CianBellano ha scritto:Blif ha scritto:Va letto due o tre volte, ma poi si capisce (se si vuole capire, ovviamente).
Se ho capito, concordo e ammiro la lucidità.
Alludi a quella simmetria ni gesti prima di uscire di casa?
Mi interessa blif, io non credo significhi simmetria di tradimento, non regge visto il soggetto di questo racconto.
Arriccia il naso e rispondimi se puoi, sono curioso di sapere come la pensi.
Ti deluderò, forse, ma non alludevo a nulla di particolarmente nascosto.
In una prima lettura frettolosa avevo colto solo la superficie, cioè il quadretto classico del tradimento borghese.
Errore tanto più facile, in quanto gli interventi successivi proprio a questa superficie si fermano.
Però dovevo ammettere che la descrizione del quadretto non era banale e stereotipata, soprattutto non univoca.
Allora ho riletto, e ho notato meglio le pennellate sinistre che disegnano la figura della vittima:
-
il mio fidanzato (lo dicesse lui, parrebbe sbucato dagli anni Cinquanta)
- il
puzzolente burrocacao al caramello (il cui aroma dolciastro pervade l'intero racconto)
- il martellante
Io della telefonata (
Io era la vacca di Giove, mi si ricordava da piccolo affinché non indulgessi nella volgare pratica del menzionarsi)
- il pellegrinaggio al centro commerciale
- l'abiura di fede calcistica (esecrabile, immagino, per i credenti sinceri)
- le molteplici
o della parola "amore" (
scusami se ti chiamo amooooore)
- lo sbaciucchiare
fino allo sfinimento
E mi è sorto qualche dubbio, perché di pennellate "destre" invece non ne vedo.
Vogliono le regole ermeneutiche dell'analisi midrashica che ogni dettaglio del testo vada considerato necessario e significante.
Quindi l'inquietante serata
dai miei non è da vedere come un evento casuale, ma come la serata tipo dei due disgraziati.
E vogliono ancora le regole auree che le contraddizioni apparenti siano destinate a rivelare una verità nascosta:
perché lui
ormai è un uomo, ma lei lo aiuta a vestirsi e gli butta i ritagli di woody woodpecker per fare spazio nel cassettone?
Perché lui
non si sentiva così bene da tanto, ma è anche
un po' disgustato?
(Che non capisca da cosa è ovvio: lui non è una cima e non si vede nemmeno guardandosi allo specchio)
E di domanda in domanda:
Perché mangiano integrale? (chi l'ha scelto?)
Perché vanno al centro commerciale? (chi l'ha scelto?)
Perché tifano la stessa squadra? (chi l'ha scelto?)
Perché lui ripete i gesti di lei (buffetti, arricciata e sospiro)? (Ti ringrazio: il dettaglio mi era sfuggito)
Insomma, non parlerei di tradimento simmetrico.
Piuttosto di tradimento asimmetrico.