le prostitute cinesi-prima esperienza
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
i regimi comunisti hanno enormi problemi col sesso!!
vallo a dire a pasolini (per restare a casa nostra)
che poi sia dove ci siano piu mignotte e' un altro discorso..ma sulla carta tutti i regimi counisti hanno picchiato duro (di facciata) sulla prostituzione..
qui lo spiega abbastanza bene
http://en.wikipedia.org/wiki/Prostituti ... n_in_China
Ovviamente come detto TUTTO di muove sttorno al sesso qua..ma in tv..nela pubblicita'.nei film..ne vedi poco. rispetto all'italia c'e' un abisso.
Poi per strada girano meeze nude e mi maschi non le cagano, ma e' un'altra storia
vallo a dire a pasolini (per restare a casa nostra)
che poi sia dove ci siano piu mignotte e' un altro discorso..ma sulla carta tutti i regimi counisti hanno picchiato duro (di facciata) sulla prostituzione..
qui lo spiega abbastanza bene
http://en.wikipedia.org/wiki/Prostituti ... n_in_China
Ovviamente come detto TUTTO di muove sttorno al sesso qua..ma in tv..nela pubblicita'.nei film..ne vedi poco. rispetto all'italia c'e' un abisso.
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- bellavista
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
I regimi comunisti si. Infatti Mao si vantava di aver debellato la prostituzione. Ma la cina odierna dovrebbe ormai essere considerata post-comunista (così come tutti i paesi est-euro ex-comunisti che tra puttane e bordelli ci sguazzano, cosa che non potevan fare ai tempi dello zio stalin).nik978 ha scritto:i regimi comunisti hanno enormi problemi col sesso!!
vallo a dire a pasolini (per restare a casa nostra)
Infatti nell'articolo che mi hai linkato si dice che nel 1978 con l'avvento di Deng Xiaoping il mercato della prostituzione è schizzato alle stelle.
Ora perchè rompono i coglioni?
Al partito cinese è rimasta solo la voglia di fare guerra alle puttane come retaggio post-comunista?

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
bellavista ha scritto:I regimi comunisti si. Infatti Mao si vantava di aver debellato la prostituzione. Ma la cina odierna dovrebbe ormai essere considerata post-comunista (così come tutti i paesi est-euro ex-comunisti che tra puttane e bordelli ci sguazzano, cosa che non potevan fare ai tempi dello zio stalin).nik978 ha scritto:i regimi comunisti hanno enormi problemi col sesso!!
vallo a dire a pasolini (per restare a casa nostra)
Infatti nell'articolo che mi hai linkato si dice che nel 1978 con l'avvento di Deng Xiaoping il mercato della prostituzione è schizzato alle stelle.
Ora perchè rompono i coglioni?
Al partito cinese è rimasta solo la voglia di fare guerra alle puttane come retaggio post-comunista?
la morale prima di tutto. la rivoluzione dopo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Per come lo sono venuto a sapere io...bellavista ha scritto: Oppure buddisti: e i buddisti non mi risulta abbiano problemi con la figa
i monaci buddisti hanno enormi problemi con la f.... in confronto i preti cattolici sono super tranquilli...
ti basti dire che nei paesi buddisti
il matrimonio NON e' un sacramento, non c'e' una cerimonia buddista apposta...
per la mentalita' dei monaci buddisti,
sposarsi e avere figli legittimi e' solo un poco meno peccaminoso del fare il puttaniere e la puttana...

una volta vidi una scultura, in cui un elefante (la saggezza) era circondato da sculture di cani che rappresentavano i vizi, come il gioco d'azzardo e l'ubriachezza...
beh, c'era anche una scultura con una famiglia in un'automobile...

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Nel filmato (di repertorio), la comitiva di viziosi sul mezzo in questione.Barabino ha scritto:una volta vidi una scultura, in cui un elefante (la saggezza) era circondato da sculture di cani che rappresentavano i vizi, come il gioco d'azzardo e l'ubriachezza...
beh, c'era anche una scultura con una famiglia in un'automobile...
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Semmai vanno statalizzati come gli altri mezzi di produzione..nik978 ha scritto:i regimi comunisti hanno enormi problemi col sesso!!
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
si' si' era una cosa del genere!Blif ha scritto:Nel filmato (di repertorio), la comitiva di viziosi sul mezzo in questione.Barabino ha scritto:una volta vidi una scultura, in cui un elefante (la saggezza) era circondato da sculture di cani che rappresentavano i vizi, come il gioco d'azzardo e l'ubriachezza...
beh, c'era anche una scultura con una famiglia in un'automobile...

anche qualcun altro di wikipedia ne ha preso la foto:

articolo completo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bunleua_Sulilat
Sono una cosa stupenda come il Parc Guell a Barcellona o il Giardino dei Tarocchi a Capalbio...

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
In oriente sono troppo avanti... 

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
anche i nostri politici fanno i bacchettoni e intanto vanno a puttane in svizzera nei bordelli elvetici...
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Scoperte case chiuse
Denunciati 4 cinesi
L'operazione, che ha coinvolto 23 carabinieri del nucleo radiomobile e di tre stazioni, è partita a seguito di segnalazioni di situazioni sospette fatte da cittadini che avevano notato l'insolito andirivieni di uomini nelle abitazioni
Livorno, 27 maggio 2011 - I carabinieri di Livorno hanno scoperto case di appuntamenti, gestite da cinesi, dislocate in 4 zone diverse della città. I carabinieri hanno denunciato 4 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.
I 4 denunciati, tutti cinesi dai 24 ai 43 anni, erano secondo l'arma semplici prestanome che vivono nel nord Italia, ma che avevano sottoscritto i contratti d'affitto delle abitazioni che si trovano in via Garibaldi, via Pellegrini e via Giordano Bruno (entrambe ancora in zona Garibaldi) e nel residence Marilia, in una zona residenziale a sud della citta'.
L'operazione, che ha coinvolto 23 carabinieri del nucleo radiomobile e di tre stazioni, e' partita a seguito di segnalazioni di situazioni sospette fatte da cittadini che avevano notato l'insolito andirivieni di uomini. Una circostanza confermata ieri sera dagli appostamenti dei carabinieri. Nelle abitazioni sono state identificate 5 donne cinesi dai 40 ai 47 anni, che ora saranno avviate all'espulsione. Secondo gli investigatori le 'inquiline' delle abitazioni cambiavano ogni due settimane e non e' escluso che l'organizzazione delle 4 case di tolleranza sia la stessa.
Denunciati 4 cinesi
L'operazione, che ha coinvolto 23 carabinieri del nucleo radiomobile e di tre stazioni, è partita a seguito di segnalazioni di situazioni sospette fatte da cittadini che avevano notato l'insolito andirivieni di uomini nelle abitazioni
Livorno, 27 maggio 2011 - I carabinieri di Livorno hanno scoperto case di appuntamenti, gestite da cinesi, dislocate in 4 zone diverse della città. I carabinieri hanno denunciato 4 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.
I 4 denunciati, tutti cinesi dai 24 ai 43 anni, erano secondo l'arma semplici prestanome che vivono nel nord Italia, ma che avevano sottoscritto i contratti d'affitto delle abitazioni che si trovano in via Garibaldi, via Pellegrini e via Giordano Bruno (entrambe ancora in zona Garibaldi) e nel residence Marilia, in una zona residenziale a sud della citta'.
L'operazione, che ha coinvolto 23 carabinieri del nucleo radiomobile e di tre stazioni, e' partita a seguito di segnalazioni di situazioni sospette fatte da cittadini che avevano notato l'insolito andirivieni di uomini. Una circostanza confermata ieri sera dagli appostamenti dei carabinieri. Nelle abitazioni sono state identificate 5 donne cinesi dai 40 ai 47 anni, che ora saranno avviate all'espulsione. Secondo gli investigatori le 'inquiline' delle abitazioni cambiavano ogni due settimane e non e' escluso che l'organizzazione delle 4 case di tolleranza sia la stessa.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
dostum ha scritto: Nelle abitazioni sono state identificate 5 donne cinesi dai 40 ai 47 anni,



chissa se avevano i 3 bichieri come quelli al minuto 1:30..

http://tv.sohu.com/20110527/n308696528.shtml
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Nikkone ma il governo cinese non dovrebbe porre limiti all'export della Passera? Se le mandano tutte qui è chiaro che in patria scarseggino altro che politica del figlio unico.
Massaggi a luci rosse
La Polizia Locale di Montichiari ha proceduto ad arrestare una donna cinese accusata di sfruttamento della prostituzione.
Nel corso della mattinata di martedì 24 maggio, gli agenti del Corpo Polizia Locale di Montichiari hanno individuato all’interno di una palazzina di via Mantova un centro massaggi abusivo, gestito da cinesi.
Gli agenti stessi hanno potuto appurare che oltre al “consueto” massaggio rilassante, venivano consumati rapporti sessuali a pagamento con prostitute cinesi e vi hanno fatto irruzione.
All’interno veniva immediatamente tratta in arresto una donna cinese, G. Y., 42 anni, domiciliata nella bergamasca, nullafacente ma in regola col permesso di soggiorno, che risultava essere la gestrice dell’abusivo centro massaggi “hard” e che è stata poi associata al carcere di Verziano a disposizione dell’autorità giudiziaria. A suo carico l’ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sempre all’interno del centro massaggi, infatti, veniva rintracciata ed identificata una prostituta cinese che è risultata essere in Italia in condizione di clandestinità e per questo, terminati gli atti di rito, è stata munita di Decreto di Espulsione ed allontanata dal territorio nazionale.
Il centro massaggi è stato veniva sottoposto a sequestro penale.
Completamente estraneo alla vicenda è risultato essere il proprietario dell’immobile, mentre il locatario, C.M., italiano di 53 anni, domiciliato a Lecco, è stato a sua volta denunciato a piede libero in quanto ritenuto responsabile dei reati di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Massaggi a luci rosse
La Polizia Locale di Montichiari ha proceduto ad arrestare una donna cinese accusata di sfruttamento della prostituzione.
Nel corso della mattinata di martedì 24 maggio, gli agenti del Corpo Polizia Locale di Montichiari hanno individuato all’interno di una palazzina di via Mantova un centro massaggi abusivo, gestito da cinesi.
Gli agenti stessi hanno potuto appurare che oltre al “consueto” massaggio rilassante, venivano consumati rapporti sessuali a pagamento con prostitute cinesi e vi hanno fatto irruzione.
All’interno veniva immediatamente tratta in arresto una donna cinese, G. Y., 42 anni, domiciliata nella bergamasca, nullafacente ma in regola col permesso di soggiorno, che risultava essere la gestrice dell’abusivo centro massaggi “hard” e che è stata poi associata al carcere di Verziano a disposizione dell’autorità giudiziaria. A suo carico l’ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sempre all’interno del centro massaggi, infatti, veniva rintracciata ed identificata una prostituta cinese che è risultata essere in Italia in condizione di clandestinità e per questo, terminati gli atti di rito, è stata munita di Decreto di Espulsione ed allontanata dal territorio nazionale.
Il centro massaggi è stato veniva sottoposto a sequestro penale.
Completamente estraneo alla vicenda è risultato essere il proprietario dell’immobile, mentre il locatario, C.M., italiano di 53 anni, domiciliato a Lecco, è stato a sua volta denunciato a piede libero in quanto ritenuto responsabile dei reati di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
oggetivamente vi arriva lo scarto dello scarto mi sa....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Nikkone sarà pure lo scarto ma sono una VALANGA eppoi organizzazione metodo.................
Smantellata rete di prostituzione
funzionava come un call center
L'organizzazione è tutta cinese. L'indagine, partita da Forlì due anni fa, ha portato a 17 arresti; 35 le persone coinvolte.Quando un cliente chiamava per una prestazione sessuale, veniva subito avvisata la lucciola che abitava nella stessa zona
Una serie di appartamenti - sette a Folrì, uno a Cesena, nove nel Nord - che erano case d'appuntamenti. Un call center, reclamizzato con inserzioni sui giornali, che rispondeva alle chiamate dei clienti e avvertiva la "lucciola" più vicina alla zona. Funzionava proprio come un call center la rete di prostituzione smantellata dalla Squadra mobile di Forlì con la collaborazione dei colleghi di Reggio Emilia, Milano, Bari, Padova, La Spezia, Bergamo, Mantova e Bologna. L'organizzazione era tutta cinese. In totale sono 35 le persone coinvolte, 17 delle quali arrestate a vario titolo.
Il call center aveva sede a Reggio Emilia. Quando il cliente chiamava, dopo avere definito prestazioni e prezzo, l'organizzazione attivava in tempo reale la lucciola presente nel luogo da cui arrivava la chiamata, pronta ad aprire la porta al nuovo cliente. Le ragazze risultano tutte volontarie, non obbligate a prostituirsi: a loro restava il 33% degli incassi. Al massimo ogni 15 giorni cambiavano appartamento.
Calcolato dagli investigatori che ciascun appartamento poteva rendere, mediamente, nove/dieci mila euro mensili, con picchi giornalieri fino a 1.200 euro.
Smantellata rete di prostituzione
funzionava come un call center
L'organizzazione è tutta cinese. L'indagine, partita da Forlì due anni fa, ha portato a 17 arresti; 35 le persone coinvolte.Quando un cliente chiamava per una prestazione sessuale, veniva subito avvisata la lucciola che abitava nella stessa zona
Una serie di appartamenti - sette a Folrì, uno a Cesena, nove nel Nord - che erano case d'appuntamenti. Un call center, reclamizzato con inserzioni sui giornali, che rispondeva alle chiamate dei clienti e avvertiva la "lucciola" più vicina alla zona. Funzionava proprio come un call center la rete di prostituzione smantellata dalla Squadra mobile di Forlì con la collaborazione dei colleghi di Reggio Emilia, Milano, Bari, Padova, La Spezia, Bergamo, Mantova e Bologna. L'organizzazione era tutta cinese. In totale sono 35 le persone coinvolte, 17 delle quali arrestate a vario titolo.
Il call center aveva sede a Reggio Emilia. Quando il cliente chiamava, dopo avere definito prestazioni e prezzo, l'organizzazione attivava in tempo reale la lucciola presente nel luogo da cui arrivava la chiamata, pronta ad aprire la porta al nuovo cliente. Le ragazze risultano tutte volontarie, non obbligate a prostituirsi: a loro restava il 33% degli incassi. Al massimo ogni 15 giorni cambiavano appartamento.
Calcolato dagli investigatori che ciascun appartamento poteva rendere, mediamente, nove/dieci mila euro mensili, con picchi giornalieri fino a 1.200 euro.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
La Polizia Municipale si avvale di stratagemmi astutissimi (Machiavelli gli fa una pippa)
Prostituzione: vigile reggiano si finge cliente poi denuncia
Concorda prestazione in casa cinese, al dunque chiama i colleghi
01 giugno, 17:01
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 1 GIU - La polizia municipale di Reggio Emilia ha sequestrato un 'centro estetico' dove in realta' si esercitava la prostituzione. Lo ha fatto col trucco di un agente. In borghese, dopo aver fissato un appuntamento telefonicp e' stato accolto dal titolare, concordando un 'massaggio romantico' a 45 euro. In una stanza e' stato raggiunto da una cinese in abiti succinti. Le ha chiesto massaggi piu' particolari e lei si e' dichiarata disponibile con un aggiunta di 20 euro. Al dunque l'agente si e' qualificato e ha chiamato i colleghi: i due cinesi sono stati denunciati.
Prostituzione: vigile reggiano si finge cliente poi denuncia
Concorda prestazione in casa cinese, al dunque chiama i colleghi
01 giugno, 17:01
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 1 GIU - La polizia municipale di Reggio Emilia ha sequestrato un 'centro estetico' dove in realta' si esercitava la prostituzione. Lo ha fatto col trucco di un agente. In borghese, dopo aver fissato un appuntamento telefonicp e' stato accolto dal titolare, concordando un 'massaggio romantico' a 45 euro. In una stanza e' stato raggiunto da una cinese in abiti succinti. Le ha chiesto massaggi piu' particolari e lei si e' dichiarata disponibile con un aggiunta di 20 euro. Al dunque l'agente si e' qualificato e ha chiamato i colleghi: i due cinesi sono stati denunciati.
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