il problema non è zog in se quanto il centro di potere latente che ha reso lo stato e se vogliamo la cultura ebraici nel loro complesso la testa di ponte dell'imperialismo occidentale in medio oriente..balkan wolf ha scritto:l'arabia saudita è già alleata usa di fatto
israele come alleato è solo un grosso vantaggio locale ( essenziale ai tempi della cold war ora prob. solo una comodità ) ... contraddire ZOG in USA è semplicemente impossibile
la cosa buffa del "sionismo" ( parolaccia orrenda per chi ha paura dell'antisemitismo imho ) è che il sionismo criticato è quello marginale ( militare nel mediooriente ) mentre quello principale ( mediatico e finanziario degli USA ) è taciuto o minimizzato
curioso no?
p.s.
colgo l'occasione per ricordare pacatamente che se noi in europa abbiamo uno ZOG tuttosommato contenuto è anche grazie ai boyz in black degli anni 30 ( dimezzare di netto la popolazione giudea nel continente aiuta è innegabile dai )
una spectre che nel nucleo dei propri elementi, prescinde in un certo qual modo dall'appartenenza culturale e dall'ascendenza storica degli appartanenti...
un potere mondiale latente che orienta le vicende internazionale e che sostenga israele in quanto grimaldello ideale per una futura forma di controllo occidentale nel vicino e medio oriente in un'ottica di gestione ravvicinata e diretta delle risorse energetiche insistenti sul sottosuolo della regione...
occorrerebbe tuttavia constatare quanto in una realtà post storica fluida e dinamica possa ancora pesare il vincolo etnico e di sangue che caratterizza l'elemento giudaico nel suo complesso anche in relazione alla tragedia ebraica del ventesimo secolo che ha cementato e cristallizzato l'appartenenza storica degli israeliti dispersi qua e la per il globo...