[OT] Signore e signori: la guerra.

[giorgiograndi]

secondo me invece - piano piano - GG e Cicciuzzo cominciano a capire che l’Ucraina non e’ questo gran problema, che si tratta di grattacapi minori. GG si rifiuta di considerare ipotesi contrarie agli interessi della Russia per ragioni affettive - che io capisco benissimo.
ma piano piano ci stanno arrivando. non lo ammetteranno mai ovviamente ma questo e’ irrilevante

come ti ho detto, dell'ucraina me ne frega ZERO
Mi spiace per i morti, solo perche' i morti non sono dovuti ad una "diatriba" Russia/Ucraina, ma dovuti ad una diatriba USA/russia. Gli usa/eu usano i soldati ucraini come carne da macello, come la russia fa con i propi.
Se EU e USA vogliono combattere la russia ci puo' stare, ma che mandino i loro (nostri) soldati a morire, non quelli ucraini
Fare i froci con il culo degli altri e' vergognoso

poi mi sta in culo la russofobia, dove il russo e' colpevole di essere russo e per questo va derubato, denigrato e perche' no fatto morire di fame. Come si faceva con gli ebrei 100 anni fa
per non parlare della propaganda che "senza ucraina putin cercherebbe di arrivare a lisbona" e degli scombinati che se la bevono

A me stanno in culo i morti e la propaganda... mi sta in culo che a bersi la propaganda sono sempre quelli che fanno i froci con il culo degli altri.

Vuoi la guerra? prendi il fucile e vai a combattere, mandaci i tuoi figli, altrimenti spera per la pace, anche se ingiusta.

[cicciuzzo]

Basta l'incipit per capire che è un articolo sbilanciato sul sostegno alla "rivoluzione".

La sera del 21 novembre del 2013 alcune centinaia di persone si riunirono a Kiev, in piazza dell’Indipendenza (in ucraino Maidan Nezaležnosti), per protestare contro l’interruzione dei negoziati con l’Unione Europea per un importante patto commerciale. Era l’inizio del movimento che avrebbe portato alla rivoluzione del 2014, nota come Euromaidan: mesi di scontri provocarono la fuga del presidente filorusso Viktor Yanukovich e sembrarono sancire un allontanamento definitivo dell’Ucraina dall’orbita del regime russo di Vladimir Putin. La Russia reagì invadendo la Crimea e sostenendo i ribelli del Donbass, che proclamarono l’indipendenza delle province di Donetsk e Luhansk.

Chi è rimasto dalla parte di chi era stato democraticamente eletto è subito diventato un ribelle all'occhio dell'occidente mentre chi ha dato via alla Rivoluzione (guai a chiamarlo golpe) sempre descritto con parole simbolo di democrazia. (persone, protesta, movimento, ricvoluzione).

Sono curioso di capire come prosegue la ricostruzione.

P.s.

Quella sera i dimostranti si riunirono in piazza senza un vero coordinamento

Ahahah, gli asini che volano proprio.

P.p.s.

ma l’ordine di sparare sulla folla arrivò da esponenti del regime.

Se era un regime quello perchè non è un regime quello di Zelensky? Non siamo sempre in Ucraina? Ah, no chi guarda verso occidente diventa improvvisamente democratico.

P.p.p.s.

La Russia sobillò, armò, aiutò e finanziò gruppi militari filo-russi anche nell’est dell’Ucraina, permettendo quindi ai ribelli del Donbass di prendere il controllo di parte del territorio.

Ci siamo già dimenticati dell'enorme fornitura di armi di Usa e Gb fin dal 2014? Perchè qui non c'è scritto.

e vabbè, ognuno legge le ricostruzioni che piacciono

[Drogato_ di_porno]

all'epoca dei fatti sulla stampa italiana ricordo ricostruzioni come queste, non propriamente da giornali in odore di comunismo o terzomondismo

https://www.ilgiornale.it/news/esteri/d ... 72945.html

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... id=AB9R8i9

[cicciuzzo]

Washington Post: secondo l’intelligence ucraina, Mosca e Pechino stanno progettando un tunnel sottomarino per collegare la Russia alla Crimea

Manager russi e cinesi legati ai rispettivi governi stanno progettando in segreto un tunnel sottomarino che colleghi la Russia alla Crimea, per creare una via di comunicazione al riparo dagli attacchi dell'Ucraina. Lo scrive il Washington Post citando le intercettazioni dei servizi di sicurezza di Kiev.

Cremlino: “La notizia sul tunnel in Crimea è una fesseria”

Le voci sulla presunta costruzione di un tunnel sottomarino per unire la Crimea al territorio russo "non meritano nemmeno di essere commentate". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito a un articolo del Washington Post in cui si parla appunto di un progetto russo-cinese per costruire un tunnel sottomarino sotto il Ponte di Crimea. "Non sembra nemmeno un articolo da Washington Post, è una fesseria", ha aggiunto il portavoce, citato dalle agenzie russe.

[cicciuzzo]

all'epoca dei fatti sulla stampa italiana ricordo ricostruzioni come queste, non propriamente da giornali in odore di comunismo o terzomondismo

https://www.ilgiornale.it/news/esteri/d ... 72945.html

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... id=AB9R8i9

c'è un aggressore ed un aggredito... ah no, non c'entra un cazzo. c'è un sobillatore ed un sobillamento

[Alternativo]

all'epoca dei fatti sulla stampa italiana ricordo ricostruzioni come queste, non propriamente da giornali in odore di comunismo o terzomondismo

https://www.ilgiornale.it/news/esteri/d ... 72945.html

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... id=AB9R8i9

c'è un aggressore ed un aggredito... ah no, non c'entra un cazzo. c'è un sobillatore ed un sobillamento

Non c'entra un cazzo ma la tipa nella foto del tuo profilo chi è? Mi cartono le mutande solo a pensare di leccarle i piedi

[SoTTO di nove]

Circa la presenza di "mercenari" o comunque professionisti delle operazioni di destabilizzazione occidentali al fianco degli insorti ucraini si erano diffuse molte voci fin dall'inizio della rivolta di Kiev contro il presidente Viktor Yanukovich. Voci c he sembrarono trovare conferme quando venne resa nota la telefonata in cui il ministro degli Esteri estone, Urmas Paet, riferiva Catherine Ashton che a sparare sulla folla e sui poliziotti non erano stati cecchini governativi ma bensì vicini ai ribelli.

Conferme più solide giunsero il 10 marzo scorso quando un gruppo di paramilitari con uniformi senza insegne ma che parlavano in inglese e dotati di equipaggiamento decisamente "made in USA" (inclusi i fucili M-4) intervennero proprio a Donetsk per evacuare funzionari del nuovo governo ucraino da un edificio amministrativo di Donetsk circondato da una folla di filo-russi inferocita per il "nuovo corso" instauratosi a Kiev.

In quella circostanza un diplomatico russo riferì all'agenzia Interfax che 300 operatori statunitensi di compagnie militari private erano arrivati all'aeroporto Boryspil di Kiev. Una presenza che si può quindi ipotizzare più discreta nelle fasi calde della rivolta di Maidan divenuta successivamente più consistente e sulla quale Mosca ha tutto l'interesse ad alzare i toni perché supporta la tesi della cospirazione dell'Occidente all'origine della rivoluzione ucraina.

L'evacuazione dei funzionari ucraini da Donetsk venne probabilmente effettuata d'urgenza e non ci fu il tempo di adottare uniformi meno visibili e tipicamente "yankee" di quelle normalmente in dotazione. Oggi, con maggiore prudenza, i contractors della Greystone sembrerebbero indossare le stesse uniformi delle forze regolari ucraine evitando così di dare troppo nell'occhio.

Io manderei una mail al tipo che ha fatto l'articolo sul Post che parlava solo si sobillatori russi per aggiornare il pezzo.

[Drogato_ di_porno]

anche sulle violazioni delle tregue e degli accordi di Minsk circolavano articoli come questo, da parte di giornali che nel frattempo hanno cambiato direttore, linea editoriale, e qualche volta anche padrone

in qualche caso gli articoli sono birichinamente spariti dalla circolazione, è stato necessario recuperarli tramite webarchive

https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... tsk23.html

https://web.archive.org/web/20220227180 ... 1.37251621

[Drogato_ di_porno]

la mia coprofilia comprende anche la lettura della stampa straniera

pure qui scomparso qualche articolo

https://www.neweurope.eu/article/ukrain ... oritarian/

https://www.theguardian.com/news/2015/f ... pe-ukraine

https://www.reuters.com/article/us-cohe ... SKBN1GV2TY

https://www.vox.com/world/2019/9/24/208 ... t-zelensky

[giorgiograndi]

come volevasi dimostrare... la propaganda occidentale sempre sul pezzo e senza nemmeno vergogna

[estdipendente]

il giorno che capiro’ cosa vi disturba cosi’ tanto di questa cosa sara’ un gran giorno. senza propaganda non avresti mai un dostum antiamericano a prescindere. senza propaganda non raccoglierai mai voti contro l’immigrazione folle. senza propaganda non convincerai mai una mamma che dare 10 donuts al giorni al figliolo non va bene anche se gli piacciono. ma dove cazzo e’ il problema? e mi riferisco piu’ a GG (DDP troppo nerd, fa capitolo a se’).
cosa ti disturba cosi’ tanto? spiegami.

[SoTTO di nove]

Ma ancora est.
Non è la propaganda il punto, è che quando si discute di quello che è successo qui credono alla (nostra) propaganda.

Postano un articolo dove i Russi hanno sobillato i ribelli e quello gli basta per credere che si sia arrivati a questo punto per colpa dei russi che hanno sobillato i ribelli. Discorso motivazioni della guerra in Ucraina per loro chiuso.
Ecco che ci tocca rinfrescargli la memoria storica.

Preferisco la tua onestà che ammette che, come occidente, siamo parte in causa. e non te ne frega niente se abbiamo le nostre colpe. Per te ne valeva la pena, anche se è degenerato tutto, anzi proprio perchè è degenerato tutto.

Qua invece pensano che l'Ucraina aveva fatto il suo percorso democratico rispettando tutto e tutti.

[Drogato_ di_porno]

pure a me importa poco della propaganda ma dal momento che Geisha è stato così gentile da renderci partecipi dell'anniversario di euromaidan col pregevole articolo de "il post", abbiamo convenuto di ricambiare la cortesia con altrettanto pregevoli articoli sul tema (invero un po' stantìo) del guardian (fondato nel 1821) e del sole 24 ore (fondato nel 1965)

[giorgiograndi]

il giorno che capiro’ cosa vi disturba cosi’ tanto di questa cosa sara’ un gran giorno. senza propaganda non avresti mai un dostum antiamericano a prescindere. senza propaganda non raccoglierai mai voti contro l’immigrazione folle. senza propaganda non convincerai mai una mamma che dare 10 donuts al giorni al figliolo non va bene anche se gli piacciono. ma dove cazzo e’ il problema? e mi riferisco piu’ a GG (DDP troppo nerd, fa capitolo a se’).
cosa ti disturba cosi’ tanto? spiegami.

Prendiamone un paio,

i donuts
Non è la propaganda a dire alla mamma che non deve fare ingrassare il figlio, è il buon senso. semmai la propaganda dice che “grasso è bello” e va accettato se la persona grassa di sente a suo agio. (Cazzate woke da citrullo, essere grassi fa male, è un costo per la società e lasciamo perdere il resto)

L’immigrazione
La propaganda ci ha detto che: pagheranno ne nostre pensioni, arricchimento culturale, sono meglio di noi… tutte stronzate
Il buon senso ha sempre detto che se a sta gente non gli puoi dare un lavoro, una casa, uno scopo e l’obbligo di rispettare la nazione che li ospita, finiranno per in gran parte per fare i delinquenti o per vivere sulle spalle degli altri

Il problema è propaganda contro pragmatismo.
A pensare di far entrare l’ucraina nella nato, si sapeva che si sarebbero incazzati. Bastava non mettersi su quella strada con dei negoziati chiari e costanti e non ci sarebbe stato il problema. Invece la propaganda continua a dire “la Russia ha invaso…”

Come tu ben sai, l’essere umano occidentale è cresciuto con l’idea che la propaganda è una cosa da fascismo o comunismo, crede a tutte le balle che scrivono i giornali perché non è mentalmente attrezzato per accettare che giornalisti, stati e comunità abbiano un’agenda da seguire a prescindere che non è frutto del dibattito democratico ma di obbiettivi ideologici (ed economici). Non è in grado di accettare che lo hanno preso per il culo, ammesso che lo riesca a capire

La propaganda è un male perché toglie alle persone la possibilità di pensare e la possibilità di raggiungere conclusioni proprie

[hermafroditos]

pure a me importa poco della propaganda ma dal momento che Geisha è stato così gentile da renderci partecipi dell'anniversario di euromaidan col pregevole articolo de "il post", abbiamo convenuto di ricambiare la cortesia con altrettanto pregevoli articoli sul tema (invero un po' stantìo) del guardian (fondato nel 1821) e del sole 24 ore (fondato nel 1965)

PREGEVOLE ARTICOLO DE "IL POST", ULULO