GaiusBaltar ha scritto:La Caduta è un gran bel film, ci sono sempre polemiche quando i nazi non sono rappresentati come li ha descritti Lonewolf...............altro filmetto interessante, ma va preso con un certo distacco, è uno in cui si ipotizza che Adolf sia sopravvissuto alla guerra e che abbia vissuto come un qualsiasi pensioato a Berlino, poi ad una cena o festa di capodanno un tale, forse un ex internato ebreo, lo riconosce. Putroppo non ricordo il titolo, qualcuno l'ha visto?
Sai che impresa riconoscere Hitler.
''è quello, vi dico, quello con i baffetti sporchi di senape che fa il trenino!''
Anche qui, comunque, i nazisti venivano raffigurati in maniera più umana:
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
uno straordinario Bruno Ganz nella parte di Hitler.
Drammatico.
Lo vidi tempo fa in DVD. Sì, è un bel film, anche se gli manca qualcosa per essere un grande film. Davvero straordinario Bruno Ganz.
Mi ricordo che in Germania sollevó aspre critiche, perchè in certe scene Hitler apparirebbe troppo normale, troppo umano.
Boh, a me non è sembrato così.
Comunque è da vedere, anche in virtù della schifezza che solitamente gira in TV.
Secondo me è un bellissimo film,recitato magistralmente (non solo da Ganz). Sulle polemiche : se i nazisti non vengono dipinti sempre come pazzi maniaci stupratori massacratori pedofili froci coprofili necrofili con una sola palla e adoratori del diavolo...allora scattano sempre le denunce di apologia del nazismo.
Beh, no, il problema è diverso: bisogna ricordare che è stato il primo film tedesco su Hitler. E non poteva non suscitare polemiche. Se l'avessero dipinto come un mostro si sarebbe caduti nell'eccesso che tu dici. Cercando di descriverlo nel modo più storicamente fedele, è evidente che la sua figura ne è risultata (quasi) umana e non così mostruosa come si è soliti ritrarla.
A mio personalissimo avviso il limite di quel film sta proprio nell'essere quasi documentaristico, perció non del tutto coinvolgente.
Il film lo conoscevo gia', e ieri gli ho dato una ripassata.
Fantastico Bruno Ganz, la sua interpretazione è imponente, se dovessi immaginarmi il fuhrer, lo immaginerei così...
Hitler alterna momenti di sobrietà ad attimi di follia (Himmler traditore!!!) parla ancora di vittoria della guerra, ma allo stesso tempo studia il modo per suicidarsi.
Ho un vuoto di memoria e non ho voglia di spulciarmi 16 pagine indietro...ma per caso sono stati citati The Hurt Locker,Redacted e,anche se non è propriamente un film di guerra,Leoni Per Agnelli?
Il primo è diretto da una regista che mi piace un casino,Kathryn Bigelow,e parla degli artificieri in Iraq. Secondo me è molto carino e ben fatto.
Redacted è di De Palma...film denuncia e a tratti un pó crudo.
Leoni per Agnelli ha diverse scene di guerra in Afghanistan abbastanza d'effetto...
Dark Side ha scritto:LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER
Il film lo conoscevo gia', e ieri gli ho dato una ripassata.
Fantastico Bruno Ganz, la sua interpretazione è imponente, se dovessi immaginarmi il fuhrer, lo immaginerei così...
Voto: 8
In effetti un pó troppo documentaristico, ma mi è piaciuto molto.
Approccio che preferisco di gran lunga a quello adottato per Schindler list's, film che ho visto una sola volta, senza arrivare al secondo tempo.
L'unica volta che mi è capitato in vita mia.
uno straordinario Bruno Ganz nella parte di Hitler.
Drammatico.
Lo vidi tempo fa in DVD. Sì, è un bel film, anche se gli manca qualcosa per essere un grande film. Davvero straordinario Bruno Ganz.
Mi ricordo che in Germania sollevó aspre critiche, perchè in certe scene Hitler apparirebbe troppo normale, troppo umano.
Boh, a me non è sembrato così.
Comunque è da vedere, anche in virtù della schifezza che solitamente gira in TV.
Secondo me è un bellissimo film,recitato magistralmente (non solo da Ganz). Sulle polemiche : se i nazisti non vengono dipinti sempre come pazzi maniaci stupratori massacratori pedofili froci coprofili necrofili con una sola palla e adoratori del diavolo...allora scattano sempre le denunce di apologia del nazismo.
Beh, no, il problema è diverso: bisogna ricordare che è stato il primo film tedesco su Hitler. E non poteva non suscitare polemiche. Se l'avessero dipinto come un mostro si sarebbe caduti nell'eccesso che tu dici. Cercando di descriverlo nel modo più storicamente fedele, è evidente che la sua figura ne è risultata (quasi) umana e non così mostruosa come si è soliti ritrarla.
tirando le somme, non mi sembra che ne esca fuori una ''figura (quasi) umana e non così mostruosa come si è soliti ritrarla''.
a me sembra che esca fuori una ricostruzione estremamente verosimile: un pazzo fottuto, che ''per intervalla insaniae'' aveva dei barlumi di normalità . ma erano ''intervalla'' che, purtroppo, non si verificarono mai quando avrebbero dovuto.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
anxxur ha scritto:
Lo vidi tempo fa in DVD. Sì, è un bel film, anche se gli manca qualcosa per essere un grande film. Davvero straordinario Bruno Ganz.
Mi ricordo che in Germania sollevó aspre critiche, perchè in certe scene Hitler apparirebbe troppo normale, troppo umano.
Boh, a me non è sembrato così.
Comunque è da vedere, anche in virtù della schifezza che solitamente gira in TV.
Secondo me è un bellissimo film,recitato magistralmente (non solo da Ganz). Sulle polemiche : se i nazisti non vengono dipinti sempre come pazzi maniaci stupratori massacratori pedofili froci coprofili necrofili con una sola palla e adoratori del diavolo...allora scattano sempre le denunce di apologia del nazismo.
Beh, no, il problema è diverso: bisogna ricordare che è stato il primo film tedesco su Hitler. E non poteva non suscitare polemiche. Se l'avessero dipinto come un mostro si sarebbe caduti nell'eccesso che tu dici. Cercando di descriverlo nel modo più storicamente fedele, è evidente che la sua figura ne è risultata (quasi) umana e non così mostruosa come si è soliti ritrarla.
tirando le somme, non mi sembra che ne esca fuori una ''figura (quasi) umana e non così mostruosa come si è soliti ritrarla''.
a me sembra che esca fuori una ricostruzione estremamente verosimile: un pazzo fottuto, che ''per intervalla insaniae'' aveva dei barlumi di normalità . ma erano ''intervalla'' che, purtroppo, non si verificarono mai quando avrebbero dovuto.
Non mi sembrano concetti così distanti. Nel nostro sentire Hitler è diventato praticamente un'entità , il Male Assoluto. Nei documentari siamo abituati a vederlo ed a sentirlo mentre urla alle folle o, nei film, mentre impartisce ordini più o meno folli ed isterici ai suoi subalterni, che devono ubbidire in silenzio e mandare la Germania al macello.
La caduta mostra Hitler per quello che è stato: un uomo. Probabilmente pazzo furioso, forse con il Parkinson, ma pur sempre un uomo. E così al cinema non si era mai visto.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
anxxur ha scritto: Non mi sembrano concetti così distanti. Nel nostro sentire Hitler è diventato praticamente un'entità , il Male Assoluto. Nei documentari siamo abituati a vederlo ed a sentirlo mentre urla alle folle o, nei film, mentre impartisce ordini più o meno folli ed isterici ai suoi subalterni, che devono ubbidire in silenzio e mandare la Germania al macello.
La caduta mostra Hitler per quello che è stato: un uomo. Probabilmente pazzo furioso, forse con il Parkinson, ma pur sempre un uomo. E così al cinema non si era mai visto.
forse è così. forse lo si è identificato col male assoluto in maniera così totale (neanche sbagliando...) che non ci si aspetta (o ci si rifiuta di credere) che, neanche ogni tanto, possa essere affiorato un barlume di normalità .
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Beh, farne un'entità maligna in fondo significa prenderne le distanze. E' dura pensare che Hitler fosse un uomo come tanti: anche lui ha avuto una madre e, fino a un certo punto, una vita normale. Come tanti altri ha combattuto nella prima Guerra Mondiale (se ben ricordo era caporale di fanteria). Ma, guarda caso, del suo periodo prenazi nessuno mai ne parla (ricordo solo uno sceneggiato di qualche tempo fa, "Il giovane Hitler". Ma si soffermava per lo più sull'ascesa politica)
Un film biografico lo renderebbe troppo normale...