A me e' capitato tempo fa di reincontrare un vecchio amico, il quale, salutando una tipa che passava di li, rispose alla domanda:"cosa fai adesso", con un : "lavoro nel campo dei prodotti petroliferi". Io, che sapevo che in realta' si intendeva tenere la contabilita' di pompa di benzina e piccolo commercio di gasolio, non ho proferito parola, ma la cosa mi aveva lasciato abbastanza sorpreso. Lei avra' pensato fosse dirigente Eni.Super Zeta ha scritto: La gente ha bisogno di aggrapparsi alle illusioni delle parole per non fare i conti con la realtà
Non ci vedo nulla di male a aggrapparsi alle illusioni, o addirittura a usarle, anzi. Solo che in questi casi chi lo fa ha, molte volte, lo scopo di "vendere fumo" a chi ha davanti, per guadagnare una sorta di predominio. La cosa triste e' che magari funziona, e che ormai spesso entra il marketing anche nei rapporti interpersonali. Non ho ancora capito se poi sti rapporti si possono di conseguenza definire markettari
