[O.T.] FORMULA 1

[tetsuya31]

io invece da quei movimenti della testa pensai subito che se l'era cavata....il fatto è che con la morte di ratzemberger il giorno prima tutti subito si penso "eccone un altro"...se non ci fosse stato l'incidente il giorno prima nessuno avrebbe sul momento pensato alla morte perché si ritenevano le formula1 dei missili di carbonio blindati che nemmeno a 300 all'ora contro un muro il pilota si feriva, incendi a parte..la morte di ratzemberger aveva fatto crollare questa convinzione per questo si pensò subito che senna sarebbe morto...

Guardando il camera car dell'ultimo giro di senna...è palese che gia da alcune curve il volante si muoveva in maniera anomala, tende a sollevarsi in frenata e ad abbassarsi sul proprio asse durante le curve, lo fa specialmente 3 curve prima dell'arrivo e alla frenata dell'ultima curva prima dell'arrivo...dalla telemetria c'è anche una anomalia (senna alla penultima curva prima del via toglie il gas di botto come se la macchina avesse avuto un problema di assetto improvviso) ma poi continua e fa l'ultima curva regolarmente...poi c'è il rettilineo e poi il tamburello dovve con il colpo ricevuto sul dosso il piantone si finisce di spezzare...dico finisce di rompersi perché dalle perizie (e secondo me anche dal camera car) gia si vede che iniziava a fratturarsi dalle curve precedenti...
Io mi chiedo se Senna ha avuto o meno la sensazione di problemi al volante e nonostante questo ha deciso di ignorare il rischio e buttarsi sul tamburello a 300 all'ora...Ovvero se ancora una volta ha tenuto giù il piede contro tutto e tutti fregandosene dei rischi.

[fender]

Si come no, Senna dormiva... ha palesemente continuato con tutte quelle anomalie che hai delirantemente scritto.... aveva lo sterzo rotto e continuava come se nulla fosse, quando basta perdere 1 bar di pressione in una gomma perchè un pilota si accorga che qualcosa non va... risparmia tempo ed evita di scrivere delle boiate del genere..

[vertigoblu]

tetsuya è in pieno fermento mistico...

[Drogato_ di_porno]

Siamo alla trasfigurazione mistica di Senna. Il brasiliano ha perso i contorni umani per diventare l'ipostasi di plotiniana memoria.

Il Dio si è incarnato per purificare il regno della Morte, insidiato da demoni con nasi di orrendi satiri e individui dai loschi occhialoni.



A quel punto il Dio incarnato ha deciso che ne aveva abbastanza. Ha guardato verso il cielo urlando "Elì, Elì, lamà sabachthàni?” e il Padre ha spezzato il piantone richiamandolo al suo petto, nel mondo incorporeo dove i Malvagi non potranno farlo soffrire.

Prima di esalare l'ultimo respiro il Dio ha annunciato l'arrivo di un Vendicatore, che secondo Nostradamus avrebbe avuto la faccia dipinta di nero e il casco dello stesso colore:



Finchè Cagliostro non accennò all'impossibilità di cancellare il Male dal mondo attraverso oscuri "uomini dalla faccia bislunga". L'eterna lotta fra Bene Male continua.

[super_super]

ah drogà e allora Vettel cosa c'entra in tutto ciò ?

[Drogato_ di_porno]

ah drogà e allora Vettel cosa c'entra in tutto ciò ?

A dircelo era stato Hamilton. Vettel non era degno di essere Mansell

LE HA SPARATE GROSSE VA (aveva letto tetsuya?)

Hamilton: "Io e Fernando come Prost e Senna. Vettel? Non vale Mansell"

http://www.affaritaliani.it/sport/ferra ... 80311.html

[super_super]

tutto torna

[ctrl30]

io invece da quei movimenti della testa pensai subito che se l'era cavata....il fatto è che con la morte di ratzemberger il giorno prima tutti subito si penso "eccone un altro"...se non ci fosse stato l'incidente il giorno prima nessuno avrebbe sul momento pensato alla morte perché si ritenevano le formula1 dei missili di carbonio blindati che nemmeno a 300 all'ora contro un muro il pilota si feriva, incendi a parte..la morte di ratzemberger aveva fatto crollare questa convinzione per questo si pensò subito che senna sarebbe morto...

Guardando il camera car dell'ultimo giro di senna...è palese che gia da alcune curve il volante si muoveva in maniera anomala, tende a sollevarsi in frenata e ad abbassarsi sul proprio asse durante le curve, lo fa specialmente 3 curve prima dell'arrivo e alla frenata dell'ultima curva prima dell'arrivo...dalla telemetria c'è anche una anomalia (senna alla penultima curva prima del via toglie il gas di botto come se la macchina avesse avuto un problema di assetto improvviso) ma poi continua e fa l'ultima curva regolarmente...poi c'è il rettilineo e poi il tamburello dovve con il colpo ricevuto sul dosso il piantone si finisce di spezzare...dico finisce di rompersi perché dalle perizie (e secondo me anche dal camera car) gia si vede che iniziava a fratturarsi dalle curve precedenti...
Io mi chiedo se Senna ha avuto o meno la sensazione di problemi al volante e nonostante questo ha deciso di ignorare il rischio e buttarsi sul tamburello a 300 all'ora...Ovvero se ancora una volta ha tenuto giù il piede contro tutto e tutti fregandosene dei rischi.

Si come no, Senna dormiva... ha palesemente continuato con tutte quelle anomalie che hai delirantemente scritto.... aveva lo sterzo rotto e continuava come se nulla fosse, quando basta perdere 1 bar di pressione in una gomma perchè un pilota si accorga che qualcosa non va... risparmia tempo ed evita di scrivere delle boiate del genere..

A parte che se una gomma perde un bar.....te la ritrovi totalmente sgonfia, gli assetti so fanno modificando su indicazione del pilota la pressione delle gomme nell'ordine dei centesimi di bar....tanto per dire la sensibilità che hanno.
Consideriamo che un pilota come Senna nasce e cresce sui Kart in un epoca in cui le pressioni dei pneumatici erano molto più alte di quelle che si usano sui kart attuali, e a fine anni 70 primi anni 80 si viaggiava su pressioni di circa 0,8bar.

Io i movimenti del volante prima del tamburello non li ho mai visti e non ne ho mai sentito parlare o letto su nessun articolo, e Senna mai avrebbe continuato se avesse avuto sentore di un guasto simile, considerando poi che no era a due giri dal termine ma ad inizio gara, e dalla telemetria si notano per gli angoli dello sterzo dei tracciati totalmente sovrapponibili ai giri prima e alle qualifiche, fino al tamburello, quando avviene il cedimento di schianto.
Il piantone riporta delle fratture a fatica, ma non fratture da albero che presenta rotazione dei tronconi tra loro, ma microfratture della parte modificata nei box con cedimento di schianto di circa il 40% della sezione.
Rocrdiamo, forse non molti se lo ricordano, che il piantone della Williams nasceva in pezzo unico, e poi per risolvere i problemi di guida e di posizione del pilota nell'abitacolo venne tagliato ed inserito un pezzo di diametro ridotto, il problema è che una delle due saldature era in esatta corrispondenza del supporto dell'albero presente nella centina superiore dell'abitacolo.

Tornando a quel sussulto, no nel momento di quell'inquadratura dall'alto con il pilota totalmente fermo nell'abitacolo, inerme, e quei due movimenti della testa avevo capito al volo che non c'era speranza.
Purtroppo quei movimenti sono tipici dei traumi neurologici gravi, e purtroppo avevo già avuto occasione di vederli dal vivo in precedenza, e subito ho capito cosa rappresentavano.

[Defender]

ma solo io trovo a distanza di 26 anni irritanti le affermazioni di senna sempre condite da quell'alone mistico da prescelto baciato da Dio?

sul talento nulla da dire sul resto mamma mia...

Purtroppo quell'era della Formula uno non l'ho vissuta.

Certo mi sono documentanto, ho letto articoli e guardato filmati dell'epoca più volte. Soffermandosi solo sui risultati e numeri si ottiene un giudizio sicuramente falsato, stesso discorso se si guardano solo le grandi imprese spesso romanzate a seconda della campana da cui provengono.
Io tendo a farmi scorrere addosso il lato mistico di Senna, credo che ogni pilota in ogni tempo abbia dei difetti.
Un vero campione è colui che questi difetti riesce a nasconderli lavorando il più possibile per lasciarseli alle spalle. E' stato così allora ed è cosi adesso perchè il pilota perfetto non è mai esistito e mai esisterà.

E' una vera fortuna che due piloti così talentuosi come Senna e Prost si siano potuti sfidare nello stesso periodo e ad armi più o meno pari per un certo lasso di tempo della loro carriera.
Perchè guardando le camera car dell'epoca penso con convinzione che uno dei due sarebbe potuto morire anche prima, privandoci di tutto il lato mistico della faccenda e del piacere di quella sfida fratricida.

Con la morte del brasiliano tutto è falsato, diviso ancor più in fazioni.
I pro Senna elevano il proprio prediletto a Dio
I supporters di Prost si incazzano perchè passano per i cattivi della situazione, il loro beniamino invecchia ora da uomo normale e questo a loro proprio non va giù.

[ctrl30]

Guarda, spesso si mitizzano i personaggi e escono buoni e cattivi.
Io dal mio ho avuto la fortuna di aver vissuto per 10 anni il mondo del Kart da pilota privato (cioè facendo i salti mortali tripli, supportato nella passione nel limite del lecito dallo stipendio di due genitori operai) quando ancora era uno sport praticabile da tutti a livello agonistico, adesso è inavvicinalbile per i costi.
In quei 10 anni ho conosciuto e corso contro quasi tutti i piloti che hanno popolato la F1 da fine anni '90 fino al primo decennio del 2000.

Il più onesto ed ingenuo che è arrivato in formula uno era un figlio di puttana che avrebbe venduto la madre a tranci....quindi immaginatevi la determinazione, la cattiveria e la falsità dei migliori, perchè puoi avere tutto il talento che vuoi, ma i buoni non arriveranno mai da nessuna parte.

Tornando a quel periodo, tanti riducono quegli anni al dualismo Senna Prost, ma gli anni '80 ed i primi '90 sono gli anni in cui abbiamo avuto la più grande concentrazione di fuoriclasse della storia, condida da tanti ottimi piloti potenzialmente campioni e poi da una nutrita schiera di bidoni (era la formula uno dove c'erano 30 macchine e si facevano le prequalifiche).

Senna, Prost, Piquet, Mansell che per anni si sono sfidati, 11 modiali visti in 4.....
Subito dietro dei piloti solo di poco inferiori e sofrtunati nelle loro carriere, Patrese, Alboreto, Cheever, Brundle, de Cesaris Herbert, ecc....prima ancora De Angelis che se ha avuto molto meno di quello che meritava, e purtroppo scomparso per colpa di un inconveniente tecnico, Stefan Bellof talento sfolgorante forse al pari di Senna, immenso nei prototipi sfortunato in F1 nel breve periodo passato prima della morte ma capace anche lui di imprese degne di Senna (a Monaco 84 Senna arrivò secondo Bellof terzo partendo dietro a Senna) e soprattutto capace di fare un record assolutamente imbattibile sul Ring con la Porsche, record che solo lui stesso poteva battere.

Per quello Senna e Prost sono l'emblema del top della Formula Uno, perchè primeggiarono nella formula Uno più competitiva e dove almeno metà dello schieramento era capace di vincere GP e almeno in 5 o 6 erano in grado di vincere i mondiali, ed in quella formula Uno loro erano i padroni assoluti.

[Drogato_ di_porno]

Rocrdiamo, forse non molti se lo ricordano, che il piantone della Williams nasceva in pezzo unico, e poi per risolvere i problemi di guida e di posizione del pilota nell'abitacolo venne tagliato ed inserito un pezzo di diametro ridotto, il problema è che una delle due saldature era in esatta corrispondenza del supporto dell'albero presente nella centina superiore dell'abitacolo.

Esatto è questo il punto: da inizio stagione Senna si lamentava che l'abitacolo della macchina era troppo stretto, toccava con le nocche delle mani l’interno. Faticava ad entrarci. Da lì si innescò la catena maledetta.

Newey porta chiaramente i segni di quell'episodio. L'intervista in cui attribuiva la causa della morte ad una foratura (che ha scatenato un mare di polemiche) è il segno che qualcosa continua a ribollire nella sua coscienza.

Ho cominciato a seguire "seriamente" la F1 nel 1989, a 10 anni. Mi sono trovato dritto nella rivalità Prost-Senna e ho parteggiato senza indugi per il francese (influenzato da mio padre, antico ultras prostiano). Senna mi stava sui coglioni, lo odiavo a morte. Gliene dicevo di tutti i colori durante la gara. Epperò ricordo quel pomeriggio del 1994, io e mio padre scioccati davanti al televisore che ci guardavamo tristi e attoniti. Il perché l'ho capito dopo: lo odiavamo e lo amavamo, era lui che dava spessore alle vittorie di Prost. Prost senza Senna non aveva senso. Le vittorie di Prost erano speciali perché in pista c'era la Nemesi. Penso che la morte di Ayrton ci abbia cambiati tutti nel modo di guardare alla F1.

[ctrl30]

Io già all'età di 5 anni avevo il sangue che ribolliva di motori.
Riuscii a farmi portare a Monza a vedere la formula uno nel 1981 per la prima volta a 7 anni, e non finirò mai di ringraziare mio padre ed avermi dato l'opportunità di vedere Gilles con i miei occhi, da allora nei limiti del possibile ho sempre seguito dal vivo la Formula uno, fino al 2007 poi mi sono rifiutato di dare ancora soldi ad Ecclestone.

Nello stesso anno mi porto a vedere nel Bresciano un circuito cittadino dove si correva una gara del regionale lombardo di Kart....e lì il sangue esplose lettealmente nelle vene.

No, Ayrton a me piaceva, mi faceva rabbia non vederlo sulla rossa.

Mi innamorai di lui troppo tardi però, il giorno prima della sua fine, quando vidi che si fece portare con la doctor car sul luogo dell'incidente di Ratzemberger e per questo si prese un'ammenda dalla federazione.

In quel momento scoppio da parte mia nei suoi confronti un amore spassionato, ma purtroppo il giorno dopo fini tutto.

Mi ricordo quando la domenica dopo andai in pista a preparare una gara, lo shock che tutti provavano ancora addosso compreso chi nella sua carriera ha avuto a che fare diretamente con Ayrton.

La morte di Ayrton ha cambiato tutto si, come la morte di Simoncelli ha cambiato l'approccio alle gare di moto degli appassionati ma soprattutto dei suoi colleghi.

Io in quegli anni ho conosciuto molti piloti professionisti e non, e molti che poi sarebbero diventati piloti di F1, ma nel cuore porto due piloti, uno Jarno Trulli, già star immensa nei kart ma un ragazzo d'oro, e Michele Alboreto, persona IMMENSA UOMO IMMENSO, non mi dimenticherò mai di lui, e sempre mi porterò dietro una frase quando lo incontrai per la prima volta e mi saluto dicendomi dopo una lunga chiacchierata, ciao collega!!!! Lui che diceva ciao collega a me, incredibile!

[tetsuya31]

Si come no, Senna dormiva... ha palesemente continuato con tutte quelle anomalie che hai delirantemente scritto.... aveva lo sterzo rotto e continuava come se nulla fosse, quando basta perdere 1 bar di pressione in una gomma perchè un pilota si accorga che qualcosa non va... risparmia tempo ed evita di scrivere delle boiate del genere..

se mi ci metto giu vi ritrovo l'intervista di Alboreto all'uscita del processo di Senna in cui dichiarò:
"il volante aveva già dei problemi, analizzando i dati della telemetria si è visto che due curve prima dello schianto Senna ha tolto il piede dal gas a metà curva in maniera inspiegabile se non da una strana reazione dell'auto."

Secondo fatto..dalle perizie presentate al processo il piantone era rotto per fatica per 2/3 della circonferenza (270 gradi) e che presenta segni di battitura avendo lavorato in condizioni cosi per alcuni cicli...il che vuol dire che gia da qualche giro il piantone era rotto per due terzi..ora un tubo di ferro spesso due millimetri e di un centrimetro e mezzo di circonferenza (vado a memoria) rotto per due terzi (per giunta nel punto di collegamento al telaio) sicuramente non era rigido e fletteva e il pilota un minimo lo avvertiva visto che solitamente il volante non si muove se non sul proprio asse di rotazione.
Se guardate i camera car del brasile 94 e quelli degli ultimi giri di imola 94 si nota chiaramente che il volante non è stabile come in brasile ma che ha dei movimenti longitudinali specie in frenata e accellerazione.

La domanda che mi sono posto è se davvero Senna sentiva questi movimenti dello sterzo e si è accollato il rischio di continuare (facendo leva sul coraggio e sulla determinazione, o magari credendoli normali viste le modifiche fatte al piantone) oppure se lo sterzo si è rotto di botto e prima non ha dato nessuna avvisaglia ma le perizie dimostrerebbero il contrario.

Non ho mai detto che Senna ha corso sapendo di ammazzarsi, che voleva fare il martire o cose del genere....non capisco cosa avrei detto di tanto assurdo se non pormi una domanda del tutto lecita.

E comunque ripeto...MEGLIO I DELIRI MISTICI DI SENNA DELLE CAZZATE DA SAMURAI DEI POVERI DEI TWEET DI ALONSO

[ctrl30]

No te lo dico io, il volante della Williams aveva di suo dei giochi post modifica piantone, tant'è che questo venne dimostrato vedendo anche altri camera car di Coultard ed Hill, Senna era abituato a questi giochi e li interpretava per tali.
Non avrebbe continuato di un metro se si fosse accorto di un'anomalia allo sterzo credimi, Senna era capaci di capire al volo un indurimento del motore ed anticipare lo stop senza fare alcun danno, e questo senza le telemetrie attuali, figurarsi un guasto simile.
Il fatto che per due terzi o quasi (cioè circa il 40% come ho scritto io si è rotto di schianto al tamburello poco più del restante terzo) il piantone fosse rotto a fatica non vuol dire che il piantone reaggisse in maniera anomala.

Per la famosa reazione di Senna poche curve prima, quello è un segnale del tutto o del niente, un pilota leva il gas perchè ha un momento di ridotta aderenza per qualunque motivo, ma quello è stato un attimo, poi ha effettuato la variante bassa senza problemi, e per quello ha continuato.
Senza dimenticarsi che sin da inizio stagione, sin dai test invernali, Ayrton lottava con la vettura perchè aveva grossi problemi di assetto e faticava a tenerla in pista (vedi ad esempio il testacoda in Brasile), quindi era abituato ad avere reazioni strane della vettura.

[Drogato_ di_porno]

Alonso annuncia importanti notizie!

"I have important news coming these days... Stay tuned here on Twitter and on the Web". Poi, in lingua spagnola: "Tengos noticias importantes estos proximos dias. Estad atentos aqui en Twitter y la Web cuando lleguen". Non siamo impazziti, abbiamo semplicemente riportato i due tweet che domenica sera, verso le 22, Fernando Alonso ha postato. A cosa si riferirà il pilota spagnolo? E come mai si "sbottona" in questa maniera? Alluderà al nome del suo futuro compagno di squadra? O è lui che terremoterà il mercato piloti con una mossa a sorpresa? Ma, attenzione, potrebbe anche essere un tweet riguardante la sua vita privata. Alonso annuncerà le nozze? O magari l'arrivo di un bebè? Oppure... ci ha preso tutti in giro?