O.T. Il giorno del ricordo

[cazzaniga90]

In Italia non c'è mai stata una vera e propria Norimberga perché in quel modo sarebbero saltati fuori anche le vicende in cui era coinvolti esponenti del PCI italiano, e altri politic di altre fazioni.
Badoglio ecc.
Tantissimi ex fascisti si sono riciclati nel partito comunista con la fine della guerra cambiando partito.
Tantissimi giornalisti e artisti( esempio Dario Fo).

Se in Italia si sarebbe fatto un processo sarebbero emersi i rapporti tra la mafia e gli alleati prima dello sbarco.
I crimini commessi dai partigiani sia italiani che di Tito.
Tutte le trame di Togliatti, Alcide De Gasperi ecc.

Poi non capisco Magath che vuole insinuare che i miei post siano usati a uso politico?!
Un po' di rispetto per i morti.

E inutile che alcuni storici vogliono cercare di annacquare i crimini commessi.
Andando leggermente O.T.
I sovietici in Germania stuprarono circa decine di migliaia fino ai due milioni n molti casi furono vittime le donne, circa il 60-70% delle volte.

Chi commette un crimine contro un innocente in guerra ecc.
Deve essere processato e basta.

[cazzaniga90]

Il senso civico Italiano






























In un paese <Civile> non succederebbero queste cose.

[cicciuzzo]

mo ci stai ammorbando

in un paese civile non ci sarebbero neanche le targhe e i cippi riferiti ai martiri della violenza fascista e ai partigiani devastati, ancora al giorno d'oggi. e ti ricordo che i "cattivi" erano sempre i fascisti

ecchecazzo

[GeishaBalls]

A me questa parola “martiri” suona strano. Capisco meglio vittime, caduti o qualcosa che si capisca bene che non c’è stata nessuna scelta di campo di quelli che sono stati ammazzati e fatti sparire.

Il “martire” non è il santo che sceglie di sostenere una causa? E non credo proprio che tutti quei poveretti fossero d’accordo a essere ammazzati per sostenere non so quale causa. Si dice ad esempio i caduti di Nassyria, no?

[Desmond]

A me questa parola “martiri” suona strano. Capisco meglio vittime, caduti o qualcosa che si capisca bene che non c’è stata nessuna scelta di campo di quelli che sono stati ammazzati e fatti sparire.

Il “martire” non è il santo che sceglie di sostenere una causa? E non credo proprio che tutti quei poveretti fossero d’accordo a essere ammazzati per sostenere non so quale causa. Si dice ad esempio i caduti di Nassyria, no?

Concordo. Martire fu per es San Bartolomeo, che preferí essere scuoiato vivo piuttosto che rinnegare Gesù. Quelle delle foibe furono vittime. Vittime innocenti di crimini orrendi, ma non martiri.

PS: ma poi sinceramente, chi vuole vivere a un indirizzo tipo “martiri delle foibe 35”? Io non ci riuscirei. Non dico che dobbiamo abitare tutti in Parco della Vittoria o Bastioni Gran Sasso, peró a me metterebbe troppa ansia abitare a un indirizzo che menziona fatti del genere. Ci sono altri modi per ricordarli…

[OSCAR VENEZIA]

E’ pieno di vie dei martiri della resistenza.
C’è pure via dei Martiri di via Fani

[GeishaBalls]

E’ pieno di vie dei martiri della resistenza.
C’è pure via dei Martiri di via Fani

Ma forse se fossero i partigiani, che la Resistenza avevano scelto di rischiare la vita a farla, così come di fare la scorta a Moro. Ma a Marzabotto o Sant’anna di Stazzema c’erano donne e bambini vittime dei fascisti e nazisti e non è che a chiamarli “martiri” gli fai maggior onore. Non so, a me non quadra

[GeishaBalls]

E Martiri di piazza Fontana? Erano in banca a fare gli affari loro, poveretti. Vittime basterebbe

[pan]

E’ solo apparentemente come dici tu.
I tedeschi hanno espulso dalla vita pubblica quasi tutti gli ex nazisti, da noi gli Almirante e gli Scalfari o i Napolitano si sono potuti riciclare bene.
A parte questo il fascismo in Italia aleggia su tutto e condiziona tutto spesso in maniera demenziale, e’ rimasto a livello endemico ed è concettualmente ineliminabile.

Sono d'accordo con te: sta' a vedere come questa volta farà perdere le elezioni al destra-destra.

[Magath]

Poi non capisco Magath che vuole insinuare che i miei post siano usati a uso politico?!
Un po' di rispetto per i morti.

Ah pure mancanza di rispetto per i morti adesso!! Non mi riferisco ai monumenti imbrattati (quelli sono degli idioti da condannare), ma dei libri e dvd che hai postato. Quello sì è uso politico e di parte della vicenda delle foibe e dell'esodo. Che, ripeto, da un punto di vista storico sono state ampiamente discusse e studiate (insieme) da storici italiani, croati, sloveni etc., con metodo e rigore assumendosi ciascuno le responsabilità della propria nazione. Tra l'altro, se ti prendessi la briga di leggere almeno i documenti che ho posato, sono gli stessi storici (come Raoul Pupo*) che hanno anche indagato il fenomeno del negazionismo delle foibe e dell'esodo.

*Nel caso della storia adriatica, di solito riguarda il rifiuto di alcuni interpreti di accettare l’esistenza di vicende quali le foibe e l’esodo ovvero, più frequentemente e sottilmente, di sminuirne la portata e di negarne la valenza politica [...] Da un punto di vista metodologico, il negazionismo applica un metodo ipercritico che, partendo dalla normale critica delle fonti, finisce per negare credibilità a tutte le fonti che contraddicono l’interpretazione preferita..