(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

[GiarneseUmnberto]

magari ora cambia opinione,come quel tizio nella provincia di Eboli che era un immigrazionista convinto,andava pure alle manifestazioni in piazza pro migranti e sui social aveva creato la pagina facebook dedicata alla ong e tutte quelle cazzate lì e a dare contro a chi non la pensava come lui,tipo riempiva i suoi status con Razzisti dovete accogliere e salvare eccetera eccetera,poi un giorno purtroppo la figlia di sedici anni fu stuprata da due senegalesi mentre tornava a casa,finì pure sul giornale locale,da allora il suo pensiero è leggermente cambiato.Infatti cancellata pagina facebook,cancellate le sue presenze alle manifestazioni pro migranti,in ultimo l'ho visto che partecipava al comizio della lega,in prima fila sotto al palco.

[giorgiograndi]

Ha ragione feltri, quelli pro-migranti vivono in collina o in quartieri decenti.
Chi vive a quartoggiaro e magari prende il treno tutto i giorni, non è della stessa idea.

[GeishaBalls]

E' un po' come quel giornalista delle dieci banane, che in realtà voleva dire che ne bastava una sola.

Geniale

[GeishaBalls]

Ha ragione feltri, quelli pro-migranti vivono in collina o in quartieri decenti.
Chi vive a quartoggiaro e magari prende il treno tutto i giorni, non è della stessa idea.

eppure mi dovreste fare degli esempi, senza iperboli, di quelli pro-migranti. A parte i caporali dei campi di pomodori io non vedo posizioni pro-migranti

Specifico il senso con una analogia. La Bonino non la vedo pro aborto, anzi vedo che le leggi che ha sostenuto hanno più che dimezzato gli aborti.

Legalizzare, regolare, organizzare, ridurre, circoscrivere un fenomeno che esiste, non significa essere “pro”, significa guardare in faccia la realtà

[giorgiograndi]

Le realtà è che i migranti non servono se non aumentano technologia e consumi.
Una grossa fetta dei migranti non consumano, perchè mandano una parte dei soldi che guadagnano alle famiglie lasciate nel paese di origine.

Prendete John Banana (attore porno nero "part-time"), lavora in italia da una vita, vive con 2-3 amici in un appartamento, manda 3/4 del suo salario in Nigeria e appena andrà in pensione se ne tornerà nel paese di origine. Quindi nemmeno la pensione verrà usata per "consumare" in Italia.

La migraizione va controllata, non può essere legata ai barconi. Mio padre negli anni '50 emigrò in Francia, tramite un "ufficio di collocamento". Arrivato in francia aveva un tetto e un lavoro (una baracca e un lavoro in fabbrica). Ha poi preso un appartamento, comprato mobili, si è sposato, ha fatto un figlio, poi ha divorziato negli anni 70 ed è tornato in italia, ma non sarebbe tornato se non avesse divorziato, non era in programma.
Invece molti immigrati hanno l'intenzione di andarsene appena vanno in pensione.
Chiaramente ci sono anche quelli che portano la famiglia, che sono tanti, ma per quello non bisogna dimenticare gli altri.

Il problema è che gli italiani certi lavori non li vogliono fare, ma è conseguenza di un sistema scolastico demente, solo 2 esempi:

- Mancano medici, ma abbiamo il numero chiuso a medicina (perchè mancano i soldi)
- Tutti sti laureati in lettere non servono a un cazzo, ma mettere un numero chiuso no?

Con un pò di politica sociale adeguata (case popolari), incentive alle nascite è un cazzo di test di ammissione alle superiori (se sei un idiota fai una scuola professionale, non il liceo), tornemmo ad avere un po di manovali e operai, gente che consuma, più figli e più dignità.

Legalizzare chi arriva sui barconi è utopia.

[giorgiograndi]

@GeishaBalls

Quando una OGN che prende dei migranti lontano dall'italia e poi chiede un porto sicuro in Italia rifiutando porti in nazioni dove non c'è guerra o carestia, allora ti dovresti chiedere il motivo.
Il motivo è semplice, chi è stato imbarcato vuole andare in Italia e loro li portano dove vogliono perchè altrimenti scoppierebbe una rissa a bordo.
Questo sistema non può essere regolamentato, perchè la regola principale è portare i naufraghi a terra, non alla loro destinazione finale.

Il la filosofia piddiana è che bisogna accoglierli, ma poi non prendersene cura. Se li accogli va benissimo ma devi insegnarli la nostra cultura, fargli rispettare le nostre leggi, dargli un lavoro. Se non l'italia non è in grado di provvedere a questi 3 punti fondamentali, allora non puoi accogliere i migranti.

[Drogato_ di_porno]

Per l’Ocse le richieste di asilo in Italia sono state dimezzate
La maggioranza delle persone proviene da Pakistan, Nigeria e Bangladesh. In calo anche l'emigrazione degli italiani.

Il numero di persone che hanno depositato una richiesta d’asilo in Italia nel 2018 è «calato del 57,8%, per stabilizzarsi a circa 53.400 persone»: è quanto riporta l’Ocse nella scheda consacrata all’Italia del Migration Outlook. «La maggioranza dei richiedenti asilo» – precisa l’Ocse – «vengono da Pakistan (7.400), Nigeria (5.100) e Bangladesh (4.200)». Il più forte innalzamento dal 2017 «riguarda i cittadini del Salvador (+900) e il calo più pronunciato i cittadini della Nigeria (-19 400). Sulle 95.000 decisioni del 2018, 32.2 % sono state positive». Anche l’emigrazione dei cittadini italiani verso gli altri Paesi Ocse è diminuita dello 0,2% nel 2018, per stabilirsi A un totale di 172 mila persone. L’Ocse precisa che di questi «circa il 30% è emigrato in Germania, il 16,7% in Spagna e 11,1% nel Regno Unito». Inoltre, nel 2017, il numero di italiani che ha dichiarato un trasferimento di residenza all’estero è stato di 114 mila, «come nel 2016».

[Drogato_ di_porno]

Macron fa da sponda al governo Conte bis sui migranti
Il presidente francese, alla vigilia della sua visita a Roma, ha dichiarato di volere un «meccanismo stabile, prevedibile e automatico di ripartizione dei profughi salvati in mare».

La Francia vuole un «meccanismo stabile, prevedibile e automatico di ripartizione delle persone salvate in mare, senza rimettere in discussione il principio dell’approdo più vicino»: è quanto affermano fonti dell’Eliseo, rispondendo a una domanda sulla questione migratoria alla vigilia della visita del presidente Emmanuel Macron a Roma. Quanto ai migranti economici, ha proseguito la fonte, la «vera sfida» è garantire il loro «rapido rimpatrio» nei Paesi d’origine, accelerando le procedure.

[giorgiograndi]

Dopo che il PD ha appoggiato l'elezione di una "lobbista" all BCE (quindi inculando di traverso tutti tranne FR e DE), ecco che Macron appoggia Conte.
Quindi il principio dell'approvo più vicino significa che non dovrebbero nemmeno arrivare in Italia. E' un controsenso

[giorgiograndi]

Guarda caso:

«Io, marocchino, tolgo mio figlio dalla scuola materna di Bologna. I bimbi sono tutti stranieri»


«Nella scuola materna di mio figlio c’è un grave problema di integrazione, lo devo portare via». Parola di Mohamed (nome di fantasia, ndr), 34enne di origine marocchina, laureato e impiegato a Bologna, arrivato in Italia quando aveva 4 anni, in tasca la cittadinanza italiana, proprio come la moglie, 32 anni, che in Italia invece ci è proprio nata, da genitori arrivati sotto le Due Torri nel lontano 1967. «Non voglio passare per razzista proprio io che sono marocchino, ma il Comune lo deve sapere che non si fa integrazione mettendo nelle classi più di venti bambini stranieri». E se lo dice proprio lui, che ha tenute ben saldo il collegamento con le radici del suo Paese d’origine pur vivendo a Bologna ed è un musulmano praticante, un certo effetto lo fa. Quella di Mohamed e del suo bambino è una storia come tante di iscrizione alla materna e di scelta della scuola, una scelta che si fa spesso in base al passaparola, per motivazioni logistiche o tenendo conto delle suggestioni dell’open day. «Al momento dell’iscrizione — racconta Mohamed — abbiamo indicato le quattro scelte richieste dal Comune: nelle prime tre scuole che avremmo preferito non c’era posto, ci hanno inseriti nella quarta». Una scuola dell’infanzia del San Donato-San Vitale, fuori Massarenti. «Il giorno dell’open day — spiega il papà del bimbo — avevo visto disegni con le bandiere di tutte le nazionalità nella scuola, ma avevo pensato si lavorasse molto sull’integrazione culturale, ma quando siamo arrivati a scuola il primo giorno ci siamo trovati in una classe con tutti i bambini stranieri». Tutti tranne uno, in realtà. Ma i numeri sono questi. «Le maestre facevano fatica addirittura a pronunciare i nomi dei bambini», racconta Mohamed. Che torna a casa e la prima cosa che fa, insieme alla moglie, è di telefonare all’ufficio scuola del suo quartiere. «La prima risposta che mi hanno dato è che, se non mi andava bene, il posto l’avrei dovuto rifiutare mesi prima, ma io non me lo sarei nemmeno sognato. Chi può conoscerla e immaginarla la composizione di una classe della materna? E soprattutto chi poteva immaginare che facessero classi con soli bambini stranieri?». Eppure l’ufficio scuola che prende in mano la pratica della famiglia di Mohamed risponde a tono, pare: «Mi hanno detto che nella classe ci sono 8 bambini italiani, che non sono tutti stranieri. Ma sono italiani come il mio, cioè con cittadinanza italiana, figli di genitori immigrati, molti dei quali non parlano ancora l’italiano».

Se Salvini fosse ancora ministro dell’Interno probabilmente questa storia l’avrebbe cavalcata e non è escluso che una visita alla scuola dell’infanzia fuori Massarenti l’avrebbe fatta. «Non voglio passare per razzista perché sarebbe folle viste le mie origini — dice Mohamed mettendo le mani avanti — ma qualcuno deve rendersi conto del problema in Comune, non si lavora così sull’integrazione». Perché adesso l’integrazione bisogna iniziare a giocarla, evidentemente, anche lavorando sul rapporto tra immigrati appena arrivati, immigrati di prima generazione e immigrati di seconda. Tre mondi diversi. Fatto sta che adesso Mohamed vuole togliere suo figlio dalla scuola comunale. «Stiamo cercando una privata — dice —, siamo disposti a pagare, ma il problema è che in Italia le private sono quasi tutte cattoliche e noi siamo musulmani». E anche in questo caso, neanche a dirlo, l’integrazione sembra un’impresa impossibile. La Ies, a quanto dice Mohamed, per ora non ha trovato una soluzione adatta al bimbo. «Noi siamo genitori attenti — spiega il papà — e non ci basta che nostro figlio stia in un posto tutto il giorno perché noi dobbiamo lavorare, vorremmo un posto che favorisca la sua crescita e che lo aiuti a sentirsi parte di questa città. Come è possibile in una classe con più di 10 nazionalità diverse? Non è possibile, tenere 19 bambini stranieri insieme non è fare integrazione, è ostacolarla».

[GiarneseUmnberto]

Ha ragione feltri, quelli pro-migranti vivono in collina o in quartieri decenti.
Chi vive a quartoggiaro e magari prende il treno tutto i giorni, non è della stessa idea.

eppure mi dovreste fare degli esempi, senza iperboli, di quelli pro-migranti. A parte i caporali dei campi di pomodori io non vedo posizioni pro-migranti

Specifico il senso con una analogia. La Bonino non la vedo pro aborto, anzi vedo che le leggi che ha sostenuto hanno più che dimezzato gli aborti.

Legalizzare, regolare, organizzare, ridurre, circoscrivere un fenomeno che esiste, non significa essere “pro”, significa guardare in faccia la realtà

la realtà ad oggi ci dice che il pd è salito su una nave ong ed è stato complice di una pazza isterica e mentalmente ritardata di nome Carola,la quale ha speronato una motovedetta della guardia di finanza e ha osato mettere a rischio le vite di persone italiane a bordo di quella motovedetta,un magistratuccio sempre di sinistra l'ha graziata ritenendola in buona fede,come se si potesse essere in buona fede dopo che metti a rischio vite sia di migranti che di militari italiani.Oggi cose del genere non le dimentichiamo,sopratutto l'acceso dibattito della sinistra dopo la faccenda,eleggerla martire e compagna di camerata non è stata una buona idea.Quindi il vostro essere attualmente tiepidi e moderati sull'immigrazione è un trasformismo che non inganna nessuno,soprattutto i cittadini incazzati dalla vostra condotta contro il popolo italiano.Prossime elezioni regionali sono vicine, cari golpisti

[Blif]

E io non ho niente da mettermi.

[Drogato_ di_porno]

Prossime elezioni regionali sono vicine, cari golpisti

E cosa cambierebbe? Anche se piglia il 100% alle prossime politiche un mese prima della finanziaria si fa 1 kg di merda e fa cadere il governo

Siamo al paradosso di uno che stravince ma non vuol governare, permettendo così a chi ha perso di farsi 4 anni di governo

In pratica nei prossimi 20 anni di governo ne avremo 4 di chi vince e 16 di chi perde

[Vinz Clortho]

Drogato, però, un attimo. Salvini non ha (ancora) vinto un cazzo di nulla. Le elezioni si fanno ogni 5 anni e a quelle elezioni chi aveva vinto, e bene, sono stati i 5stelle. Piaccia o meno. Che poi Salvini abbia fatto di tutto per non firmare la finanziaria è vero, ma questo sono un altro paio di maniche. Al momento Salvini alle politiche ha fatto un ottimo 17% e poi è andato a governare da "golpista non eletto" con i 5stelle e gli ha sifonato praticamente tutto il consenso dettandogli l'agenda politica ma tirandosi indietro quando c'era da mettere la faccia sulla finanziaria di quest'anno.

[Blif]

magari ora cambia opinione,come quel tizio nella provincia di Eboli che era un immigrazionista convinto,andava pure alle manifestazioni in piazza pro migranti e sui social aveva creato la pagina facebook dedicata alla ong e tutte quelle cazzate lì e a dare contro a chi non la pensava come lui,tipo riempiva i suoi status con Razzisti dovete accogliere e salvare eccetera eccetera,poi un giorno purtroppo la figlia di sedici anni fu stuprata da due senegalesi mentre tornava a casa,finì pure sul giornale locale,da allora il suo pensiero è leggermente cambiato.Infatti cancellata pagina facebook,cancellate le sue presenze alle manifestazioni pro migranti,in ultimo l'ho visto che partecipava al comizio della lega,in prima fila sotto al palco.

Non era proprio di Eboli, ci aveva solo fatto tappa.
Però è vero: ho visto anch'io che Salvini lo baciava al comizio.