Oppure è il karma.
Sì, sì, dev'essere proprio così.
Non c'è un'altra ragione valida per cui mi sono cimentato una volta di più nello scan di un albo fuori formato di Erotik.
Ed è di nuovo un bel mal di testa.
Ma non è colpa mia, se tento in tutti i modi possibili ed inimmaginabili di presentarvi le avventure del Nostro nella migliore maniera possibile.
È semplicemente più forte di me.
A dire il vero, una motivazione valida per cui ho intrapreso un altro giro della morte con lo scan di un Erotik c'è.
Ho finito i numeri inediti di Supersex, e mi rimaneva solo questo.

L'altra notte mi son sognato di trovare un bancarellaio benefattore dell'umanità che aveva la collezione completa di Erotik e, quando ha intuito che ero pontellino, me la voleva regalare per tramandarla ai posteri.
Al pensiero degli scan di 30 e passa numeri inediti, nel sogno, sono scappato.

Ma veniamo a questo numero 2 in pornocolor, "Quella statuetta bagnata di sangue". Ne allietano le 84 pagine (meno male che sono il 50% in meno che nei Supersex

Anche fra i comprimari troviamo volti noti, fra cui Patrick Taylor, anche lui per qualche mese investito della carica ad alta energia erotizzante di Supersex, e l'irsuto Dominique Aveline. Ma anche i volti di Alain Azoulay, Dominique Irissou, Jakie I'ndri e Emmanuel Cresp sono tutt'altro che sconosciuti all'attento lettore di Supersex: con i loro volti hanno caratterizzato un bel po' di personaggi in queste due serie della International Press. È giusto, ogni tanto, ricordarsi anche di loro!
Vi lascio alla lettura...
Nice weekend, o forumisti!

