E' morta ieri sera a Roma dopo una lunga malattia l'attrice Alida Chelli. Un volto ed una voce che almeno due generazioni ricordano nei panni di una magistrale Rosetta in "Rugantino", una delle commedie musicali italiane più popolari e più amate. E' stata moglie di Walter Chiari. Dalla loro unione è nato Simone Annicchiarico.
Nata a Carpi nel 1943 la Chelli, il cui vero nome era Alida Rustichelli, è stata attrice di teatro, cinema e tv, oltre che cantante ed ha dato messo in luce il proprio talento soprattutto nelle commedie musicali, quando voce e recitazione si sono unite per dare forma ai suoi personaggi.
Figlia del compositore di colonne sonore per il cinema Carlo Rustichelli, ha iniziato da giovane la sua attività di cantante, partecipando a molti varietà televisivi e commedie teatrali. Un'altra sua interpretazione ha lasciato il segno, quella della canzone "Sinnò me moro", che apre il film "Un maledetto imbroglio" con la colonna composta dal padre nel 1959: un brano che poi è divenuto un classico della canzone italiana in romanesco, inciso da Lando Fiorini e Gabriella Ferri. E' dello periodo l'incisione del disco 45 giri "Se è vero amore".
Alida Chelli è comparsa in molti film, come nel musicarello "Quando dico che ti amo". A teatro, oltre che in "Rugantino", ha recitato in "Cyrano", nel 1979, con Domenico Modugno, e "Aggiungi un posto a tavola", nel 1990, con Johnny Dorelli. Dopo la fine del matrimonio con Walter Chiari, l'attrice ha avuto una relazione a Pippo Baudo.

