CanellaBruneri ha scritto:Helmut ha scritto:
...è una quota significativa di italiani che è così...???
Probabilmente sì.
In fondo siamo un Paese profondamente conservatore, individualista, che non ama il rischio, che chiede continuamente tutele allo stato ma non vuole le regole.
E' l'eredità del catto-comunismo che ci governato per 50 anni.
Scrive il germanista Angelo Bolaffi:
"Nei Paesi cattolici come l'Italia predomina l' elemento anarco - comunista rispetto a quello socialdemocratico riformista del Nord Europa che ha una matrice protestante e un rapporto diverso, piu' pragmatico, con lo Stato e la politica."
E ha ragione.

Guarda, Helmuttone, io sono anche d'accordo con te, con una precisazione, peró:
non puoi attribuire tutto al catto-comunismo della Repubblica Italiana, ma l'analisi va parecchio retrodatata, dal momento che l'enorme consenso di cui godette il Fascismo nasce dalle stesse logiche che hai elencato
mah.....indicare una matrice cattocomunista mi pare piuttosto azzardato, come quello di indicare una matrice protestante al miglior rapporto fra stato e politica. anche perchè occorrerebbe dire se è un migliore rapporto, se è una migliore politica, se c'è una migliore socialità , e poi ancora in base a quali criteri si giudica ció e da quale matrice questi criteri sono sviluppati.
altrimenti è come quel professore universitario che a cena sanzionó la società italiana profondamente ingiusta con i reati perchè tanto la gente sa che con una confessione tutto viene perdonato.
io, giovane dottore di ricerca, in modo molto sommesso dissi: forse professore per essere più precisi quello che ha descritto lei è semmai il sentore della gente, poichè se è perdonato il peccato per la chiesa non è perdonata la sanzione e la colpa che è comunque attribuita alla libertà del mistero. quindi se la giustizia non funziona non tiriamo in ballo la religione.
insomma occorre riconoscere che il potere mediatico di berlusconi c'è, è evidente ed è usato con scaltrezza.
la cosa che mi sorprende è che proprio la comunicazione era la macchina da guerra del vecchio PCI e che tutta la cultura elaborata dai sapienti comunicatori di sinistra non ha mai realmente saputo rispondere all'ascendere di questo potere.
Anche oggi non si riesce a rispondere in maniera credibile alle proposte della CdL (parlo di quelle credibili e non delle goffe e imbarazzanti proposte che spesso si leggono sui giornali) e tutta la retorica di Franceschini, non ultima quella sul nazismo, sembra più protesa a salvaguardare e proteggere il PD dall'ascesa di Di pietro piuttosto che da quella di controbattere a proposte di legge.
infine ritengo che ormai il PD venga superato nella comunicazione anche da Dipietro stesso.
guardate voi questo e ditemi se non è geniale come controbattuta al governo, sempre più governissimo di berlusconi:
http://www.youtube.com/watch?v=KzAe7nwYbhs
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw