zio ha scritto:sinceramente, mi pare parecchio plausibile che l'Umberto non sapesse niente.
non vorrei infierire, ma il suo stato di salute, al limite dell'infermità lo avevano ridotto a fare gesti al posto delle risposte ironiche che lo hanno caratterizzato come leader della Lega dal 1990 almeno.
e mi pare parecchio plausibile che ciò sia dovuto alla grotta dorata che la sua famiglia gli ha costruito attorno.
oramai era un vecchio leader dal quale si potevano spremere i soldi del partito.
in primis il figlio, il trota, con i suoi diplomi acquistati, le macchine, le veline, gli esami superati falsificando.
ma credo anche la moglie.
la domanda semmai è se il tesoriere aveva intestato la cartella The Family perché in lega nessuno capisce l'inglese....
cmq la ridicolarizzazione dell'avversario è cosa conclamata. chiamare beceri imbecilli gli elettori della lega (con la quale in varie occasioni tutti, ma TUTTI, ha cercato di fare governi o di fare opposizione per far cadere governi) è uno sport nazionale preceduto solo dal chiamare beceri imbecilli puttanieri corrotti gli elettori del PDL.
ma il problema politico è un altro: chi pensa e propone cose concrete per dare risposta a quegli elettori che avevano riposto le proprie speranze, spesso rozze e poco civiche (questo sì), nella Lega?
questo problema rimane aperto. perché quei voti chiedono una risposta seria.
La natura ha il terrore del vuoto, per cui...
Personalmente, da reduce di Tangentopoli, godo, magari senza costrutto, per il crollo di una classe di "homini novi", più ladra, più incompetente, e, cosa più grave, più incapace di quella di prima.
Ricordo bene i cappi sventolati a Montecitorio, così come ricordo bene che i fondi neri, la Lega se li è costruiti ben prima del coccolone di Bossi, con il vecchio sistema delle partecipate di Stato (nel caso specifico, Finmeccanica)