Amore vuol dire....

[Tasman]

Docu te lo dico:
Mi stai sul cazzo.
Mi dà  fastidio tutto ma proprio ogni singola parola del cazzo che scrivi.
Le immagini,le faccine,gli spazi fra le righe,i doppisensi,il :ma quante ne só io,i puntini puntini...,il farci partecipe dei cazzi tuoi,
minchia ma come fai a esistere?

Te lo dovevo dire,mó dai non te la prendere,tanto lo sanno tutti che stai male,e forse lo sai bene anche tu.

mandare Ot un topic sull'amore

con questa bella dedica d'odio ...

grazie per l'onore.



p.s.

non sto male cmq, cucciolo...

io faccio male.

Odio?
Ma de chè. Dico solo che mi stai sul cazzo.
Perchè solo pensarlo?Esempio,anche mia suocera mi stà  sul cazzo,mica la odio,mi stà  solo sul cazzo,e lei lo sà .

Va bè,non cadiamo in inutili flame virtuali,continua a divertirti come sai,o meglio,come puoi.

[Pim]

tasman?
basta grazie

[Fengari]

A Fengari, in cerca di consapevolezze.

Eros si trova nella condizione che dicevo: innanzitutto è sempre povero e non è affatto delicato e bello come si dice di solito, ma al contrario è rude, va a piedi nudi, è un senza-casa, dorme sempre sulla nuda terra, sotto le stelle, per strada davanti alle porte, perchè ha la natura della madre e il bisogno l'accompagna sempre. D'altra parte, come suo padre, cerca sempre ció che è bello e buono, è virile, risoluto, ardente, è un cacciatore di prim'ordine, sempre pronto a tramare inganni; desidera il sapere e sa trovare le strade per arrivare dove vuole, e così impiega nella filosofia tutto il tempo della sua vita, è un meraviglioso indovino, e ne sa di magie e di sofismi. E poi, per natura, non è nè immortale nè mortale. Nella stessa giornata sboccia rigoglioso alla vita e muore, poi ritorna alla vita grazie alle mille risorse che deve a suo padre, ma presto tutte le risorse fuggon via: e così non è mai povero e non è mai ricco.

di un certo Platone

....e Agape??? parlando di amore mi sa che bisogna citar anche questo!!

[MiniMe]

non ho detto che non provo amore.
semplicemente che nonostante sia consapevole di ció che è mi faccio trarre in inganno.
ora meno di prima.

mini... è quello il punto: "nonostante sia consapevole di ció che è mi faccio trarre in inganno"... è l'approccio sbagliato, IMO.
una cosa è l'essere consapevole che la fregatura (rectius, l'inculatura...) è sempre dietro l'angolo. altro è non godere delle cose per la paura dell'incombente (eventuale) inculatura.
mi ricordi quella donna che decise di non aver figli perchè aveva paura che, fattisi grandi, potessero morire in un incidente stradale...

non ho detto che non mi faccio trasportare..solo che la cecità  bieca ed inutile che si ha a 20 anni ora a 25 piano piano sparisce...mi sembra lineare..è un processo di maturazione.
Arriveró un giorno da vecchio, a capire che l'amore non è altro che chimica, ma me la saró spassata.

[pan]

A Fengari, in cerca di consapevolezze.

Eros si trova nella condizione che dicevo: innanzitutto è sempre povero e non è affatto delicato e bello come si dice di solito, ma al contrario è rude, va a piedi nudi, è un senza-casa, dorme sempre sulla nuda terra, sotto le stelle, per strada davanti alle porte, perchè ha la natura della madre e il bisogno l'accompagna sempre. D'altra parte, come suo padre, cerca sempre ció che è bello e buono, è virile, risoluto, ardente, è un cacciatore di prim'ordine, sempre pronto a tramare inganni; desidera il sapere e sa trovare le strade per arrivare dove vuole, e così impiega nella filosofia tutto il tempo della sua vita, è un meraviglioso indovino, e ne sa di magie e di sofismi. E poi, per natura, non è nè immortale nè mortale. Nella stessa giornata sboccia rigoglioso alla vita e muore, poi ritorna alla vita grazie alle mille risorse che deve a suo padre, ma presto tutte le risorse fuggon via: e così non è mai povero e non è mai ricco.

di un certo Platone

....e Agape??? parlando di amore mi sa che bisogna citar anche questo!!

Ehi! Ma non ti basta mai ?!

[pan]

Arriveró un giorno da vecchio, a capire che l'amore non è altro che chimica, ma me la saró spassata.

No,no e no.

L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.

Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.

[pan]

Io ho sempre vissuto l'amore in relazione all'olfatto, mi sono spesso detta "se amo qualcuno devo accettare le sue puzze". E il mio grande amore è stato proprio così. Niente mi infastidiva di lui, anzi, non capivo perchè.. ma ogni volta che si toglieva le scarpe da tennis mi chiedevo come mai non gli puzzassero i piedi, o come mai appena svegliato la mattina, alitandomi in faccia, non riuscissi a sentire nessun odore sgradevole provenire dalla sua bocca. Sono pure andata a farmi visitare, credevo di aver perso l'olfatto. E invece era tutto ok. Quindi per me lui è stato più importante del mio naso; mai confondere peró amore e naso. Mai. Perdendo l'olfatto momentaneamente, ho anche perso ogni capacità  di giudicarlo, di analizzarlo, e di conseguenza ogni capacità  di giudicare e analizzare quello che circondava me e noi. Morale della favola inodore: lui mi ha tradita con una mia carissima amica, senza sputo e senza vaselina. E senza che ne sentissi la puzza.
L'amore vale meno del prioprio naso, sti cazzi.

porca troia, non so se sia vera o no questa storia, ma mi ha spiazzato.
io limonavo e dopo pensavo : ma come cazzo è che non sento la puzza di sigaretta visto che ha fumato da poco? boh, chi cazzo se ne frega, pensavo.
e invece tu mi vuoi dire che non lo sento perchè lei è speciale? perchè sono innamorato?
oh jesusfuckin'christ

Nessuno che pensi all'uso di prodotti igienici e accorgimenti adeguati?

[colpo]

Nessuno che pensi all'uso di prodotti igienici e accorgimenti adeguati?

tranquillo doc, li usiamo

[MiniMe]

Arriveró un giorno da vecchio, a capire che l'amore non è altro che chimica, ma me la saró spassata.

No,no e no.

L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.

Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.

Posso dissentire?
Le pulsioni amorose sono soggettive, quindi non è possibile generalizzare il tutto sotto la qualifica di "processo".
Probabilmente è la cosa più affine, ma non è detto che sia sempre così.
Se la passione è il primo sprone dell'amore, mosso in questa fase dall'istinto sessuale, cosa gli impedisce di continuare ad ardere grazie a questa chimica?
E' quando la chimica si affievolisce che subentra l'affiatamento su altri campi, l'abitudine, l'attaccamento generico.
Personalmente se non parto entro la prima settimana non parto più e l'innamoramento rimane sempre molto più rivolto all'animo dell'altra che ad altre cose, ma non ha la stessa potenza.

[araxe]

Arriveró un giorno da vecchio, a capire che l'amore non è altro che chimica, ma me la saró spassata.

No,no e no.

L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.

Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.

Posso dissentire?
Le pulsioni amorose sono soggettive, quindi non è possibile generalizzare il tutto sotto la qualifica di "processo".
Probabilmente è la cosa più affine, ma non è detto che sia sempre così.
Se la passione è il primo sprone dell'amore, mosso in questa fase dall'istinto sessuale, cosa gli impedisce di continuare ad ardere grazie a questa chimica?
E' quando la chimica si affievolisce che subentra l'affiatamento su altri campi, l'abitudine, l'attaccamento generico.
Personalmente se non parto entro la prima settimana non parto più e l'innamoramento rimane sempre molto più rivolto all'animo dell'altra che ad altre cose, ma non ha la stessa potenza.

La chimica non si affievolisce, si rompe i coglioni prima di te.

[Padoa_Schioppa]

non dover mai dire mi dispiace è stato già  detto?

[Lonewolf]

Arriveró un giorno da vecchio, a capire che l'amore non è altro che chimica, ma me la saró spassata.

No,no e no.

L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.

Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.

Posso dissentire?
Le pulsioni amorose sono soggettive, quindi non è possibile generalizzare il tutto sotto la qualifica di "processo".
Probabilmente è la cosa più affine, ma non è detto che sia sempre così.
Se la passione è il primo sprone dell'amore, mosso in questa fase dall'istinto sessuale, cosa gli impedisce di continuare ad ardere grazie a questa chimica?
E' quando la chimica si affievolisce che subentra l'affiatamento su altri campi, l'abitudine, l'attaccamento generico.
Personalmente se non parto entro la prima settimana non parto più e l'innamoramento rimane sempre molto più rivolto all'animo dell'altra che ad altre cose, ma non ha la stessa potenza.

La chimica non si affievolisce, si rompe i coglioni prima di te.

La saggezza è grande in questa donna...

[MiniMe]

No,no e no.

L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.

Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.

Posso dissentire?
Le pulsioni amorose sono soggettive, quindi non è possibile generalizzare il tutto sotto la qualifica di "processo".
Probabilmente è la cosa più affine, ma non è detto che sia sempre così.
Se la passione è il primo sprone dell'amore, mosso in questa fase dall'istinto sessuale, cosa gli impedisce di continuare ad ardere grazie a questa chimica?
E' quando la chimica si affievolisce che subentra l'affiatamento su altri campi, l'abitudine, l'attaccamento generico.
Personalmente se non parto entro la prima settimana non parto più e l'innamoramento rimane sempre molto più rivolto all'animo dell'altra che ad altre cose, ma non ha la stessa potenza.

La chimica non si affievolisce, si rompe i coglioni prima di te.

La saggezza è grande in questa donna...

araxe ha praticamente sussunto quello che intendevo

[Mr. Viz]

ma l'amore tra un uomo e una donna??...uff e io che pensavo si parlasse di amore in senso generale.

Io ti amo perchè ne ho bisogno, perchè si, perchè ti apprezzo , perchè mi piaci, perchè mi fai sentire accolto, perchè mi ami, perchè mi arrapi, non ti amo ma peró fa lo stesso, perchè voglio riprodurmi, perchè sei l'unica, perchè non sei come le altre, perchè no?, perchè fai bene all'amore, perchè mi coccoli, perchè è un piacere prendermi cura di te, perchè dici cose sensa senso che un senso ce l'hanno purtroppo, perchè mi guardo allo specchio, perchè sono stufo di viaggiare da solo, perchè ti penso sempre, perchè mi fai ridere, perchè hai visto quante cose abbiamo in comune?, perchè la pensi come me, perchè non la pensi come me, perchè mi dai ragione, perchè litighiamo sempre, perchè perchè perchè......

Se poi parliamo di amore come significato, mio personale, personalissimo, è solo l'ingrediente principale di cui è composta la vita.
Striminzito forse ma qui mi si chiede un'aforisma.

[Oscar63]

alcuni libri per cercare di capire....

Simposio--Platone

L'Arte di Amare--Erich Fromm

De Profundis-- Oscar Wilde (opera postuma)

per rientrare in topic....

l'Amore verso un'altra persona è come essere davanti ad uno specchio e vedere la propria immagine riflessa...ovvero come lo specchio rimanda a te quello che tu dai a lui... cosi deve fare la persona a cui doniamo i nostri sentimenti rimandarci la stessa intensita di emozioni e sentimento...ne di più ne di meno.
p.s.
libera interpretazione personale di un pensiero Socratico.