Il Fede ha scritto:Lonewolf ha scritto:
La risposta invece me la danno tanti amici gay che con le carnevalate e stronzate mascherate non ci vogliono avere niente a che fare. Anzi, pure loro schifano sto esibizionismo ridicolo.
Uno può incularsi chi vuole e non sta a me giudicarlo. Gay o etero, purché ci si rispetto. Ma vedere certi travesta o drag Queen che saltano come tarantolati in giro per la strada, fa sì che mi ponga domande anche di quel tipo e che ci veda un voler mettersi in mostra a tutti i costi.
Uno può essere gay o etero senza per forza sottolinearlo con travestimenti o atteggiamenti stucchevoli, altrimenti la vedo solo un capriccio. O una baracconata.
Sì d'accordo, infatti sono in tanti che di solito non partecipano, ma la parola Pride non ha nulla a che vedere con l'incularsi. Il Gay Pride è sì baracconissimo, non dimenticarti però che anche se non sembra a qualcosa è servito e tutto è partito dalla volontà di sbattere in faccia volutamente quello che in tanti non avrebbero voluto vedere. Una provocazione ai massimi livelli che ha sempre meno senso fare, ma che è nata con un senso ben preciso.
Tralasciando il post di GK che voleva coglionarmi

, mi dispiace se sono risultato offensivo. Ho molti amici gay che rispetto e, per il mio lavoro, ho a che fare con moltissimi clienti gay che reputo persone deliziose e raffinate.
Il mio fastidio era esclusivamente rivolto all'ostentazione parossistica dei propri gusti sessuali. Credo si possa trasmettere ogni messaggio senza per forza dover scandalizzare, altrimenti mi viene da credere non ci sia altro che un vestito di piume colorate e stivali con le zeppe.
Stesso concetto che può essere traslato in altre situazioni, vedi la musica ad esempio (odio profondamente Lady Gaga) o arte (vedi molta roba alla Biennale di Arte Contemporanea).
Tuttavia, la cosa che mi irrita di più è che tu mi abbia dato del Cassano...
