balkan wolf ha scritto:Pero' oggi succede sempre piu' spesso che alla fine l'adolescente e il maestro si scambino fluidi corporei, oltre che nozioni...
il sopracitato platone se ingroppava i ragazzini al liceo veramente
alt moment la 13 enne è marcia se si vuole scopare uno per pressioni sociali modelli mediatici e altra merda assortita di stampo materialista allora vista anche la giovane età possiamo davvero parlare di semi volontarietà ... se se lo vuole scopare perchè le piace per motivi personali interni da indivuduo a individuo è una normalissima ragazzina e va rispettata nelle sue scelte
okkio a fare confusione
in generale il reazionaresimo dirigista e moralista mi fa schifo... bisogna educare all'autocoscienza e non imporre dictat morali da imbecilli
come dicevo sopra questione delicata e spinosa essondoci coinvolta la libertà di scelta
Vero Balkan.
Ma e' proprio perche' non penso di fare confusione che osservo questo fenomeno di "pedofilia al contrario"; e la mia amara conclusione e' che sempre di piu' i teen di oggi adottano comportamenti che nulla hanno a vedere con la libera autocoscienza e/o autodeterminazione, ma che molto piu' banalmente derivano da una insana voglia (!!!) di avere e/o essere (!!!) tutto e subito.
Non credo di essere piu' reazionario di molti altri; la mia analisi e' legata ad un principio che esula dal sesso in senso stretto e abbraccia il percorso di crescita (quindi anche sessuale) e di "conquista" (quindi anche sessuale) che ogni individuo dovrebbe avere a cuore di percorrere.
Esempio (IT) riguardo al sesso.
Tutti noi (almeno io) abbiamo cominciato ad avere le nsotre pulsioni sessuali in eta' puberale (poco importa al momento se intorno ai 12 o 13 o 14); tutti noi (o la maggior parte) abbiamo scoperto la masturbazione come conoscenza di noi stessi; tutti noi abbiamo cominciato a fastanticare il primo rapporto con le persone che piu' immediatamente erano i nostri "obiettivi sessuali" (la professoressa, la amica del cuore della nostra sorella piu' grande); molti di noi hanno avuto il primo rapporto con una coetanea o con una "nave scuola" (a pagamento o meno poco importa); dopo un po' abbiamo cominciato ad avere voglia di qualcosa di piu' e quindi ecco le prime vere fantasie erotiche (in questo assai coadiuvati dalla pornografia) e quindi l'orgia, l'ingoio, l'inculata; molti di noi hanno soddisfatto le loro fantasie, altri no; alcuni hanno provato il desiderio di esplorare mondi ancora successivi e piu' "trasgressivi" (il fetish, il sadomaso, ecc, ecc).
Tutto questo percorso e' andato di pari passo con la sedimentazione delle esperienze precedenti, con la crescita anagrafica (il che vuol dire anche e soprattutto affettiva e mentale) e con la progressiva consapevolezza di cio' che si voleva sperimentare.
Una ragazza di 15 anni che fa gang-bang, o una di 13 che si scopa il professore cosa puo' desiderare a 18, a 25...?
Per me rischia solo di essere una persona che vive male la sua maturita', personale prima che sessuale.
E questo e' drammatico, imho.
ad majora