[O.T.] I cazzi dei forumisti

[gi.kappa.]

Grazie a tutti!
quindi ho ragione io!!

Si, ma con un'imprecisione secondo me.
Andrebbe bene se tu per "l'Otello" intendessi "il geloso come Otello", non tanto come una tragedia shackspeariana, perchè sarebbe impreciso e generico in quanto Otello rappresenta nel comune parlare, il "geloso" per antonomasia.
Per cui sarebbe andato benissimo, articolo compreso, se per "L'Otello" intendevi il geloso come Otello e non genericamente una tragedia.
I personaggi da tragedie sono tantissimi e in questo caso usando proprio Otello non ci avresti azzeccato!

Concordo. Però è corretto dal punto di vista della grammatica.

[anxxur]

quindi ho ragione io!!

Senz'altro

[pan]

Grazie a tutti!
quindi ho ragione io!!

Si, ma con un'imprecisione secondo me.
Andrebbe bene se tu per "l'Otello" intendessi "il geloso come Otello", non tanto come una tragedia shackspeariana, perchè sarebbe impreciso e generico in quanto Otello rappresenta nel comune parlare, il "geloso" per antonomasia.
Per cui sarebbe andato benissimo, articolo compreso, se per "L'Otello" intendevi il geloso come Otello e non genericamente una tragedia.
I personaggi da tragedie sono tantissimi e in questo caso usando proprio Otello non ci avresti azzeccato!

Non d'accordo, proprio perché in quel caso c'era la doppia opzione Personaggio / Titolo della tragedia.
Scusami se faccio la Pimpi della situazione.

[Pim]

Grazie a tutti!
quindi ho ragione io!!

Si, ma con un'imprecisione secondo me.
Andrebbe bene se tu per "l'Otello" intendessi "il geloso come Otello", non tanto come una tragedia shackspeariana, perchè sarebbe impreciso e generico in quanto Otello rappresenta nel comune parlare, il "geloso" per antonomasia.
Per cui sarebbe andato benissimo, articolo compreso, se per "L'Otello" intendevi il geloso come Otello e non genericamente una tragedia.
I personaggi da tragedie sono tantissimi e in questo caso usando proprio Otello non ci avresti azzeccato!

Altrimenti niente articoli davanti ad nomi propri?

[lider maximo]

@ Greata
Era proprio quello il punto della discussione che volevo toccare, e mi fa piacere che l'abbia colto, Greata.
L'esempio che hai fatto (che purtroppo rappresenta la cruda realtà) mette in luce delle situazioni estreme che rendono bene l'idea, e soprattutto le difficoltà nell'affrontare questo fenomeno.

AIUTO dubbio linguistico!!!


Allora chiacchierando stamattina a colazione me ne esco con un

il tizio x si è alzato e ha fatto l'Otello ( riferendomi a un tizio che in assemblea condominiale si è alzato e si è messo a parlare come in un tragedia shaksperiana)

il mio fidanzato tra un cannoncino e l'altro sosteneva che si dica il nome proprio senza l'atricolo davanti..non solo ma che è proprio un errore gramamticale....


ora lo so che è tendenza milanese dire la titty , il carlo e la pucci,

ma prorprio un errore? chi ha ragione?

Tranquilla Pimpi, non hai assolutamente fatto un errore grammaticale, come hanno detto bene prima gli amici che mi hanno preceduto si usa l'articolo per indicare un contesto, un comportamento, utilizzando una persona come riferimento.
Più che altro lo si fa anche per comodità, invece di dire "Hai fatto come Otello nella Tragedia Shakspeariana....." viene naturale dire "Hai fatto l'Otello!"Punto.
Poi anche per chiamare le persone, io stesso dico (e scrivo) il Roberto, la Roberta, sono abitudini che possono dare fastidio, ma non credo siano sbagliate.
Per la conferma aspetterei quello che dirà una Prof., ovvero la Miss......

P.s. cazzo, l'ho citata anche adesso, sta diventando la mia ossessione....

[anxxur]

Grazie a tutti!
quindi ho ragione io!!

Si, ma con un'imprecisione secondo me.
Andrebbe bene se tu per "l'Otello" intendessi "il geloso come Otello", non tanto come una tragedia shackspeariana, perchè sarebbe impreciso e generico in quanto Otello rappresenta nel comune parlare, il "geloso" per antonomasia.
Per cui sarebbe andato benissimo, articolo compreso, se per "L'Otello" intendevi il geloso come Otello e non genericamente una tragedia.
I personaggi da tragedie sono tantissimi e in questo caso usando proprio Otello non ci avresti azzeccato!

Altrimenti niente articoli davanti ad nomi propri?

Se hai voglia di leggere un po' questo è interessante: http://www.accademiadellacrusca.it/en/i ... ma-prenome

....l'articolo determinativo implica sempre una certa notorietà del nome proprio cui si accompagna, dovuta a legame amicale-affettivo nell'uso familiare e confidenziale (la sfumatura familiare è comunque variamente avvertita), giustificato invece da un precedente riferimento all'interno di un testo in contesti di registro più alto. L'uso dell'articolo determinativo con un nome proprio produce quindi, almeno in parte, una perdita del tratto della proprietà, avvicinando il nome proprio a un nome comune: in questo senso è quindi sconsigliato con i nomi di persona in quanto toglie in parte il senso dell'unicità e dell'inconfondibilità dell'individuo.

[xx86]

Poi anche per chiamare le persone, io stesso dico (e scrivo) il Roberto, la Roberta, sono abitudini che possono dare fastidio, ma non credo siano sbagliate.

No beh generalmente è sbagliato mettere l'articolo davanti ai nomi propri. Per esempio è sbagliato dire "oggi ho incontrato la/il Roberta/o" si deve dire "oggi ho incontrato Roberta/o"

[Drogato_ di_porno]

il davanti al nome proprio è classica koinè padana. al sud non lo mettono.

ovviamente la pimpi tradisce il suo essere meneghina con la puccy e la titty e la ludo ma credo sia diffuso in tutto il nord (a Milano aggiungono solo la y alla fine per fare i fighi americani )

per me non è un errore, gli errori linguistici sono frutto di convenzioni artificiali e arbitrarie stabilite nei secoli (anche per esigenze amministrative, commerciali o militari)

Imho il modo più fico di parlare era quello del Decamerone di Boccaccio

Il marchese di Saluzzo, da’ prieghi de’ suoi uomini costretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo, piglia una figliuola d’un villano, della quale ha due figlioli, li quali le fa veduto di uccidergli.

Fantastico!

[pan]

il davanti al nome proprio è classica koinè padana. al sud non lo mettono.

ovviamente la pimpi tradisce il suo essere meneghina con la puccy e la titty e la ludo ma credo sia diffuso in tutto il nord (a Milano aggiungono solo la y alla fine per fare i fighi americani )

per me non è un errore, gli errori linguistici sono frutto di convenzioni artificiali e arbitrarie stabilite nei secoli (anche per esigenze amministrative, commerciali o militari)

Imho il modo più fico di parlare era quello del Decamerone di Boccaccio

Il marchese di Saluzzo, da’ prieghi de’ suoi uomini costretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo, piglia una figliuola d’un villano, della quale ha due figlioli, li quali le fa veduto di uccidergli.

Fantastico!

Mi pare vi sia anche una progressione sud---->nord nell'uso dell'articolo innanzi al nome: in romagna e bassa toscana lo usano solo davanti a nomi femminili, salendo compare anche al maschile. In attesa di riscontri, confermo che qui a sud proprio non esiste.

[scb]

Più si scende, più si è parsimoniosi,

Da noi non si usa l'articolo, e per giunta si elidono anche le lettere finali.

[gi.kappa.]

Più si scende, più si è parsimoniosi,

Da noi non si usa l'articolo, e per giunta si elidono anche le lettere finali.

Sulu le lettere finali??? Ca se vui baresi vi mangiati puru le vocali e parlati sulu cu le consonanti!

[Pim]

il davanti al nome proprio è classica koinè padana. al sud non lo mettono.

ovviamente la pimpi tradisce il suo essere meneghina con la puccy e la titty e la ludo ma credo sia diffuso in tutto il nord (a Milano aggiungono solo la y alla fine per fare i fighi americani )

a mia, parziale., discolpa la scelta dei nomi non era casuale , sono stati scelti proprio per accentuare l'usanza "fighettina milanese"

[Drogato_ di_porno]

pimpi mi costringi a rispolverare questo vecchio stupendo post di donegal (e non negare!)

1987

La preppina Pimpi, assieme al suo fido zaino NajOleari, aspetta che il suo fidanzatino la venga a prendere con la sua Zundapp... Lui arriva, lei lo saluta con un bacio, gli fa i complimenti per la sua fibia El Charro nuova e assieme decidono di fare un salto al Burghy...

Nel frattempo passa un lungagnone con gli occhiali, con un vespino tutto scassato, affonda la ruota nella pozzanghera e bagna la coppietta panozza...

Pimpi, seccata, alza lo sguardo verso il vespista ed esclama "Io con un ciaina non uscirei mai, comunisti di merda !"

[Pim]

si si il post macchietta me lo ricordo , ma non sono io,

giuro!!

anche se effettivamente appena conosciuto fabri

gli ho detto "io con te nemmeno un caffè..."


correva l'anno 2003, vabbè va

[WARDOG]

War, in caso di situazione pericolosa, una risata isterica al limite della follia, può spaventare/confondere qualcuno e farlo desistere dall'attacco oppure non fa che eccitarlo ancor di più?

Hmm..in uno scontro la comunicazione e' essenzialmente metaverbale.. Non puoi fingere..non funziona.

Io per esempio divento pallido come un cencio, e gli occhi diventano totalmente inespressivi, ho la reazione opposta, a chi si incazza, che invece e' PROTESO (e..dio se diventa un bersaglio chiunque si protende..consiglio, quando qualcuno vi abbaia contro, notate come il suo viso si stira in avanti, e come scopre la gola..), questo in natura e' osservabile.

Il riflesso di lotta o fuga fa compiere una serie di comportamenti innati, se non puoi fuggire, ti prepari a crepare, il sangue scorre via dalle estremita' a proteggere e nutrire gli organi interni, la schiena si arcua, le ginocchia si flettono, la forza contrattile aumenta anche del 200percento, la destrezza decresce in proporzione, le estremita' diventano insensibili, ci si flette quasi sulle punte..e poi..

E poi e' meraviglioso.

Altro che scopare.