La mia Trans preferita

[Edonis]

Esattamente.
Questo, a parer mio, è un seno fatto bene, senza estremizzazioni di sorta.

[Revolver_F]

Sì, va be'. I maschi sono tutti omosessuali, le femmine tutte lesbiche, farlo con una persona o un animale è la stessa cosa, occhio non vede culo non duole (riferimento che va ai gloryholisti), gli anni di un partner sono un numero insignificate... Raccontiamocele sempre più grandi, ché vivremo comunque benissimo!

e dove l'ho detta questa stronzata?
Mi spieghi da dove arriva la fissa per i glory hole, le mistress-escort-trans e tutte le varie depravazioni che continui a postare?
Capisco che ci siano in giro una più o meno sostanziale parte di subnormali che cercano un sussulto di vita attraverso una trasgressione, ma ancora non afferro perché vedi gli omosessuali spuntare dalle fottute pareti (cit), e declini il tuo vissuto e le esperienze delle tue amiche sull'universo e su tutta l'umanità

L'omosessualità è solo e semplicemente una nicchia sessuale, non difficile da individuare visto che riguarda tutte quelle persone attratte perlopiù dagli individui dello stesso sesso.
Per te basta avere avuto un'esperienza omosex per essere additato come gay per il resto della vita, per me invece riguarda l'attrazione che è volubile e suggestionata dagli eventi.
pareri diversi quindi, ma il 90% degli omosessuali ha avuto da ragazzo esperienze con donne, sono bisex quindi?
oppure bisogna lavorare in sottrazione solo con l'eterosessualità per cercare di marchiare più persone possibili e portarle nel lato oscuro?

Dici che la cossey poco più di un travestito perché te lo hanno sussurrato nell'orecchio (di nuovo, sempre prove empiriche, mi raccomando)

Può darsi. intanto nei video dove ci sono le vecchie ospitate in tv mi sembra tutto meno che un travestito, ed era così mascolina che venne presa per fare una piccola parte da bondgirl in un film di 007 senza che nessuno sospettasse alcunché a proposito delle sue origini.
Almeno sino allo scandalo scoppiato da un'inchiesta dei tabloid non c'era anima viva che metteva in discussione il fatto che fosse donna.

Ma tu che ti paragoni ad una top model di fama internazionale (dunque meglio di caroline, of course) e che ti disinteressi delle sexy star di 'fama nazionale' un po' bruttine come la povera noemi blonde, immagino che tu sappia di cosa parli.

Perché tu HAI ragione

[markome]

Nina

[markome]

Carolina Ramirez

Video molto Hot (specie verso la fine)

https://vid.me/wTrf

[nîna]

Caro Revolver, sei troppo intelligente per scrivere tutte queste sciocchezze. Mi sono paragonata alla top model? No! Ho scritto che abbiamo la stessa fisicità, gli stessi lineamenti e, per questo motivo, la sento più “mia”. Mi disinteresso delle Noemi Blonde? Sì. Perché a leggere una che si definisce sexy star - e ci può stare - «di fama nazionale» - ma si può? - non ci perdo un secondo. Piace a te, deve piacere a tutti? E sarei io quella che vuole imporsi ed imporre?

Devi perdonarmi, ma, tra te che hai visto la Cossey in foto e i fotografi/gionalisti che l'hanno immortalata/intervistata, credo ai secondi. È iperfemminile? Invecchiando, sembra un travestito? In ogni caso, non mi interessa. Le trans come lei non fanno testo, perché sono mosche bianche. Hai voglia a tirarla in mezzo: i maschi qui intervenuti, vanno a sfogarsi con tutt'altra tipologia di trans.

Io, non ho ragione e l'ho detto. Al contrario, quello che pretende che gliela si dia a tutti i costi sei tu!

La fissa per i gloryhole? Arriva dal fatto che se ti metti dietro un buco a succhiare decine di cazzi sei gay; non meno dei maschi che i cazzi ce li infilano consapevoli di farselo succhiare da un uomo. Se lo vedi sei gay, se non lo vedi sei etero? No, caro Revolver. Non funziona così.

Per me, non basta avere avuto un'esperienza omosex per additarti come gay per il resto della vita. Ho avuto tanti rapporti durante e immediatamente dopo l'adolescenza con ragazzi che volevano conoscersi bene e meglio, capirsi, e oggi come oggi non li definirei mai omosessuali. Do l'impressione di qualcuno che cerca di marchiare più persone possibili per portarle nel lato oscuro? Mi va bene anche questo, ma dimmi con chi lo starei facendo, però. Chi vorrei portare nel «lato oscuro» e come potrei riuscirci. Dicendo che gli attori stranieri che lavorano con le trans sono gay? Che le trans fidanzate/conviventi scelgono sempre più spesso partner gay/bisessuali? Che la stragrande maggioranza dei clienti delle prostitute le frequenti perché è interessata al pene e, spesso, cerchi in loro dei tratti maschili che le donne non hanno? È la realtà. Incredibile, triste quanto vuoi, ma realtà.

[markome]

Caro Revolver, sei troppo intelligente per scrivere tutte queste sciocchezze. Mi sono paragonata alla top model? No! Ho scritto che abbiamo la stessa fisicità, gli stessi lineamenti e, per questo motivo, la sento più “mia”. Mi disinteresso delle Noemi Blonde? Sì. Perché a leggere una che si definisce sexy star - e ci può stare - «di fama nazionale» - ma si può? - non ci perdo un secondo. Piace a te, deve piacere a tutti? E sarei io quella che vuole imporsi ed imporre?


Per me, non basta avere avuto un'esperienza omosex per additarti come gay per il resto della vita. Ho avuto tanti rapporti durante e immediatamente dopo l'adolescenza con ragazzi che volevano conoscersi bene e meglio, capirsi, e oggi come oggi non li definirei mai omosessuali. Do l'impressione di qualcuno che cerca di marchiare più persone possibili per portarle nel lato oscuro? Mi va bene anche questo, ma dimmi con chi lo starei facendo, però. Chi vorrei portare nel «lato oscuro» e come potrei riuscirci. Dicendo che gli attori stranieri che lavorano con le trans sono gay? Che le trans fidanzate/conviventi scelgono sempre più spesso partner gay/bisessuali? Che la stragrande maggioranza dei clienti delle prostitute le frequenti perché è interessata al pene e, spesso, cerchi in loro dei tratti maschili che le donne non hanno? È la realtà. Incredibile, triste quanto vuoi, ma realtà.

Non c'è niente di triste in quelle affermazioni, sei tu che le rendi tali con il tuo atteggiamento

[nîna]

Non c'è niente di triste in quelle affermazioni, sei tu che le rendi tali con il tuo atteggiamento

Il mio è un atteggiamento normalissimo. Calmo e misurato. Di male sai cosa c'è? Che se “Edonis” domanda come sia possibile che la gente pratichi cose come il docking e io gli rispondo che fa pure di peggio, scopando le marmitte delle auto e imponendo alle trans prostitute di indossare barbe finte per eccitarsi, questo offende i “trans-orientati”. Il che, è assurdo. Io (ex) trans, non mi sconvolgo quando leggo persone che definiscono la disforia di genere psicopatologica, perché so di non essere psicopatica. E dai “trans-orientati” che non chiedono alle trans di indossare barbe finte mi aspetterei la stessa reazione. L'atteggiamento sbagliato non è il mio, ma è proprio di quelli che vorrebbero zittirmi perché si ritrovano nelle mie parole. La causa del loro malessere non sono io, percepita come una nemica anche quando spiego in cosa consista per me la differenza fra travestiti e trans, commenti un omicidio, posti una foto.

Vai in un forum internazionale come Hung Angels: è pieno di Nîne. Trans storiche, professioniste, attrici, escort... tutte che dicono le stesse mie identiche cose e tutte costrette a fronteggiare il delirio dei “trans-orientati etero-attivi” (interessati soltanto alle trans non operate, pre-operate e, in nove casi su dieci, anche ai gay effeminati e ai travestiti) che vorrebbero zittirle.

[markome]

Non c'è niente di triste in quelle affermazioni, sei tu che le rendi tali con il tuo atteggiamento

Il mio è un atteggiamento normalissimo. Calmo e misurato. Di male sai cosa c'è? Che se “Edonis” domanda come sia possibile che la gente pratichi cose come il docking e io gli rispondo che fa pure di peggio, scopando le marmitte delle auto e imponendo alle trans prostitute di indossare barbe finte per eccitarsi, questo offende i “trans-orientati”. Il che, è assurdo. Io (ex) trans, non mi sconvolgo quando leggo persone che definiscono la disforia di genere psicopatologica, perché so di non essere psicopatica. E dai “trans-orientati” che non chiedono alle trans di indossare barbe finte mi aspetterei la stessa reazione. L'atteggiamento sbagliato non è il mio, ma è proprio di quelli che vorrebbero zittirmi perché si ritrovano nelle mie parole. La causa del loro malessere non sono io, percepita come una nemica anche quando spiego in cosa consista per me la differenza fra travestiti e trans, commenti un omicidio, posti una foto.

Vai in un forum internazionale come Hung Angels: è pieno di Nîne. Trans storiche, professioniste, attrici, escort... tutte che dicono le stesse mie identiche cose e tutte costrette a fronteggiare il delirio dei “trans-orientati etero-attivi” (interessati soltanto alle trans non operate, pre-operate e, in nove casi su dieci, anche ai gay effeminati e ai travestiti) che vorrebbero zittirle.

Mah. A me sembra che tu ce l'abbia con qualcuno, qualcosa, tutti, nessuno. E francamente non si capisce perchè ...sembri un'anima in pena

[nîna]

Mah. A me sembra che tu ce l'abbia con qualcuno, qualcosa, tutti, nessuno. E francamente non si capisce perchè ...sembri un'anima in pena

Se non sapessi riconoscere il frasario delle velate convinte, in uso a tutti i “trans-orientati” che vorrebbero zittire questa e le altre Nîne, accusandole di avercela col mondo intero e di essere anime in pena, ti inviterei a rileggere bene i miei interventi per capirli di più. Ma dimostri di essere irrecuperabile e, quindi, evito.

Tra me e te, l'anima in pena sei tu. Io, non devo nascondermi dietro un fantomatico clone di Eleonora Daniele per giustificare interessi trav!

[Revolver_F]

Caro Revolver, sei troppo intelligente per scrivere tutte queste sciocchezze. Mi sono paragonata alla top model? No! Ho scritto che abbiamo la stessa fisicità, gli stessi lineamenti e, per questo motivo, la sento più “mia”. Mi disinteresso delle Noemi Blonde? Sì. Perché a leggere una che si definisce sexy star - e ci può stare - «di fama nazionale» - ma si può? - non ci perdo un secondo. Piace a te, deve piacere a tutti? E sarei io quella che vuole imporsi ed imporre?

Ok, avevo intenso che ti reputavi migliore di lei, da lì il sussiego.
Ora ci siamo spiegati meglio.

Devi perdonarmi, ma, tra te che hai visto la Cossey in foto e i fotografi/gionalisti che l'hanno immortalata/intervistata, credo ai secondi. È iperfemminile? Invecchiando, sembra un travestito? In ogni caso, non mi interessa. Le trans come lei non fanno testo, perché sono mosche bianche. Hai voglia a tirarla in mezzo: i maschi qui intervenuti, vanno a sfogarsi con tutt'altra tipologia di trans.

Ripeto che la cossey ha girato un film di 007 (non la prima cazzata, ne converrai anche tu) ed aveva una carriera pregressa come modella, quando non c'era ancora il feticismo provocato dallo scandalo della sua reale identità.
Ora se un percorso da modella ed un ingaggio in un film di James Bond siano nelle corde di un travestito o di una ragazza che sembra un maschio, io non lo so.
Dico solo che nei video e nelle foto che si vedono in giro, Tula tutto mi sembra meno che un transessuale o un ex-maschio (tra l'altro leggo su wikipedia che è nata con la sindrome di klinefelter e ha 3 cromosomi X).
Forse sbaglio io, ma mi consola che non sono stato il solo

La fissa per i gloryhole? Arriva dal fatto che se ti metti dietro un buco a succhiare decine di cazzi sei gay; non meno dei maschi che i cazzi ce li infilano consapevoli di farselo succhiare da un uomo. Se lo vedi sei gay, se non lo vedi sei etero? No, caro Revolver. Non funziona così.

Guarda che sono d'accordo al 100% con te, tra l'altro a me i glory hole farebbero schifo anche se dietro ci fosse una donna, dunque figurati.
Ma proprio non capisco perché li continui a tirare fuori: in contrasto con che cosa? Credo che siamo tutti d'accordo che i tizi che vanno di spontanea volontà in uno scannatoio per farsi succhiare da un gay senza volto siano dei picchiatelli, ma sono rappresentativi di cosa e perché?

Per me, non basta avere avuto un'esperienza omosex per additarti come gay per il resto della vita.

E anche su questo siamo d'accordo al 100%, e sono felice perché leggendo gli altri post mi sembrava l'esatto contrario.

Mi va bene anche questo, ma dimmi con chi lo starei facendo, però. Chi vorrei portare nel «lato oscuro» e come potrei riuscirci. Dicendo che gli attori stranieri che lavorano con le trans sono gay? Che le trans fidanzate/conviventi scelgono sempre più spesso partner gay/bisessuali? Che la stragrande maggioranza dei clienti delle prostitute le frequenti perché è interessata al pene e, spesso, cerchi in loro dei tratti maschili che le donne non hanno? È la realtà. Incredibile, triste quanto vuoi, ma realtà.

quello che non capisco, uno come peter north, per te che non credi nella bisessualità (come hai detto), come lo inquadri e che definizione gli daresti?
Per il resto siamo sempre d'accordo: come ho detto chi va con sequenzialità dai transessuali per avere accesso a prestazioni sessuali che una donna non può dare, ha un'omosessualità contingente dentro di sé, più o meno irrisolta.

[Edonis]

Le convenzioni sociali spesso ci portano a celare una parte del nostro essere, che non necessariamente deve essere legata al nostro orientamento sessuale (la religione, ad esempio), ma bensì può risiedere in altri innumerevoli aspetti della nostra vita e della nostra persona. Vere e proprie corruzioni e correzioni del nostro io, del nostro primordiale retaggio, la nostra vera estrazione.
Questo ci porta a plasmare un rapporto di do ut des con la società, il compromesso è presto fatto; l'inganno sostituisce ben presto la sincerità, e quando si smette di essere sinceri, quando sentiamo il bisogno impellente di dover fingere, di millantare al riparo di un solido rifugio fatto di menzogne, si finisce inesorabilmente per credere a quell'artifizio, di credere all'alter ego che abbiamo partorito per il quieto vivere. Questo è l'inizio di un percorso devoluzionista, il principio del negazionismo.
Tradiamo noi stessi per poter evitare la persecuzione del prossimo, questo è quanto meno autolesionista.

[nîna]

Ok, avevo intenso che ti reputavi migliore di lei, da lì il sussiego.

Anche reputandomi migliore di lei, quale sarebbe stato il (tuo) problema?

Ripeto che la cossey ha girato un film di 007...

La Cossey è un modello trans anche per me. Però, dall'epoca del ruolo in 007, degli ingaggi come modella (la Lear ha fatto più o meno le stesse cose) e delle interviste televisive, ne è passata di acqua sotto i ponti. Noi trans, invecchiamo un pochino peggio delle donne biologiche, perché alla base siamo geneticamente maschi e non possiamo imbottirci di estrogeni in eterno. Alcune lo fanno, assumendone in quantità industriali, ma schiattano poco più che sessantenni (quando non si suicidano prima). Caroline mi fa tantissima tenerezza. Come ho già detto, «fosse solo perché elemosina consensi pubblicando foto “pennellate” per nascondere i segni dell'età e di una femminilità impetuosa ormai andata».

A me i glory hole farebbero schifo anche se dietro ci fosse una donna, dunque figurati. Ma proprio non capisco perché li continui a tirare fuori: in contrasto con che cosa?

Mi confondi con qualcun altro, perché ho parlato di gloryhole ieri per la prima volta, ritenendoli uno dei mezzi più efficaci per spiegare l'ipocrisia dei “trans-orientati”.

Quello che non capisco, uno come peter north, per te che non credi nella bisessualità (come hai detto), come lo inquadri e che definizione gli daresti?

Ho spiegato in quali casi tenda a non credere nella bisessualità. Peter North per me è bisessuale, perché esistono le prove dei rapporti avuti tanto con i maschi, quanto con le femmine. Al contrario, giusto per fare un esempio, non credo nella bisessualità dei partner della Araujo, perché conducono esistenze chiaramente gay.

Tradiamo noi stessi per poter evitare la persecuzione del prossimo, questo è quanto meno autolesionista.

Già!

[Edonis]

Nina, vorrei approfittare della tua esperienza in merito alla questione della riassegnazione di genere per poter comprendere meglio le dinamiche di un rapporto con un uomo divenuto donna.
Un uomo che, oltre ad intrattenere rapporti sessuali con una "donna di fatto", risulta emotivamente coinvolto da questa relazione, come va identificato? Quali sono le sue inclinazioni?
Non amo etichettare le tendenze e le pulsioni delle persone, ma visto che siamo in tema di uomini che intrattengono rapporti più o meno seri con altri uomini, con transessuali o travestiti, reputo la tua testimonianza di sicuro interesse.

[nîna]

Domanda impegnativa. Che spero di aver capito!

Un uomo che, oltre ad intrattenere rapporti sessuali con una "donna di fatto", risulta emotivamente coinvolto da questa relazione, come va identificato? Quali sono le sue inclinazioni?

Prima, una premessa: non sono mai stata avvicinata, né corteggiata, da uomini convinti realmente di essere eterosessuali. Eppure, ne ho conosciuti tantissimi. Si dichiaravano tali per quieto vivere, ma, in privato, non escludevano la possibilità di poter avere anche rapporti omosessuali. Non li cercavano, però non li escludevano. Un particolare che mi è rimasto impresso è che tutti li avessero avuti, o comunque desiderati, durante l'adolescenza.

Come il mio ex. È un attore porno, ha lavorato in alcune produzioni trans, mi raccontò dei rapporti avuti da piccolo con un suo coetaneo e attuale amico, però escluse la possibilità di essere bisessuale. Niente di strano, se non fosse per il rapporto morboso, a tratti malato, intrattenuto con lui. Bruttissimo a dirsi, sono due ragazzi perbene, ma oggi li paragonerei a Prato e Foffo per la complessità del legame che li univa. Sono sempre stata convinta che alle trans ci si arrivi puntando neanche inconsciamente i maschi ideali, frenati dalla paura di doversi riconoscere gay. Glielo dicevo, ma lui mi rideva in faccia. «Un mio amico gay mi succhiava il cazzo durante le superiori, ho scopato con qualche trans che per me sono più femmine delle femmine vere, questo significa che sono gay?», continuava a ripetere. Il caso ha voluto, però, che la sottoscritta avesse ragione. Trovato il coraggio di fare coming-out in famiglia, (mi) si è dichiarato gay perché non riusciva più a fingere e attualmente ha una relazione con l'amico di cui sopra, vissuta comunque nella massima discrezione perché di strada da fare per accettarsi ne ha ancora tanta. Una frase mi è rimasta impressa: «Quando scopo le donne (continua a farlo) mi violento. Una volta a casa, devo vomitare».

E come il mio attuale compagno. Bisessuale dichiarato da sempre. Rapporti omo durante l'adolescenza, fidanzata durante gli anni dell'università, la prima trans per curiosità, il desiderio di rivivere le esperienze adolescenziali con i gay, qualche travestito, una lunga convivenza con un uomo, la separazione, la ricerca di un compagno di viaggio che passasse un periodo rigenerante in Thailandia con lui, il nostro incontro.

Non credo nella pansessualità, che in ogni caso non giustificherebbe i rapporti maschio-trans, sono stata rimproverata e non devo contemplare il vissuto delle mie conoscenti. Quindi, in base alla mia personalissima esperienza, mi sento di poter affermare con certezza (assoluta?) che i maschi “trans-orientati” siano/sono fondamentalmente bisessuali, con un occhio di riguardo strizzato ai gay. Etero? Non li escludo, ma limitatamente ai maschi interessati alle operate (esistono?).

[zzopeth85]

Ecco, Bailey Jay è una di quelle che ha saputo fare un ottimo utilizzo della mastoplastica additiva...

Seno grande sempre e comunque. Ma naturale e nelle donne coi fisici giusti. Due bocce importanti voglio vederle in un bel femminone giunonico, non addosso a una cretinetti così!

ma ti riferisci ai suoi comportamenti un po' da ochetta giusto? oppure ci stai dicendo che non la reputi abbastanza gnocca da avere due tette simili? cioè dai, lei è bellina sul serio.