
IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Galanterie a signora, prete denunciato
(ANSA) - SAVONA, 12 LUG - Troppi complimenti all'avvenente moglie dell'ex comandante della Capitaneria di Porto di Loano sono costate una denuncia al vice parroco. Don Silvano, ora trasferito, l'anno scorso durante la processione di San Giovanni avrebbe pronunciato parole inequivocabili per la bella signora, per nulla digerite dall'ufficiale della Guardia Costiera, che ha sporto querela per molestie. Il religioso ha querelato a sua volta il comandante per minacce. La vicenda e' ora sul tavolo del Pm.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 94034.html
(ANSA) - SAVONA, 12 LUG - Troppi complimenti all'avvenente moglie dell'ex comandante della Capitaneria di Porto di Loano sono costate una denuncia al vice parroco. Don Silvano, ora trasferito, l'anno scorso durante la processione di San Giovanni avrebbe pronunciato parole inequivocabili per la bella signora, per nulla digerite dall'ufficiale della Guardia Costiera, che ha sporto querela per molestie. Il religioso ha querelato a sua volta il comandante per minacce. La vicenda e' ora sul tavolo del Pm.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 94034.html
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
La Chiesa: sì alla cremazione, ma guai a disperdere le ceneri
Lo ha puntualizzato l’ordinario militare monsignor Vincenzo Pelvi, rispondendo, in una nota pubblicata dall’agenzia Zenit e oggi rilanciata dalla Radio Vaticana, ai dubbi sollevati dalle Capitanerie di Porto su come comportarsi di fronte al sempre maggior numero di richieste di spargimento delle ceneri in mare.
«Nascondere la morte e dimenticare l’anima non rende più felice la vita, in genere la rende solo più superficiale», afferma mons. Pelvi, «della morte si parla sempre meno - aggiunge - si pronunciano poche parole, si tace; un vero e proprio disdegno del morire diventato imbarazzante, perché potrebbe infastidire la sensazione di benessere degli altri; il culto della giovinezza, della bellezza, della carriera e del piacere che fa passare in secondo piano l’attenzione alle realtà spirituali e trascendenti, spiega anche il rifiuto della morte».
Di qui l’abitudine, sempre più invalsa, di chiudere immediatamente la bara con la spoglia mortale del defunto, «così da interrompere il contatto con il corpo e impedire la manifestazione dei sentimenti», e la cremazione seguita dallo spargimento delle ceneri.
La Chiesa cattolica - ha puntualizzato Pelvi - «pur preferendo la sepoltura tradizionale, non riprova tale pratica se non quando è voluta in disprezzo della fede, cioè quando si intende con questo gesto postulare il nulla a cui verrebbe ricondotto l’essere umano».
Spargere, invece, le ceneri nelle acque di mari, fiumi e laghi o sepoltura anonime, come attualmente consentono alcune legislazioni, rende «più difficile il ricordo dei morti» e impone alle nuove generazioni «una crescente assenza di storia».
«I cimiteri - conclude il presule - sono e rimangono luoghi sacri dove riporre le urne cinerarie, mantenere la vita dei propri cari, accogliere consolazione e aiuto, annunciare la speranza cristiana nella resurrezione».
In Italia la cremazione, che è diffusa soprattutto al Nord, riguarda circa il 10 per cento delle sepolture. In passato la Chiesa aveva preso posizione anche contro la conservazione delle urne cinerarie nelle abitazioni o nei giardini di pertinenza, indicando sempre il cimitero come luogo in cui depositare le ceneri dei defunti.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010 ... ere_chiesa
Lo ha puntualizzato l’ordinario militare monsignor Vincenzo Pelvi, rispondendo, in una nota pubblicata dall’agenzia Zenit e oggi rilanciata dalla Radio Vaticana, ai dubbi sollevati dalle Capitanerie di Porto su come comportarsi di fronte al sempre maggior numero di richieste di spargimento delle ceneri in mare.
«Nascondere la morte e dimenticare l’anima non rende più felice la vita, in genere la rende solo più superficiale», afferma mons. Pelvi, «della morte si parla sempre meno - aggiunge - si pronunciano poche parole, si tace; un vero e proprio disdegno del morire diventato imbarazzante, perché potrebbe infastidire la sensazione di benessere degli altri; il culto della giovinezza, della bellezza, della carriera e del piacere che fa passare in secondo piano l’attenzione alle realtà spirituali e trascendenti, spiega anche il rifiuto della morte».
Di qui l’abitudine, sempre più invalsa, di chiudere immediatamente la bara con la spoglia mortale del defunto, «così da interrompere il contatto con il corpo e impedire la manifestazione dei sentimenti», e la cremazione seguita dallo spargimento delle ceneri.
La Chiesa cattolica - ha puntualizzato Pelvi - «pur preferendo la sepoltura tradizionale, non riprova tale pratica se non quando è voluta in disprezzo della fede, cioè quando si intende con questo gesto postulare il nulla a cui verrebbe ricondotto l’essere umano».
Spargere, invece, le ceneri nelle acque di mari, fiumi e laghi o sepoltura anonime, come attualmente consentono alcune legislazioni, rende «più difficile il ricordo dei morti» e impone alle nuove generazioni «una crescente assenza di storia».
«I cimiteri - conclude il presule - sono e rimangono luoghi sacri dove riporre le urne cinerarie, mantenere la vita dei propri cari, accogliere consolazione e aiuto, annunciare la speranza cristiana nella resurrezione».
In Italia la cremazione, che è diffusa soprattutto al Nord, riguarda circa il 10 per cento delle sepolture. In passato la Chiesa aveva preso posizione anche contro la conservazione delle urne cinerarie nelle abitazioni o nei giardini di pertinenza, indicando sempre il cimitero come luogo in cui depositare le ceneri dei defunti.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010 ... ere_chiesa
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
E' un grave problema la dispersione delle ceneri, c'è il rischio di andare all'inferno...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Cerchi 'Vaticano' esce 'pedofilo'
Google, beffa sui risultati
Cercando informazioni sulla Santa Sede, il primo risultato è il dominio "pedofilo.com", al momento disattivato. L'azienda indaga sull'accaduto.
http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... i-5649746/

Google, beffa sui risultati
Cercando informazioni sulla Santa Sede, il primo risultato è il dominio "pedofilo.com", al momento disattivato. L'azienda indaga sull'accaduto.

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Violenza sessuale: 5 anni a prete
(ANSA) - MANTOVA, 21 LUG - Cinque anni di carcere per violenza sessuale: e' la pena comminata oggi dal Tribunale di Mantova a don Walter Mariani,69 anni,parroco. La sentenza di primo grado e'stata pronunciata dopo una Camera di Consiglio di due ore. Il sacerdote e' stato condannato per una sola delle 3 violenze sessuali, su prostitute nel centro di accoglienza da lui gestito, di cui era accusato. Don Walter ha respinto le accuse concludendo tra le lacrime.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 65355.html

(ANSA) - MANTOVA, 21 LUG - Cinque anni di carcere per violenza sessuale: e' la pena comminata oggi dal Tribunale di Mantova a don Walter Mariani,69 anni,parroco. La sentenza di primo grado e'stata pronunciata dopo una Camera di Consiglio di due ore. Il sacerdote e' stato condannato per una sola delle 3 violenze sessuali, su prostitute nel centro di accoglienza da lui gestito, di cui era accusato. Don Walter ha respinto le accuse concludendo tra le lacrime.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 65355.html

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Le notti brave dei preti gay, inchiesta shock di Panorama
La copertina di Panorama su cui campeggia il titolo ''Le notti brave dei preti gay'' e si vedono due mani giunte su un rosario con lo smalto alle unghie
ROMA - Preti sorpresi a frequentare i locali di ritrovo dei gay romani, filmati con una telecamera nascosta durante feste notturne con 'prostituti' e perfino durante un rapporto omosessuale con un partner casuale: è questo il risultato di una inchiesta condotta dal settimanale Panorama, che nel prossimo numero sbatte in copertina "Le notti brave dei preti gay", con tanto di foto di due mani giunte su un rosario con lo smalto alle unghie.
"Per venti giorni - afferma il settimanale - un giornalista di Panorama, affiancato da un complice gay, si è infiltrato nelle serate brave di alcuni preti che, a Roma, conducono una sorprendente doppia vita: di giorno sono sacerdoti in abito talare; di notte, smessa la tonaca, sono uomini perfettamente integrati negli ambienti omosessuali della capitale".
Panorama afferma di avere individuato "numerosi casi" e di averne raccontati "tre in particolare", usando nomi di fantasia: Paul, sacerdote francese di 35 anni, Carlo, sui 45, e Luca, "abbordato" su internet e poi ripreso in casa sua durante un rapporto omosessuale con il complice del cronista.
L'inchiesta racconta del primo incontro, avvenuto secondo Panorama il 2 luglio, tra il cronista e il suo complice gay con padre Paul, in un locale del quartiere romano di Testaccio, presente anche Carlo. Davanti a loro, "due escort uomini hanno ballato seminudi" con vari uomini, tra cui Paul, facendo poi sesso con alcuni di loro. Usciti dal locale, il complice gay del cronista di Panorama viene invitato a casa di Paul, gli chiede di indossare l'abito talare e ha un rapporto omosessuale, filmato con la telecamera. Tutti i filmati a corredo dell'inchiesta - precisa il settimanale - saranno disponibili da domani sulla versione digitale di iPanorama sull'iPad.
La sera successiva, racconta sempre Panorama, Paul e Carlo si rivedono con il cronista di Panorama e il suo complice al Gay village di Roma, "mostrando -sottolinea il settimanale - di trovarsi a loro agio in quell'ambiente". Il giorno dopo, domenica 4 luglio, sempre secondo Panorama, Paul ha celebrato la messa su un tavolino della propria abitazione, alla presenza del cronista di Panorama e del suo complice. Panorama sostiene di aver verificato "che Paul è effettivamente un prete".
Con Carlo c'é un secondo incontro in un ristorante del centro di Roma, "abitualmente frequentato da gay". Alla fine del pranzo, "Carlo ha portato il complice di Panorama nel suo appartamento, che è collegato a una grande struttura ecclesiastica, e ha avuto con lui un rapporto sessuale", anche questo ripreso dalla telecamera nascosta. "Il cronista di Panorama - afferma ancora il settimanale - ha anche filmato Carlo mentre celebrava messa in una chiesa non lontana dal suo appartamento". Il terzo prete, Luca, è stato avvicinato da Panorama attraverso internet, su una chat omosessuale: dopo un approccio esplicito, cui è seguito un appuntamento, l'incontro è avvenuto il 6 luglio "davanti alla chiesa di una missione cattolica".
MANCUSO(ARCIGAY): COSA NOTA,ANCH'IO CON MONSIGNORE - Che tanti sacerdoti siano omosessuali e cerchino sesso, anche a pagamento, con altri uomini "non è una novità": non è stupito, Aurelio Mancuso, leader storico della comunità lgbt italiana, dell'inchiesta di "Panorama" sui preti gay. "Anch'io, una quindicina di anni fa, ho avuto una storia con un monsignore", aggiunge. "Nella comunità si sa da sempre - spiega l'ex presidente di Arcigay - è molto consueto che sacerdoti frequentino i luoghi di ritrovo degli omosessuali, come saune, bar, discoteche. Posti dove comunque non si va solo per fare sesso, ma anche per conoscere persone. E per entrare magari hanno fatto la tessera di Arcigay". Con il loro vero nome? "Perché no, tanto sono protetti dalla legge sulla privacy". E il monsignore? "La storia è durata sei mesi, era il 1994 o il 1995. Era qui a Roma, lui era un alto funzionario vaticano. Poi ne ho perso le tracce, ma credo che stia sempre a Roma". E l'alto prelato non è l'unico prete con cui Mancuso abbia avuto una storia: "Ce ne sono stati anche altri, e a volte ho scoperto solo dopo che erano sacerdoti".
FONTI VATICANE, INCHIESTA PANORAMA PURO SCANDALISMO - E' "puro scandalismo", secondo autorevoli fonti vaticane, l'inchiesta sui preti gay svolta da Panorama. Nessun commento alla notizia è giunto dalle fonti ufficiali, ma in ambienti della Santa Sede, la notizia è apparsa "priva di prove concrete e circostanziate" ed è stata vista come "un tentativo di trovare ad ogni costo argomenti forti per svegliare i lettori sotto l'ombrellone", come fosse "un serpente di mare". "E quand'anche si volesse sviscerare un argomento così complesso e delicato quale la sessualità dei sacerdoti - aggiunge la fonte - non basterebbe un'inchiesta di 15 giorni, per quanto accurata".
La copertina di Panorama su cui campeggia il titolo ''Le notti brave dei preti gay'' e si vedono due mani giunte su un rosario con lo smalto alle unghie
ROMA - Preti sorpresi a frequentare i locali di ritrovo dei gay romani, filmati con una telecamera nascosta durante feste notturne con 'prostituti' e perfino durante un rapporto omosessuale con un partner casuale: è questo il risultato di una inchiesta condotta dal settimanale Panorama, che nel prossimo numero sbatte in copertina "Le notti brave dei preti gay", con tanto di foto di due mani giunte su un rosario con lo smalto alle unghie.
"Per venti giorni - afferma il settimanale - un giornalista di Panorama, affiancato da un complice gay, si è infiltrato nelle serate brave di alcuni preti che, a Roma, conducono una sorprendente doppia vita: di giorno sono sacerdoti in abito talare; di notte, smessa la tonaca, sono uomini perfettamente integrati negli ambienti omosessuali della capitale".
Panorama afferma di avere individuato "numerosi casi" e di averne raccontati "tre in particolare", usando nomi di fantasia: Paul, sacerdote francese di 35 anni, Carlo, sui 45, e Luca, "abbordato" su internet e poi ripreso in casa sua durante un rapporto omosessuale con il complice del cronista.
L'inchiesta racconta del primo incontro, avvenuto secondo Panorama il 2 luglio, tra il cronista e il suo complice gay con padre Paul, in un locale del quartiere romano di Testaccio, presente anche Carlo. Davanti a loro, "due escort uomini hanno ballato seminudi" con vari uomini, tra cui Paul, facendo poi sesso con alcuni di loro. Usciti dal locale, il complice gay del cronista di Panorama viene invitato a casa di Paul, gli chiede di indossare l'abito talare e ha un rapporto omosessuale, filmato con la telecamera. Tutti i filmati a corredo dell'inchiesta - precisa il settimanale - saranno disponibili da domani sulla versione digitale di iPanorama sull'iPad.
La sera successiva, racconta sempre Panorama, Paul e Carlo si rivedono con il cronista di Panorama e il suo complice al Gay village di Roma, "mostrando -sottolinea il settimanale - di trovarsi a loro agio in quell'ambiente". Il giorno dopo, domenica 4 luglio, sempre secondo Panorama, Paul ha celebrato la messa su un tavolino della propria abitazione, alla presenza del cronista di Panorama e del suo complice. Panorama sostiene di aver verificato "che Paul è effettivamente un prete".
Con Carlo c'é un secondo incontro in un ristorante del centro di Roma, "abitualmente frequentato da gay". Alla fine del pranzo, "Carlo ha portato il complice di Panorama nel suo appartamento, che è collegato a una grande struttura ecclesiastica, e ha avuto con lui un rapporto sessuale", anche questo ripreso dalla telecamera nascosta. "Il cronista di Panorama - afferma ancora il settimanale - ha anche filmato Carlo mentre celebrava messa in una chiesa non lontana dal suo appartamento". Il terzo prete, Luca, è stato avvicinato da Panorama attraverso internet, su una chat omosessuale: dopo un approccio esplicito, cui è seguito un appuntamento, l'incontro è avvenuto il 6 luglio "davanti alla chiesa di una missione cattolica".
MANCUSO(ARCIGAY): COSA NOTA,ANCH'IO CON MONSIGNORE - Che tanti sacerdoti siano omosessuali e cerchino sesso, anche a pagamento, con altri uomini "non è una novità": non è stupito, Aurelio Mancuso, leader storico della comunità lgbt italiana, dell'inchiesta di "Panorama" sui preti gay. "Anch'io, una quindicina di anni fa, ho avuto una storia con un monsignore", aggiunge. "Nella comunità si sa da sempre - spiega l'ex presidente di Arcigay - è molto consueto che sacerdoti frequentino i luoghi di ritrovo degli omosessuali, come saune, bar, discoteche. Posti dove comunque non si va solo per fare sesso, ma anche per conoscere persone. E per entrare magari hanno fatto la tessera di Arcigay". Con il loro vero nome? "Perché no, tanto sono protetti dalla legge sulla privacy". E il monsignore? "La storia è durata sei mesi, era il 1994 o il 1995. Era qui a Roma, lui era un alto funzionario vaticano. Poi ne ho perso le tracce, ma credo che stia sempre a Roma". E l'alto prelato non è l'unico prete con cui Mancuso abbia avuto una storia: "Ce ne sono stati anche altri, e a volte ho scoperto solo dopo che erano sacerdoti".
FONTI VATICANE, INCHIESTA PANORAMA PURO SCANDALISMO - E' "puro scandalismo", secondo autorevoli fonti vaticane, l'inchiesta sui preti gay svolta da Panorama. Nessun commento alla notizia è giunto dalle fonti ufficiali, ma in ambienti della Santa Sede, la notizia è apparsa "priva di prove concrete e circostanziate" ed è stata vista come "un tentativo di trovare ad ogni costo argomenti forti per svegliare i lettori sotto l'ombrellone", come fosse "un serpente di mare". "E quand'anche si volesse sviscerare un argomento così complesso e delicato quale la sessualità dei sacerdoti - aggiunge la fonte - non basterebbe un'inchiesta di 15 giorni, per quanto accurata".
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Capitanvideo ha scritto:Le notti brave dei preti gay, inchiesta shock di Panorama
La vera notizia sta nel fatto che finalmente Panorama fa un'inchiesta.
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
segnalo il simpatico gioco flash "Operazione: pretofilia". http://www.molleindustria.org/it/operazione-pretofilia
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
(Lao Tse)
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
...e anche quello di incrementare l'inquinamento da polveri sottili.Il Fede ha scritto:E' un grave problema la dispersione delle ceneri, c'è il rischio di andare all'inferno...

Che la cremazione sottende una negazione della morte è difficile comunque da negare, relegando l'esperienza più comune che un uomo possa fare nella sempre più affollata discarica delle oscenità.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
il pd dovrebbe vergognarsi di avere un'ala cattolica...
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Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
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Sesso in chiesa
Ospedaletti: atti osceni in Chiesa, denunciati due 15enni ed una 19enne
Da alcuni giorni girava la voce nella cittadina rivierasca delle ‘imprese’ dei tre ragazzi, ma non c’erano ancora le prove del fatto. E’ subito saltato fuori il filmato che riporta inconfutabilmente l’atto osceno.
Una ragazza di 19 anni e due ragazzi di 15 sono stati denunciati ad Ospedaletti per atti osceni in concorso, all’interno della Chiesa di ‘Cristo Risorto’, nella cittadina delle rose. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa e riguardano i tre giovani che, all’interno del luogo di culto, hanno consumato una serie di rapporti sessuali, tra l’altro documentati con filmati realizzati con un telefonino.
Da alcuni giorni girava la voce nella cittadina rivierasca delle ‘imprese’ dei tre ragazzi, ma non c’erano ancora le prove del fatto. I Carabinieri di Ospedaletti, guidati dal Maresciallo Pierfrancesco Rivano, hanno svolto una serie di indagini che hanno portato ai tre. E’ subito saltato fuori il filmato che riporta inconfutabilmente l’atto osceno. Da qui è subito scattata la denuncia a piede libero. I due 15enni sono stati segnalati alla Procura dei Minori di Genova mentre la 19enne a quella di Sanremo.
http://www.sanremonews.it/2010/08/04/le ... 9enne.html
Da alcuni giorni girava la voce nella cittadina rivierasca delle ‘imprese’ dei tre ragazzi, ma non c’erano ancora le prove del fatto. E’ subito saltato fuori il filmato che riporta inconfutabilmente l’atto osceno.
Una ragazza di 19 anni e due ragazzi di 15 sono stati denunciati ad Ospedaletti per atti osceni in concorso, all’interno della Chiesa di ‘Cristo Risorto’, nella cittadina delle rose. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa e riguardano i tre giovani che, all’interno del luogo di culto, hanno consumato una serie di rapporti sessuali, tra l’altro documentati con filmati realizzati con un telefonino.
Da alcuni giorni girava la voce nella cittadina rivierasca delle ‘imprese’ dei tre ragazzi, ma non c’erano ancora le prove del fatto. I Carabinieri di Ospedaletti, guidati dal Maresciallo Pierfrancesco Rivano, hanno svolto una serie di indagini che hanno portato ai tre. E’ subito saltato fuori il filmato che riporta inconfutabilmente l’atto osceno. Da qui è subito scattata la denuncia a piede libero. I due 15enni sono stati segnalati alla Procura dei Minori di Genova mentre la 19enne a quella di Sanremo.
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Il sesso è come il software, è meglio quando è gratis
- casta diva
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Re: Sesso in chiesa
Questa ci sta bene...

"Cantare è di chi ama"
Sant'Agostino
"Lo smalto non mi piace, in compenso dovresti curare un po' le mani, iniziano a vedersi troppo i segni del tempo..." (cit.)
Sant'Agostino
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