[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Nip]

ci mancava solo nip a dare lezioni di antirazzismo

Se non sei d'accordo controbatti invece di fare commenti inutili.

[TeNz]

ci mancava solo nip a dare lezioni di antirazzismo

Se non sei d'accordo controbatti invece di fare commenti inutili.

ricordo bene quando hai definito gibboni e merde nere i giocatori del milan dopo la partita con la lazio dell'anno scorso.

non mi stupisce che anche stavolta tu tenda a minimizzare, sei gran parte del problema evidentemente.

aggiungo l'url del suo intervento
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p ... 9#p2622469

[Nip]

ci mancava solo nip a dare lezioni di antirazzismo

Se non sei d'accordo controbatti invece di fare commenti inutili.

ricordo bene quando hai definito gibboni e merde nere i giocatori del milan dopo la partita con la lazio dell'anno scorso.

non mi stupisce che anche stavolta tu tenda a minimizzare, sei gran parte del problema evidentemente.

Ti riferisci a quando hanno scambiato la maglia con Acerbi come finto gesto sportivo per poi prendendolo alle spalle per il culo esponendola alla curva come se fosse lo scalpo del nemico? Si gibbone era l'insulto più azzeccato per quell'episodio. Merde nere non l'ho mai detto invece.

Si, confermo che un eccessivo vittimismo e protezionismo verso quelle cosiddette minoranze discriminate ha l'effetto solo di aumentare le divisioni. Più dai importanza a queste cose e peggio è. Ho fatto un anno di scuola negli Stati Uniti e qualche insulto all'inizio per essere italiano me lo presi (mi chiamavano "spaghetti" con tono perculatorio) e di sicuro non hanno smesso di farlo perchè sono andato a frignare da qualcuno.

[Capitanvideo]

Il calcio comunque attira la marmaglia e i vigliacchi di ogni schiatta, e dalla gente per cosí dire perbene (che a volte sono i peggiori sepolcri imbiancati) tira fuori il peggio, "io ho pagato il biglietto e quindi posso dire e fare tutto ció che voglio"... Devono sfogare la settimana passata a chinare il capo, le corna ramificate, le disavventure dei figli, l'impotenza, la suocera che comanda a bacchetta col ricatto che ti paga il mutuo, i soldi per l'amante e per la seconda famiglia, il ban da facebook, la postale che ti sequestra il PC, il premio assicurativo che si alza, il pakistano che vende le rose, il call center, la lavatrice dei propri sogni costa troppo...

Se mi trovi una suocera che mi paga il mutuo mi faccio andare bene tutto quello che hai scritto e anche qualcosa di più.

Belin, non sei messo bene.

Io neanche per Villa Renzi sopporterei quella roba la.

[TeNz]

Ti riferisci a quando hanno scambiato la maglia con Acerbi come finto gesto sportivo per poi prendendolo alle spalle per il culo esponendola alla curva come se fosse lo scalpo del nemico? Si gibbone era l'insulto più azzeccato per quell'episodio. Merde nere non l'ho mai detto invece..

ecco adesso che hai chiarito ulteriormente il tuo pensiero non ti stupire se mi metterò a ridere ogni volta che darai lezioni di antirazzismo.

[GiarneseUmnberto]

Leggevo stamani sulla Gazza che una giocatrice di colore della Juventus, a fine anno se ne andrà, perchè vive male la città, si sente sempre sotto osservazione, nei negozi la guardano di straforo come se si aspettassero che rubi qualcosa, in generale percepisce sempre diffidenza, quella diffidenza verso il diverso fatta di espressioni e mutui giudizi, pur senza mai essere stata vittima di espliciti episodi. Parlava quindi di un'arretratezza culturale rispetto agli altri paesi occidentali,

io direi anche che la tizia può andarsene allegramente in altri paesi più progressisti e amiconi tipo gli USA che se un poliziotto ferma uno di colore al 90% lo corca di mazzate o peggio. A parte questo bisogna ricordare che il primo segnale di vittimismo è quando si ha la cosiddetta coda di paglia,quello che hai raccontato tu sembra proprio una fobia della signorina piuttosto che una colpa di chi le sta intorno,come se il tizio che va in giro con la protesi di legno al posto della gamba ha la fobia che tutti gli guardano la protesi di legno... o il tizio che ha la dentiera ha paura che tutti gli guardano la dentiera e si fa mille pensieri quando sta con altre persone... e lui pensa che lo considerano diveeerso...

alla ragazza direi che se non sei vittima di episodi evita di rompere il cazzo alle persone o al Paese dove vivi con stupide stronzate,perchè uno sguardo è interpretabile in mille modi diversi e sempre e solo in maniera soggettiva,se una ragazza viene guardata non necessariamente lo sguardo dev'essere un sinonimo di disprezzo "pensando che rubi qualcosa" in un negozio,penso piuttosto che la signorina come detto precedenza ha la cosiddetta "fobia da razzismo intrinseco nella sua persona".

Questi episodi alimentano un falso razzismo che reputo ridicolo e figlio di una società ridicola pregna di politically correct e iper sensibilizzazione delle persone,coloro che in tutti i modi cercano nuovi modi di offendersi,mentre nello show buismness il vittimismo porta visibilità-soldi ecc Una società degenerata.

Immagina il panzone che va al negozio con la canottiera e il pelo che esce, tutti lo guarderanno,naturalmente il panzone può pensare che lo guardano perché pensano che ruba invece che guardarlo perché bizzarro....Eppure il panzone ,mica generalizza e va a fare l'intervista dicendo che siamo tutti contro i panzoni...

[Salieri D'Amato]

Leggevo stamani sulla Gazza che una giocatrice di colore della Juventus, a fine anno se ne andrà, perchè vive male la città, si sente sempre sotto osservazione, nei negozi la guardano di straforo come se si aspettassero che rubi qualcosa, in generale percepisce sempre diffidenza, quella diffidenza verso il diverso fatta di espressioni e mutui giudizi, pur senza mai essere stata vittima di espliciti episodi. Parlava quindi di un'arretratezza culturale rispetto agli altri paesi occidentali,

io direi anche che la tizia può andarsene allegramente in altri paesi più progressisti e amiconi tipo gli USA che se un poliziotto ferma uno di colore al 90% lo corca di mazzate o peggio. A parte questo bisogna ricordare che il primo segnale di vittimismo è quando si ha la cosiddetta coda di paglia,quello che hai raccontato tu sembra proprio una fobia della signorina piuttosto che una colpa di chi le sta intorno,come se il tizio che va in giro con la protesi di legno al posto della gamba ha la fobia che tutti gli guardano la protesi di legno... o il tizio che ha la dentiera ha paura che tutti gli guardano la dentiera e si fa mille pensieri quando sta con altre persone... e lui pensa che lo considerano diveeerso...

alla ragazza direi che se non sei vittima di episodi evita di rompere il cazzo alle persone o al Paese dove vivi con stupide stronzate,perchè uno sguardo è interpretabile in mille modi diversi e sempre e solo in maniera soggettiva,se una ragazza viene guardata non necessariamente lo sguardo dev'essere un sinonimo di disprezzo "pensando che rubi qualcosa" in un negozio,penso piuttosto che la signorina come detto precedenza ha la cosiddetta "fobia da razzismo intrinseco nella sua persona".

Questi episodi alimentano un falso razzismo che reputo ridicolo e figlio di una società ridicola pregna di politically correct e iper sensibilizzazione delle persone,coloro che in tutti i modi cercano nuovi modi di offendersi,mentre nello show buismness il vittimismo porta visibilità-soldi ecc Una società degenerata.

Immagina il panzone che va al negozio con la canottiera e il pelo che esce, tutti lo guarderanno,naturalmente il panzone può pensare che lo guardano perché pensano che ruba invece che guardarlo perché bizzarro....Eppure il panzone ,mica generalizza e va a fare l'intervista dicendo che siamo tutti contro i panzoni...

Sarebbe appunto importante sapere se questa cosa di Torino l'ha percepita solo lei o anche altre. E cosa dicono al riguardo i forumisti di Torino.
La fobia del razzismo, come dici tu, ci può anche stare, la cosa strana è che lei dice di non averla percepita allo stadio, che sarebbe stata la cosa più facilmente immaginabile, ma proprio nel contesto civile, giornaliero.
Comunque anche a me è capitato di essere trattato con educazione, ma con freddo distacco e diffidenza in alcune occasioni in cui ero palesemente fuori contesto, e ho avvertito la stessa sensazione di disagio, non che me ne fregasse troppo, soprattutto sapendo che era una cosa temporanea.

L'esempio del panzone canottato e peloso non regge, è chiaro che tutti lo guardano in quanto si presenta male (a prescindere da cosa pensi lui), ma è una conferma che ha un qualcosa di di diverso dalla normalità; se una ragazza si veste normale e si presenta senza difetti fisici particolari per cosa la dovrebbero guardare sospettosamente? Per la borsa particolarmente vistosa?
Immagino che lo faranno perchè nera, come se questo fosse un'anormalità alla pari del panzone che si presenta peloso e in canottiera. E non dice che ce l'hanno tutti con i neri, ma che viene percepito il suo colore come diversità, con sospetto, cosa ben diversa. Tralasciando le forme più eclatanti, quelle degli idioti che amano offendere e denigrare, il razzismo intrinseco è proprio questo, non è avere in odio o avercela con qualcuno, ma il considerarlo diverso, sospetto, inferiore, fino a che questi non dimostri il contrario. Dire Io non ho niente contro i negri non basta a identificarmi come non razzista.

[Nip]

Ti riferisci a quando hanno scambiato la maglia con Acerbi come finto gesto sportivo per poi prendendolo alle spalle per il culo esponendola alla curva come se fosse lo scalpo del nemico? Si gibbone era l'insulto più azzeccato per quell'episodio. Merde nere non l'ho mai detto invece..

ecco adesso che hai chiarito ulteriormente il tuo pensiero non ti stupire se mi metterò a ridere ogni volta che darai lezioni di antirazzismo.

Questa è l'ennesima conferma che quest'ossessione per il linguaggio politicamente corretto rincoglionisce le persone: vi perdete per certe cazzate senza mai centrare il cuore della questione.

[GiarneseUmnberto]

Caro Salieri l'esempio del panzone è invece fondamentale per capire la fobia della signorina.

Viaggio spesso per lavoro e porto la merce in centri commerciali di tutta la regione,Sai quante ragazze nere con le raste e capelli colorati bizzarri che ho incontrato nel Salernitano, al carrefour,ai mercati ecc anche in negozi di vestiti, essere bizzarri,sia fisicamente,sia come ci si veste, attira lo sguardo,ciò non vuol dire che questo sguardo debba per forza essere razzista o che pensano "oh questa vuole rubare!

Quindi la mia teoria segue la logica umana del cosiddetto panzone che si sente "guardato" il panzone però essendo più intelligente della tizia evita di pensare oh questi mi guardano perché pensano sia un ladro,perché il panzone ha l'onestà intrinseca del suo essere panzone onesto,come quel tale che diceva che il peccato sta negli occhi di chi guarda ma al contempo oggi lo utilizzerei per dire che il peccato risiede in colui che si immagina cose cattive quando viene guardato, anche per il semplice motivo che l'accusa viene da una tizia che non ha subito episodi di razzismo ma che ci tiene a darci la sua opinione sullo sguardo della gente che "lei" reputa sguardo "razzista"
In parole semplici semplici un'altra balotelli perché vuole montare il caso di vittimismo che tanto tira in questa società ridicola.
Spero che la signorina emerga anche per le prestazioni in campo,naturalmente se vuole cambiare Paese per queste stronzate,già si capisce che ha messo altro davanti alle sue prestazioni sportive...

[TeNz]

Questa è l'ennesima conferma che quest'ossessione per il linguaggio politicamente corretto rincoglionisce le persone: vi perdete per certe cazzate senza mai centrare il cuore della questione.

[Capitanvideo]

Dire Io non ho niente contro i negri non basta a identificarmi come non razzista.

L'ho letta anch'io l'intervista a quella ragazza, mentre cagavo, proprio ieri mattina.

Mi sembra una persona molto equilibrata e intelligente. E mentre raccontava, mi sono immaginato le scene descritte. Ci sta. Le ho viste anch'io.

Basta leggersi un romanzo di Hap e Leonard per avere un quadro descritto meglio.

P.S. Io non ho niente contro i negri è una frase implicitamente razzista. Anche fosse "neri" al posto di "negri".

Non dovrebbe neanche venirti in mente di fare certe distinzioni.

Se le fai.....

[GiarneseUmnberto]

[

P.S. Io non ho niente contro i negri è una frase implicitamente razzista. Anche fosse "neri" al posto di "negri".

Non dovrebbe neanche venirti in mente di fare certe distinzioni.

Se le fai.....

eh ma infatti esplicitamente è razzismo ma anche implicitamente sempre razzismo si tratta,quindi se qualcuno dice tale frase è sempre razzismo,giusto,si vede per quale ragione non se ne esce, quando qualcuno galoppa il vittimismo e cerca costantemente di far emergere un falso razzismo per avere i cosiddetti privilegi che in questa società abbondano per chi si dichiara vittima di razzismo.Brava la signorina che farà sicuramente successo,in altri ambiti "non sportivi" evidentemente.

[Nip]

Questa è l'ennesima conferma che quest'ossessione per il linguaggio politicamente corretto rincoglionisce le persone: vi perdete per certe cazzate senza mai centrare il cuore della questione.

Gibbone.

.

[Salieri D'Amato]

Oh, vedo che io e il Cap su qualcosa la pensiamo alla stesso modo.


Nonostante tu non sia immune da questo sentimento, anche se nel tuo caso è catalogabile come squadrismo, nel senso che percepisci come sospette e malevoli persone legate calcisticamente o tifose di una certa squadra (di cui non farò il nome).

[

P.S. Io non ho niente contro i negri è una frase implicitamente razzista. Anche fosse "neri" al posto di "negri".

Non dovrebbe neanche venirti in mente di fare certe distinzioni.

Se le fai.....

eh ma infatti esplicitamente è razzismo ma anche implicitamente sempre razzismo si tratta,quindi se qualcuno dice tale frase è sempre razzismo,giusto,si vede per quale ragione non se ne esce, quando qualcuno galoppa il vittimismo e cerca costantemente di far emergere un falso razzismo per avere i cosiddetti privilegi che in questa società abbondano per chi si dichiara vittima di razzismo.Brava la signorina che farà sicuramente successo,in altri ambiti "non sportivi" evidentemente.

Estrapolata da un contesto, la frase sopra è razzista, perchè come dice il Capitano non ha senso fare una distinzione a priori.
Io l'avevo proposta in altra accezione, se uno ti dice che non sopporta i negri e l'altro risponde Io non ho niente contro di loro, non vuol dire che questi non sia razzista in automatico, cioè può esserlo o meno, dipende da come si comporta, con che occhi li vede e li giudica. Per questo ho detto che Non basta questa frase per essere giudicati NON razzisti.

Poi il caso della giocatrice esula da questo pensiero generale. E' vero, c'è gente che cavalca anche il razzismo, per darsi notorietà o trovare una giustificazione alle proprie defaillance, ma questo non mi sembra il caso, la tizia è dovrebbe tornare in patria e ha fatto l'intervista per motivare l'improvviso addio alla squadra, senza cercare il sensazionalismo. E comunque il fatto che ci sia chi ci marcia sul razzismo non vuol dire che non ci sia. Tu non lo vedi, il Cap invece ha confermato, io lo noto, spesso serpeggiante e soffuso ma presente, anzi noto che gran parte del razzismo che veniva riservato ai meridionali si sta maggiormente concentrando sulle altre etnie, africane in primis.
Le cose quindi sono 2, o da te non c'è razzismo e da noi si, oppure il tuo pensiero non lo contempla e se i neri vengano guardati male è esclusivamente perchè si vestono bizzarri, con i capelli rasta, assaltano le vecchiette ai supermercati o vivono abusivamente nelle cunette.

Poi che si abbiano dei preconcetti in base al vissuto e alle esperienze ci sta, come avevo detto da noi non è che viene la crema della società di alcuni paesi, ma nella maggior parte viene la schiuma, ma capisco che la distinzione è sottile e non è agevole discuterne senza essere presi per razzisti a propria volta.

[Capitanvideo]

Nonostante tu non sia immune da questo sentimento, anche se nel tuo caso è catalogabile come squadrismo, nel senso che percepisci come sospette e malevoli persone legate calcisticamente o tifose di una certa squadra (di cui non farò il nome).

Assolutamente. Siamo un popolo di squadristi contro una certa squadra.

Però, anche voi, una domandina fatevela. Magari un po' di ragione l'abbiamo anche noi.