i primi anni era molto diverso. Lo scherzo a Gullotta è del '93, allora non era ancora automatica l'associazione situazione paradossale=scherzi a parte. Però fammi capire, se ti ricordi lo scherzo di Gullotta probabilmente te ne ricorderai altri, tipo quello di Faletti sul taxi guidato da Darix Togni, quello era una situazione credibilie? Forse lo era ancora meno della tigre. Erano tutti concordati? All'inizio poteva funzionare porprio perchè non c'erano tutti i precedenti già visti in tv, prima c'erano state solo le candid camera che erano una versione molto light. Oggi è completamente diverso, appena vedi qualcosa che non ti torna scatta subitro il campanello d'allarme, ma oggi gli scherzi, soprattutto quelli delle Iene, sono decisamente più basici: costi zero e coinvolgimento di amici e parenti per ridurre al minimo il rapporto spese/danni. Per gli scherzi più costosi aumenta la probabilità che ci possa essere una accordo dietro, magari a Gullotta avevano anticipato qualcosa per evitare che gli venisse un infarto, ma non gli avevano detto proprio tutto per evitare che lo scherzo non riuscisse (a me lui non sembra stesse recitando, sopratutto quando gli dicono che si trattava di uno scherzo, però può darsi che fosse preparato anche quello, possono saperlo solo i diretti interessati).
Ma preferisco lasciare parlare Balestri, autore di una buona parte degli scherzi storici, che racconta il lavoro che c'è dietro e come tutto è cambiato. Racconta un sacco di palle? Può darsi, sullo scherzo di Gullotta si è detto di tutto, dimenticando che in quei giorni sui giornali girava la notizia di una pantera che girava indisturbata per Roma con tanto di avvistamenti.
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