Dimentichi che l'uomo-volpe ha 3 gambe.pan ha scritto:Così un semplice crampo sarebbe fatale.VolpeGrigia ha scritto: Errore, adattamento è molto più sconveniente del miglioramento...![]()
L'uomo ADATTATO ha imparato a stare ritto su 2 gambe (o 3 come nel mio caso), l'uomo MIGLIORATO sarebbe stato dotato di ali...
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Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
la percentuale di prendersi un crampo quindi aumenta.AlexSmith ha scritto:Dimentichi che l'uomo-volpe ha 3 gambe.pan ha scritto:Così un semplice crampo sarebbe fatale.VolpeGrigia ha scritto: Errore, adattamento è molto più sconveniente del miglioramento...![]()
L'uomo ADATTATO ha imparato a stare ritto su 2 gambe (o 3 come nel mio caso), l'uomo MIGLIORATO sarebbe stato dotato di ali...


- jhonnybuccia
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- jhonnybuccia
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tutto bello se non vivessimo in un sistema con risorse finite.MiniMe ha scritto:benessere collettivo, mantenimento dell'uguaglianza in tutte le sue sfaccettature, possibilità di fare qualsiasi cosa non leda a chicchessia nel mondo intero.
l'aumento della vita media a - poniamo - 100 anni porterà a gravissimi problemi di sovrapopolazione.
possiamo dire che delle volte il progresso scientifico è addirittura dannoso.
incerto al 76%.
Poco ma sicuro. Ma non solo.jhonnybuccia ha scritto:possiamo dire che delle volte il progresso scientifico è addirittura dannoso.
Il progresso, la scienza, la religione, sono prodotti dell'uomo e come tali fallibili.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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Per Kisho e Satana
Ovviamente tutti i criteri saranno soggettivi e possibilmente opinabili.
Tuttavia, la cosa e' vera per un sacco di cose.
Ad esempio, un sistema democratico deve rispettare alcuni principi fondamentali per essere considerato veramente democratico. Non importa se qualcuno non e' d'accordo con tali principi, besta che la maggioranza lo sia. Qui il concetto e': c'e' un principio generale su cui tutti non sono d'accordo, ma c'e' una maggioranza che lo e', quindi il principio vale per tutti.
Possiamo applicare la stessa logica al caso in questione.
Nel caso in questione possiamo dire: e' piu' utile per la maggioranza delle persone avere la possibilita' di accendere la luce di casa, avere una TV o avere accesso internet (tutte cose nate con lo sviluppo della teoria fisica dell'elletromagnetismo a cui le transormazioni di Lorentz hanno contribuito in maniera sostanziale), oppure leggere la divina commedia.
Se possiamo porci tale domanda, allora possiamo associare a cose diverse diversi livelli di utilita' (che in principio posso misurare in maniera monetaria: per tizio avere la possibilita' di accendere la luce a casa propria vale 10$, per Caio 5$, per Sempronio leggere la divina commedia vale 10$, ecc. ecc.). Possiamo trovare un criterio generale (opinabile ovv.) che ci definisca il livello di utilita': definiamo utilita' il benessere sociale procurato da una certa cosa (misurata nella maniera appena descritta).
Se concordiamo, o lo fa una certa maggioranza (qualsiasi regola puo' essere implementata) con il principio generale allora e' possibile fare delle comparazioni e dire: questo e' piu' utile di quest'altro.
Ovviamente tutti i criteri saranno soggettivi e possibilmente opinabili.
Tuttavia, la cosa e' vera per un sacco di cose.
Ad esempio, un sistema democratico deve rispettare alcuni principi fondamentali per essere considerato veramente democratico. Non importa se qualcuno non e' d'accordo con tali principi, besta che la maggioranza lo sia. Qui il concetto e': c'e' un principio generale su cui tutti non sono d'accordo, ma c'e' una maggioranza che lo e', quindi il principio vale per tutti.
Possiamo applicare la stessa logica al caso in questione.
Nel caso in questione possiamo dire: e' piu' utile per la maggioranza delle persone avere la possibilita' di accendere la luce di casa, avere una TV o avere accesso internet (tutte cose nate con lo sviluppo della teoria fisica dell'elletromagnetismo a cui le transormazioni di Lorentz hanno contribuito in maniera sostanziale), oppure leggere la divina commedia.
Se possiamo porci tale domanda, allora possiamo associare a cose diverse diversi livelli di utilita' (che in principio posso misurare in maniera monetaria: per tizio avere la possibilita' di accendere la luce a casa propria vale 10$, per Caio 5$, per Sempronio leggere la divina commedia vale 10$, ecc. ecc.). Possiamo trovare un criterio generale (opinabile ovv.) che ci definisca il livello di utilita': definiamo utilita' il benessere sociale procurato da una certa cosa (misurata nella maniera appena descritta).
Se concordiamo, o lo fa una certa maggioranza (qualsiasi regola puo' essere implementata) con il principio generale allora e' possibile fare delle comparazioni e dire: questo e' piu' utile di quest'altro.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
bè io direi che è lo spreco e la cattiva gestione del progresso, la cosa dannosa.jhonnybuccia ha scritto:tutto bello se non vivessimo in un sistema con risorse finite.MiniMe ha scritto:benessere collettivo, mantenimento dell'uguaglianza in tutte le sue sfaccettature, possibilità di fare qualsiasi cosa non leda a chicchessia nel mondo intero.
l'aumento della vita media a - poniamo - 100 anni porterà a gravissimi problemi di sovrapopolazione.
possiamo dire che delle volte il progresso scientifico è addirittura dannoso.
Il progresso ci porta verso le fonti rinnovabili, ma sfruttarle costerebbe ai signori del petrolio troppo

Le risorse sono sempre state finite, la domanda aumenta esponenzialmente perchè si allunga la vita e tutte quelle pugnette lì, ma la gestione è totalmente sbagliata. Distribuire equamente le risorse estratte ridurrebbe gli sprechi e i consumi/abusi, aumentando il benessere collettivo.
Ricordiamoci che la scienza trova soluzioni a problemi, non ne indica il corretto uso. Quella si chiama etica.
We get some rules to follow
That and this, these and those
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opsss......MiniMe ha scritto:bè io direi che è lo spreco e la cattiva gestione del progresso, la cosa dannosa.jhonnybuccia ha scritto:tutto bello se non vivessimo in un sistema con risorse finite.MiniMe ha scritto:benessere collettivo, mantenimento dell'uguaglianza in tutte le sue sfaccettature, possibilità di fare qualsiasi cosa non leda a chicchessia nel mondo intero.
l'aumento della vita media a - poniamo - 100 anni porterà a gravissimi problemi di sovrapopolazione.
possiamo dire che delle volte il progresso scientifico è addirittura dannoso.
Il progresso ci porta verso le fonti rinnovabili, ma sfruttarle costerebbe ai signori del petrolio troppo![]()
Le risorse sono sempre state finite, la domanda aumenta esponenzialmente perchè si allunga la vita e tutte quelle pugnette lì, ma la gestione è totalmente sbagliata. Distribuire equamente le risorse estratte ridurrebbe gli sprechi e i consumi/abusi, aumentando il benessere collettivo.
Ricordiamoci che la scienza trova soluzioni a problemi, non ne indica il corretto uso. Quella si chiama etica.
e chi decide se l'etica è una cosa fissa che vale per tutti o una cosa fluttuante decisa da alcuni, magari scienziati, che vale per tutti?
L'etica è la disciplina che discute il corretto uso dei mezzi.zio ha scritto:opsss......MiniMe ha scritto:bè io direi che è lo spreco e la cattiva gestione del progresso, la cosa dannosa.jhonnybuccia ha scritto:tutto bello se non vivessimo in un sistema con risorse finite.MiniMe ha scritto:benessere collettivo, mantenimento dell'uguaglianza in tutte le sue sfaccettature, possibilità di fare qualsiasi cosa non leda a chicchessia nel mondo intero.
l'aumento della vita media a - poniamo - 100 anni porterà a gravissimi problemi di sovrapopolazione.
possiamo dire che delle volte il progresso scientifico è addirittura dannoso.
Il progresso ci porta verso le fonti rinnovabili, ma sfruttarle costerebbe ai signori del petrolio troppo![]()
Le risorse sono sempre state finite, la domanda aumenta esponenzialmente perchè si allunga la vita e tutte quelle pugnette lì, ma la gestione è totalmente sbagliata. Distribuire equamente le risorse estratte ridurrebbe gli sprechi e i consumi/abusi, aumentando il benessere collettivo.
Ricordiamoci che la scienza trova soluzioni a problemi, non ne indica il corretto uso. Quella si chiama etica.
e chi decide se l'etica è una cosa fissa che vale per tutti o una cosa fluttuante decisa da alcuni, magari scienziati, che vale per tutti?
Perchè mai dovrebbero decidere alcuni per tutti?
Purtroppo il vaticano ha deciso che decide per tutti cos'è l'etica.Blif ha scritto:L'etica è la disciplina che discute il corretto uso dei mezzi.zio ha scritto:opsss......MiniMe ha scritto:bè io direi che è lo spreco e la cattiva gestione del progresso, la cosa dannosa.jhonnybuccia ha scritto: tutto bello se non vivessimo in un sistema con risorse finite.
l'aumento della vita media a - poniamo - 100 anni porterà a gravissimi problemi di sovrapopolazione.
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Le risorse sono sempre state finite, la domanda aumenta esponenzialmente perchè si allunga la vita e tutte quelle pugnette lì, ma la gestione è totalmente sbagliata. Distribuire equamente le risorse estratte ridurrebbe gli sprechi e i consumi/abusi, aumentando il benessere collettivo.
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e chi decide se l'etica è una cosa fissa che vale per tutti o una cosa fluttuante decisa da alcuni, magari scienziati, che vale per tutti?
Perchè mai dovrebbero decidere alcuni per tutti?
Che è ancora più grave di discutere i mezzi.
Non si cerca di studiare l'impiego di una scoperta attraverso l'applicazione delle regole comportamentali, sociali e morali, ma si dice quali sono queste regole. E' arrogante.
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guarda che mi offendo.Parakarro ha scritto:''Il progresso ci porta verso le fonti rinnovabili, ma sfruttarle costerebbe ai signori del petrolio troppo....
...Purtroppo il vaticano ha deciso che decide per tutti cos'è l'etica....''
c'è un pó di peppe crillo in ognuno di noi
Beppe Grillo non l'ho mai seguito, mi sta anche sul cazzo.
Peró questa è la verita nuda e cruda.
Sbaglio?
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- Parakarro
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sbagli...
come hai sbagliato in altro topic ,quando dici che le droghe non vengono legalizzate perchè la malavita perderebbe grandi entrate...
i discorsi andrebbero bene approfonditi e non generalizzati in questo modo..
il vaticano ha potere ENORME ma non in tutto il mondo...dire che pone le basi dell'etica è un discorso medioevale...
troppo astio minime...davvero...
io peppino lo seguivo prima che fosse una moda...mi faceva morire dal ridere..
come hai sbagliato in altro topic ,quando dici che le droghe non vengono legalizzate perchè la malavita perderebbe grandi entrate...
i discorsi andrebbero bene approfonditi e non generalizzati in questo modo..
il vaticano ha potere ENORME ma non in tutto il mondo...dire che pone le basi dell'etica è un discorso medioevale...
troppo astio minime...davvero...
io peppino lo seguivo prima che fosse una moda...mi faceva morire dal ridere..
il vaticano ha potere enorme in Italia, e questo basta per fare dei precetti del papa una legge universale ristretta al nostro micromondo nazionale. In spagna se ne sbattono, ma io vivo ancora in Italia, quindi i discorsetti su eutanasie, aborto e altri cazzi sono più che validi.
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- Mavco Pizellonio
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