vecchio come pensi te ma per diminuire il rischio di richiudere.

Non lo vogliono fare? Poi che non si lamentino se ripassano un Natale chiusi in casa.
Non solo Natale ma anche Pasqua eppoi se l'intruglio miracoloso è un bidone non vedo assolutamente perchè non ci si debba lamentare
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eppoi i defunti che hanno risolto
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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7535 Messaggio da Markster »

Ad ogni modo sta continuando il panico generalizzato da numero di nuovi positivi, quando mi pareva che fosse stato detto che l'importante era che i malati non intasassero gli ospedali

https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php

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Fuente
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7536 Messaggio da Fuente »

SoTTO di nove ha scritto:
11/11/2021, 11:51
...perchè favoriscono la diffusione del contagio che così ...
...
ma mettono in pericolo l'equilibrio che cerchiamo di tenere.
...
Se vogliamo aumentare le possibilità di non richiudere andrebbero vaccinati. Ma non si dovrebbero vaccinare per salvare il vecchio come pensi te ma per diminuire il rischio di richiudere.
A parte l'eventuale questione di principio quando si parli di giovani e soprattutto giovanissimi, un problema è che tu parresti dare per scontata una correlazione forte (ovviamente nella fattispecie inversa) tra la percentuale di vaccinati ed i contagi. Cosa che però oggi come oggi parrebbe tutto sommato da dimostrare.
Ora, che siano proprio unrelated - r=o - come addirittura alcuni studi indicherebbero, io a naso tenderei a non pensarlo.
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2021, 15:13
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8481107/
"Increases in COVID-19 are unrelated to levels of vaccination across 68 countries and 2947 counties in the United States"
Nondimeno, oltre ad essere la sopracitata una mia semplice impressione, resta che ci siano tanti elementi che faccian dubitare che la correlazione sia, come detto, poi così forte.
Perché, tra le tante, se sia vero che in paesi quali la Bulgaria o Romania la curva dei casi sia alta, è anche vero che valga lo stesso per paesi come la Danimarca e l'Islanda. Come si giustificherebbe quest'ultimo fatto?
Immagine Immagine
https://www.worldometers.info/coronavir ... y/romania/
https://www.worldometers.info/coronavir ... y/bulgaria
https://www.worldometers.info/coronavir ... y/iceland/
https://www.worldometers.info/coronavir ... ry/denmark
La differenza si nota nella curva dei decessi che nei 'paesi vaccinanti' non 'specchi' quella dei casi come avviene nei due 'non vaccinanti', ma attenendosi prettamente ai casi...

Qualora la correlazione per i contagi fosse, per qualsivoglia motivo, effettivamente debole, certi ragionamenti verrebbero un po' meno.

giorgiograndi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7537 Messaggio da giorgiograndi »

Markster ha scritto:
11/11/2021, 11:49

Sperando di non dire bischerate.
I test sierologici non vengono eseguiti nei laboratori del SSN.... almeno non in Toscana.
Io mi sono rivolto a laboratorio privato che mi ha proposto: test sierologico qualitativo - test sierologico quantitativo
Il primo ti dice se ci sono anticorpi-covid o meno. Il secondo ti dice quanti ce ne sono.
Volendo valutare il mio indice di anticorpi in vista della 3a dose ho fatto ovviamente il secondo

Ecco il risultato del test eseguito 5 mesi dopo la seconda dose
Non ho mai avuto infezione da coronavirus.... almeno non che io sappia
Immagine

Per quanto ne so io, gli IgM sono quelli a breve termine che si sviuppano subito e poi scompaiono o quasi, mentre gli IgG sono quelli a lungo termine, ovvero quelli che forniscono l'oggettiva protezione.

Fatti vedere al medico mi ha detto semplicemente: puoi fare la 3a dose (scambio di messaggi, niente visita)

Cercando un pò in rete per capire se il quantitativo individuato sia scarso, buono, ottimo.... non trovo niente

Ad ogni modo, anche sui test sierologici si leggono varie opinioni da parte degli esperti di turno.

Galli ad esempio ha detto che si dovrebbero fare prima di decidere se fare la 3a dose o meno.
Tant'è che si era anche incacchiato del fatto che il SSN non li facesse
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... o/6379926/

Per altri non serve a niente fare il test prima della 3a dose, che fa fatta punto e basta
https://www.huffingtonpost.it/entry/cle ... 111a564064

Tanto ormai ci siamo abituati a leggere parerei coerenti....

A me piacerebbe solamente sapere se il mio cosiddetto "titolo anticorpale" è valido o meno come protezione.
Comunque la 3a dose la faccio comunque, ormai anche per questioni di GP
Nel caso ti fai il covid dopo essere vaccinato e vuoi sapere se gli anticorpi sono frutto del tuo sistema immunitario o del vaccino, in questo laboratorio in provincia di Perugia fanno il test adatto:
https://www.chirofisiogen.it/i-nostri-s ... -covid-19/
piu' o meno a meta' pagina ci sono i dettagli del test che ti riporto:

Come posso distinguere se gli anticorpi neutralizzanti RDB-IgG sono stati evocati dalla vaccinazione o dalla infezione?

Facendo anche il dosaggio Sars-CoV-2 IgG, un dosaggio immunometrico a cattura di microparticelle chemioluminescenti (CMIA) previsto per il rilevamento degli anticorpi IgG anti-Sars-CoV-2 contro l’antigene del nucleocapside. Con questo test aggiuntivo si potrà capire se gli anticorpi neutralizzanti sono stati evocati dalla vaccinazione o dall’infezione naturale (anche asintomatica). Questa informazione è utile per stabilire il numero di dosi di vaccino da somministrare (in un soggetto con infezione naturale è consigliabile 1 sola dose).


Ci sono anche informazioni in merito a come quantificare gli anticorpi nella stessa pagina. Visto il momento, credo che se gli mandi una email con delle domande, qualcuno che ti scrivere uno straccio di risposta, lo trovi sempre.
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7538 Messaggio da giorgiograndi »

SoTTO di nove ha scritto:
11/11/2021, 11:51
giorgiograndi ha scritto:
11/11/2021, 10:00
- Vojtěch Thon (immunologo) che dice che i vaccinati stanno contagiando i non vaccinati e sono la principale ragione per cui i positivi tra i non vaccinati aumentano esponenzialmente, i vaccinati vanno testati.
I NON vaccinati vengono contagiati da tutti. Scrivere che vengono contagiati dai vaccinati e che la cosa la risolvi tamponandoli tutti (sticazzi) non porta da nessuna parte.

La cosa è molto più semplice. Grazie al vaccino abbiamo deciso di non sacrificare più l'economia e quindi non richiudere.
Potremmo continuare a farlo se nello stesso tempo riusciremo a tenere gli ingressi in ospedale sotto controllo. (insomma la strategia non è ridurli il più possibile, perchè servirebbero le restrizioni, ma non alzarli troppo)

Come fai a tenerli sotto controllo?
Tamponando i vaccinati? NO. Non serve ad un cazzo perchè è improponibile. I 4/5/600mila tamponi che facciamo ogni giorno non incidono nulla sul contenimento del contagio. Tanto meno nell'evitare che contagino un NON vaccinato. Pochi di questi sono fatti per il tracciamento. Il resto è fine a se stesso.
Isolando i vecchi? Si servirebbe. Ma i vecchi sono gli over 60 e costituiscono una grossa fetta dell'economia del nostro paese.
e se abbiamo deciso di NON sacrificare l'economia perchè adesso chiedete di isolare i vecchi. Vi incartate da soli.


Alla fine il quadro della situazione non è complicato.
Stiamo aperti, viviamo come se non ci fosse il covid ma sappiamo che ci sono degli elementi che mettono a rischio questa situazione. Su alcuni di questi elementi si può, o si potrebbe, intervenire. (oltre a tutte le politiche attive dove siamo carenti)
1) I vecchi (perchè sono quelli che riempiono gli ospedali)
2) Gli over 50 non vaccinati (perchè pur essendo pochi riempiono gli ospedali proporzionalmente troppo per mantenere il nostro obiettivo)
3) Gli under 50 non vaccinati (perchè favoriscono la diffusione del contagio che così arriva più facilmente a chi fa parte del punto 1 e 2)

I vecchi dovresti vaccinarli e dargli la terza dose il prima possibile. Abbassi e loro probabilità di finire in ospedale ma non isolandoli consenti all'economia di procedere come se nulla fosse.
Gli over 50 dovresti convincerli a vaccinarsi o fare come l'Austria vietandogli i luoghi a rischio (l'impatto economico sarebbe meno invasivo ma allo stesso tempo riduci il rischio di dover richiudere tutto, insomma la vecchia pratica di tagliarsi un dito per salvare il braccio), i non vaccinati giovani sono parte del problema, non hanno grossi rischi personali per quanto riguarda il covid (e non ne hanno molti nemmeno nel vaccinarsi) ma mettono in pericolo l'equilibrio che cerchiamo di tenere. Questo perchè diffondono il virus più facilmente di un vaccinato. (lascia perdere la storia che i non vaccinati si fanno i tamponi, è una copertura irrilevante dato che puoi essere contagioso anche solo il giorno dopo e credere che i milioni di non vaccinati si stiano tamponando tutti è ridicola)
Se vogliamo aumentare le possibilità di non richiudere andrebbero vaccinati. Ma non si dovrebbero vaccinare per salvare il vecchio come pensi te ma per diminuire il rischio di richiudere.

Non lo vogliono fare? Poi che non si lamentino se ripassano un Natale chiusi in casa.
Abbiamo idee diversissime in merito a quasi tutto. Ma se il concetto e' trattenere la circolazione del virus, visto che circola indisturbato anche tra i vaccinati e visto che i vaccinati sono il grosso della popolazione, bisognerebbe scovare i vaccinati positivi.
Dire che se un vaccinato contagia un altro vaccinato va bene, ha senso se non esistesse il greenpass ma solo il test.

C'e' un controsenso logico. Visto che e' appurato che i vaccinati possono contagiare in modo simile ad un non vaccinato e visto che il greenpass e' uno strumento contenitivo dei contagi, il greenpass non ha senso se dato ai vaccinati.
La metto giu' con un esempio
Hai test positivo e sei vaccinato, il greenpass non vale
Hai test positivo e non sei vaccinato, il greenpass non vale
E fin qui' non fa una grinza

Ma vedila dall'altro punto di vista
Sei vaccinato, il greenpass non dice che non puoi infettare gli altri
Hai il test negativo, il greenpass non dice che non puoi infettare gli altri ma dice che fino a X giorni fa eri negativo.

Quale dei due sistemi crea un ambiente piu' sicuro? Il test, ed e' per questo che se vai a certe trasmissioni televisive, o lavori a cinecitta', il greenpass non e' nemmeno considerato, ti devi testare.
Lo vedi il controsenso? Il greenpass, come e' visto dalle nazioni, dovrebbe creare ambienti sicuri dove la trasmissione non avviene ed il contagio e' limitato, il che e' falso. Dove ci sono in ballo i soldi (esempio cinema o TV), il greenpass non vale nulla, vale solo il test e testano a raffica.

Dove c'e' in ballo una scelta politica/ideologica, vale il vaccino (esempio accesso in ospedale). Di per se stessa, l'idea di entrare in ospedale con il vaccino e' una stupidaggine, e' in ospedale che ci sono le persone piu' fragili ed e' li che chi entra deve essere controllato per tutelare gli altri.

Non chiamarlo greenpass, dai a vaccinati una tessera con scritto "non finisco in ospedale " (che poi non sarebbe nemmeno vero, ma va bene lo stesso).

Se non vedi il controsenso, credo che non lo vedrai mai.
Il tuo discorso per l'economia non ha senso per come la vedo io, perche' l'economia sono negozi, ristoranti, e posto di lavoro, posti dove statisticamente il numero dei contagi e' molto inferiore ad ambienti famigliari, ospedali e case di riposto.

Il greenpass, per accedere a certi posti come gli ospedali, sottopone i pazienti ad un rischio. Il greenpass, se proprio vogliamo dargli un senso, potrebbe dare accesso a ristoranti e negozi, ma non ad ospedali e RSA, dove un vaccinato anche con poca carica virale, puo' fare un disastro visto che le persone con cui viene a contatto sono gia' fragili. Quando i numeri si alzeranno, vedrete anche voi che il greenpass che dovrebbe proteggere i fragili (che anche da vaccinati muoiono in numero molto alto), di fatto non li protegge ma anzi, li sacrifica.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7539 Messaggio da giorgiograndi »

Finalmente si sono (parzialmente( accorti che non erano le manifestazioni dei portuale la causa dell'aumento dei contagi, ma i frontalieri:

https://www.corriere.it/esteri/21_novem ... 4419.shtml
"l’escalation dei contagi a Trieste ... molto probabilmente non è dovuta soltanto agli assembramenti dei cortei no pass"

o piu' correttamente
"l’escalation dei contagi a Trieste ... non è dovuta agli assembramenti dei cortei no pass, ma al fatto che trieste confina con la zona piu' rossa di tutta europa"
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7540 Messaggio da cicciuzzo »

Attorno al covid, lo dico da sempre, c'è un mix di ideologia, fanatismo e orientamento di vita. Insomma, dimmi cosa sei e ti dirò cosa pensi. Checché ne dica qualcuno, io non parteggio per nessuno. Ma mi fanno schifo tutti quelli che hanno facili ricette univoche. Il tema dei morti per vaccino non sarà come dice dos ma esiste. Ma te lo vedi un formigli andare a trovare i parenti della ragazza morta a Genova? Non lo farebbe mai, perché lui dice di essere schierato contro novax e no gp, e allora spinge per una unica narrazione. Il tema di vaccinare chi è a bassissimo rischio ha bisogno di una narrazione che dica che il vaccino è cosa buona e giusta senza se e senza ma. Puoi raccontare allora il contrario?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7541 Messaggio da SoTTO di nove »

GG il green pass mettiamolo da parte. Non lo condivido nemmeno io. Se fatto per escludere dai luoghi a rischio i non vaccinati, anche solo gli over 60 avrebbe un senso così non è importante per quello che sto dicendo io. (e quindi non usarlo per smontare la mia opinione)

C'è un obiettivo, NON richiudere. è quello che pure te vai dicendo da sempre. (ma che dimentichi ogni volta che difendi chi non si vuol vaccinare)
Questo obiettivo lo mantieni se eviti che troppa gente vada in ospedale.
Ci sono poi elementi che peggiorano questi numeri che mettono a rischio l'obiettivo. Su questi bisogna ragionare. (quindi uscendo dalla discussione su quanto sia immorale o meno non pensare ai decessi)

Già sappiamo che è molto più probabile che in ospedale ci vada un non vaccinato (anche se limitatamente agli over 60). Parliamo di numeri relativi ma comunque ci fa capire che se nessuno si vaccina saremo già punto e a capo.
Sotto i 60 anni (diciamo 50/55) i numeri sono bassi sia tra i vaccinati che tra i non vaccinati che farselo o meno non incide su questo elemento (ingressi in ospedale). In teoria non incidono sui decessi, sui ricoveri un po' incide anche la fascia 40/60.

Quindi un elemento da tenere sott'occhio sono i non vaccinati over 60. Più vanno in ospedale e più è un problema per tenere il punto sull'obiettivo.
Che ci finiscano perchè vengono contagiati da un vaccinato o dal loro figlio non vaccinato cambia poco. è IMPOSSIBILE tenerli lontano dal contagio se vivono come nulla fosse. (proprio perchè quella immunità di gregge che non riusciamo, e forse non si può raggiungere, non li protegge)

Ergo cosa fai per evitare che vadano in ospedale? Li tieni fuori dalla vita sociale. Non per punirli ma perchè andando in ospedale volte più facilmente non ce lo possiamo permettere. (per l'obiettivo che anche te da sempre chiedi che venga rispettato).
La cosa più semplice era un green pass a cui LORO non potevano accedere. Quindi risolvevi anche la contraddizione che fai te tra chi frequenta un luogo da vaccinato o da tamponato. Se c'è solo il vaccinato i numeri rimangono più bassi. (e il non vaccinato lo contagia un vaccinato non succederà più)
Te invece vorresti lasciar libero il NON vaccinato e tamponare il resto del mondo per non farlo venire a contatto con lui. (ma ci credi davvero che sia possibile?)

Già così sarebbe un passo avanti. La parte di non vaccinati che finisce in ospedale si ridurrebbe (non si azzera perchè verranno comunque contagiati anche in casa loro) e le chiusure si allontanerebbero.

Poi c'è la questione della diffusione del contagio. Sembra (per fuente no) che un non vaccinato sia più propenso a contagiarsi e a contagiare.
Non che la maggior parte dei vaccinati sia esente da questo problema ma dato che il vaccino non l'ha risolto ma solo attenuato accontentiamoci.
Se è così andrebbe favorita la vaccinazione anche tra i giovani. Molti non lo vogliono fare? Sappiano che una parte del problema sono loro.
A questi non chiedo di impedirgli di andare in giro (cosa che invece farei sugli over 50 no vax) perchè l'impatto sull'economia sarebbe troppo grande.
Ma se a loro non frega nulla (perchè hanno lo 0.00000001% di rimanerci secchi) poi non si può frignare se i numeri si rialzano e salta l'obiettivo.
Invece di prendersi il rischio di farsi un vaccino si prenderanno il rischio di passare alcuni periodi a casa.

La mossa vincente sarebbe che anche l'over 60 vaccinato non frequenti i luoghi a rischio ma questo, sempre per l'economia, non possiamo farlo. Quindi inutile dire che per abbassare i numeri è meglio isolare i vecchi che non vaccinare i giovani. Se una cosa non la puoi fare (anche se più importante) fai l'altra (anche se meno decisiva).
Si può anche non far ne luna ne l'altra ma così l'obiettivo sarà sempre più a rischio.

Quindi torniamo sempre li. L'elemento su cui si può intervenire senza fare troppi danni (economici) è il non vaccinato over 50/60.
Fanculo di chi è la colpa del suo contagio. e al bando le soluzioni improponibili (tamponare tutti i vaccinati)

Vuoi provare a tenere aperto anche in pieno inverno? Il green pass deve essere una patente di vaccinazione, non di tampone negativo, per accedere ai luoghi sociali.
Non chiedo di farlo valere anche per i più giovani (costringendoli a vaccinarsi), a loro chiedo di vaccinarsi.
Questo non fermerà i danni del covid perchè anche un vaccinato over 60 va in ospedale (e per l'economia lasciamo che viva in mezzo al "pericolo").
Ma appunto non si può far correre l'economia isolando tutta la terza età.
Però non capisco chi difende il no vax over 50 e la sua libertà di fare quel cazzo che gli pare per poi lamentarsi se minacciano chiusure per tutti.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7542 Messaggio da Markster »

SoTTO di nove ha scritto:
11/11/2021, 14:42

Vuoi provare a tenere aperto anche in pieno inverno? Il green pass deve essere una patente di vaccinazione, non di tampone negativo, per accedere ai luoghi sociali.
A questo punto c'è da vedere se il sistema austriaco funziona.... :)

Ad ogni modo, anche se così fosse, in Italia non sarebbe applicabile
Mi pare che recentemente l'argomento lo abbia affronatato Locatelli, escludendo che l'Italia possa seguire il modello di oltralpe

giorgiograndi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7543 Messaggio da giorgiograndi »

Io il tuo ragionamento lo comprendo, ma non lo condivido.
Parli di luoghi a rischio per il 60+enne, ma questi luoghi a rischio sarebbero il ristorante e il lavoro?
Io non credo siano questi i luoghi a rischio, perche' tanto il 60+enne, figuriamoci quello piu' anziano, al ristorante di va poco e con pochi anni in piu', e' in pensione.
Quanti 65+enni vedi al ristorante alla sera a parte per qualche festa di compleanno o se ancora lavorano? Pochi

Qui' bisognerebbe definire il luogo a rischio, perche' in palestra il 60+enne non ci va, quindi inutile pensare che la palestra metta a rischio il 60+enne, per il livello economico, la palestra vive con gli under 40.
Lo vedo con mia madre al circolo del burraco, sono 50-60 anziani over 70, piu' alcuni 60+, che si danno il cambio in due stanzine del cazzo per giocare a carte. Tu pensi veramente che quello sia il luogo che fa girare l'economia?

Si e' dato il greenpass per accedere a qualunque cosa, senza un senso logico e di necessita'. Se vuoi proteggere gli anziani, il circolo del burraco lo chiudi, almeno se si ritrovano a casa sono in gruppi da 4, non gruppi da 25-30 che son tutti li, belli tranquilli con la loro mascherina abbassata, ed il vaccino.
Sarebbe fattibile, non influenzerebbe l'economia e diminuirebbe i morti, ma non si fa' perche' non si vuole dire al 60enne la pura verita': rischia ancora di morire.

L'altra sera intervistavano in TV gente in ospedale per il covid, non in TI. Obesi e vecchietti scheletrici, la meta' vaccinati. Se sei obeso, il greenpass non lo puoi avere, nemmeno se sei un vecchietto con 2-3 patologie, perche' e' semplicemente un controsenso.
Chi corre piu' rischi di infettare o star male?
L'obeso 50 enne vaccinato che fa il bidello a scuola
Oppure
Il 30enne non vaccinato che fa il camionista?

Altro esempio
Chi corre piu' rischi di infettare o star male?
Lo stalliere 30enne con due figli che vive all'aria aperta tutto l'anno
oppure
La cassiera 60enne obesa del supermercato vaccinata che vive con la nonna 95enne?

Ci va un po' di buon senso. Il camionista italiano deve avere il greenpass per lavorare, mentre quello slavo che viene da una zona rossa, non lo deve avere.
Ma chi fa ste regole ha un cervello pensante oppure no?
Questo principio neo-marxista che siamo tutti uguali e corriamo tutti gli stessi rischi e dobbiamo essere trattati tutti alla stessa maniera e' la ragione per la quale c'e' tutta questa gran polemica. Certe regole, sopratutto di limitazione ed obblighi, devono essere selettive. Il problema non sono piu' i morti (perche' con l'80% di vaccinati e' insensato parlarne), ma il tessuto sociale che si sta sgretolando in una divisione epocale tra vecchi (in qualche modo) benestanti e giovani poveri.

Bisogna tener conto del contesto in cui si cercano di applicare delle regole. I novax sono una minoranza bassissima, anche se si contagiassero tutti nell'arco di questo inverno a causa di una normale circolazione "italiana" del virus, gli ospedali probabilmente reggerebbero.
Dall'altra parte, se oltre al cittadino di una zona verde o gialla, ne aggiungiamo decine che vanno e vengono da una zona rosso scuro senza controllarli mai, ecco che si crea il casino.
Il confine con la slovenia e' un fattore piu' importante che il controllo totale del greenpass. Lo abbiamo visto noi con i frontalieri l'anno scorso, per andare in germania a lavorare, tutte le mattine, dovevano fermasi alla frontiera a fare il test, tutti i santi giorni. Chi non era un lavoratore frontaliero, non passava.

Si devono applicate misure mirate, non generali, specialmente dove e' piu' necessario (nel caso specifico il controllo assiduo dei frontalieri provenienti da una zona impestata).
Il tuo discorso forse reggerebbe su un isola dove non arriva nessuno, non in una nazione che e' attraversata giornalmente da decine di migliaia di persone che non vengono per nulla controllate, il sistema vacciniamo tutti non e' detto che tenga gli ospedali vuoti.
Il tuo e' un sistema semmai secondario per raggiungere qualche obbiettivo, non primario. Le misure primarie sono quelle mirate e specifiche dove c'e' un problema, non vaccinare tutti tanto per fare numero e non intasare gli ospedali.
Dovrebbero isolare il friuli per proteggere le altre regioni, invece dopo 10 giorni si sono accorti che "forse" il problema sono i frontalieri con la slovenia.


Ci sono posti dove l'ultimo fine settimana c'erano 15-18 gradi, la stagione influenzale non e' ancora cominciata e con questo sistema dove il greenpass e' un lasciapassare, l'impestazione generale sara' un conseguenza.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7544 Messaggio da alternativeone »

Vallo a spiegare agli over 60 che sono vecchi per andare al ristorante ed invece giovani per andare in pensione.
Non ti rendi conto di due cose:
1) siamo nel 2021 e la vita media si è allungata di parecchio, a 60 si ha una vita sociale appagante tra lavoro, ristorante, palestre e via dicendo.
2) in Italia molte famiglie sono portate avanti da sessantenni mentre il trentenne ha un lavoro precario e vive con mamma e papà. Se fermi il sessantenne fermi l'economia, sono loro che fanno girare gran parte dei soldi.
...step into this room and dance for me

Brava persona.

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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#7545 Messaggio da cicciuzzo »

Bene

E quindi evviva quello che dicono Conte/Rezza/Speranza/Draghi/ilcitiesse/Burioni/Galli.

Non si sa se facciano bene o male, ma evviva lo stesso
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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