[O.T.] Crisi economica

[dboon]

riciclaggio ?

[dostum]

le classi dirigenti borghesi, combattendosi per il controllo dei mercati, possono allentare la sorveglianza sui rivoluzionari

Infatti in questo momento di lotta intestina fra le varie frazioni della borghesia, potrebbe essere una ghiotta occasione per i Rivoluzionari. Per quelli veri, ma in giro non ce ne sono più.

Qua si tratta eclusivamente della categoria Rivoluzionari Da Tastiera, i quali nulla possono contro il potere della borghesia finanziaria e industriale.

Helmuttone saranno pure potentissimi i pataccari d'alto bordo ma non onnipotenti come pensi tu e oltrettutto sull'orlo di una crisi di nervi

Il recente declassamento del debito sovrano di nove Paesi della zona euro su 17 ha continuato anche ieri a provocare dubbi e nervosismi. Davanti al Parlamento europeo, Mario Draghi ha definito il momento «molto grave» (very grave, in inglese). Il presidente della Banca centrale europea ha quindi esortato i Paesi a rafforzare il fondo di stabilità Efsf, come ripete da giorni il premier Mario Monti.
«La situazione è ulteriormente peggiorata» dall'ultima audizione del precedente presidente della Bce Jean-Claude Trichet in ottobre. «Siamo in una situazione molto grave e non dobbiamo minimizzarlo», ha detto Draghi nella sua veste di presidente del Comitato europeo per il rischio sistemico (Esrb), parlando davanti alla commissione Affari economici del Parlamento europeo, in sessione a Strasburgo.

In quanto alle manovre pesantissime l'Italia ne ha fatte 19 senza nessun giovamento quanto potrà continuare (con buonapace di papi e presidenti)?

[Drogato_ di_porno]

con tempismo quanto meno sospetto ( ) Fitch ha minacciato di declassare ulterioremnte l'Italia e da per certo il default a breve della Grecia.

Adesso è tutto chiaro: oltre ad essere pagate dagli stessi soggetti che devono valutare, le agenzie di rating possiedono un incrocio di azionisti: Moody's e Standard & Poor's hanno in comune una decina di soci. Le vicende di Enron, Parmalat e Lehman mostrano come queste agenzie del cazzo preferiscano tenersi buoni i clienti piuttosto che dare corrette valutazioni ai risparmiatori.

Attualmente è in corso una gara planetaria per trovare investitori che finanzino i debiti pubblici. I partecipanti a questa gara sono 3: USA, Giappone e Unione Europea. Vanno a scadenza titoli europei per 1400 mld di dollari, 4700 per gli USA e 3000 per il Giappone.

Dato che le agenzie di rating sono saldamente ancorate agli interessi americani, e che molti fondi internazionali hanno l'obbligo di tenere in portafoglio solo i titoli di quei paesi valutati in categoria "A" (quindi devono vendere bot e btp italiani ora che siamo stati declassati alla tripla "B"), è ovvio che si tratta di una strategia americana per inculare l'Europa.

E la terza guerra mondiale, quella fra USA e Europa. La guerra col BRIC è ancora molto lontana.

[Helmut]

Gli USA hanno da sempre ostacolato l'unione dell'Europa. Fin dai tempi di De Gaulle, che non voleva la Nato. La nascita della "force de frappe" nel 1954 é stata impedita dalla GB e dagli USA che hanno immediatamente permesso il riarmo della Germania per diluirlo nella Nato.

Quindi, non sono certo una novita' le tensioni tra le due sponde dell'Atlantico.
E' diverso il contesto economico: allora c'era una fase espansiva, adesso siamo nel "ciclo del debito".

@dostum: ripeto, i debiti sovrani non sono un tuo problema. Il tuo compito é studiare la Teoria, propagandare la Pratica, organizzare le Masse.
Perché la coscienza di classe il proletariato non ce l'ha, va portata da fuori.

[CanellaBruneri]

aumento esponenziale dei compro oro in ItaGlia
giro da 7 miliardi di euro

http://social.tiscali.it/articoli/news/ ... o_oro.html

Ci sarebbe da scrivere un saggio sui compro oro.

Chiedo ufficialmente agli amministratori di aggiungere un bottone: "sosteniamo capitanvideo"


p.s. non ti incazzare capitan, ma sei l'unico gioiellere dichiarato sul forum, nulla di personale, una piccola battuta

[dostum]

@dostum: ripeto, i debiti sovrani non sono un tuo problema. Il tuo compito é studiare la Teoria, propagandare la Pratica, organizzare le Masse.
Perché la coscienza di classe il proletariato non ce l'ha, va portata da fuori.

Helmuttone sinche mi pagano con questi sì che sono un MIO problema

[Helmut]

Helmuttone sinche mi pagano con questi sì che sono un MIO problema

Lo spirito borghese proprietario ha corrotto anche te...

[belnudo]

ho trovato questa chicca di marzo 2011 su EQUITALIA SICILIA

Sciopero Equitalia e Riscossione Sicilia
COMUNICATO STAMPA
Lunedì 21 marzo 2011 prossimo gli sportelli delle società di riscossione tributi del gruppo Equitalia e Riscossione Sicilia saranno chiusi per un primo sciopero nazionale dei dipendenti.
L’astensione dal lavoro è stata decisa il 3 marzo scorso dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali DIRCREDITO, FABI, FIBA CISL, FISAC CGIL, SNALEC, UGL E UILCA provenienti dall’intero territorio nazionale nel corso di un attivo unitario molto partecipato.
La scelta dell’avvio della mobilitazione è dovuta alla decisione del Governo di assoggettare la categoria alle restrizioni di carattere economico, e non, che determinano un blocco pesante sia sul piano delle assunzioni che della contrattazione e della dinamica retributiva per il triennio 2011 / 2013.
Dall’avvio della riforma realizzata quasi cinque anni orsono, il settore ha più che raddoppiato i volumi di riscossione, passando dagli iniziali 3,56 miliardi di euro del 2006 agli 8,9 miliardi dello scorso anno con la previsione di raggiungere i 12 miliardi nel corso del 2011.
Le conseguenze della grave, ingiusta e miope decisione di fare pagare ai lavoratori dipendenti i limiti dell’azione del Governo si ripercuoteranno in modo tangibile sui risultati dell’attività dei prossimi mesi oltreché sul processo recentemente avviato di efficientamento del servizio nei confronti dei cittadini.
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SNALEC/SINFUB UGL/CREDITO UILCA

questi lavoratori mostrano che in realtà sono complici del governo nello STROZZARE i cittadini-sudditi.

[OSCAR VENEZIA]

Gli USA hanno da sempre ostacolato l'unione dell'Europa. Fin dai tempi di De Gaulle, che non voleva la Nato. La nascita della "force de frappe" nel 1954 é stata impedita dalla GB e dagli USA che hanno immediatamente permesso il riarmo della Germania per diluirlo nella Nato.

Sono d'accordo che le relazioni transatlantiche non sono rose e fiori.

Tuttavia la force de frappe Francese non è stata impedita ed esiste tuttora. All'epoca era De Gaulle a non volere rapporti troppo stretti con gli anglosassoni e mi sono sempre chiesto come mai non l'abbiano fatto fuori seriamente (in realtà mi chiedo tutto questo perchè sogno da sempre una force de frappe Italienne e mi chiedo se ce la lascerebbero fare )

[dostum]

Helmuttone sinche mi pagano con questi sì che sono un MIO problema

Lo spirito borghese proprietario ha corrotto anche te...

Sarà ma penso che qualunque stipendiato non sia felice di essere pagato con cartastraccia cmq noto che i + fanatici sostenitori della moneta unica vivono e lavorano fuori dell'eurozona ciò mi fa venire in mente il celebre motto di Ricucci

[Helmut]

i + fanatici sostenitori della moneta unica vivono e lavorano fuori dell'eurozona

Fai i nomi e cognomi.

[Painkiller]

La moneta unica ha vantaggi e svantaggi. Fino al 2008 abbiamo goduto dei vantaggi (bassi tassi di interesse ed assenza del rischio cambio oltre alla comodità di usare un'unica moneta) ora si stanno manifestando gli svantaggi (Impossibilita di svalutazioni competitive e quindi difficoltà di compensare gli squilibri commerciali tra i diversi paesi).

Il problema è che dei vantaggi beneficiano tutti, mentre gli svantaggi colpiscono solo alcuni paesi mentre ne avantaggiano altri, per cui diventa difficile convincere i paesi beneficiari della necessità di riequilibrare il sistema.

Ad ogni modo oggi l'uscita dall'euro sarebbe catastrofica per l'Italia, condurrebbe dritto al default.

[Drogato_ di_porno]

gli svantaggi colpiscono solo alcuni paesi mentre ne avantaggiano altri

credo però che siano falsi vantaggi, ad es. la Germania in questo momento è falsamente avvantaggiata perchè alla lunga i problemi degli altri paesi colpiscono il suo export. Se i tedeschi non riescono ad esportare in Grecia o Italia il loro PIL ne risente.

[Giulio Tremonti]

Le svalutazioni competitive sono state il modo in cui l'Italia ha affrontato la mancanza di competitività delle sue aziende. Era una scorciatoia per tirare a campare e rimandare le riforme per convenienza politica. In questi anni, i risparmi dovuti ai bassi tassi si sono tradotti in maggiore spesa pubblica, non si sono fatte aperture al mercato che avrebbero obbligato le aziende a ristrutturarsi per non scomparire. La mancanza di questi meccanismi di selezione ha portato alla situazione attuale.

Gli squilibri nell'eurozona ci sono ma chi li ha prodotti? Chi ha fatto il loro dovere, come la Germania, porta a casa i frutti. Vi sembra più ragionevole chiedere all'Italia di diventare un po' più Germania o viceversa?

[Painkiller]

Sostanzialmente sono d'accordo con te, però ora siamo in periodo di recessione generale, per cui provvedimenti troppo severi non fanno altro che peggiorare la crisi.

Io ricordo che proprio la Germania, quando doveva affrontare i problemi successivi alla riunificazione, se ne fregò altamente dei vincoli di bilancio e dei parametri di maastricht.

La cancelliera dovrebbe capire che una certa elasticità in tempi di crisi è indispensabile.