[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[TeNz]

Tristan mi ha anticipato.
Come cazzo fa il var a non vedere che il piede di Lozano si piega letteralmente

si ma poi i rigori bisogna anche buttarli dentro eh...

[alternativeone]

Tristan mi ha anticipato.
Come cazzo fa il var a non vedere che il piede di Lozano si piega letteralmente

si ma poi i rigori bisogna anche buttarli dentro eh...

Abbiamo una percentuale di realizzazione del 50%.

Però è curioso che i milanisti per un Bologna-Milan di campionato si lamentino del var spento mentre non una parola per un quarto di finale Champions, la regola del "non parlo dell'arbitro fino a quando non tocca noi" vale per tutti.

[federicoweb]

[TeNz]

Tristan mi ha anticipato.
Come cazzo fa il var a non vedere che il piede di Lozano si piega letteralmente

si ma poi i rigori bisogna anche buttarli dentro eh...

Abbiamo una percentuale di realizzazione del 50%.

Però è curioso che i milanisti per un Bologna-Milan di campionato si lamentino del var spento mentre non una parola per un quarto di finale Champions, la regola del "non parlo dell'arbitro fino a quando non tocca noi" vale per tutti.

sei ultratrentenne no?

ancora ti stupisci per ste cose?

cmq ieri spalletti nelle interviste del dopo partita era un uomo distrutto, mi è dispiaciuto umanamente vederlo cosi giù.

[SoTTO di nove]

Comunque il comportamento isterico che ha avuto per una rimessa laterale non deve aver aiutato la squadra a rilassarsi e non farsi prendere dall'ansia quando ancora c'era tempo per recuperare.
è strano forte lo Spallo.

P.s. Vedo un messaggio sul silenzio in fatto di arbitri.
Dato che ero stato io a lamentarmi di Bologna-Milan mi sento tirato in causa. (anche se ormai dovrebbe sapere che non lo leggo).
Li parlavo degli errori nella procedura VAR. Due episodi, che si sommano ad altri due nelle precedenti partite, dove l'intervento VAR era di prassi. Non giudicavo il rigore in se che magari erano sfuggiti all'arbitro come capita abbastanza spesso. (soprattutto il primo su Rebic).

In questa partita ci sono due episodi al limite (come ce ne sono stati anche a Milano, compresi i due possibili rigori per il Milan, non solo l'espulsione di Anguissa).
Il primo il rigore per il Napoli che imho andava concesso ma che per la procedura VAR non è sbagliato non essere intervenuti, e uno concesso al Napoli che siamo 50/50. (non dico che non c'era ma se vogliamo interpretare alla lettera il regolamento era più no che si. e li il VAR poteva intervenire.

Insomma, qui si discute di rigore/non rigore. In Bologna -Milan discutevo del VAR. Ergo che cazzo c'entra il silenzio sul rigore per il Napoli DOPO le lamentele di domenica. (poi stranamente solo su quello non concesso, non sull'altro concesso).

[TeNz]

son proprio curioso di vedere l'inter stasera.

sarà la squadra molle scollata di sabato contro il monza o la macchina da guerra, determinata e sorprendente dell'andata con il benfica.

un caro saluto al mio omonimo !!!!

[DON CHISCIOTTE]

dopo ieri sera stasera sarò bel rilassato..sereno...e non guferò...

[ziggy7]

Parrebbero due gufate fatte e finite parrebbero ste qui sopra

Spallaus avrà avuto della tristezza ma credo possa capire che in Italia la rosa per correre a mille in campionato e arrivare in fondo in coppa non la ha più o meno nessuno.
Gli si può critihare poho penso

[TeNz]

Parrebbero due gufate fatte e finite parrebbero ste qui sopra

Spallaus avrà avuto della tristezza ma credo possa capire che in Italia la rosa per correre a mille in campionato e arrivare in fondo in coppa non la ha più o meno nessuno.
Gli si può critihare poho penso

ma si infatti, aveva tre centravanti e nella partita di andata non ne aveva manco uno intero.

un po' di sfiga...

[alternativeone]

Una supercazzola di millemila righe per dire che a Bologna l'arbitro doveva essere richiamato dal Var mentre ieri no, e vabbè.

Detto questo non parlo assolutamente più di arbitri e torno a complimentarmi con il Milan per il passaggio del turno e soprattutto con Pioli che nelle due partite ha capito perfettamente come ingabbiare il Napoli per essere pronti poi a colpire sulle ripartenze dei singoli, ci sono riusciti alla grande 2 volte su 4, con Diaz all'andata e con Leao ieri.
E a scanso di equivoci non sono per niente ironico, le partite importanti si vincono anche così, adattandosi all'avversario.

[ziggy7]

Molto allegriano da parte tua

Quella cosa sugli arbitri me la appunto per domenica pv

[Salieri D'Amato]

Parrebbero due gufate fatte e finite parrebbero ste qui sopra

Spallaus avrà avuto della tristezza ma credo possa capire che in Italia la rosa per correre a mille in campionato e arrivare in fondo in coppa non la ha più o meno nessuno.
Gli si può critihare poho penso

Visto che quà andiamo sul tecnico, mi unisco alla discussione.

Premetterei che a mille un'intera stagione non va nessuno, ne in Italia ne all'estero. A prescindere dalla profondità della rosa, non è che all'interno delle squadre si fanno preparazioni differenziate.
Non per niente, quelle che più avevano impressionato nella prima parte, Napoli, Bayern e Benfica, stanno accusando un calo fisiologico generalizzato e probabilmente saluteranno tutte e 3 la coppa.

Detto questo, a Spalletti qualcosina si può imputare. Le sfida è stata equilibrata, con il Napoli che ha più controllo del gioco e il Milan che al momento ha più gamba; in questo caso oltre che gli episodi, sempre determinanti, la sfida a scacchi è tra i 2 allenatori, con le tattiche e gli accorgimenti che vengono messi in campo. Ieri è sembrato che Pioli abbia incartato Spalletti, che non è riuscito a trovare contromosse: il Milan ha puntato sul tenere la squadra molto corta, specialmente cercando di limitare gli attacchi del Napoli e di non lasciare spazi a Oshimen e Kvara, che messi in moto e con spazi davanti diventano devastanti, quindi difesa bassa per costringerli a giocare partendo da fermi al limite dell'area, con marcature a uomo di Tomori e Calabria e raddoppi pressochè fissi, tanto che Diaz ha fatto il terzino aggiunto, mentre Bennacer, come all'andata, cercava di bloccare la fonte del gioco napoletano, Lobotka, Hernandez mai come ieri limitato quasi esclusivamente alla fase difensiva (partita mostruosa, con un sacco di palle intercettate anche in piena area); l'unica arma offensiva era Leao, che con difesa bassa, poteva ripartire in contropiede con ampi spazi davanti e si è visto che è stato devastante. Spalletti invece si è fidato del suo gioco, non ha predisposto marcature o accorgimenti particolari per limitare Leao, e ha continuato ad attaccare secondo il suo schema classico della manovra avvolgente, sperando che Kvara o Oshimen riuscissero a sfondare o s'inventassero qualcosa.
Alla fine poteva pure vincere il Napoli, le qualità tecniche e tattiche ci sono, ma se devo fare i complimenti ad un allenatore per come ha preparato e interpretato la partita questo è Pioli, Spalletti si è fidato del suo (pur ottimo) gioco e non ha cercato, o almeno ho avuto questa impressione, soluzioni alternative. Oggi come oggi, neppure squadroni come il City o il Real possono permettersi di non curare tutto nei minimi particolari nelle fasi finali di champions, quando le forze in campo si fanno più equilibrate, e ad ogni mossa dell'avversario deve corrispondere una contromossa.

[Ronzinante]

Il Napoli è più forte. Lo si sapeva. Lo dice la distanza che c’è in campionato.
Il Milan consapevole di ciò, e comunque per nulla intimorito, ha fatto il suo, giocando con molta umiltà, da squadra.
Poteva passare il Napoli, poteva passare il Milan. In queste situazioni sono i dettagli a fare la differenza.
Il Milan ha certamente avuto più buona sorte durante le fasi fondamentali di gioco,
e ha sfruttato il vantaggio di giocare l’andata senza avere contro Osimhen e il ritorno senza che fosse, logicamente, al 100%.
Molto altro non mi viene in mente. Eviterei di parlare di arbitraggi. All’andata, ribadisco, un pessimo arbitro non ci ha favoriti,
anzi, nonostante il mood che il Napoli e i suoi accoliti sono riusciti a far passare, e ieri sera poteva starci il rigore di Leao, ma
è stato abbastanza generoso quello di Tomori. In ogni caso, se si vuol parlare di arbitri, mentre penso che ieri sera un piccolo vantaggio
l’abbiamo avuto, per l’andata non mi convinco neanche fossi da solo contro tutto il mondo.
Ma tra tutte le motivazioni che hanno portato alla qualificazione del Milan, una probabilmente non è stata particolarmente sviscerata.
Se il logorroico che sta in panchina, con lo scudetto in tasca da 7/8 partite, anziché far giocare dall’inizio sempre i soliti 13,
avesse gestito un po’ meglio la rosa, invece poi di prendersela ieri sera con la sosta per le nazionali che gli avrebbero reso la squadra spompata,
forse i giocatori fondamentali per i successi di questa stagione avrebbero potuto dare un contributo maggiore in questa doppia sfida.
Invece è più facile dare sempre la colpa agli altri. Caro chiacchierone, a volte il profilo basso può essere più utile. Chissà se mai imparerà
qualcosa da questa eliminazione. Dubito.
Adesso si va avanti. Ieri sera a fine gara ho sentito dichiarazioni di più di un giocatore che da una parte mi galvanizzano, ma allo stesso tempo
mi spaventano anche. Tutto avrei voluto meno giocarmi una semifinale con l’Inter. Sarà una settimana di pura passione. Per me e le mie coronarie.
Il leitmotiv è stato: siamo qua, e vogliamo giocarne altre tre. Come se la semifinale fosse una formalità. La grande convinzione e speranza che trapelano,
mi preoccupano da una parte e dall’altra mi ricordano la determinazione mentale che ha portato lo scudetto dello scorso anno, frutto molto più della testa
che dei mezzi tecnici o fisici della squadra.
Se sono così determinati, beh sperare nella finale ci può anche stare. E sarebbe un risultato che credo neanche il più ottimista dei milanisti avrebbe potuto
ipotizzare ad agosto scorso. Tutto questo porta elettricità. Sarebbe stato tutto bellissimo, ma perché proprio l’Inter in semifinale!? Mai una gioia.
Non si riesce mai a stare tranquilli e godersi una vittoria. Siamo fatti per soffrire.

[lider maximo]

però una cosa non potete certo rimproverarmi, la coerenza.

E' questo il punto, la tua non è coerenza, è partito preso.

Concordo. C'è un'antipatia che definirei mistica di Lider per Allegri.

E comunque anche la coerenza, quantomeno quella a lungo termine, è un concetto alquanto sopravvalutato.

LUI antipatico? Ma dai su, ha una faccia così....simpatica che.....vorresti stare con LUI a parlare per ore.

Di sopravvalutato c'è solo una cosa, anzi c'è solo LUI.

[SoTTO di nove]

Una supercazzola di millemila righe per dire che a Bologna l'arbitro doveva essere richiamato dal Var mentre ieri no, e vabbè.

Se non conosci il regolamento sembrano supercazzole, è vero.
Il fatto di non leggerti è l'unica cosa sensata fatta da me nell'ultimo anno. Vedrò di non risponderti nemmeno quando, se qualcuno ti cita, noto che continui a cercare il flame con me. (come in questo caso dove hai fatto riferimento ad un mio post).
Ma errore mio risponderti. Non sarebbe male se pure te mi ignorassi invece di tirarmi sempre in mezzo. (soprattutto se non parlo di te nei miei post).

è facile, ci sono riuscito io, per te dovrebbe essere ancora più semplice.
P.s Tanto hai iniziato il flame e vorrai sicuramente anche dire l'ultima parola. è un classico.