Troppo vero... i comuni generalmente non hanno voglia di farlo (perche' anche solo fare il recupero crediti vuol dire farsi nemici), le societa' private premono per entrare... solo questi sono i motivi per cui.Blif ha scritto:Non capisco, e ho una serie di dubbi.
Monopolio di prodotto o monopolio di servizio, che differenza fa?
Se non mi piacerà come verrà gestito il servizio, potró scegliere di cambiarlo?
No. E allora è lo stesso.
Anzi peggio, perchè la compagnia privata deve anche fare profitto. Quindi aumenta le tariffe.
Con i soldi in più, ci ripara gli acquedotti? E magari ci installa in casa due rubinetti, uno per l'acqua liscia e uno per quella gassata?
Mi sembra più probabile che il privato aumenti le tariffe, si tenga i soldi e continui a gestire il sistema così com'è.
Infatti, non ha incentivi a migliorarlo.
Per avere incentivi a migliorare il servizio, dovrebbe essere costretta a farlo dalla mano pubblica, che la minacci di togliere la concessione.
Ma non conosco casi importanti di privati che abbiano perso una concessione pubblica, dalle autostrade, ai trasporti, alle frequenze radiofoniche e televisive.
Mi manca qualche elemento?
Tuttavia devo dire da 10 anni a questa parte il servizio e' un pochino migliorato... la cisterna+autoclave non e' piu' cosi' indispensabile...
saluti dalla sesta provincia con l'acqua piu' cara d'italia

(l'acqua non non e' poca ma neppure tanta, pero' la popolazione e' sparsa)