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hai ragione anche su questoHelmut ha scritto:katmandu69 ha scritto: comunque anche dall'altra parte ci sarebbero dei bei personaggi per fare un bel film dell'horror!!vedi schifani,borghezio,gasparri,e tutti i leccaculo di silvio
Vero.
Ma la cinematografia in Italia è sempre stata al 95% dee siniiistraaa...
...quindi, si becchino le prese per il culo in proporzione...
In verità Cinecittà fu fondata nel 1931, quando al governo c'era Benito Mussolini, che voci insistenti lo danno per fascista...katmandu69 ha scritto: non ho mai capito perche il cinema,in generale,sia sempre a sinistra...
In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato, mastroianni...film di monicelli e dino risi, fellini e lapegna, pasolini...cambio subito canale. grazie a dio c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.Mavco Pizellonio ha scritto:In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
Per fortuna è finita.
Tu credi?Helmut ha scritto:Perchè stupefatti...???hellover ha scritto: Eravamo stupefatti di vedere Banfi tedesco.
Quando scrivo IL PIU' GRANDE ATTORE DI TUTTI I TEMPI lo faccio senza ironia, è pura realtà .
Trattasi di bravura e professionalità , recitare in altre lingue dovrebbe essere nella corde di molti attori.
Quando vedo (putroppo) i nostrani Ghini, Mastrantoni, Ferilli, Ricky Memphis, Alessandro Gassman, Ricky e Gianmarco Tognazzi, non riuscire ad andare oltre il romanesco-trasteverino mi viene la malinconia.
Mi consolo pensando che Pieraccioni/Ceccherini/Papaleo sono spariti dalla circolazione cinematografica.
Mica tanto...Mavco Pizellonio ha scritto: Per fortuna è finita.
Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.Drogato_ di_porno ha scritto:ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.Mavco Pizellonio ha scritto:In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
Per fortuna è finita.
La famosa battuta che costó al povero Banfi 10 anni di esilio dalla TV di stato (''Ho fetto la Resistenza, ero colonnello dei pertigieni '' :Mavco Pizellonio ha scritto: ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale ''cojonello'' ho ceduto, commosso.
) sei riuscito a vederla oppure era censurata...??? 
anch'io!!! avevo visto su TELEVIDEO (pagina 514) che alle 3 c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...così ho girato e su consiglio di steiner74 ho rivisto ''Il sapore dell'aria''Mavco Pizellonio ha scritto:Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.Drogato_ di_porno ha scritto:ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.Mavco Pizellonio ha scritto:In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
Per fortuna è finita.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
Io invece l'ho visto tutto...imperdibile la scena quando Totó e Ninetto Davoli si sono mangiati il corvo comunista che rompeva i coglioni...Drogato_ di_porno ha scritto: c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...
Alle 11 su televenezia ci sono sempre i film di lino Benfi e Alvaro Vitali......ogni sera.Drogato_ di_porno ha scritto:anch'io!!! avevo visto su TELEVIDEO (pagina 514) che alle 3 c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...così ho girato e ho rivisto mezzo destro con gigi e andreaMavco Pizellonio ha scritto:Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.Drogato_ di_porno ha scritto:ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.Mavco Pizellonio ha scritto: In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.
Per fortuna è finita.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
