A) La 20enne fresca e soda, liscia come pelle di daino, piena di quell'entusiasmo un po' patetico che fai fatica a ricordare, convinta magari di conoscere già tutti i segreti del talamo, spesso facilmente manipolabile e altrettanto spesso indigeribile quanto a ragionamenti ed abitudini, perfetta per nutrire l'ego del maschio in cerca di conferme
B) La 30enne con esperienza, consapevole di sè, rabbiosa dentro e fuori il letto, altalenante tra il formarsi una famiglia o il mietere vittime a colpi di tacchi e autoreggenti, potenzialmente pericolosa e competitiva, appagante e ancora tutta da scoprire, come un Nuovo Mondo popolato da indigeni che non conoscono cavalli e fucili, ma che imparano in fretta ad usarli
C) La 40enne ancora in classifica, attenta ai particolari e alle sfumature, l'usato sicuro che fa del blasone un'arma a doppio taglio, potenzialmente senza limiti ma ad alto rischio di combustione, facile al rancore come ad inaspettati slanci emotivi, una macchina dotata di una memoria prodigiosa e vendicativa, una Cattedrale circondata da sabbie mobili...
Qui purtroppo il Diario s'interrompe.
Mancano delle pagine.
Manca un finale.
Nemmeno un'illustrazione.
Tutto qui.
