cacchio...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
no stronzate plis, no decontestualizzazioni:Lonewolf ha scritto:.............In quel caso lì,non hai il tempo,nè la possibilità ,nè la voglia di discernere se il manganello lo stai dando sulla testa giusta o no. Se c'è una carica dovuta al fatto che,in una folla,alcuni elementi hanno rotto il cazzo,data la concitazione non c'è alcuna possibilità di operare con precisione chirurgica...una carica non è un'azione di cecchinaggio. Sta a chi è a fianco dei facinorosi,isolarli o isolarsi. Nel momento in cui si parte,ognuno è responsabile per sè stesso.
Nel 99,9 % dei casi,se vuoi evitare le mazzate,le eviti. Se ti affidi al culo,le prendi.
Su altri casi,siamo d'accordo...ma è un altro discorso.
Leggi tutti gli interventi plis...Vasco Rossi ha scritto:no stronzate plis, no decontestualizzazioni:Lonewolf ha scritto:.............In quel caso lì,non hai il tempo,nè la possibilità ,nè la voglia di discernere se il manganello lo stai dando sulla testa giusta o no. Se c'è una carica dovuta al fatto che,in una folla,alcuni elementi hanno rotto il cazzo,data la concitazione non c'è alcuna possibilità di operare con precisione chirurgica...una carica non è un'azione di cecchinaggio. Sta a chi è a fianco dei facinorosi,isolarli o isolarsi. Nel momento in cui si parte,ognuno è responsabile per sè stesso.
Nel 99,9 % dei casi,se vuoi evitare le mazzate,le eviti. Se ti affidi al culo,le prendi.
Su altri casi,siamo d'accordo...ma è un altro discorso.
situazione Aldro: Ferrara, città tranquilla (hanno scritto quelli della difesa che era un punto "sensibile"), uno solo, armi 0, aggressioni 0, 4 agenti con armi e tutto
E' IMPOSSIBILE CAGARSI NELLE MUTANDE e magari fare come Placanica
puó essere che il ragazzo abbia dato in escandescenza ok: 2 schiaffi, bastavano e avanzavano
li vojo vede in alcuni quartieri a Napoli o anche Roma se alzavano le mani per una PRESUNTA offesa di un ragazzetto
Mai avuto nessun dubbioVasco Rossi ha scritto:domani sera invece di uscire a fare gli scemi per il carnevale anglossasone, vedetevi un "giorno in Pretura" su Rai 3, parla del povero Federico
poi sono stato io a fare lo "scemo"CanellaBruneri ha scritto:Mai avuto nessun dubbioVasco Rossi ha scritto:domani sera invece di uscire a fare gli scemi per il carnevale anglossasone, vedetevi un "giorno in Pretura" su Rai 3, parla del povero Federico
Torto o ragione che tu abbia, non è questa la questione.Lemmy ha scritto:Io, che sto a letto con 39 di febbre.
E l'idea è quella che ho sempre avuto: puoi essere il più bravo ragazzo del mondo ma succede una volta che tra alcol e altre merde ti trasfguri e diventi un vero e proprio mostro.
Che le testimonianza dei poliziotti mancassero di particolari è indubbio, ma che gli amici dicano che era sobrio e poi due telefonate al 112 parlano di ''pazzo che urla come un indemoniato'' (poi vabbè, gli esami dicevano che aveva alcol keta e eroina nel sangue: già da soli ti annullano la soglia del dolore, figuriamoci mischiate), con pure la testimonianza dell'anziana madre della prima persona a chiamare, è ridicolo.
Ci sono tutti i riscontri provati (le impronte delle scarpe sul parafango, sulla griglia dei tergicritalli, lo sportello abbombato) che sia parito in quinta per massacrare i poliziotti.
I poliziotti pagano il loro essere poliziotti (il non poter dire ''vaffanculo io me ne vado'' e il prenderle senza poterle ridare): fosse disgraziatamente passata da quelle parti un'altra persona bene che gli andava ci rimetteva qualche osso.
Cmq riflettete su questo fatto: oggi lo piangete tutti ma se uno nelle sue condizioni vi incrocia per strada è un'altra storia, preghereste di avere una pistola.
Non ammetterlo è l'apice di ogni ipocrisia.
Indubbio.Shirley ha scritto:Torto o ragione che tu abbia, non è questa la questione.Lemmy ha scritto:Io, che sto a letto con 39 di febbre.
E l'idea è quella che ho sempre avuto: puoi essere il più bravo ragazzo del mondo ma succede una volta che tra alcol e altre merde ti trasfguri e diventi un vero e proprio mostro.
Che le testimonianza dei poliziotti mancassero di particolari è indubbio, ma che gli amici dicano che era sobrio e poi due telefonate al 112 parlano di ''pazzo che urla come un indemoniato'' (poi vabbè, gli esami dicevano che aveva alcol keta e eroina nel sangue: già da soli ti annullano la soglia del dolore, figuriamoci mischiate), con pure la testimonianza dell'anziana madre della prima persona a chiamare, è ridicolo.
Ci sono tutti i riscontri provati (le impronte delle scarpe sul parafango, sulla griglia dei tergicritalli, lo sportello abbombato) che sia parito in quinta per massacrare i poliziotti.
I poliziotti pagano il loro essere poliziotti (il non poter dire ''vaffanculo io me ne vado'' e il prenderle senza poterle ridare): fosse disgraziatamente passata da quelle parti un'altra persona bene che gli andava ci rimetteva qualche osso.
Cmq riflettete su questo fatto: oggi lo piangete tutti ma se uno nelle sue condizioni vi incrocia per strada è un'altra storia, preghereste di avere una pistola.
Non ammetterlo è l'apice di ogni ipocrisia.
La questione è che nessuno merita di morire o essere ucciso, a prescindere da tutto.
Avevo seguito distrattamente il caso a suo tempo; in base a quello che ho visto sabato sarei anche daccordo con lei mr Kilmister, ma aspetto di vedere la conclusione del processo la prossima settimana: la puntata si è conclusa con l'anticipazione di risvolti interessanti tra i quali una o più testimonianze che smentiranno di parecchio ció che è stato detto dagli imputati. Daltronde se tutti e quattro sono stati condannati, non credo che tutto quello che abbiano detto sia la pura verità , anzi...Ripeto un concetto a me caro: scendi scendi le cose vanno ricondotte al realismo, non alle teorie da salotto.
Ponetevi sta domanda: se per caso avesse incrociato un passante che sarebbe successo?
I poliziotti le hanno tentate tutte per fermarlo senza casini, sul serio, non sono andati per massacrarlo ma il tizio non c'era per niente con la testa: una furia umana con alcool ero e keta in corpo ad azzerargli la soglia del dolore.
Ad un certo punto ci vuole anche il cinico realismo di ammettere che in quel momento quel ragazzo non era un essere umano ma una scheggia, una bomba a orologeria e un pericolo.
E' morto, poveretto, ma nessuno, genitori compresi (che non ho capito se vogliono mantenere una falsa immagine delle ultime ore del figlio o la verità ), che si scagli contro il mix di merda che aveva nel sangue e che lo ha trasfigurato.