(nel topic su B.)
rufus t. firefly ha scritto:ora capisci il perché di tutto quel casino su eluana englaro?CanellaBruneri ha scritto:Per ancora quanti giorni questa inutile agonia?
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rufus t. firefly ha scritto:ora capisci il perché di tutto quel casino su eluana englaro?CanellaBruneri ha scritto:Per ancora quanti giorni questa inutile agonia?
Husker_Du ha scritto:Credo abbiamo due definizioni molto diverse dell'italiano medio.OSCAR VENEZIA ha scritto: C'è un paradosso , di cui dovresti tenere conto.
L'Italiano medio a parole disprezza il suo paese. Denigrarlo in questo modo non ti distingue od allontana dalle abitudini Italiane ma ti ci colloca direttamente.
Plo Style ha scritto: Il decalogo del porno contro gli stereotipi borghesi:
1 La porno attrice/attore, a seguito del processo di creazione artistica denominato atto sessuale, è esortata a continuare la riforma del proprio pensiero, non solo attraverso gli atti sessuali stessi, ma andando in campagna o nelle fabbriche a continuare il lavoro con i contadini e con gli operai.
2 I porno attori/attrici, vedranno l'ammontare dei diritti di immagine, inerenti alle loro prestazioni, ridursi della metà: modo per trasformare i porno attori/attrici borghesi in porno attori/attrici proletari
3 Ogni singolo porno attore/attrice è tenuto ad analizzare le cause degli errori commessi durante una scena. La mancata erezione, cosi come la difficoltà a farsi penetrare analmente, si verificano principalmente perché ci si allontana dalla realtà assumendo un atteggiamento soggettivo. Il POV è escluso da questo punto.
4 La guerra dello sdoganamento del porno è la guerra delle masse. E' possibile condurla solo mobilitando le masse e facendo affidamento su di esse. La gangbang è lo strumento principale attraverso il quale perseguire la mobilitazione del popolo.
5 La nostra politica nel campo del porno deve permettere, a chi la riceve, di formarsi moralmente, intellettualmente e fisicamente e diventare un fruitore di porno con una buona cultura ed una morale adeguata. La sega è un passaggio fondamentale nel percorso di consapevolezza.
6 Bisogna migliorare i rapporti fra gli attori e le attrici. Gli attori e le attrici lavorando insieme nella produzione del film, divengono come fratelli. (da non confondere con l'incesto, atto tipico della famiglia borghese) Migliorano cosi l'atteggiamento verso il lavoro ed eliminano le cattive abitudini come la mancanza di pulizia o il fingere l'orgasmo.
7 Da dove proviene il porno giusto? Cade dal cielo? No. E' innato? No. Esso proviene dalla pratica sessuale, e solo da questa. Proviene da tre tipi di pratica sessuale: il rapporto orale, la sperimentazione anale e la prassi vaginale. In quest'ultima forma sono però presenti delle componenti borghesi da non sottovalutare.
8 Ogni porno attore deve comprendere questa verità: il potere sessuale nasce dalla canna del fucile.
9 Si incoraggiano le porno attrici ad amministrare le proprie qualità fisiche e a svilupparle in maniera naturale. Il silicone è sinonimo di imperialismo americano e va combattuto senza indugi.
10 L'appagamento sessuale è nemico dell'emancipazione del porno. Non possiamo raggiungere nessun risultato se non ce ne liberiamo. << Non essere mai sazi di compiere atti sessuali >> e << non stancarci mai >>. Questo è l'atteggiamento che dobbiamo assumere verso noi stessi e verso gli altri.
Blif ha scritto:A proposito di Cannes...
lo so che sono malato, ma mi è venuto da pensare alla quasi omonima battaglia, quella di Canne.
A rileggere il buon Tito Livio, si scoprono inaspettati parallelli, confermando la geniale intuizione di Carletto Marx
che la storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa
Concediamoci qualche taglio doveroso (troppo pochi) e qualche sostituzione:
Caio Terenzio Varrone -> Berlusconi
Quinto Bebio Erennio -> Bossi
Annibale e i Cartaginesi -> la speculazione
I patrizi -> la casta politica
I plebei arricchiti -> i comunisti
Lucio Emilio Paolo -> Tremonti
L'esercito -> i decreti e gli stanziamenti
I soldati -> i "responsabili"
I Numidi -> i tunisini
Gli iberici -> i tedeschi
Ne viene fuori quel che segue.
[Scopri]SpoilerIl popolo elevò al consolato Caio Terenzio Berluscone, uomo plebeo,
che se ne era conciliato i favori inveendo contro i comunisti,
e aveva acquistato celebrità screditando i propri oppositori con arti demagogiche.
Lo sosteneva il tribuno della plebe Quinto Umberto Bossio,
che accusava il senato di aver truccato i comizii.
Egli diceva che la speculazione era stata portata in Italia dai comunisti,
che le consentivano di imperversare con le loro macchinazioni fraudolente,
pur avendo per anni avuto modo di sconfiggerla.
Essi, infatti, erano ormai iniziati ai misteri della casta politica
e da quando si erano accordati con questa avevano incominciato a disprezzare la plebe.
La plebe fu infiammata da questi discorsi e Berluscone fu eletto console.
La casta politica allora spinse al consolato Giulio Tremonzio Paolo, già seguace di Mario Senio,
a stento scampato all'oblio da cui era stato colpito il collega.
Egli fu dato al console Berluscone più come avversario che come collega.
Si accrebbero anche i decreti e gli stanziamenti,
ma non sono in grado di affermare niente di certo su quanto davvero sia stato fatto,
poiché troppo contrastanti sono le opinioni dei diversi autori su questo punto.
Prima che le nuove legioni partissero da Roma nuovi prodigi sbigottirono le genti;
infatti era piovuta acqua contemporaneamente a Roma e in Liguria e in Toscana,
e ciò tanto più sbigottiva le genti in quanto era accaduto ripetutamente.
Molte ed aspre furono le allocuzioni del console Berluscone,
il quale protestava che la speculazione era stata portata in Italia dai comunisti,
e che non sarebbe stata sconfitta se essi fossero tornati al potere,
e che egli invece l'avrebbe sconfitta il giorno stesso del suo arrivo a Cannes.
Il suo collega Tremonzio fece un discorso solo. Nulla egli disse di ostile a Berluscone,
tranne che si meravigliava di come un comandante potesse sapere quello che avrebbe dovuto fare
prima ancora di conoscere le proprie forze e quelle nemiche.
Gli speculatori non se ne crucciarono molto, sapendo che i due comandanti erano discordi
e che quasi due terzi delle truppe governative erano inesperte e inabili.
Si ritirarono dunque. Come fu giorno, vi fu grande maraviglia
che l'attacco della speculazione fosse terminato e si levò gran clamore fra i responsabili,
chiedendo che i consoli consentissero loro il saccheggio.
Tremonzio ripeteva che bisognava portarsi al sicuro,
ma poiché i responsabili levavano alte grida, dicendo che avrebbero abbandonato i comandanti,
il console Berluscone diede immediatamente il segnale del saccheggio.
E allora il campo tornò a turbarsi per l'agitazione dei soldati e la discordia dei consoli,
giacché Berluscone chiamava dèi e uomini a testimoniare che non era colpa sua
se la speculazione si era presa l'Italia, che egli era tenuto con le mani legate dal collega
e che gli si negavano i poteri per combatterla.
Mentre si perdeva tempo in dispute più che in provvedimenti,
la speculazione mandò i tunisini oltre il mare Ionio ad assalire Lampedusa.
E il giorno seguente Berluscone avanzò con le truppe schierate.
All'alba, i fanti galli e teutonici stavano al centro, tenendo sui fianchi i cavalieri libici.
Gli africani li avresti creduti quasi tutti italici, armati com'erano dei telefonini presi al nemico.
Grazie, ragazziMavco Pizellonio ha scritto:Drogato è un mito, la perfetta sintesi di alcune delle migliori caratteristiche che è possibile trovare sul forum.Drogato_ di_porno ha scritto:Hai toccato un punto controverso Pan, il rapporto tra scienza e morale nell'opera di Marx. In realtà quella di Marx non è scienza: uno dei problemi del suo pensiero è l'eccessivo tasso non di scientificità ma di scientismo, troppo rigidamente legato all'iper-razionalismo di scuola newtoniana e cartesiana. Marx emargina e considera superstizione oscurantistica qualsiasi forma di irrazionale. Il rapporto tra interiorità umana e realtà esteriore, soprattutto dopo l'affermarsi della fisica quanto-probabilistica (la probabilità in luogo della necessità), non può essere liquidato nei termini semplificati della rivoluzione scientifica del Seicento. La "sovrastruttura culturale" come mero derivato della struttura economica è un grave errore. L'uomo possiede una sfera autonoma dall'ambiente in cui vive (altrimenti sarebbe come dire che nell'evoluzione conta solo l'ambiente e non il DNA).
Riguardo alla Morale, Marx sconfessò sempre tutte le ragioni etiche e umanitarie che lo portavano a perferire il Socialismo e mettersi dalla parte dei salariati. Si sforzava in tutti i modi di negare che i salariati fossero la parte eticamente migliore, ma che fosse la parte presa dalla dialettica nel suo movimento interamente deterministico. In sostanza non "sosteneva" il Socialismo, si limitava a profetizzarlo. Diceva che ogni movimento dialettico fosse un progresso ma in senso "impersonale" e che il Socialismo una volta stabilitosi avrebbe portato la Felicità all'uomo più del capitalismo. Il che è una contraddizione. Le parole Progresso e Felicità implicano un giudizio morale e di valore, un "meglio" e un "peggio", un "più giusto" e "più ingiusto". Infatti occasionalmente Marx abbandona la calma profezia per vigorose esortazioni alla ribellione. La base emotiva del suo pronosticare ostentatamente scientifico è implicita e lampante. È solo per la convinzione dell'inevitabilità del progresso che credeva di poter fare a meno di considerazioni etiche. Se stiamo andando verso il socialismo questo DEVE essere un miglioramento. Quindi sì, il marxismo è nient'altro che una versione laicizzata del Cristianesimo e della Provvidenza. Il pensiero pre-cristiano greco era di tipo cosmologico, quindi circolare. Il pensiero Cristiano è di tipo antropo-te(le)ologico, quindi lineare. È dal Cristianesimo che deriva questa concezione per cui ciò che viene dopo è sempre meglio di ciò che c'era prima. La "morale" è il fondamento di ogni filosofia, diffidate di chi ammanta le sue argomentazioni di un carattere scientifico. Nasconde sempre un intento extra-razionale.
Come tutti noi di sinistra, Marx era indignato dalla terrificante crudeltà del sistema industriale inglese di 200 anni fa, che aveva conosciuto attraverso Engles ed i rapporti delle Commissioni reali. Non è il caso di Helmut che noi condanniamo a morte in quanto sostenitore del laissez-faire settecentesco. Noi deceretiamo l'annientamento di Helmut perchè il suo animo è troppo meschino per sollevarsi alla Morale, a quel sacro fuoco che infiamma di supremo amore lo spirito di noi sinistroidi. Helmut è uno di quelli che sputa nel piatto dove mangia perchè se le condizioni in cui lavora sono di un certo tipo lo deve anche alle lotte dei partiti e delle ideologie di sinistra. Se a 4 anni fosse finito in una miniera sarebbe diventato più comunista di Bertinotti dopo 30 secondi.
La cultura di un Canella, di un Blif, di un Pan
La ferrea logica di un Husker...
...applicata stacanovisticamente alle discussioni ingaggiate con i forumisti più tardi, con resistenza degna di un Tiffany Rayne
L'enciclopedica competenza pornografica di un Len, con l'aggiornamento 2.0 di un Sandocan, ma con in più la completa formazione gossippara di un docu
Il malinconico, ironico, ininterrotto sdoppiamento fra l'uomo in carne e cervello e il personaggio letterario eternamente sognante ed eternamente sconfitto che è proprio di un Paperinik...
...con l'aggiunta dell'oscurità rigidamente difesa intorno alla propria persona, degna di un Dostum
L'unica caratteristica che nessuno può condividere con lui è forse la tendenza a migliorare col tempo, come forumista.
Bardamu ha scritto:Stupendo il post del Drugat e bellissimo il commento di Mavco:
Grazie, ragazziMavco Pizellonio ha scritto:Drogato è un mito, la perfetta sintesi di alcune delle migliori caratteristiche che è possibile trovare sul forum.Drogato_ di_porno ha scritto:Hai toccato un punto controverso Pan, il rapporto tra scienza e morale nell'opera di Marx. In realtà quella di Marx non è scienza: uno dei problemi del suo pensiero è l'eccessivo tasso non di scientificità ma di scientismo, troppo rigidamente legato all'iper-razionalismo di scuola newtoniana e cartesiana. Marx emargina e considera superstizione oscurantistica qualsiasi forma di irrazionale. Il rapporto tra interiorità umana e realtà esteriore, soprattutto dopo l'affermarsi della fisica quanto-probabilistica (la probabilità in luogo della necessità), non può essere liquidato nei termini semplificati della rivoluzione scientifica del Seicento. La "sovrastruttura culturale" come mero derivato della struttura economica è un grave errore. L'uomo possiede una sfera autonoma dall'ambiente in cui vive (altrimenti sarebbe come dire che nell'evoluzione conta solo l'ambiente e non il DNA).
Riguardo alla Morale, Marx sconfessò sempre tutte le ragioni etiche e umanitarie che lo portavano a perferire il Socialismo e mettersi dalla parte dei salariati. Si sforzava in tutti i modi di negare che i salariati fossero la parte eticamente migliore, ma che fosse la parte presa dalla dialettica nel suo movimento interamente deterministico. In sostanza non "sosteneva" il Socialismo, si limitava a profetizzarlo. Diceva che ogni movimento dialettico fosse un progresso ma in senso "impersonale" e che il Socialismo una volta stabilitosi avrebbe portato la Felicità all'uomo più del capitalismo. Il che è una contraddizione. Le parole Progresso e Felicità implicano un giudizio morale e di valore, un "meglio" e un "peggio", un "più giusto" e "più ingiusto". Infatti occasionalmente Marx abbandona la calma profezia per vigorose esortazioni alla ribellione. La base emotiva del suo pronosticare ostentatamente scientifico è implicita e lampante. È solo per la convinzione dell'inevitabilità del progresso che credeva di poter fare a meno di considerazioni etiche. Se stiamo andando verso il socialismo questo DEVE essere un miglioramento. Quindi sì, il marxismo è nient'altro che una versione laicizzata del Cristianesimo e della Provvidenza. Il pensiero pre-cristiano greco era di tipo cosmologico, quindi circolare. Il pensiero Cristiano è di tipo antropo-te(le)ologico, quindi lineare. È dal Cristianesimo che deriva questa concezione per cui ciò che viene dopo è sempre meglio di ciò che c'era prima. La "morale" è il fondamento di ogni filosofia, diffidate di chi ammanta le sue argomentazioni di un carattere scientifico. Nasconde sempre un intento extra-razionale.
Come tutti noi di sinistra, Marx era indignato dalla terrificante crudeltà del sistema industriale inglese di 200 anni fa, che aveva conosciuto attraverso Engles ed i rapporti delle Commissioni reali. Non è il caso di Helmut che noi condanniamo a morte in quanto sostenitore del laissez-faire settecentesco. Noi deceretiamo l'annientamento di Helmut perchè il suo animo è troppo meschino per sollevarsi alla Morale, a quel sacro fuoco che infiamma di supremo amore lo spirito di noi sinistroidi. Helmut è uno di quelli che sputa nel piatto dove mangia perchè se le condizioni in cui lavora sono di un certo tipo lo deve anche alle lotte dei partiti e delle ideologie di sinistra. Se a 4 anni fosse finito in una miniera sarebbe diventato più comunista di Bertinotti dopo 30 secondi.
La cultura di un Canella, di un Blif, di un Pan
La ferrea logica di un Husker...
...applicata stacanovisticamente alle discussioni ingaggiate con i forumisti più tardi, con resistenza degna di un Tiffany Rayne
L'enciclopedica competenza pornografica di un Len, con l'aggiornamento 2.0 di un Sandocan, ma con in più la completa formazione gossippara di un docu
Il malinconico, ironico, ininterrotto sdoppiamento fra l'uomo in carne e cervello e il personaggio letterario eternamente sognante ed eternamente sconfitto che è proprio di un Paperinik...
...con l'aggiunta dell'oscurità rigidamente difesa intorno alla propria persona, degna di un Dostum
L'unica caratteristica che nessuno può condividere con lui è forse la tendenza a migliorare col tempo, come forumista.
patrulla ha scritto:bella scena ma niente anal, lei ancora abbastanza impacciata davanti la camera
viewtopic.php?f=2&t=30752&start=360Secondo Canale ha scritto:lasciamola lavorare!
zio ha scritto:sei un culone inchiavabbbile....CanellaBruneri ha scritto:Zeitgeistrufus t. firefly ha scritto:oh, che cazzo ci fa questo topic in seconda pagina?
quando c'era lui...
donegal ha scritto:belnudo ha scritto:mai capiti i COGLIONI che si ubriacano e che si drogano, che muoiano presto.Pasko ha scritto:Addio Socrates. Certo che pure tu da buon sportivo potevi bere e fumare di meno. Vabbè, te la sei goduta, hai fatto bene!
Certo che messi davanti alla scelta tra una vita come quella del geniale Belnudo e una come quella di quel coglione di Socrates (fatta di successi, impegno, riconoscimenti e assenza di banalità) non è che ci siano molti dubbi...
Le industrie di alcolici, le multinazionali del tabacco e il narcotraffico ringraziano Belnudo per lo spot.
Più che livelli di sagacia ci sono livelli di segaciaExodus ha scritto:Mamma mia quanto ē difficile stare dietro a tutte le perle che si leggono qui!!!
Mi inchino umilmente... certi livelli di sagacia me li posso solo sognare...e leggere grazie a voi....
Lilith ha scritto:Peccato che non scrive più
Mi interessava la sua opinione sui panini di Marchesi per Mc'Donald's.
Husker_Du ha scritto:Non oso immaginare cosa faresti in un orto botanico.maialino ha scritto: io adoro le piante sborrate
nello stesso topic il miglior Papero degli ultimi tempiCanellaBruneri ha scritto:Grande Lilith, che la butta lì con eleganza, nel topic su valentinainpuntadistiduemaroni
Lilith ha scritto:Peccato che non scrive più
Mi interessava la sua opinione sui panini di Marchesi per Mc'Donald's.
Paperinik ha scritto:A me ha rotto le balle.
All'inizio c'era la curiosità del personaggio, i video su youtube ecc...idealizzi, ti incuriosisci, ti fai aspettative..poi ci hai a che fare ed è tutto un parlare di cucina del cazzo, musica classica della straminchia, neofuturismo, arte e minchiate varie, una smosciante pesantezza che poi ci vogliono 3 chili di Citrosodina per digerire i mattoni che scrive. Non ha capito che l'unico piatto che interessa a chi la segue è il saltinculo alla valentina. Non c'è bisogno di scomodare mozart per farsi intelligenti, l'intelligenza si può dimostrare anche avendo un approccio easy verso le persone, cosa che lei non ha. Ma pare di coccio, non ci arriva, sicuramente è anche l'età. Mah...
Ma a dirla tutta, non penso che sia poi tutta quest'intelligenza (e in fondo neanche tutta sta bellezza). Ha un linguaggio che sembra volersi rivolgere a sapientoni ma poi si pone in webcam come baldraccona del popolino. E' intelligente ( o forse meglio dire acculturata) nei 3 argomenti di cui parla, ha la classica "intelligenza tematica", ha le nozioni nelle cose che conosce e ostenta quelle, fra una pisciata in webcam e l'altra. Sticazzi.