docu ha scritto:Corrado Calabrò ...
Presidente Agcom...
magistrato ... scrittore di poesie ..
tipo la "Ressa" che sembra quasi copiata da Ungaretti ... "la penuria di te mi affolla l'anima" ... e meno male che le scuole italiane sono occupate ancora dai discepoli di Antonio Gramsci se no i nostri giovani sarebbero costretti a sbalzare da Leopardi a Calabrò ...
Magistrato che ama la politica e specie le sue poltrone ...
da sempre amante dei doppi incarichi ... dei tripli stipendi ... esponente di spicco della Lobby itagliana ... ha resistito agli anni di piombo ... ha resistito all'assissinio di Aldo Moro ... ha resistito all'affermazione definitiva del monopolio dell'informazione italiana...
si mette in tasca più di 400.000 zucche pubbliche italiane ...
arbitro ... assopigliatutto ... giudice... presidente di gabinetti ... servo della mediocre casta italiota ... uomo dai venti culi ... uno lo mettiamo in magistratura... uno in qualche commissione ... uno come arbitro nelle cause tra enti statali e privati ... nel solo anno 1991 ha collezionato arbitrati per 60 miliardi di lire di valore che gli hanno fruttato - ai minimi sindacali - almeno l'1 per cento ... fate i vostri conti... quanto grano pubblico ... finito alle ortiche per non risolvere quasi niente... che oggi siamo peggio di prima e domani sarà sempre peggio ...
uomini come lui ...
oggi...
sono i veri Pirati.
Una storia italiana.
